BIBBIENA: Tiezzi, Parati, Orlandini, Senesi, Giuntini, Detti, Marmorini, Liserre, Agostini, Cincinelli, Giannelli. A disp.: , Cresci, Mugnaini, Bronchi, Cendali, Valenti, . All.: Dini Vinicio
CASTELFIORENTINO: Boldrini, Loffredo, Donati, Martini N., Marconcini, Mancini, Scardigli, Ulivelli, Botti, Bruni T., Bartalucci. A disp.: Bellucci, Giusti, Gena, Giuntini, Caruso, Loffredo, . All.: Salvadori Carlo
RETI: Cincinelli, Cincinelli, Cincinelli, Mancini, Bartalucci, Botti, Mancini
È un colpo da salvezza quello che il Castelfiorentino compie in quel di Bibbiena, dove i ragazzi di mister Carlo Salvadori raccolgono tre punti importantissimi al termine di una partita che definire al cardiopalma sarebbe un eufemismo. E il motivo non è tanto legato al punteggio finale, un pirotecnico 4-3 in favore dei gialloblù di Castelfiorentino, quanto per l'andamento di una partita che ha regalato emozioni per 90' più recupero. La partenza sorride agli ospiti, che nella prima mezz'ora sembrano mettere una serie ipoteca sui tre punti. Dopo nemmeno un quarto d'ora è Botti a sbloccare la gara con una stoccata sul secondo palo al termine di un'azione sviluppatasi sull'out di sinistra. Passano pochi minuti e al 21' il Castelfiorentino trova anche il 2-0, stavolta con una girata di Bartalucci, che da posizione defilata riceve palla e con una conclusione sul secondo palo trafigge un incolpevole Tiezzi. Sotto di due gol e senza mostrare alcun cenno di reazione, il Bibbiena vede complicarsi ulteriormente le cose a metà secondo tempo quando Detti si fa cacciare dal campo per somma di ammonizioni, lasciando i suoi in dieci per un tempo e mezzo. Piova sul bagnato per i casentinesi, che intorno alla mezz'ora incassano il 3-0 ospite firmato da Mancini, bravo a prendere il tempo a tutti sugli sviluppi di un calcio piazzato e ad indirizzare il pallone alle spalle di Tiezzi con un perfetto colpo di testa. Col Castelfiorentino sopra di tre gol e con la superiorità numerica, la partita sembra già ai titoli di coda anche perché per mezz'ora il Bibbiena non riesce a impensierire minimamente la retroguardia avversaria. Nel calcio però basta un episodio per riaprire tutto ed è quello che al 37' consente ai casentinesi di accorciare le distanze in virtù di un calcio di rigore conquistato e realizzato da Cincinelli che dal dischetto supera Boldrini e realizza il gol del momentaneo 1-3. Galvanizzato dal gol del proprio numero 10, il Bibbiena rientra in campo per la ripresa con un atteggiamento ben diverso rispetto ai primi 45' tutt'altro che indimenticabili. Nonostante l'uomo in meno, i padroni di casa riescono a mettere sotto pressione la difesa avversaria e al 55', sugli sviluppi di un calcio di punizione, l'arbitro vede un tocco di mano della barriera gialloblù e assegna il secondo penalty di giornata al Bibbiena fra le proteste della panchina ospite. Dal dischetto Cincinelli è ancora infallibile e realizza il gol del 2-3 che rimette ulteriormente in gioco i suoi. Aiutati dalle incursioni di Cincinelli e Parati e dalle geometrie del rientrante Liserre, i padroni di casa continuano ad attaccare a testa bassa a caccia di un pareggio che avrebbe dell'incredibile. Il Castelfiorentino dal canto suo non riesce a ripetere l'ottima prestazione del primo tempo, lasciando l'iniziativa in mano a Cincinelli e compagni. A 5' dalla fine, gli sforzi della compagine locale vengono premiati: su un calcio di punizione da posizione defilata, Cincinelli mette in mezzo un pallone tagliato che non viene raccolto da nessun compagno, ma diventa imparabile anche per Boldrini che vede la sfera insaccarsi sul secondo palo per il clamoroso 3-3. Il Bibbiena festeggia per un pareggio che sembrava insperato ma la partita dello ‘Zavagli', già rocambolesca fino a quel momento, decide di regalare un ultimo risvolto clamoroso. In una delle poche iniziative di un brutto secondo tempo, il Castelfiorentino si procura un calcio di punizione quando manca poco al termine del recupero: sul traversone che ne segue, Mancini si trasforma nell'eroe di giornata e con un altro perentorio colpo di testa anticipa il diretto marcatore spedendo in rete il pallone dell'incredibile 4-3 ospite che consegna al Castelfiorentino tre punti vitali in una lotta salvezza che si fa sempre più avvincente.
