Campionando.it

Promozione GIR.B - Giornata n. 6

Audax Rufina-Centro Storico Lebowski 4-2

AUDA. RUFINA: Valoriani, Sequi, Ballini, Maccari, Celli (61' Coniatini M.), Galantini, Cicalini (75' Nyamsi), Somigli M., Bachi (71' Di Vico), Tanini (90' Lanzini), Mazzoni (79' Castri). A disp.: Fusi, Poggiali, Dugini, Falugiani . All.: Diotaiuti Niccolo
CENTRO STORICO LEBOWSKI: Pagani, Berlincioni (73' Sammicheli), Magnelli, Quadri, Rosi, Giuntoli (61' Celentano), Calbi, Fornai, Mazzoni, Cubillos (54' Masini), Ciabatti (54' Del Pela T.). A disp.: Galluzzo, Frutti, Paoli, Geri, Pagni. All.: Gori Simone
ARBITRO: Francesco Raciti di Siena
RETI: 8' Bachi, 30' Bachi, 32' Cicalini, 77' Rosi, 81' Celentano, 89' Castri
NOTE: Espulso Valoriani. Ammoniti Maccari, Magnelli, Quadri, Rosi, Fornai, Masini.


AUDAX RUFINA: Valoriani, Sequi, Ballini, Maccari, Celli, Galantini, Cicalini, Somigli, Bachi, Tanini, Mazzoni. A disp.: Lanzini, Fusi, Poggiali, Coniatini, Dugini, Nyamsi, Castri, Falugiani, Di Vico. All.: Diotaiuti.
LEBOWSKI: Pagani, Berlincioni, Magnelli, Quadri, Rosi, Giuntoli, Calbi, Fornai, Mazzoni, Cubillos, Ciabatti. A disp.: Galluzzo, Sammicheli, Frutti, Paoli, Geri, Masini, Pagni, Del Pela, Celentano. All.: Gori.
ARBITRO: Raciti di Siena, coad. da Ernano di Arezzo e Pieve di Pisa.
RETI: 8′ e 30′ Bachi, 32′ Cicalini, 77′ Rosi, 81′ Celentano, 89′ Castri.



Eccola, la nuova capolista del Girone B. E' la Rufina di Niccolò Diotaiuti, capace di bissare il successo di Grassina battendo 4-2 il Lebowski nell'anticipo e scavalcando il Lanciotto (che osservava il turno di riposo) in cima alla classifica. I bianconeri fra le mura amiche non si sono mai segnalati per un rendimento esaltante, eppure scelgono di sciogliersi proprio nel momento più adeguato: nello scontro diretto coi grigioneri che ambiscono, pure loro, all'altissima classifica. Pronti-via, esulta la Rufina: Bachi, servito in verticale, approfitta della disattenzione della retroguardia ospite e con un perfetto pallonetto beffa Pagani. Ottavo minuto, 1-0. La risposta del Lebowski non convince fino in fondo: i ragazzi di Gori costruiscono ma non finalizzano, difettano proprio sul più bello. In zona-gol, invece, la Rufina non perdona: alla mezzora Bachi serve un altro pallonetto, conclusione fotocopia della prima. Due a zero, tutto facile per i bianconeri che due minuti dopo hanno addirittura il merito e la fortuna di triplicare le marcature grazie a Cicalini, che intuisce un errore di comunicazione fra Magnelli e Pagani e si inserisce con sommo piacere per insaccare il tris. Un Lebowski confuso prova ad uscire dagli spogliatoi con la ferma convinzione di rimetterla in piedi. Ma la strada è complicata: Di Vico spara a botta sicura e colpisce la traversa, sulla ribattuta il subentrato Coniatini manda a lato a porta vuota. A centimetri dal quattro a zero i locali, che sul finale si distraggono: Rosi approfitta di una disattenzione e al 77' infila l'1-3, i grigioneri prendono coraggio. E all'81' esultano ancora: solito gol da subentrato di Celentano che finalizza da due passi un tap-in comodo su assist dalla destra, due a tre. Adesso i grigioneri fanno paura e potrebbero agguantare un clamoroso 3-3 all'86', ma Celentano stavolta non ha il killer instinct adeguato per mettere di nuovo ko Valoriani. Gol sbagliato, gol subito: all'89' Castri di testa salta più in alto di tutti e insacca il poker, il gol della sicurezza. Delirio Rufina, ma nei festeggiamenti ci sono storie tese fra il portiere bianconero Valoriani e alcuni avversari: ne fa le spese il numero uno locale, espulso dal direttore di gara. Un'assenza non da poco in vista dello scontro diretto col Lanciotto di domenica.

