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Promozione GIR.B - Giornata n. 10

Lanciotto Campi-Antella 99 0-3

LANCIOTTO CAMPI: Targioni, Benelli (86' Bini), Esposito Goretti, Manzatu, Di Giusto (41' Scarlini), Bambi, Ascolese (64' Algerino), Bonciani N., Cecchi, Verdi (64' Afelba), Fathou. A disp.: Roselli, Zdrava, Rossi, Ballerini, Berillo . All.: Selvaggio Rosario
ANTELLA 99: Vadi, Cipriani, Manetti Sac., Lanotte, Raganati, Bartolini, Manetti Sam. (71' Chiti), Tacconi (91' Guercini), Santucci (91' Sormani), Olivieri, Picchi. A disp.: Scro, Aiello, D Angelo, Kortz, Liguori, Rossi. All.: Morandi Claudio
ARBITRO: Giacomo Norgiolini di Arezzo
RETI: 49' Santucci, 54' Olivieri, 60' Santucci
NOTE: Espulso Olivieri per doppia ammonizione. Ammoniti Bonciani N., Lanotte, Tacconi, Santucci.LANCIOTTO CAMPI: Targioni, Benelli (88' Bini), Esposito Goretti, Manzatu, Di Giusto (44' Scarlini), Bambi, Ascolese (58' Afelba), Bonciani, Cecchi, Verdi (58' Algerino), Fathou. A disp.: Roseli, Zdrava, Rossi, Ballerini, Berillo. All.: Rosario Selvaggio.
ANTELLA: Vadi, Cipriani, Manetti Sacha, La Notte, Raganati, Bartolini, Manetti Samuele (73' Chiti), Tacconi (78' Guercini), Santucci (80' Sormani), Olivieri, Picchi. A disp.: Scrò, Aiello, D'Angelo, Kortz, Liguori, Rossi. All.: Cladio Morandi.
ARBITRO: Norgiolini di Arezzo, coad. da Picinotti di Arezzo e Doronzo di Pistoia.
RETI: 48', 63' Santucci, 57' Olivieri.
NOTE: Espulso Olivieri per doppia ammonizione. Rec.: 3' + 4'.



LANCIOTTO CAMPI
TARGIONI: 5
Commette diverse individualità, non guida la difesa e in almeno due occasioni sulle reti degli avversari non sembra immune da colpe.
BENELLI: 6.5 Lotta, corre, combatte. Un 2003 autore di una buona prestazione. 88' Bini: 6 Un voto di stima e di fiducia. Dopo un brutto infortunio, rientra in campo con fiducia e coraggio.
ESPOSITO GORETTI: 6 Protagonista di una prova sufficiente. Carattere e grinta da parte sua.
MANZATU: 6.5 Classe 2004, ha ormai i galloni da titolare e anche nell'occasione non dispiace.
DI GIUSTO: 6 Un primo tempo sufficiente, allo scadere della prima frazione esce per infortunio. 44' Scarlini: 5.5 Entra al suo posto in un ruolo non suo. Ci piange il cuore vedere il Ballero in panchina e non entrare in campo.
BAMBI: 6 Non conferma buone prestazioni precedenti, si salva con l'esperienza.
ASCOLESE: 6 Primo tempo dinamico e produttivo, su di lui c'era un rigore netto non rilevato dal direttore di gara. 58' Afelba: 5.5 Non sembra ripetere la prestazione del compagno.
BONCIANI: 6.5 Se la cava con generosità e impegno.
CECCHI: 6 Inizia benino, poi si spenge alla distanza contro la forte difesa antellina.
VERDI: 5.5 Sfiora il gol ma non è nella giornata migliore. 58' Algerino: 5.5 Anonimo nel contesto di una gara che si poteva riaprire.
FATHOU: 6.5 Sasha Manetti lo atterra, non così per il direttore di gara che nega un rigore evidente alla squadra di casa. Sullo 0-0 spreca una favorevole occasione all'inizio della ripresa.
All.: Rosario Selvaggio: 6 Gli episodi hanno dilatato il punteggio a favore della sua squadra. Ma l'Antella ha vinto con merito il confronto.
ANTELLA
VADI: 6.5
Autoritario nel comandare la retroguardia e autorevole negli interventi fatti.
CIPRIANI: 6.5 Classe 2004, buona la sua gara.
MANETTI SASHA: 7 Buon giocatore decisamente, perdonato dall'arbitro sul fallo commesso su Fathou.
LA NOTTE: 7 Non commette errori, molto bravo.
RAGANATI: 7 Convincente la sua gara.
BARTOLINI: 6.5 Piu' che valida la sua prestazione.
MANETTI Samuele: 7 Gioca e collega i reparti con dinamismo e validità tecnica. 73' Chiti: sv.
TACCONI: 7
Giocatore di esperienza e di carattere. 78' Guercini: sv.
SANTUCCI: 7.5
Realizza una doppietta con gol molto bello incorporato. 80' Sormani: sv.