Calciatoripiù: nel Bibbiena ottima la prova di Cincinelli, autore dei tre gol che avevano rimesso in piedi una partita che sembrava già persa. Tra le fila locali spiccano anche Parati, terzino destro che ha continuamente spinto sulla fascia di competenza, e Liserre, al rientro dopo un lungo periodo di stop e subito determinante per la manovra dei casentinesi. Nel Castelfiorentino non possiamo che eleggere come migliore in campo Mancini, difensore goleador che con la sua doppietta ha deciso un confronto che può rappresentare la svolta nella stagione gialloblù. Positivo anche il contributo di Bartalucci, spesso nel vivo della manovra offensiva dei suoi.

OLMOPONTE AREZZO: Palazzi, Arturi, Sanarelli, Fani, Gallorini, Fratini, Brilli, Capacci, Brilli, Talladira, Sorini. A disp.: Maurizi, Pignatelli, Bartolini, Rossetti, Ferrazzano, Cialdea, Gregori, . All.: Beoni Luca
AUDACE LEGNAIA: Bacigalupo, Giugni, Vanzi, Ferretti, Pratesi, Materassi, Andrei, Anez Torrez, Russo, Tofanari, Filippini. A disp.: Sorace, Moriero, Bini, Buitoni, De Carlo, Furi, . All.: Guidotti Francesco
RETI: Fani, Pratesi
Buon punto per il Legnaia di mister Guidotti, che blocca l'Olmoponte sull'1-1 raccogliendo un risultato positivo su un campo ostico come il ‘Giunti' di Arezzo. È stata la classica gara dai due volti, che ha visto i padroni di casa farsi preferire nella prima frazione di gioco, al punto da trovare l'immediato vantaggio dopo appena 15' con una bella giocata di Samuele Fani. Il numero 4 dell'Olmoponte riceve palla sulla corsia mancina, converge verso il centro e con una conclusione chirurgica supera Bacigalupo per l'1-0 locale. In un primo tempo senza grossi sussulti, il Legnaia si limita a difendersi dalle incursioni degli attaccanti aretini, in primis Francesco Brilli che in un paio di occasioni chiama Bacigalupo ad un paio di interventi decisivi per mantenere l'1-0 su cui si chiude la prima frazione. Nel secondo tempo il Legnaia rientra in campo con due cambi e i nuovi innesti sembrano dare linfa nuova ai fiorentini. I gialloblù si riversano subito in avanti e al primo affondo trovano la parità con un colpo di testa di Pratesi, che su punizione di Andrei svetta in terzo tempo e trafigge Palazzi. 1-1 è tutto da rifare per il Bibbiena, che ha comunque il merito di assorbire bene il colpo. La partita diventa a questo punto bellissima e caratterizzata da occasioni da ambo i lati. Il Legnaia ci prova con un tiro a incrociare di Russo, su cui è superlativo Palazzi a dire di no, mentre l'Olmoponte replica con una semirovesciata di Brilli F., che coglie una traversa clamorosa. La partita scorre su ritmi forsennati ma al 70' l'Olmoponte si guadagna l'opportunità di tornare in vantaggio con un calcio di rigore che Francesco Brilli si fa però parare da un reattivo Bacigalupo. Dopo aver evitato il possibile 2-1 aretino, il Legnaia va addirittura vicino al colpaccio nel finale sia su un paio di ripartenze in cui gli attaccanti gialloblù sbagliano scelta, sia su un calcio d'angolo sugli sviluppi del quale Tofanari non trova la deviazione vincente. Nel recupero non succede altro e tra Olmoponte e Audace Legnaia esce un segno x che, nonostante le recriminazioni locali per il rigore fallito da Brilli F., è tutto sommato lo specchio fedele della gara.