Rignanese-Athletic Calenzano 1-1

RIGNANESE: Muscas, Casalini (84' Fagioli), Pruneti, Kuqi, Falciani, Monetti (60' Molinu), Nety (56' Cardi), Sottili, Bevicini (64' Martino), Vestri M., Ciancaleoni. A disp.: Vestri D., Fabbri, Forni, Landini, Violi. All.: Lucchesi_francesco
ATHLETIC CALENZANO: Evi, Becattini, Calabretta (75' Gianassi), Corti, Curumi (86' Idmane), D Orsi, Francini, Lalaj (60' Palaj), Maliqai (71' Gesualdi), Sternini, Simoni. A disp.: Zambri, Caciagli, Conti R., Miranda, Zambri. All.: Galeotti Gianluca
ARBITRO: Omar Iacopini di Firenze
RETI: 42' Simoni, 51' Pruneti
NOTE: Ammoniti Pruneti, Vestri M., Ciancaleoni, D Orsi, Palaj.


RIGNANESE: Muscas, Casalini (84' Fagioli), Pruneti, Kuqi, Falciani, Monetti (58' Molinu), Nety (55' Cardi), Sottili, Bevicini (74' Martino), Vestri Manuel, Ciancaleoni (70' Violi). A disp.: Vestri, Fabbri, Forni, Landini. All.: Lucchesi.
ATHLETIC CALENZANO: Evi, Becattini, Calabretta (75' Gianassi), Corti, Curumi, D'Orsi, Francini, Lalaj (55' Palaj), Maliqai, Sternini, Simoni. A disp.: Zambri, Caciagli, Conti, Gesualdi, Idmane, Miranda, Zambri. All.: Lacchi.
ARBITRO: Iacopini di Firenze, coad. da Peloni di Arezzo e D'Oronzo di Pistoia.
RETI: 42' Simoni, 51' Pruneti.



La Rignanese non va oltre il pari interno contro il Calenzano nella sfida che, allo stadio Astori mette in palio pesanti punti salvezza. Un risultato che fa poco felici i ragazzi di Lucchesi, ancora invischiati nella lotta per non retrocedere, e fa ancor meno felici gli undici di Lacchi che erano pure passati in vantaggio, ma si vedono portar via la piena posta da una disattenzione difensiva a inizio ripresa. La gara non brilla per intensità e spettacolo, ma gli episodi non mancano: al 35' i biancoverdi recriminano per una punizione di Vestri che non viene trattenuta da Evi. Il pallone, secondo i locali, supera del tutto la linea di porta, ma secondo il signor Iacopini si può proseguire dopo che Evi in qualche modo abbranca la sfera in un secondo momento. Ci vorrebbe la goal-line technology, i dubbi alla Rignanese restano. Gli ospiti tirano invece un sospirone di sollievo e passano in vantaggio al 42' con Simoni che approfitta di una dormita generale della difesa biancoverde per appoggiare in rete comodamente lo zero a uno. Anche qua non mancano le proteste del team di casa che chiedeva che si fermasse il gioco per un fallo su Falciani. Intervallo. Nella ripresa i biancoverdi hanno la forza e i nervi per rimetterla in piedi già al 51': corner di Vestri, Pruneti stacca più in alto del diretto avversario e di testa incoccia il pallone dell'1-1, senza dar scampo a Evi. Sul risultato di parità le due squadre si scoprono alla ricerca dei tre punti: gli ospiti provano a riportarsi avanti inserendo i centimetri di Palaj, la Rignanese butta dentro Cardi, Molinu e Violi. E proprio quest'ultimo diventa protagonista dell'ultimo episodio di giornata: un contatto in area ospite con un avversario a sette minuti dalla fine fa urlare al rigore tutto il pubblico di fede biancoverde. Ma il signor Iacopini fa proseguire con ampi cenni: niente penalty, Rignanese infuriata. Il Calenzano tira i remi in barca e si prende il punticino, seppur con una punta di rammarico. I biancoverdi si tengono stretta la reazione dopo lo svantaggio, ma non archiviano facilmente le polemiche nei confronti della direzione arbitrale.