OLIVIERI: 5
Meritava un 7 ma sullo 0-3 per la sua squadra non si può prendere un secondo giallo.
PICCHI: 6.5 Anche per lui gli onori di una gara valida.
All.: Claudio Morandi: 7 Arriva un successo importante su un campo non facile. Gli episodi favoriscono gli ospiti ma l'Antella di Morandi ci piace.
ARBITRO
NORGIOLINI DI AREZZO: 5
Commette due errori che sicuramente inficiano la sua prestazione. Non al top neppure gli assistenti (voto 5.5).
Azioni da una parte e dall'altra, Norgiolini sorvola su un fallo evidente commesso su Ascolese. Poi è l'Antella (ottimo mister Morandi e grande architetto il ds Alari ad avere costruito una squadra giovane e ben organizzata) a fare la gara con Olivieri in particolare evidenza. Al 40' secondo rigore negato al Lanciotto per fallo di Manetti Sasha su Fathou. In chiusura di tempo s'infortuna Di Giusto, sostituito dal centrocampista Scarlini e non da Ballerini. Ripresa. Fathou e Verdi da posizione invitante non la mettono dentro. Gol bellissimo di Santucci, Antella in vantaggio. Passano pochi minuti e dalla lunga distanza Olivieri mette la palla in rete. Poi si fa espellere in maniera ingenua e poco razionale. Affonda la generosa squadra di Selvaggio, Santucci va a segno e porta l'Antella sullo 0-3 e chiude il conto.
Luco-San Piero A Sieve 0-0

LUCO: Brunelli, Baggiani, Arias, Gianassi, Sanni, Marucelli, Farina (61' Parri), Cirillo (80' Buzzigoli), Trotta F. (76' Kuka), Parrini, Alivernini (46' Lukolic). A disp.: Bardazzi, Maretti, Mascherini, Ignesti, Giordani. All.: Allori Daniele
SAN PIERO A SIEVE: Sequi, Lastrucci, Cianferoni, Pozzi, Bencini, Frilli, Gori, Cassai, Zeni (46' Giani), Jori (66' Barzagli), Barracco (83' Tirinnanzi). A disp.: Tortelli, Aquilina, Marchese, Bonifazi, Cavicchi, Calabrese. All.: Grossi Matteo
ARBITRO: Gianluca Boeddu di Prato
NOTE: Ammoniti Sanni, Marucelli, Cirillo, Gori, Cassai, Zeni, Tirinnanzi.LUCO: Brunelli, Baggiani, Arias, Gianassi, Sanni, Marucelli, Farina, Cirillo, Trotta D., Parrini, Alivernini. A disp.: Bardazzi, Maretti, Mascherini, Ignesti, Kuka, Parri, Lukolic, Buzzigoli, Giordani. All.: Allori.
SAN PIERO A SIEVE: Sequi, Lastrucci, Cianferoni, Pozzi, Bencini, Frilli, Gori, Cassai, Zeni, Jori, Barracco. A disp.: Tortelli, Aquilina, Marchese, Bonifazi, Tirinnanzi, Barzagli, Giani, Cavicchi, Calabrese. All.: Pinzauti.
ARBITRO: Boeddu di Prato, coad. da Pacini di Prato e Sordi di Firenze.



Finisce a reti inviolate il derby mugellano tra Luco e San Piero. I padroni di casa sfoggiano un gagliardo completo giallo fluo mentre gli ospiti la classica casacca biancorossa. La partita non decolla, molti fraseggi a centrocampo per le due formazioni che studiano i movimenti avversari. Per segnalare la prima conclusione si deve attendere ben 10 minuti: gli ospiti si fanno vedere dalle parti di Brunelli: Barracco dall'out di destra serve Zeni che di prima calcia in porta, palla sul fondo. Dopo pochi minuti ci prova Cassai dai venti metri, palla alta sopra la traversa. Il primo cartellino giallo lo rimedia Zeni reo di essere entrato duro su Sanni. Il Luco appare impalpabile in fase di attacco ma molto manovriero tra le linee, il gioco spazia da destra a sinistra, cambi campo e sovrapposizioni di ottima qualità ma il reparto d'attacco stenta a concludere a rete. Al 20' Marucelli finisce sul taccuino del direttore di gara per una brutta entrata su Zeni. Sul susseguente calcio piazzato Cianferoni batte a rete di sinistro ma la barriera ben piazzata smorza la conclusione e Brunelli blocca senza esitazioni. La prima conclusione degna di nota per i locali si annota al 27', su angolo battuto da Farina Arias Arango svetta su tutti spedendo la sfera sul fondo. Cianferoni si ripete su punizione ma l'esito è sempre lo stesso, palla alta sopra la traversa. Poco dopo la mezz'ora di nuovo ospiti nella metà campo avversaria con Pozzi che serve Cianferoni sulla sinistra, palla rasoterra al centro dell'area ma nessun attaccante bianco rosso