Calciatoripiù: nell'Olmoponte prezioso il contribuito di Capacci, che a centrocampo ha recuperato un'infinità di palloni. Nel Legnaia decisivi Pratesi per il gol del pari e Bacigalupo per il rigore parato, ma bene i due centrocampisti Andrei e Materassi.

PONTASSIEVE: Romano, Del Lungo, Baffoni, Salvadori, Kortz, Cioni, Manetti F., Nocentini, Burberi, Fantechi, Mannini. A disp.: Bucelli, Serrotti, De Simone, Malaman, Sodi, Pacini An., Brilli, Andreini, Quadri. All.: Privitera Marco
LASTRIGIANA: Gabuzzini, Benvenuti, Bindi, Marchetti, Faralli, Bianchi, D Alessandro, Caparrini, Sarti, Cossari, Bandinelli. A disp.: , Bussolini, Ciappi F., Pierattini, Angioli, Leoncini, Torniai, Banti. All.: Fiaschi Romano
RETI: Nocentini
Le frenate di Montelupo e Olmoponte e l'Affrico fermo per il turno di riposo offrivano a Pontassieve e Lastrigiana l'opportunità unica di balzare in vetta. Nel posticipo domenicale del girone A è la squadra di mister Marco Privitera a festeggiare i tre punti e a balzare al comando del proprio girone grazie alla vittoria di misura sui biancorossi di mister Fiaschi. L'importanza della posta in palio condiziona per lunghi tratti le due formazioni, che danno vita ad una gara combattuta e caratterizzata da sporadiche occasioni da rete. Nel primo tempo comincia bene il Pontassieve, che ha il merito di sbloccare la contesa al primo affondo. Al 13', infatti, Mannini semina il panico in area avversaria e un attimo prima di concludere in porta viene agganciato da un difensore avversario. Il signor Cenni decreta un giusto calcio di rigore e dal dischetto Nocentini fa 1-0 spiazzando Gabuzzini con una conclusione perfetta. Trovato il vantaggio, nel primo tempo è il Pontassieve a fare la partita, approfittando di una Lastrigiana che fatica e non poco a uscire dalla propria metà campo. Il Pontassieve prova allora a chiudere i conti già nel primo tempo, ma prima Burberi, poi Manetti e infine Nocentini sprecano tre ottime occasioni per andare all'intervallo su un 2-0 che avrebbe dato più certezze. I padroni di casa ripartono alla grande anche nel secondo tempo, dove Sodi e soprattutto Pacini, che colpisce il palo, vanno a centimetri dal raddoppio. La Lastrigiana cresce col passare dei minuti e a metà ripresa reclama per un contatto dubbio in area ai danni di Faralli. Il Pontassieve continua a macinare gioco e occasioni da rete - di Mannini la palla gol più nitida intorno al 70' - ma anche in questo caso la mira degli attaccanti di mister Privitera non è delle migliori. Così, nel finale si rifà sotto la Lastrigiana che tenta il tutto per tutto e a tempo quasi scaduto per poco non beffa i padroni di casa con una conclusione di Faralli che va ad infrangersi direttamente sulla traversa. Pericolo scampato per il Pontassieve, che al triplice fischio esulta per tre punti importantissimi e che gli consentono di balzare al comando della classifica in attesa del big match di Montelupo che dirà molto sulle ambizioni del gruppo allenato da Marco Privitera.
Calciatoripiù: nel Pontassieve su tutti spicca la prova del man of the match Nocentini, freddo e decisivo dal dischetto. Ottimi anche Mannini e Focardi tra le fila locali. Nella Lastrigiana ottime indicazioni da Bindi, protagonista di una gara di sacrificio.