Montelupo-Grassina 0-0

MONTELUPO: Lensi, Cupo, Granato (78' Mattei), Bianchini (87' Bruno), Corsinovi, Buzzi, Marrazzo, Leoncini (78' Beconcini), Anedda, Ndaw, Garunja (87' Gueye). A disp.: Consani, Carli, Gori, Potogu, Seghetti . All.: Lucchese Andrea
GRASSINA: Bartoli, Meazzini, Cerrato (79' Manecchi), Pierattini (68' Alfarano), Tomberli, Travagli, Dini, Natale (78' Metafonti), Corsi, Violetta, Colasuono. A disp.: Mengoni, Salvini, Meacci, Magnolfi, Fabiani, Orlandi. All.: Cellini Marco
ARBITRO: Dario Latini di Empoli
NOTE: Ammonito Alfarano.


MONTELUPO: Lensi, Cupo, Granato (71' Beconcini), Bianchini (86' Bruno), Corsinovi, Buzzi, Marrazzo, Leoncini (77' Mattei), Anedda, Ndaw, Garunja (86' Guye). A disp: Consani, Carli, Gori, Potogu, Seghetti. All: Lucchesi Andrea.
CALENZANO: Bartoli, Meazzi, Cerrato (77' Manecchi), Pierattini (67' Alfarano), Tomberi, Travagli, Dini, Natale (80' Metafonti), Corsi, Violetta, Colasuono. A disp: Mengoni, Salvini, Meacci, Magnolfi, Fabiani, Orlandi. All: Cellini Marco.
ARBITRO: Latini di Empoli, Coad. La Veneziana di Viareggio e Sordi di Firenze.
NOTE: ammonito: Alfarano. Recupero: 0'+4'. Angoli: 5-9.



Il sole che prende coraggio fuoriuscendo dal cielo inondando il campo con la sua luce, come se volesse lui stesso presentare la partita. Una partita bizzarra, strana, a lunghi tratti noiosa e senza particolari emozioni. Una partita che avrebbe potuto rilanciare il Montelupo nella zona playoff. Una partita che poteva essere, ma non è stata. Una gara che inizia a rilento, con un il freno a mano tirato: le due squadre fanno fatica ad uscire, mostrando solamente a piccoli sprazzi il loro gioco. La prima occasione del match è in favore del Montelupo: Angolo di Leoncini dalla destra, taglio sul primo palo di Garunja, agile nell'anticipare tutti colpendo di testa il pallone che viene però salvato sulla linea da un difensore avversario. Il rischio di subire gol da una verve in più al Grassina che ingrana la marcia cominciando a creare delle interessanti trame di gioco. La squadra di Cellini si distende bene lungo tutto il campo, approfittando degli spazi a centrocampo che il Montelupo non riesce a chiudere. Al 20' è Corsi che prova a girarsi sul traversone dalla destra di Violetta, ma il suo tentativo finisce alto. Il pallino del gioco è in mano agli ospiti ma, anche quest'ultimi, non riescono a trovare i varchi giusti per sbloccare la partita. Il primo tempo si chiude sul risultato di 0-0. Una prima frazione lenta, con poche occasioni, dove le due squadre si sono annullate tra di loro. La ripresa si apre senza particolari pretese: entrambe le squadre cercano di ripartire sfruttando le corsie esterne, ma tutti i tentativi sono vani. In questi primi minuti iniziali di secondo tempo sta cercando di uscire dalla penombra il Montelupo, trovando delle buone soluzioni di gioco. Al 60' Anedda viene servito sulla fascia destra da Ndaw ma, una volta in area, si fa respingere il tiro sul più bello. Al 71' il Grassina ha la miglior occasione della partita: cross dalla destra di Dini in mezzo all'area per Violetta che, di testa, indirizza il pallone all'angolino dove però interviene Lensi con un ottimo intervento. È una di quelle classiche partite che potrebbe durare all'infinito dove nessuna delle due squadre sarebbe in grado di segnare. Dopo 4' di recupero il diretto di gara pone fine al match consegnando un punto a testa alle due squadre. Un finale di partita che giova più al Grassina che rimane ancora in corsa per la zona playoff. Il Montelupo sale 24 punti ottenendo il secondo pareggio consecutivo.
Calciatoripiù: Per il Montelupo è Bianchini che si è messo in evidenza, Dini per il Grassina.
MONTELUPO
LENSI 6:
Vive la partita da spettatore non pagante, si fa trovare pronto sull'unico intervento della gara.
CUPO 6: In difesa svolge una buona gara, poteva fare di più in attacco.
GRANATO 5,5: Non convince del tutto sulla fascia sinistra, impreciso su alcuni controlli e passaggi.
BIANCHINI 6,5: Molto probabilmente uno dei migliori, si fa sempre trovare al suo posto e svolge una buona fase di ripiegamento e posizionamento.
CORSINOVI 6,5: Preciso nelle chiusure e negli interventi.
BUZZI 6: In difesa è attento negli interventi, qualcosa da rimproverarsi in fase di impostazione.
MARRAZZO 6,5: Riesce spesso ad andarsene sulla fascia, una partita di quantità.
LEONCINI 6,5: Buona partita sia a centrocampo che sulla corsia esterna, arriva più volte sul fondo.
ANEDDA 6: Non ha molte occasioni per provare a segnare, ma svolge una buona fase di difesa del pallone.
NDAW 6,5: Centrocampo o attacco non fa differenza, la sua qualità emerge sempre.
GARUNJA 6: Buona fase di difesa del pallone, fa salire spesso la sua squadra.
GRASSINA:
BARTOLI 6:
Nessun intervento complicato da fare, vive la partita senza rischi.
MEAZZI 6: Una gara difensiva da sufficienza.
CERRATO 6: Buona gara difensiva.
PIERATTINI 6,5: A centrocampo corre per tutta la partita, si fa sempre trovare pronto e recupera molti palloni.
TOMBERAIO 6,5: In difesa è sempre attento.
TRAVAGLI 6: Prova un po' anonima ma quando viene chiamato in causa si fa trovare pronto.
DINI 7: Ottima prova sulla fascia, riesce ad arrivare quasi sempre sul fondo.
NATALE 6: Buona gara in mezzo al campo.
CORSI 6,5: Lotta e fa salire la squadra.
VIOLETTA 6: Sfiora il gol di testa nel secondo tempo, per il resto niente di più.
COLASUONO 6: Partita non facile per gli attaccanti, anche lui aiuta molto la squadra.
ARBITRO
LATINI di EMPOLI 7:
Gara perfetta del direttore di gara. Per tutti i 90' tiene il controllo senza mai perdere le redini del match.