pronto per il tap-in vincente. Sul ribaltamento di fronte Farina si fa apprezzare per una forte conclusione dai venticinque metri, palla sul fondo. Nel finale di primo tempo si annota un cartellino giallo per Gori e uno per Sanni. Ad inizio ripresa i primi avvicendamenti: entra Lukolic per Alivernini per i locali, risponde mister Pinzauti inserendo Giani per un nervoso Zeni. Il Luco prende subito campo, Parrini inizia a frullare e serve una palla in verticale per Gianassi, Sequi legge bene il movimento del numero 14 ed esce sventando l'offensiva locale. Altro cartellino giallo per il Luco stavolta ai danni di Cirillo per aver commesso fallo sul giovane Barracco. Entra Parri per Farina. Frilli deve fare gli straordinari per contenere Parrini che, come già scritto, sale in cattedra minuto dopo minuto. Al 65' altro tiro del mai domo Cianferoni dopo una ribattuta della difesa su corner, il suo sinistro termina fuori alla destra di Brunelli. Per il San Piero entra Barzagli per Jori, risponde il Luco che manda in campo Kuka per Trotta. Ancora Parrini pericoloso in contropiede e di nuovo capitan Frilli ha la meglio chiudendo lo spiraglio al numero 10 locale. Cassai viene ammonito per gioco pericoloso. I padroni di casa si riversano nella metà campo biancorossa cercando di sbloccare il match, Gianassi fa venire i brividi a Sequi con un colpo di testa che finisce di un soffio sul fondo. Altro cambio per i canarini fluo : entra Buzzigoli al posto di Cirillo. L'occasione più nitida e ghiotta capita al 78' sui piedi di Parrini che sfugge alla pressante marcatura di Frilli e s'invola verso l'area avversaria ma Sequi copre bene la porta e il bomber esita nel concludere agevolando il rientro del duo centrale Barzagli-Frilli che recuperando la posizione concedono solo un corner. Esce Barracco per Tirinnanzi. All'84' il San Piero tenta il colpaccio con Lastrucci salito dalle retrovie, il suo destro potente però non inquadra lo specchio finendo sul fondo. Tirinnanzi si aggiunge alla lista degli ammoniti per aver steso l'indomabile Parrini al limite dell'area prima che riesca a battere a rete. Sugli sviluppi del calcio piazzato lo stesso numero 10 fa esaltare Sequi che si allunga in tuffo e devia la palla fuori dalla sua area salvando il risultato e di fatto assegnando un punto per uno ai contendenti. Terna arbitrale voto 6,5 senza lode né infamia hanno diretto col giusto polso una partita maschia prendendo decisioni ponderate e mai fuori luogo.
Calciatoripiù
: per il Luco su tutti Parrini , autentica spina nel fianco per la difesa ospite, Gianassi e Arias Arango . Per il San Piero Frilli che non sbaglia nulla e riesce ad arginare su tutto il fronte d'attacco locale, Pozzi e Gori che a centrocampo hanno sputato sangue in fase di copertura ma anche di ripartenza.
Quarrata Olimpia-Athletic Calenzano 0-0

QUARRATA OLIMPIA: Santi, De Felici, Rocchetti (80' Vigoroso), Raimondo, Corsini, Felici, Morelli N. (80' Pagnini), Borselli (65' Bartolozzi), Del Bianco, Cortonesi, Bonfanti Al.. A disp.: Vegni, Mariotti, Borri, Cappellini, Venturi, Amelia Mir.. All.: Agostiniani Riccardo
ATHLETIC CALENZANO: Evi, Curumi, Biagioni (75' D Orsi), Francini, Idmane (90' Becattini), Lascialfari, Marulli, Sternini (70' Conti G.), Palaj (90' Gianassi), Simoni, Landolina. A disp.: Zambri, Caciagli, Maliqai, Corti, Miranda. All.: Galeotti Gianluca
ARBITRO: Alessia Lisi di Empoli
NOTE: Ammoniti Rocchetti, Bonfanti Al., Francini.QUARRATA: Santi, De Felice, Rocchetti, Raimondo, Corsini, Felici, Morelli, Borselli, Del Bianco, Cortonesi, Bonfanti Al. A disp.:Vegni, Vigoroso, Bartolozzi, Mariotti, Borri, Pagnini, Cappellini, Venturi, Amelia. All.:Agostiniani.
ATH.CALENZANO: Evi, Curumi, Biagioni, Francini, Idmane, Lascialfari, Marulli, Sternini, Palaj, Simoni, Landolina. A disp.:Zambri, D'Orsi, Becantini, Caciagli, Conti, Maliqaj, Gianassi, Corti, Miranda. All.: Lacchi.
ARBITRO: Lisi di Empoli, coad. da Cinotti di Livorno e Santaera di Pisa.



