Campionando.it

Juniores Regionali GIR.G - Giornata n. 10

Atletico Etruria-Forcoli Valdera 3-1

ATLETICO ETRURIA: Liuzzo, Salvadori, Albano, Giusti, Pizzi, Sant, Rocca, Pini, Onida, Macri, Landi. A disp.: Bernardeschi, Belfiore, Fiorentini, Ruffi, Pollidoro, Ponzolini, Daiu, Turini . All.: Pizzi Maurizio
FORCOLI VALDERA: Gliatta, Monti, Pucci, De Simone, Bonicoli, Bottoni, Rexhepaj, Ferrera, Marinari F., Zaccaria, Di Benedetto. A disp.: Cirillo, Migliarini, Pantani, Zucchelli, Fiaschi, Tolomei, . All.:
RETI: Macri, Macri, Sant, Migliarini
Il Forcoli affonda un altro po': la quarta sconfitta stagionale vale il sorpasso dell'Atletico Etruria che vincendo 3-1 se lo fa scivolare alle spalle. Gara mai in discussione: l'Etruria parte forte, segna due volte a fine primo tempo e poi allunga in avvio di ripresa; la rete di Migliarini, tanto pregevole quanto poco utile, arriva solo all'87'. Pizzi ritrova Pizzi jr e Rocca al rientro dalla squalifica, rimodella finalmente la squadra secondo il proprio spirito e quanto accade nel primo tempo gli dà piena ragione: l'Etruria sfiora la rete già al 10' con l'azione personale di Giusti (tiro a lato) e poi anche se fino alla mezz'ora non calcia più (alto il destro di Pizzi) controlla possesso e manovra e rintuzza il Forcoli. Meritato, il vantaggio arriva al 37': l'angolo di Albano spiove sul secondo palo e favorisce il terzo tempo di Macrì che batte Gliatta. Tempo 5' e l'Atletico Etruria raddoppia: in pressione alta, Giusti ruba il pallone alla difesa e imbuca nello spazio per Macrì che chiude il taglio col tiro incrociato sul palo lontano. Il doppio vantaggio biancoblù diventa triplo in avvio di ripresa, quando il Forcoli becca di nuovo su un corner di Albano: stavolta a staccare e a battere a rete è Sant, mal marcato dalla difesa ospite. Sul 3-0 il Forcoli si desta e cerca di accorciare: ci prova Marinai direttamente dalla bandierina, Liuzzo si salva con l'aiuto di Macrì quando forse il pallone era già entrato; non così per Di Pace che lascia proseguire. Il 3-1 arriva quasi allo scadere: Marinari conquista il fondo e serve Migliarini che insacca dall'interno dell'area di porta. Ma pensare di rimontare è utopia: l'Etruria vince e sale a +8 da una posizione che viste le sue qualità non deve neppure pensare di guardare.



Bellaria Cappuccini-Armando Picchi 2-1

BELLARIA CAPPUCCINI: Ribechini, Fiorentini, Bernacchi, Bonocore, Sormani, Casale, Barsotti, Bettarini, Bacci, Beccani, Bertini. A disp.: , Cerrai, Arcolini, Gesa, Giunti, Marianelli, Panicucci, Tempestini . All.: Giacomelli Dario
ARMANDO PICCHI: Graziosi, Carnieri, Salvadori, Diaz Garrido, Polese, Castello, Marchini, Tocchini, Giusti, Meta, Ballerini. A disp.: Catelli, Gargini, Loizzo, Vannucci, Giudice, Bibolino, Puccioni, Fenzi. All.: Giachini Dario
RETI: Bernacchi, Bacci, Tocchini
Sei punti in quattro giorni sono un buon viatico: dopo il 2-0 nel recupero con la Stella Rossa (Fiorentini battezza il secondo tempo come aveva battezzato il primo quindici giorni fa) la Bellaria sconfigge l'Armando Picchi e stacca le ultime due, una delle quali rischia di far compagnia al Belvedere nell'elenco delle retrocesse. Gira tutto bene a Trevisan che al momento si siede sulla panchina verdeblù e chissà che non ci prenda gusto: la Bellaria sfodera un buon calcio, costruisce molto e soprattutto vince; anzi, vince al 90' grazie allo spunto di Gesa che, entrato da pochi minuti, avvia l'azione chiusa dal 2-1 di Bernacchi. Ma chi vede l'inizio non può sospettare che la Bellaria dovrà attendere il finale per prendersi i tre punti: è infatti trascorso meno di un quarto d'ora nel momento in cui Bacci raccoglie l'angolo teso di Beccani e dal secondo palo batte Graziosi. Il vantaggio però non arriva intatto alla mezz'ora, perché dai trenta metri Tocchini indovina un tiro angolato e velenosissimo che schizza davanti a Ribechini e s'infila in porta. È l'1-1 che regge per più di un tempo visto anche che l'ultima vera azione prima della pausa, la punizione di Beccani da posizione invitantissima, viene respinta da Graziosi. Ma nella ripresa l'Armando Picchi si abbassa troppo e sembra quasi scontato che la Bellaria, sempre più in mano a un Bertini immenso nel cucire i reparti, torni avanti: ma la mira non dice bene né a Bacci né a Bernacchi cui Casalini non concede poi un possibile rigore; e quando il pallone viaggia verso il bersaglio, come nel caso del tiro di Barsotti a un quarto d'ora dalla fine, Graziosi si salva in bello stile. Si arriva così al finale in cui succede il più: corre il 90' quando Gesa, subentrato a Bacci, si libera al limite e calcia sulla traversa; Bernacchi calamita la respinta e in corsa insacca il 2-1. Ma al 5' di recupero la Bellaria rischia di veder vanificare ogni cosa: ingenuissimo, per perdere qualche secondo in più Ribechini lascia cadere il pallone e poi lo raccoglie con le mani. È una delle quattro infrazioni del portiere punite con un calcio di punizione indiretto in area (ripassino sulle altre tre: raccogliere con le mani un passaggio volontario di piede di un compagno o, altra infrazione, una sua rimessa laterale; impiegare più di sei secondi a spossessarsi dal pallone dopo una parata): tutta la squadra si schiera sulla linea ed evita che dopo il tocco che lo mette in gioco Tocchini riesca a scaricare il pallone in rete. Vittoria con qualche brivido e vittoria pesantissima: Trevisan ha tirato via la Bellaria da una situazione complessa.