Antella 99-Luco 0-0

ANTELLA 99: Vadi, Cipriani (65' Grattarola), Manetti Sac., Lanotte, Raganati, Bartolini, Merciai, Tacconi, Santucci (83' Bandini), Olivieri (71' Tamburini G.), Lepri E. (46' Aiello). A disp.: Scro, Kortz, Rossi, Chiti, Manetti Sam.. All.: Morandi Claudio
LUCO: Brunelli, Baggiani, Ignesti, Arias, Buzzigoli, Lukolic, Parrini, Gianassi, Rocchini (65' Parri), Mascherini (87' Kuka), Cirillo. A disp.: Bardazzi, Maretti, Nunziati, Trotta F., Farina, Calabrese, Sanni. All.: Allori Daniele
ARBITRO: Simone Cremonini di Pisa
NOTE: Ammoniti Olivieri, Gianassi.


ANTELLA: Vadi, Cipriani (65' Grattarola), Manetti, Lanotte, Raganati, Bartolini, Merciai, Tacconi, Santucci (85' Bandini), Olivieri, Lepri (46' Aiello). A disp.: Scrò, Korzt, Rossi, Chiti, Tamburini, Manetti. All.: Claudio Morandi.
LUCO: Brunelli, Marucelli, Rocchini (65' Parri), Arias Arango, Buzzigoli, Lukolic, Gianassi, Mascherini (87' Kuka), Baggiani, Parrini, Cirillo. A disp.: Bardazzi, Maretti, Nunziati, Trotta, Farina, Calabrese, Sanni. All.: Daniele Allori.
ARBITRO: Simone Cremonini di Pisa, coad. da Jacopo Belli di Siena e da Roberto Pappalardo di Empoli.
NOTE: ammoniti: Gianassi e Olivieri. Calci d'angolo: 4-2. Recupero: 2'+ 4'.