Veniva dalla sconfitta di Rignano, il buon Quarrata di Agostiniani, e col Calenzano in casa è quantomeno tornato a muovere la classifica in zona salvezza. Zero a zero, entrambe le compagini fanno capire di volere, ma di potere fino a un certo punto. Al Raciti di Quarrata viene fuori un confronto equilibrato: i padroni di casa guidati da Agostiniani cercano di imporre il proprio gioco soprattutto nel primo tempo, ma vanno a infrangersi contro l'arroccata difesa di Lacchi. Poco da registrare anche nella ripresa, dove in termine di occasioni è buio quasi totale: le due compagini ci provano fino ad un certo punto, prima di accontentarsi col passare dei minuti del pari a reti bianche. Giusto nel finale c'è un mezzo sussulto della squadra giallorossa, senza però troppa fortuna. Termina com'è iniziata: 0-0. Il punto vale il raggiungimento degli 8 punti in classifica a braccetto, con la prospettiva di due scontri diretti in programma per la prossima settimana: il Quarrata di scena a San Piero a Sieve, il Calenzano in casa contro il Grassina.
Centro Storico Lebowski-A.g. Dicomano 1-0

CENTRO STORICO LEBOWSKI: Zangarelli, Burchielli, Magnelli, Quadri, Rosi, Giuntoli, Calbi, Urbinati (60' Pagni), Mazzoni (75' Celentano), Fornai (71' Ciabatti), Del Pela (83' Bonini). A disp.: Turini, Sangiorgi, Catolfi, Geri, Cubillos . All.: Gori Simone
A.G. DICOMANO: Maionchi, Fumelli (90' Paggetti L.), Bianchi, Gori, Pantiferi, Nencioli, Nardoni, Fedele, Marrani (86' Beraldi), Vestri M., Fantoni. A disp.: Martini S., Paggetti M., Reggioli, Cosi, Bacocci, Bencini, Fabbri. All.: Tortelli Giovanni
ARBITRO: Carmine Improda di Empoli
RETI: 88' Celentano
NOTE: Ammoniti Burchielli, Giuntoli, Del Pela, Nencioli, Fedele.LEBOWSKI: Zangarelli, Burchielli, Magnelli, Quadri, Rosi, Giuntoli, Calbi, Urbinati (58′ Pagni), Mazzoni (75′ Celentano), Fornai (69′ Ciabatti), Del Pela (83′ Bonini). A disp.: Turini, Sangiorgi, Catolfi, Geri, Cubillos. All.: Gori.
DICOMANO: Maionchi, Fumelli, Bianchi, Gori, Pantiferi, Nencioli, Nardoni, Fedele, Marrani (86′ Beraldi), Vestri, Fantoni. A disp.: Martini, Paggetti, Reggioli, Cosi, Bacocci, Bencini, Fabbri, Paggetti. All.: Tortelli.
ARBITRO: Improda di Empoli, coad. da Testi di Livorno e Rizzo di Prato.
RETE: 89′ Celentano.



La prestazione migliore forse è quella offerta dal Dicomano, ma i tre punti alla fine li porta via il Lebowski. Più cinico, più capace di soffrire, più volenteroso quando si tratta di ripartire alla ricerca della pericolosità offensiva: il team grigionero è più tutto : più compatto, anche, quando c'è da difendere un risultato cercato, inseguito e alla fine ottenuto. Con annessa festa, come sempre, con la foltissima tifoseria di casa. Lebowski-Dicomano si gioca alle 12, orario da aperitivo pre-pranzo: il team grigionero in effetti non approccia in modo troppo aggressivo forse anche per via dell'orario. Chi ha maggiormente bisogno di punti è Giovanni Tortelli, tecnico dei biancazzurri che ha necessità assoluta di schiodarsi bassifondi di classifica e deve riscattare il ko di domenica scorsa contro il Grassina. L'approccio dei suoi sarebbe più che buono: Nardoni carica il destro al 19', la soluzione è a botta sicura, ma non è sufficientemente precisa per insaccarsi. Poco dopo la mezzora un altro affondo ospite porta la firma di Marrani, acquistato in estate dal Galluzzo, ma neanche questa chance va a buon fine. Il Lebowski è sornione e controlla senza affanni, accontentandosi dello 0-0 all'intervallo. Nella ripresa i grigioneri provano ad alzare la pressione: mister Gori butta dentro Urbinati per aggiungere fosforo a centrocampo, ma il muro del Dicomano è resistente. Tortelli intuisce col passare dei minuti che dovrà cominciare a tirare indietro i remi per evitare mareggiate improvvise dopo aver condotto il primo tempo con aria di bonaccia. Il Lebowski punge a un minuto dalla fine dopo aver creato pochino, a dire il vero, limitandosi solo ad un possesso palla nella trequarti ospite: mischia confusa, c'è lo zampino di Celentano (che sta diventando il nuovo Cesarini per tutti i gol che mette a segno nei minuti finali) a castigare il portiere del Dicomano, che nulla può. Che beffa per i biancocelesti di Tortelli, che non hanno più il tempo per orchestrare una reazione e devono di nuovo alzare bandiera bianca. Il Lebowski invece si rilancia dopo il mesto ko in casa Antella di domenica scorsa e vede di nuovo la zona playoff.