PORTA ROMANA: Romagnoli, Ballini, Fiorini, Pecci, Daka, Ermini, Testa, Cocchi, Marchi, Desii, Marchetti. A disp.: Roselli, Inturri, Tonin, Bizzeti, . All.:
MONTELUPO: Venturini, Cacialli, Seghetti, Giampaia, Bagnoli, Mancini, Bianchini, Terramoto, Ciulli, Bartoletti, Scardigli. A disp.: Fethau, Michelucci, Coppola, Matteuzzi, Zagli, Zanieri, Pagano, Marcacci, Grippo. All.:
RETI: Cocchi, Autorete
Occasione sprecata: il Porta Romana non riesce a conquistare una vittoria che ai punti avrebbe meritato e che gli avrebbe fatto scalare la classifica; l'autorete di Fiorini vale l'1-1 del Montelupo. I locali conducono la gara con sapienza tattica nonostante la precaria condizione di qualche elemento fattasi sentire in parte nella prima ma soprattutto nella seconda frazione; è qui che bisognava mantenere una certa lucidità e soprattutto quell'equilibrio di squadra necessario a preservare il controllo della gara e il risultato favorevole raggiunto. Senza strafare, in avvio il Porta Romana costruisce diverse occasioni da rete non concretizzate per un soffio da Marchi e da Marchetti: potevano valere una rete se non due. Nel primo tempo gli ospiti arrivano al tiro in una sola occasione: al 38' Scardigli prova a sfruttare un retropassaggio della difesa avversaria e dal limite cerca la porta trovando la respinta di Romagnoli. Sfiorata la beffa, i locali riprendono il controllo della gara creando altre opportunità sia sul finire del primo tempo sia in avvio di ripresa: vanno vicini al gol Marchi, Marchetti e soprattutto Desii, autore di un calcio di punizione che sfiora il palo alla sinistra di Venturini. Poi il Porta Romana perviene al meritato vantaggio sugli sviluppi di un calcio di rigore concesso per un fallo di mano evidente: Marchi se lo fa ribattere da Venturini, ma recuperava la respinta del portiere e serve Cocchi che dal centro dell'area di porta appoggia agevolmente in rete. Sull'1-0 il Porta Romana costruisce un paio di nuove occasioni con Marchetti che non inquadra la porta e con Marchi, servito con un assist da Testa: la sua conclusione viene neutralizzata dal portiere ospite. A metà ripresa i locali accusano un calo fisico e il Montelupo ne approfittava, alzando i ritmi e procurandosi alcune opportunità per il pareggio: su tutte la semirovesciata Ciulli in area terminava a lato di poco e la doppia occasione di Coppola e Matteuzzi murati da portiere e difesa. Poco dopo Marchi viene espulso insieme all'allenatore ospite per un probabile e inopportuno battibecco a distanza. E ad una manciata di minuti dal 90' uno sfortunato intervento di Fiorini su corner riporta il risultato in parità. Nel finale entrambe le squadre costruiscono qualche occasione per superarsi; Bizzeti e Cocchi vengono neutralizzati da Venturini, Coppola e Matteuzzi non riescono a colpire sul ribaltamento di fronte. È un risultato stretto per il Porta Romana che ha mostrato un buon piglio ma deve migliorare sulla tenuta e sull'equilibrio tattico. Il Montelupo ha mostrato una buona vivacità soltanto quando gli avversari hanno perso intensità lucidità ed equilibrio e ha trovato un pari fortunoso.
Calciatoripiù: per i locali buona prova di Ballini che, restituito al ruolo di centrale ha dato sicurezza a tutto il reparto, e di Testa (Porta Romana): tatticamente ha dato equilibrio alla squadra e, imperversando sulla fascia sinistra, ha contenuto le azioni d'attacco avversarie e si è costantemente proposto come punto di riferimento in attacco. Subentrato nella ripresa, Coppola (Montelupo) ha dato vivacità ai suoi giungendo pericolosamente dalle parti di Romagnoli.