Antella e Luco danno vita alla classica partita da 0 a 0, cioè quel tipo di gara nella quale le difese hanno la meglio sugli opposti attacchi. E, nelle poche occasioni da una parte e dall'altra, sfociate in conclusioni di un certo pericolo verso la porta, i due estremi difensori hanno sfoderato il meglio del loro repertorio. Una gara, insomma, non indimenticabile: piuttosto povera sul piano tecnico, anche se agonisticamente combattuta per tutta la durata. Un punto per uno non cambia sostanzialmente la posizione in classifica delle due squadre. L'Antella rimane in zona play-off, a braccetto con i cugini di Grassina, a cinque punti dalla vetta della classifica occupata adesso dall'Audax Rufina. Il Luco (all'ottavo pareggio stagionale) viaggia in una zona tranquilla di classifica, appena due punti sotto Antella e Grassina e con qualche vittoria può ancora legittimamente sperare di entrare nella griglia dei play-off. Si gioca in un pomeriggio soleggiato: la temperatura non è troppo rigida e il terreno di gioco è in buone condizioni, nonostante le gelate dei giorni scorsi. L'Antella (in divisa rossa) si schiera con il solito 4-3-3: in porta rientra Vadi e torna Lanotte nel ruolo di centrocampista. Prima del calcio d'inizio viene osservato un minuto di silenzio in memoria delle vittime del tragico terremoto che ha colpito Turchia e Siria. Il mondo del calcio ha un cuore. Il Luco (in maglia bianca e azzurra a strisce verticali) schiera la stessa formazione che ha battuto l'Affrico nel turno precedente e si dispone con un 4-3-2-1, con Parrini terminale offensivo. Una squadra compatta, quella mugellana, che occupa bene il campo e cerca di gestire il gioco fin dall'inizio. Al 3', su rimessa laterale da sinistra di Buzzigoli che spiove in piena area, Lukolic di testa manda il pallone di poco a lato. E le rimesse laterali in zona d'attacco costituiranno una costante di tutta la gara. Considerate le dimensioni del campo non è difficile far spiovere il pallone in piena area e creare situazioni di pericolo, forse anche maggiori di quelle derivanti da un corner. E così, al 10', la rimessa di Buzzigoli è prolungata da una spizzata di Lukolic, Vada legge bene il tempo e fa suo il pallone. L'Antella si lancia in qualche folata offensiva, senza però arrivare in area avversaria. In area avversaria ci arriva invece il Luco, grazie all'ennesima rimessa laterale di Buzzigoli: il pallone perviene a Cirillo che lo gira basso verso la porta e Vadi si oppone alla grande con i piedi, deviando d'istinto la sfera. Buona aziona azione manovrata del Luco, al 28', conclusa da Parrini con un tiro fuori bersaglio. Al 30', su calcio di punizione da destra (un corner corto), si fa viva pericolosamente anche la squadra di casa. Sull'ottima parabola disegnata da Olivieri stacca di testa Santucci e impegna Brunelli in una non facile deviazione volante: il pallone resta nei pressi della linea di porta e viene allontanato da un provvidenziale intervento di Cirillo. Al 33' l'Antella fruisce di un calcio di punizione dalla lunetta dell'area di rigore: va alla battuta Olivieri che fa passare il pallone dall'estremità della barriera (da dove si sono staccati i compagni) e Brunelli sfodera un intervento prodigioso per deviare il pallone basso, indirizzato nell'angolo alla sua destra. Al 38' Vadi non si fa sorprendere da un tiro di Marucelli, che rimbalza malignamente davanti e poi l'arbitro ferma l'azione per un fuorigioco. Ad inizio ripresa entra Aiello al posto di Lepri, ma il copione della partita non cambia. Si registrano diversi errori di misura, come il tiro di Baggiani (58') finito altissimo. Il Luco attacca, seppure a ritmi bassi e comunque si avvicina alla porta più degli avversari: al 66' il nuovo entrato Parri gira debolmente il pallone verso la rete difesa da Vadi. All'80', sugli sviluppi di un corner da sinistra, Merciai appoggia a Bartolini: pronta la conclusione a rete, ma Brunelli compie un altro dei suoi prodigiosi interventi. La gara scivola verso la fine senza particolari emozioni: prova il colpo della domenica Merciai, al 92', ma il pallone finisce alto, seppur di poco. Nel prossimo turno Antella e Luco se la vedranno con ultima (Olimpia Quarrata) e penultima (Alleanza Giovanile Dicomano): tutte le squadre a questo punto hanno una disperata fame di punti e sarà interessante vedere cosa accadrà.
ANTELLA
VADI: 7
L'intervento sul tiro di Cirillo, al 25', ha del prodigioso e si dimostra molto reattivo anche in altre circostanze. Non sta zitto un minuto e, alzandosi dalla sua area, lancia incitamenti e indicazioni a tutti i compagni.