Audax Rufina-Affrico 0-2

AUDA. RUFINA: Lanzini, Sequi, Ballini, Maccari (79' Castri), Falcini (64' Celli), Galantini, Cicalini (49' Venuto), Somigli M. (66' Falugiani), Di Vico, Tanini, Mazzoni. A disp.: Galigani, Fusi, Poggiali, Cerchi . All.: Diotaiuti Niccolo
AFFRICO: Soccodato, Liberati, Pecorai, Prosperi, Longo, Villagatti (33' Benvenuti), Tamburini Na. (75' Valoriani), Castellani, Ghaderi, Papini (79' Montagni), Riccioni. A disp.: Virgili, Fantoni, Boccalini, Dosso, Tamburini G., Conversano. All.: Tognozzi Luca
ARBITRO: Andrea Baldasseroni di Pistoia
RETI: 55' Castellani, 73' Pecorai
NOTE: Espulso Somigli M.. Ammoniti Falcini, Soccodato, Pecorai, Tamburini Na., Papini.AUDAX RUFINA: Lanzini, Sequi, Ballini, Maccari (78' Castri), Falcini (65' Celli), Galantini, Cicalini (49' Venuto), Somigli (64' Falugiani), Di Vico, Tanini, Mazzoni. A disp.: Galigani, Fusi, Poggiali, Cerchi. All.: Niccolo Diotaiuti.
AFFRICO: Soccodato, Liberati, Pecorai, Prosperi, Longo, Villagatti (32' Benvenuti), Tamburini N. (75' Valoriani), Castellani, Ghaderi, Papini (78' Montagni), Riccioni. A disp.: Virgili, Fantoni, Boccalini, Dosso, Tamburini G., Conversano. All.: Luca Tognozzi.
ARBITRO: Andrea Baldasseroni di Pistoia, coad. da Vicari di Lucca e Cipriani di Firenze.
RETI: 56' Castellani, 73' Pecorai.
NOTE: espulso Somigli dalla panchina, Ammoniti Falcini, Soccodato, Pecorai, Tamburini, Papini e mister Tognozzi.



Vittoria di importanza capitale per la capolista Affrico che allo stadio Bresci di Rufina passa 2-0 e consolida il proprio spessore con una prestazione corale davvero invidiabile. Il canovaccio tattico del match è sin da subito in mano agli ospiti che, attraverso una pressione alta portata avanti con intelligenza, riescono ad occupare bene la metà campo bianconera collezionando non troppe occasioni ma buone manovre offensive. Su una di queste nasce il primo brivido di giornata grazie al rimorchio di Castellani che da un cross arrivato dalla destra impatta di prima intenzione impegnando dopo appena due minuti Lanzini. La prima vera chance per sbloccare il parziale arriva però al minuto 18 quando da un calcio piazzato battuto da Riccioni, Lanzini riesce a toccare quel tanto che basta per mandare la traiettoria sul palo, il pallone attraversa tutta la linea di porta fino al tapin di Tamburini che da ottima posizione calcia incredibilmente sull'esterno della rete. La Rufina fatica enormemente nel contrastare la forza di un Affrico sempre più frizzante e al 34' è Papini a sfiorare il gol con la specialità della casa: una mezza rovesciata simile a quella di settimana scorsa in casa contro il Lanciotto ma anche in questo caso l'ottima coordinazione non è ripagata con la marcatura. Passano appena due minuti e da un cross dalla sinistra Lanzini sbaglia il tempo dell'uscita andando a regalare l'opportunità a Ghaderi, il quale controlla e con buona porzione di porta libera calcia di poco a lato. Termina con questo squillo il primo tempo tra Rufina ed Affrico, conclusosi sul parziale di partenza ma con una sola squadra sul terreno di gioco. La sensazione nei primi minuti della ripresa è quella di una formazione di casa finalmente scesa in campo e senza quella paura che nel primo tempo ha decisamente limitato le giocate dei singoli, facendo emergere una cattiveria agonistica che però è subito smontata dagli ospiti al 56'. Nel minuto in questione è infatti Papini a fare la differenza dopo un brutto pallone perso dai bianconeri sulla propria trequarti di campo, il quale numero dieci tiene botta con il corpo fino al vertice dell'area di rigore per poi mettere un pallone delizioso al centro che Ghaderi (in posizione irregolare) lascia giustamente scorrere per l'accorrente Castellani che apre il piatto destro e deposita in rete il gol dell'1-0. Subito il gol, la Rufina si vede per la prima volta in maniera pericolosa dalle parti di Soccodato e nella fattispecie è Tanini ad andare vicino al pareggio raccogliendo in caduta un pallone vagante all'interno dell'area di rigore, il numero uno è bravo a distendersi in una frazione di secondo e parare il tentativo locale. L'occasione bianconera è solo un lampo in una giornata grigia e al 72' ecco l'episodio che regala il raddoppio alla formazione azzurra: Papini imbuca molto bene per Ghaderi che di sinistro e da posizione decentrata calcia forte impegnando Lanzini alla parata in corner: dal conseguente tiro dalla bandierina battuto da Riccioni, Pecorai anticipa tutti e con una grande spizzata di testa mette la sfera sul palo più lontano, regalando all'Affrico il meritato gol della sicurezza. 0-2. A questo punto il confronto è totalmente gestito dai ragazzi di mister Tognozzi che difendono bene il forcing finale bianconero senza subire troppi pericoli. Per una vera e propria reazione d'orgoglio bisognerà aspettare i minuti di recupero quando la Rufina, nel giro di due minuti, sfiora il gol della bandiera prima con Tanini e poi con Di Vico. Nella prima circostanza il numero dieci si libera molto bene e lascia partire un missile dalla distanza che Soccodato respinge lateralmente dopo un grande balzo. Due minuti più tardi invece, al 95', Di Vico approfitta di una sponda sugli sviluppi di un calcio piazzato e di testa colpisce a botta sicura trovando sulla linea la decisiva opposizione di Longo che salva i suoi da un finale al cardiopalma. Dopo il doppio pericolo appena raccontato, l'Affrico gestisce bene gli ultimi sgoccioli di gara e aspetta il triplice fischio del Signor Baldasseroni che permette alla formazione di Viale Fanti di raggiungere quota 23, sempre più in fuga nel Girone B di Promozione.
