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    Fiesole, il nuovo comunicato dei biancoverdi dopo i fatti di sabato

In attesa che la giustizia faccia il suo corso e che sia fatta luce sul grave episodio di violenza dello scorso sabato a Fiesole al termine della partita Juniores tra i padroni di casa e la Rondinella Marzocco, la società biancoverde è tornata a parlare attraverso un comunicato pubblicato nelle ultime ore e che vi proponiamo integralmente:

«A distanza di qualche giorno dall'aggressione avvenuta all'esterno del nostro impianto sportivo Poggioloni ai danni dei ragazzi della Rondinella Under 19 vogliamo ribadire la nostra vicinanza ad atleti e famiglie coinvolte in questa vicenda ingiustificabile. A seguito della rilevanza nazionale dell'episodio molte testate giornalistiche ci hanno contattato per chiederci informazioni sullo svolgimento dei fatti. Fino a oggi e nei prossimi giorni, non rilasceremo dichiarazioni riguardanti i particolari dell'episodio verificatosi in quanto, collaborando strettamente con le forze dell'ordine, vogliamo attendere che sia fatta tutta la chiarezza necessaria per determinare i ruoli dei partecipanti all'episodio sotto indagine. Con questo comunicato vogliamo solo chiarire alcuni aspetti che ci sembra doveroso affrontare visto le accuse mosse verso la nostra società:

1. Il Fiesole Calcio si ritiene parte lesa in questa vicenda, in quanto ha visto legare il proprio nome a un atto avvenuto al di fuori del proprio ambito di competenza che ha comportato la trasposizione dell'immagine della nostra società in antisportiva e violenta

2. Il Fiesole Calcio sta collaborando in maniera attiva nell'individuazione di protagonisti dell'episodio sotto indagine

3. Terminata la fase d'indagine attualmente in corso, qualsiasi tesserato del Fiesole indagato verrà sospeso sino ad avvenuto giudizio da parte delle autorità competenti e se tali responsabilità verranno appurate saranno espulsi definitivamente

4. Non esiste nessun nesso causa-evidenza di colpevolezza tra le dimissioni di un nostro collaboratore e l'essere riconosciuti come società complice; Gabriele ha deciso di dimettersi senza che fossero ancora appurate le responsabilità, in quanto collaboratore anche della società sportiva Rondinella

5. Al momento abbiamo bloccato ogni commento sui nostri social in quanto, a valle dell'etichetta affibbiataci nel raccontare la vicenda, siamo stati invasi da commenti di haters che abbiamo deciso di oscurare per non dare adito ad altra violenza. Una volta terminate le indagini preliminari delle forze dell'ordine, saremo come sempre disponibili per ogni chiarimento ulteriore

Ci auguriamo nel più breve tempo possibile sia fatta luce sull'episodio e ci auguriamo di poter incontrare presto anche i ragazzi della Rondinella presso il nostro impianto sportivo, per poter mostrare la vera faccia della comunità fiesolana. Un grazie particolare alle tantissime società che ci hanno dimostrato vicinanza con attestati di stima e solidarietà durante queste giornate difficili.
SSD Fiesole»