CIPRIANI: 6 Non c'è un avversario statico dalla sua parte e questo lo porta a girovagare senza un riferimento fisso. Se la cava comunque senza troppi problemi e cerca anche di rendersi utile in appoggio (65' Grattarola: 6 Si inserisce in maniera tutto sommato positiva).
MANETTI: 6 Anche dalla sua parte non c'è un avversario fisso, ma gli inserimenti sono frequenti e lui si disimpegna bene, arginando positivamente il gioco da quella parte.
LANOTTE 6- Centrocampista con il compito principale di fare da argine davanti alla difesa, cosa che fa con risultati positivi, ma è carente in fase di impostazione per i numerosi errori di misura.
RAGANATI: 6,5 Si alterna con Bartolini nella marcatura ad uomo su Parrini (e non si sa chi dei due lo abbia seguito fin dentro lo spogliatoio). Battute a parte resta negli occhi la pulizia di una sua chiusura proprio su Parrini.
BARTOLINI: 6,5 Si stacca da Parrini solo quando a francobollarlo è il suo compagno di reparto. Per il resto opera una marcatura asfissiante quanto corretta, in ogni parte del campo.
MERCIAI: 6,5 Esterno di centrocampo a sinistra disputa una gara in crescendo: è l'unico ad avere qualche idea di gioco che non sappia di banalità o improvvisazione.
TACCONI: 6 Esterno destro di centrocampo si getta nella mischia con furore agonistico ed è utile sia in copertura che negli inserimenti in attacco. Spesso ruvido negli interventi: l'arbitro si limita a richiamarlo senza estrarre mai il cartellino giallo.
SANTUCCI: 6- Un solo lampo, quando impegna severamente Brunelli con un perentorio colpo di testa, ma si propone costantemente come riferimento della manovra offensiva (85' Bandini: sv).
OLIVIERI: 6
I pericoli li crea solo da calcio piazzato e soltanto lo straordinario riflesso di Brunelli gli nega un gol che pareva fatto; si propone comunque con una certa assiduità sulla destra.
LEPRI: 5,5 Non offre un contributo rilevante nella sua posizione di esterno alto a sinistra e finisce per giocare un solo tempo (46' Aiello: 6 Porta un po' più di vivacità dalla sua parte).
LUCO
BRUNELLI: 7,5
Portiere esperto e affidabile dà sicurezza a tutto il reparto. Sicuro nelle uscite, sfodera poi almeno tre interventi che sono autentiche prodezze. Migliore in campo: una spanna sopra tutti.
MARUCELLI: 6,5 Autore di buoni interventi difensivi si fa vedere anche per una conclusione velenosa che poteva sortire effetti d rilievo per la sua squadra.
ROCCHINI: 6 Svolge con diligenza il suo compito sulla sua fascia di competenza senza sbavature. D'altronde i pericoli da quella parte non sono granché (65' Parri: 6- Va ad affiancare Parrini, ma oltre ad un colpo di testa innocuo appena entrato non porta altri frutti di rilievo).
ARIAS ARANGO: 6+ Buona la sua prova come centrale difensivo: tenta anche qualche inserimento per sorprendere la difesa avversaria, ma quando ha la palla buona è in fuorigioco e il suo tiro è proprio da dimenticare (in tutti i sensi).
BUZZIGOLI: 6,5 Più che un calciatore è una catapulta che lancia palloni in area avversaria con grande forza di braccia. Ma, oltre a questa specialità della casa, si disimpegna con sicurezza nel cuore della difesa.
LUKOLIC: 6,5 Svolge un lavoro molto utile a centrocampo; cercato con frequenza dai suoi compagni, contrasta e si inserisce senza soste per tutta la gara.
GIANASSI: 6,5 Non sempre appariscente, ma prezioso nel suo ruolo di regista basso davanti alla difesa: recupera palloni su palloni e sa come fare ripartire l'azione.
MASCHERINI: 6 Il più giovane della sua squadra nell'undici iniziale porta il suo contributo costruttivo in un centrocampo ben assortito e ricco di qualità (87' Kuka: sv).
BAGGIANI: 6-
Inizia giocando alto a destra e pur impegnandosi con generosità non è di grande aiuto ad un troppo isolato Parrini. Con l'ingresso di Parri al posto di Rocchini è lui che scala sulla linea difensiva e si dimostra più a suo agio.
PARRINI: 6+ Stretto nella morsa dei due centrali di casa non si arrende mai e lotta strenuamente per inventare qualcosa. Va un po' meglio quando Allori gli affianca Parri, ma ormai le energie spese sono già tante e il tempo si assottiglia per cercare il colpo grosso.
CIRILLO: 6+ La palla per cambiare la partita è sul suo sinistro e purtroppo per lui Vadi sventa tutto. Prezioso nei ripiegamenti difensivi è lui che allontana il pallone in area dopo il primo intervento di Brunelli.
ARBITRO
SIMONE CREMONINI di PISA: 6-
Sufficienza striminzita perché, pur non incorrendo in errori gravi, appare poco convincente in diverse situazioni. Ammonisce troppo poco e lascia anche perplessità il suo modo di arbitrare all'inglese. Irreprensibili, in compenso, i suoi collaboratori.