AUDAX RUFINA
LANZINI 6:
pronti via e sfiora l'eurogol dalla propria porta con un lunghissimo rinvio finito di poco alto sopra la traversa. Assolutamente incolpevole sui gol subiti, mette una pezza significativa sulle conclusioni di Castellani in apertura e Ghaderi nella ripresa ma rischia su un'uscita a vuoto che Ghaderi non sfrutta.
SEQUI 5.5: dalla sua parte Riccioni non lo punta spesso e di pericoli ne passano pochi. Detto ciò, fatica a portare avanti palloni giocabili rimanendo sempre troppo basso e poco propenso al cross dal fondo.
BALLINI 5: soffre Ghaderi in maniera incredibile perché il numero 9, oltre ad avere fisicità, dispone di buonissima tecnica che mandano il difensore locale spesso a vuoto. Male in fase di impostazione, la quale unica scelta risulta sempre quella del lancio lungo, spesso impreciso.
MACCARI 5.5: non inizia male, anzi, nel primo tempo è forse il più in palla dei suoi grazie a giocate semplici in mezzo al campo che permettono di uscire in maniera pulita dal traffico. Nella ripresa cala in maniera significativa e la supremazia azzurra si fa sempre più netta. (78' Castri n.g.)
FALCINI 5:
inizia mezz'ala per poi passare rapidamente sull'esterno una volta studiato il sistema di gioco avversario. Ha poche occasioni per mettersi in mostra perché quasi sempre nascosto alle spalle di Liberati, il quale gli prende sempre il tempo sia che scelga di andare sull'out che dentro al campo. (65' Celli 5.5 : prova a dare un po' la scossa dalla trequarti in su senza però incidere a sufficienza).
GALANTINI 5.5 : anche per il numero sei un pomeriggio di grande sofferenza dinnanzi al temibile attacco azzurro che viaggia su una media di due gol a partita. Nella ripresa ha una buonissima occasione per segnare staccando bene di testa mancando la porta di pochissimo.
CICALINI 5.5: così come Falcini, cambia la posizione di partenza dopo pochi minuti dal calcio d'avvio andando a occupare la corsia di destra. Fatta eccezione per un tiro di sinistro dopo una buona sterzata, però, non riesce a trovare quella porzione di campo utile per fare male. (49' Venuto 6: qualche buona galoppata sulla linea laterale mettono un po' in apprensione la difesa ospite).
SOMIGLI 5 : perno centrale di centrocampo per garantire equilibrio, cerca di giocare a uomo su Prosperi senza mai capire che il pallino del gioco, questa volta, è affidato ad un Castellani più libero di giocare. Si fa espellere dalla panchina per qualche parolina di troppo nei confronti del direttore di gara, mettendo così il proprio allenatore in difficoltà per il prossimo impegno. (64' Falugiani 6: così come gli altri subentrati, porta qualcosa di fresco rispetto ai titolari).
DI VICO 6: lasciato troppo da solo là davanti a duellare con la consolidata coppia Longo-Villagatti, fa quel che può conquistando quelle punizioni vitali per far salire una squadra in difficoltà. L'unica occasione da gol che gli capita è quel colpo di testa in chiusura di partita salvato sulla linea dal difensore azzurro.
TANINI 6.5 : anche se in svariate circostanze potrebbe giocare con i compagni è nettamente il migliore dei suoi. Partendo alle spalle di Di Vico ha la possibilità di raccogliere la palla sulla trequarti e inventare qualcosa di frizzante ai fini della marcatura, sfruttando l'ottima tecnica palla al piede per uscire elegantemente dal pressing. Sue le uniche due occasioni bianconere.
MAZZONI 6: buona corsa sulla corsia mancina, la quale costringe Tamburini al ripiegamento lasciandolo così lontano dalla propria area di rigore. Quando riesce ad arrivare sul fondo è l'unico a mettere palloni invitanti per la testa di Di Vico, mai seguito dai compagni che restano sempre più indietro.