Calciatoripiù:
Bonocore, Bertini, Bacci
(Bellaria Capp.), Polese, Tocchini (Armando Picchi).



Invicta Sauro-Stella Rossa 4-1

INVICTA SAURO: Trinchini, Calussi, D Angelo, Antongini, Ercoli, Fantoni, Stefi, Troiano, Pineschi, Rossi, Sabatini. A disp.: Stefanini, Picchianti, Ionescu, Sonnini, Temperani, Salazar, Cappelli, Cecconi, Martini. All.: Angelini Federico
STELLA ROSSA: Bellone, Bettarini, Bellofatto, Susini, Cardella, Brotini, Pallesi, Mehja, Ndao, Meta, Arzilli. A disp.: , Loi.hixha, Aribi, Mazzantini, Daka, SHKAMBAJ, . All.:
RETI: Cecconi, Stefi, Rossi, Rossi, Ndao
Piove in casa della Stella Rossa, piove e l'acqua sale anche dagli scarichi: succede quando si abita ai piani bassi, troppo bassi. Nonostante lo svantaggio iniziale e quasi mezz'ora in dieci l'InvictaSauro vince 4-1 e relega gli avversari, reduci dalla sconfitta nel recupero con la Bellaria, all'ultima posizione in condominio con il Castiglioncello (è vero, è vero, sotto c'è comunque il Belvedere ritirato; ma per ora parliamo dei vivi). E dire che la lunga trasferta nel Grossetano sembra mettersi bene per la Stella Rossa avanti già al 10', quando Ndao raccoglie il tiro di Arzilli respinto da Trinchini e lo appoggia in porta. Ma in 8', quelli che corrono tra il 23' e il 31', la Stella Rossa cestina tutto: è colpa, o merito, di Rossi che prima indovina la punizione del pari e poi segna il rigore concesso da Schiavo per il fallo di Susini su D'Angelo. Nel quarto d'ora che accompagna all'intervallo la Stella Rossa costruisce e spreca due buone occasioni con Mehja, sfortunatissimo prima (traversa piena) e troppo frettoloso poi, tiro sulla sagoma di Trinchini in uscita; così a 2' dallo scadere Stefi prende di sorpresa la retroguardia ospite e piazza il 3-1. Nella prima parte della ripresa accade poco, perché l'InvictaSauro controlla il doppio vantaggio e non ha interesse a spingere: poi Pineschi si fa espellere per una protesta evitabile e la Stella Rossa torna a sperare. Va male però sia a Cardella sia a Ndao che calciano alto da buona posizione: l'InvictaSauro si salva e all'84' allunga ancora grazie a Cecconi che, conquistato il pallone a metà campo, dribbla i due difensori avversari restati a presidio dell'area e batte Bellone con un tiro angolato. E chi guarda nell'appartamento della Stella Rossa vede l'acqua continuare a salire.