Affrico-Quarrata Olimpia 3-1

AFFRICO: Soccodato, Villagatti, Stella, Boccalini (71' Dolfi), Silli, Benvenuti, Liberati, Valoriani, Ghaderi, Papini (73' Tamburini G.), Riccioni (69' Centrone). A disp.: Del Bimbo, Iania, Fantoni, Baffoni, Virgili. All.: Tognozzi Luca
QUARRATA OLIMPIA: Nincheri, De Felici (80' Vigoroso), Bonechi, Raimondo, Rocchetti (80' Borri), Dragomanni, Poggiani (51' Bonfanti Al.), Borselli (51' Bonfanti An.), Lava, Cortonesi, Doumbia M.A.. A disp.: Amelia Mat., Del Bianco, Venturi, Felici, Pagnini. All.: Agostiniani Riccardo
ARBITRO: Alessio Argenti di Grosseto
RETI: 8' Ghaderi, 35' Ghaderi, 50' Stella, 56' Raimondo
NOTE: Ammoniti Boccalini, Raimondo, Dragomanni, Cortonesi.


AFFRICO: Soccodato, Villagatti, Stella, Boccalini (70' Dolfi), Silli (86' Dosso), Benvenuti, Liberati, Valoriani, Ghaderi, Papini (72' Tamburini), Riccioni (68' Centrone). A disp.: Del Bimbo, Iania, Fantoni, Baffoni, Virgili. All.: Tognozzi.
QUARRATA: Nincheri, De Felici (83' Vigoroso), Bonechi (83' Pagnini), Raimondo, Rocchetti (83' Borri), Dragomanni, Poggiani (50' Bonfanti Alessandro), Borselli (50' Bonfanti Andrea), Lava, Cortonesi, Doumbia. A disp.: Amelia Mat., Del Bianco, Venturi, Felici. All.: Agostiniani.
ARBITRO: Argenti di Grosseto, coad. da Panighini e Laganà di Carrara.
RETI: 8' e 35' Ghaderi, 50' Stella, 56' Raimondo.
NOTE: Ammoniti Dragomanni, Boccalini.



Rieccolo l'Affrico! Netto 3-1 al Quarrata, finalmente un successo dopo un inverno da incubo. I biancocelesti di Tognozzi inguaiano ancora in zona retrocessione i giallorossi e soprattutto si rilanciano con carattere nella corsa al primo posto. Quella vetta che avevano occupato con tanta autorità per buona parte del girone di andata ora è distante solo tre punti: Rufina 33, Lanciotto 32, i biancazzurri a 30. La storia si fa ora. E la gara contro i pistoiesi (alla disperata ricerca di punti validi per la salvezza) si sblocca all'8': Riccioni calcia una gran punizione, Nincheri respinge addosso a Ghaderi che ringrazia e la sblocca. Gli ospiti reagiscono debolmente, la banda di Tognozzi ne approfitta e poco dopo la mezzora raddoppia con lo stesso Ghaderi che salta secco anche un incerto Nincheri in uscita e deposita comodamente in rete il 2-0. Da una squadra in disperata lotta per non finire in Prima Categoria ti aspetteresti maggior attenzione difensiva, e invece l'Affrico di fatto mette il lucchetto al match già dopo un terzo di gioco. Nella ripresa, minuto 50, altra gioia per i biancocelesti. Ed è una gioia davvero speciale, visto il gol di Stella, terzino ex Grassina che ritrova il gol dopo tre anni di calvario per i ripetuti infortuni gravi al ginocchio. La sfera arriva sui piedi di Papini che crossa per il laterale ex rossoverde, comodo tap-in a porta vuota, emozione e liberazione. Qua si sveglia il Quarrata, ma è tardi: al 56' la barriera dell'Affrico mura il primo tentativo su punizione di Raimondo, che è bravo però a raccogliere e calciare. Tre a uno, gara riaperta ma inutilmente: un contropiede ospite al 70' si interrompe per permettere le cure fisiche a Ghaderi vittima di un grave infortunio alla spalla. Il Quarrata non la prende bene e protesta vibratamente col direttore di gara: un membro della panchina di Agostiniani finisce negli spogliatoi, si chiude con un pelo di nervosismo. Ma sul piano delle occasioni non c'è molto da registrare, se non la vittoria ricca di sorrisi dell'Affrico.