AFFRICO
SOCCODATO 6
: i primi due interventi non sono proprio brillanti, nei quali si lascia scappare il pallone dalle mani regalando anche un corner da un tiro innocuo. Si riscatta neutralizzando il velenoso tentativo in caduta di Tanini e un gran sinistro, sempre del numero dieci bianconero, sul finale.
LIBERATI 6.5 : arretrato di qualche metro per esigenze di formazione, sforna una prova attenta e precisa in ogni suo dettaglio. Bravo ad anticipare le mosse del diretto marcatore, sfrutta la propria rapidità per mettersi tra palla e giocatore recuperando sempre il possesso.
PECORAI 7 : dalla sua parte Cicalini fatica enormemente a rendersi pericoloso e questo è grazie al numero tre che rimane sempre molto vicino all'esterno senza mai lasciargli spazio per agire. Al 73' pesca il gol da attaccante vero anticipando tutti sul primo palo e regalando all'Affrico il 2-0.
PROSPERI 6: partita di normale amministrazione per il play di mister Tognozzi che, marcato stretto a centrocampo, si limita a giocare di prima quando serve. Si vede meno in impostazione ma dà una grossa mano sulle seconde palle.
LONGO 6.5: altra grande prestazione per il numero 5: difensore moderno, forte fisicamente e bravo a leggere le situazioni per poi disinnescare il pericolo con le scelte giuste. Mette la firma sulla preziosa vittoria ospite salvando sulla linea il possibile gol che avrebbe reso gli ultimi minuti davvero infuocati.
VILLAGATTI 6: solita leadership nella mezz'ora che riesce a svolgere, salvo poi lasciare il campo per un brutto colpo che lo mette KO. (32' Benvenuti 6.5: si mette sul centro-sinistra e gioca d'anticipo con estrema intelligenza).
TAMBURINI N. 6: si accende a tratti con giocate individuali che fanno scaldare i presenti infreddoliti sugli spalti, anche se spesso la scelta successiva non risulta precisa o fatta con la giusta finalità, come nel caso di un contropiede sprecato nella ripresa. (75' Valoriani 6 : una ventina di minuti di quantità e sacrificio).
CASTELLANI 7.5: assolutamente dominante in mezzo al campo, il capitano azzurro scalda subito i guantoni di Lanzini dopo appena due minuti di gioco. Vincitore di tutti i duelli nel mezzo, segue ottimamente l'azione al 56' e sul suggerimento di Papini porta avanti l'Affrico con estrema freddezza.
GHADERI 6.5 : tanto movimento in verticale sul filo del fuorigioco per il numero nove che, vero punto di riferimento là davanti, libera spazio per Papini giocando spesso di prima o facendo sponde preziose. Astuto nel velo che permette a Castellani di segnare, entra in qualche modo anche nel secondo gol conquistando il calcio d'angolo decisivo.
PAPINI 6.5 : non segna per la seconda giornata consecutiva e già questa è una notizia. Nonostante ciò, il capocannoniere del torneo regala l'assist a Castellani mettendosi in proprio fino al traversone utile per sbloccare il punteggio. Colpito duro più volte e ammonito, esce a dieci dal termine per non rischiare. (78' Montagni n.g.)
RICCIONI 6.5
: posizione sempre anomala per il numero undici che parte largo per venire spesso dentro al campo e fare densità. Utile in fase di ripiegamento, contribuisce a disinnescare l'azione avversaria con grande disponibilità, mettendo anche il pallone in fallo laterale senza troppi romanticismi. Sfiora il gol nel primo tempo con una punizione insidiosa che Lanzini riesce a toccare quel tanto che basta per mandarlo sul palo.
ARBITRO
BALDASSERONI di PISTOIA 7:
conduzione impeccabile per il fischietto pistoiese che, aiutato da validi assistenti, dirige l'incontro con saggezza e personalità.
Grassina-Rignanese 4-1

GRASSINA: Bartoli, Meazzini, Falaschi (74' Trincia), Alfarano (86' Rocchini), Tomberli, Magnolfi, Dini, Metafonti (67' Fabiani), Aprea (80' Rossi Lottini Da.), Manecchi, Colasuono (86' Galli). A disp.: Pellegrini, Salvini, Massini, Natale . All.: Cellini Marco
RIGNANESE: Bianchi F., Fagioli (38' Mande), Martino (83' Forni), Sottili, Pruneti (79' Fabbri), Spiga, Landini, Merola (68' Molinu), Lalaj (70' Nety), Kuqi, Ciancaleoni. A disp.: Chiti, Casalini, Bonechi, Falciani. All.: Lucchesi_francesco
ARBITRO: Federico Costantini di Livorno
RETI: 21' Tomberli, 34' Colasuono, 36' Ciancaleoni, 46' Aprea, 76' Trincia
NOTE: Ammoniti Metafonti, Aprea, Fagioli, Sottili, Spiga, Merola.GRASSINA: Bartoli, Mezzani, Falaschi (73' Trincia), Alfarano (86' Galli), Tomberli, Magnolfi, Dini, Metafonti (67' Fabiani), Aprea, Manecchi, Colasuono (86' Rocchini). A disp.: Pellegrini, Trincia, Salvini, Rocchini, Massini, Fabiani, Galli, Natale, Rossi Lottini. All.: Marco Cellini.