Pisa Ovest-Castiglioncello 4-2

RETI: Boschetti, Tahiri, Bucci, Marrocco, Balducci, Bardi
Così di slancio che si porta dietro una classifica intrigantissima: la vittoria del Pisa Ovest, che batte 4-2 il Castiglioncello relegato all'ultima posizione insieme alla Stella Rossa, vale il sorpasso sul Forcoli e l'aggancio all'Armando Picchi; tradotto, quarto posto. Il vantaggio arriva quasi subito, perché il Castiglioncello fatica a contenere Raspini che rapido copre tutta la fascia e poi serve al centro Tahiri solissimo: controllo, pallone in porta e Pisa Ovest avanti. Il Castiglioncello però impatta intorno alla mezz'ora, nel guscio dei 3' che racchiudono le uniche altre emozioni del primo tempo: Bardi viene affossato su un angolo di Leoncini fatto spiovere al centro, Farnesi para il rigore di Orlandini e rinvia l'1-1 di qualche secondo. Perché sul nuovo angolo di Leoncini sbuca di nuovo Bardi, stavolta marcato troppo largo (ma una via di mezzo no?): pallone in rete e Pisa Ovest agguantato. Ma davanti c'è una ripresa intensa, aperta dalla seconda rete di Tahiri che taglia a sinistra sul filtrante di Santucci e punisce una difesa troppo lenta. Subito dopo Orlandini si trova davanti il pallone del pari ma evidentemente il dio del calcio, o chi per lui, in questa gara lo ha in odio: il suo tiro a colpo sicuro si spenge alto. E nel giro di poco il Pisa Ovest allunga: Santucci cade sulla pressione di Sanfilippo e Cerbai e induce Guidotti a concedere il secondo rigore del pomeriggio sul quale Marrocco non emula Orlandini, Farnesi battuto e 3-1. Ma la gara non si è ancora esaurita: Balducci svernicia Sardelli e Boschetti e, due passi dentro l'area defilato a sinistra, incrocia sul secondo palo il pallone del 3-2. Con orgoglio e un certo disordine il Castiglioncello prova a evitare la sconfitta: ne vengono fuori una pressione caotica e la rete del 4-2, segnata da Bucci in posizione sospetta sull'assist di Tahiri dopo una prima respinta di Marchio. E ora il Pisa Ovest sogna e il Castiglioncello trema.

Calciatoripiù:
Bucci, Tahiri
(Pisa Ovest), Balducci (Castiglioncello).



Venturina-Fratres Perignano 2-1

VENTURINA: Fabiani, Bertini, BARTOLINI, Lodovici, Neri, Rovini, Topi, Bucciantini, Palmieri, Canapini, Vita. A disp.: Donati, Ippolito, Mansani, Matacera, Cavicchi, Sili, Battaglini L., . All.: Busdraghi Dario
FRATRES PERIGNANO: Borghini, Martinelli, Biasci, Martini, Lelli, Pardini, Langella, Filippeschi, Balducci, Bullari, Gianfranchi. A disp.: Menicagli, Arcenni, Benedetti, Passoni, Misiti, Lazzarini, Benedini, Montagnani. All.: Bargigli Fabio
RETI: Canapini, Canapini, Misiti
Il Venturina centra la quinta vittoria consecutiva contro un mai domo Frates Perignano e si laurea matematicamente campione d'inverno. È stata una partita nervosa, d'altronde la posta in palio era molto alta. I biancocelesti passano in vantaggio già al 6' sugli sviluppi di un calcio d'angolo: Canapini risolve la mischia spedendo il pallone alla sinistra del portiere pisano. Il Perignano non ci sta e sugli sviluppi di un calcio di punizione al 30' ha la chance del pareggio, ma Fabiani fa buona guardia. Al 43' arriva il raddoppio del Venturina su calcio di rigore: è ancora Canapini a realizzare. Nella ripresa gli ospiti si buttano in avanti a testa bassa e al 55' hanno una grossa occasione su rigore per accorciare le distanze, ma Balducci si fa neutralizzare il tiro da un ottimo Fabiani. Ancora Perignano pericoloso 10' più tardi: Gianfranchi colpisce di testa, fuori di un soffio. Poi la gara si riapre: al 69' l'arbitro concede un altro rigore a favore del Perignano; dal dischetto Misiti realizza accorciando le distanze. Gli ospiti provano in tutti i modi a pareggiare l'incontro offrendo però praterie in contropiede agli attaccanti del Venturina: all'80' Canapini manda in porta Palmieri ma Liuzzo neutralizza la minaccia. In pieno recupero Matacera, sempre in contropiede, ha una ghiotta occasione per portare a tre le reti del Venturina ma calcia clamorosamente alto da buona posizione. Dopo 4' di recupero la gara finisce nell'esultanza dei giocatori venturinesi: 2-1 il finale, primato consolidato.

Calciatoripiù:
Canapini
(Venturina), Filippeschi (Perignano).