A.g. Dicomano-San Piero A Sieve 1-2

A.G. DICOMANO: Maionchi, Reggioli, Nencioli, Giordani (89' Fedele), Pantiferi (75' Paggetti M.), Carnevale, Nardoni, Bencini (65' Fantoni), Marrani, Gori, Beraldi (75' Coralli). A disp.: Ioanna, Bacocci, Bianchi, Fabbri, Paggetti L. . All.: Tortelli Giovanni
SAN PIERO A SIEVE: Sequi, Lastrucci, Bonifazi (64' Barzagli), Pozzi, Bencini, Frilli, Cassai S. (64' Maenza), Gori, Jori (79' Giani), Cianferoni, Barracco (46' Tirinnanzi). A disp.: Tortelli, Lukolic, Manetti, Zeni. All.: Grossi Matteo
ARBITRO: Federico Giacomelli di Pisa
RETI: 23' Marrani, 42' Jori, 87' Maenza
NOTE: Ammoniti Pantiferi, Carnevale, Marrani, Pozzi, Cassai S..


A.G.DICOMANO: Maionchi, Reggioli, Nencioli, Giordani, Pantiferi, Carnevale, Nardoni, Bencini, Marrani, Gori, Beraldi. A disp.: Ioanna, Paggetti, Fedele, Bacocci, Bianchi, Fabbri, Fantoni, Paggetti, Coralli. All.: Tortelli.
SAN PIERO A SIEVE: Sequi, Lastrucci, Bonifazi, Pozzi, Bencini, Frilli, Cassai, Gori, Jori, Cianferoni, Barracco. A disp.: Tortelli, Lukolic, Barzagli, Maenza, Giani, Tirinnanzi, Manetti, Zeni. All.: Grossi.
ARBITRO: Giacomelli di Pisa, coad. da Pucci e Andreani di Carrara.
RETI: 23' Marrani, 42' Jori, 87' Maenza.



Che colpo, quello del San Piero a Sieve. La banda di Grossi, in cerca di punti per la salvezza in Promozione, si impone in casa del Dicomano e lo supera in classifica, approdando al terz'ultimo posto. Grossi e i suoi sanno bene di avere una sola chance alla vigilia dello scontro diretto: una sconfitta significherebbe lo sprofondo a -4 proprio dal Dicomano, una mezza sentenza in ottica retrocessione, un'amarezza enorme. E allora preparano la gara della vita, consapevoli di dover far uscire il segno 2 in schedina. Di fronte ci sono i biancocelesti di casa, che in estate avevano condotto una campagna acquisti da zona alta di classifica e ora si ritrovano nei bassifondi a lottare per la salvezza. L'approccio migliore è proprio quello dei locali che a metà frazione passano con Marrani: l'ex Galluzzo, fra i migliori in stagione dei biancocelesti, concretizza di fronte a Sequi e illude il tifo del Dicomano: è un vantaggio che dura poco. Perché al 42' Jori fissa il punteggio sull'1-1 approfittando di un'incertezza locale. Nella ripresa comincia a farsi viva anche la paura di perdere, e le due compagini abbassano progressivamente il baricentro. Per sbloccarla serve un episodio o un cambio: eccolo all'87', proprio a pochi sospiri dal gong. Merito di Maenza, subentrato, jolly vincente di mister Grossi, che trova il pertugio da dentro l'area per non dare scampo a Maionchi. Un gol che fa esplodere il San Piero a Sieve, abile a proteggere il nuovo vantaggio fino al triplice fischio del signor Giacomelli.