RIGNANESE: Bianchi, Fagioli (40' Mande), Martino (84' Bonechi), Sottili, Pruneti, Spiga, Landini, Merola (67' Molinu), Lallaj (70' Nety), Kuki, Ciancaleoni. A disp.: Chiti, Casalini, Molinu, Fabbri, Nety, Forni, Mande, Bonechi, Falciani. All.: Francesco Lucchesi.
ARBITRO: Costantini di Livorno, coad. da Cerino di Lucca e Temfack di Pisa.
RETI: 21' Tomberli, 34' Colasuono, 36' Ciancaleoni, 46' Aprea, 76' Trincia.
NOTE: ammoniti Fagioli (21'), Spiga (44'), Aprea (46') e Metafonti (65').



Clamoroso al Pazzagli, o forse no. Il Grassina vince con un sontuoso 4-1 contro la Rignanese e lo fa dominando completamente il match. I padroni di casa, ultimi fino a pochissime settimane fa, battono quindi i secondi in classifica. Eppure non è una sorpresa: a Grassina, malgrado le numerose assenze, la cura Cellini sta funzionando alla perfezione. Allora, dopo un inizio di stagione traumatico, i rossoverdi stanno finalmente mostrando il loro valore con prestazioni di alto livello. Come in questa giornata, dove arriva un'altra vittoria. Raggiungono quindi il Montelupo a 11 punti continuando la propria risalita. Risultato che è invece una disfatta per gli ospiti. Non solo per la sconfitta importante, ma per aver perso punti fondamentali nella rincorsa all'Affrico, nel mentre vincente sul Rufina. Rignanese che in ogni caso può poco: mai davvero in partita questa giornata. L'incontro inizia con il Grassina capace di imporsi fin da subito con un abile possesso palla e con offensive varie. La situazione si sblocca allora con Tomberli. È il 21' quando su un calcio d'angolo di Alfarano il capitano rossoverde salta più in alto di tutti e di testa impatta bene per l'1-0. Senza accontentarsi, al 34' il Grassina trova anche il raddoppio. Dini si crea ottimamente lo spazio per il cross e serve al limite dell'area Colasuono, che di prima sigla il 2-0. Doppio vantaggio dei padroni di casa che dura però pochi minuti: la Rignanese finalmente reagisce. Al seguito di un'ottima azione corale, Ciancaleoni approfitta di alcuni rimpalli nell'area avversaria per arrivare al tiro e accorciare le distanze. Rete che illude le speranze biancoverdi solamente il tempo dell'intervallo. Immediatamente all'inizio della seconda frazione il Grassina riporta il proprio vantaggio a due lunghezze. È ancora Dini a crossare il pallone, ma questa volta l'assist è per Aprea, che violentemente segna il 3-1. La reazione della Rignanese non ha ora lo stesso vigore: non riesce da qui più a replicare e la trama diventa chiara. Gli ospiti non riescono a essere pericolosi e il Grassina gestisce così senza problemi il match amministrando il risultato. Poi al 76' il subentrato Trincia decide di regalare ulteriore spettacolo calciando perfettamente all'incrocio una punizione dalla trequarti: Bianchi non può nulla. Il sinistro di Trincia, 4-1, è praticamente finita. Il triplice fischio non fa altro che sancire infatti la vittoria rossoverde. Una partita precisa, giocata con qualità quella del Grassina, straripante sotto ogni punto di vista: 4-1 che sa di capolavoro. Fondamentale adesso sarà la loro prossima sfida, fuori casa contro il Calenzano, per capire quale sia davvero la dimensione di questa squadra. La crescita da inizio campionato è evidente, ma per recuperare ciò che è stato perso non possono più permettersi errori. Sensazioni diametralmente opposte invece per la Rignanese, fin qui protagonista di una grande stagione. Questa sconfitta frena di fatto duramente la loro rincorsa al primo posto, ora a sette punti di distanza. Una prestazione inaspettatamente deludente, che mister Lucchesi si augura sicuramente essere solo una piccola parentesi e di poterla subito archiviare la prossima giornata contro l'Antella 99.
Calciatoripiù: Dini:
due assist e tanta fantasia: una gioia da guardare; Colasuono (Grassina): comincia pasticciando un po', poi la sua prestazione sale sempre di più: sempre tra i protagonisti; Sottili : superiore a tutti per carisma e tecnica: qualcuno lo fermi; Landini (Rignanese): punta sempre l'uomo e non è più così scontato per esterni di questa epoca: a volte troppo caparbio, ma almeno lui ci prova e sa rendersi pericoloso.