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Promozione GIR.B - Giornata n. 10

Affrico-Audax Rufina 1-0

AFFRICO: Virgili, Longo, Benvenuti, Prosperi (79' Conversano), Pecorai, Villagatti, Liberati, Valoriani, Di Gaudio (79' Vecchi A.), Papini (49' Ghaderi), Centrone (64' Dosso). A disp.: Soccodato, Iania, Fantoni, Boccalini, Mecocci . All.: Tognozzi Luca
AUDA. RUFINA: Valoriani, Sequi, Castri (74' Nyamsi), Ballini, Falcini (64' Celli), Galantini, Bachi, Falugiani, Di Vico (53' Cicalini), Maccari, Mazzoni. A disp.: Lanzini, Fusi, Poggiali, Angeli M., Somigli M.. All.: Diotaiuti Niccolo
ARBITRO: Cristiano Biagini di Lucca
RETI: 27' Di Gaudio
NOTE: Ammoniti Longo, Benvenuti, Centrone, Sequi, Falcini.


AFFRICO: Virgili, Longo, Benvenuti, Prosperi, Pecorai, Villagatti, Liberati, Valoriani, Di Gaudio, Papini, Centrone. A disp.: Soccodato, Iania, Fantoni, Boccalini, Conversano, Dosso, Mecocci, Vecchi, Ghaderi. All.: Tognozzi.
AUDAX RUFINA: Valoriani, Sequi, Castri, Ballini, Falcini, Galantini, Bachi, Falugiani, Di Vico, Maccari, Mazzoni. A disp.: Lanzini, Fusi, Poggiali, Angeli, Celli, Nyamsi, Cicalini, Somigli. All.: Diotaiuti.
ARBITRO: Biagini di Lucca, coad. da Lazzareschi di Lucca e Reali di Siena.
RETE: 27' Di Gaudio.



La decide un novizio ! Affrico-Rufina, chissà, potrebbe passare alla storia come lo sgarbo dei biancocelesti nei confronti della corsa all'Eccellenza dei bianconeri, che nell'anticipo del sabato a Campo di Marte perdono tre punti forse decisivi, chissà, nella lotta al vertice. L'Affrico invece ha il merito di sfruttare l'occasione di beffare i rivali, rilanciandosi al terzo posto in graduatoria anche se dovrà ancora osservare il turno di riposo. Scelte di formazione: nell'Affrico mancano Castellani, Stella, Dolfi e Montagni ma si rivede la garra di Prosperi in mezzo al campo, mentre in avanti esordisce il 2004 Di Gaudio insieme a Papini. Per la Rufina Mazzoni agisce stavolta in avanti (dopo diverse gare da terzino) ed è proprio l'attaccante ex Antella il protagonista dei primi minuti: in un quarto d'ora spara tre volte verso la porta di Virgili. Prima manda fuori, poi centrale, infine chiama alla parata il numero uno di casa che deve rifugiarsi in corner evitando guai peggiori. Al 17' ancora una ripartenza bianconera: Bachi accelera, crossa dentro per Sequi che però viene anticipato da super Virgili in uscita. L'Affrico, dopo venti minuti di sofferenza, ha bisogno di un episodio. Che arriva, prepotente: al 22' i locali escono sull'out destro scambiando fra Liberati e Valoriani, prima del servizio a Papini in area di rigore, messo giù da Sequi. Calcio di rigore per l'Affrico: Centrone può portare i suoi in vantaggio e calcia una gran botta, ma Valoriani intuisce e risponde. Poco male per i biancoceleste che invece di accusare il colpo continuano a spingere: e trovano il vantaggio al 27' col debuttante Di Gaudio, preciso in spaccata a trasformare in gol un suggerimento di Papini. La reazione ospite è affidata a Maccari e Bachi che provano a calciare da fuori, ma le maglie della difesa dell'Affrico tornano serratissime. Si va all'intervallo. Nel secondo tempo i ritmi si abbassano vertiginosamente: l'Affrico gioca a scacchi, gli ospiti vorrebbero ma non possono. Per i bianconeri c'è da annotare solo la collezione di corner e punizioni laterali, tutte affidate all'affilatissimo mancino di Mazzoni, ma Villagatti, Longo e Pecorai si confermano una linea Maginot di alto affidamento. L'Affrico non rischia praticamente mai, disinnescando anche le ultime preghiere oltre il 90' lanciate dai rinvii di Valoriani. Uno a zero, che scherzetto per la Rufina.

A.g. Dicomano-Centro Storico Lebowski 0-0

A.G. DICOMANO: Ioanna, Bacocci, Giordani, Bianchi, Pantiferi (46' Bencini), Nencioli, Faye (69' Fantoni), Carnevale, Coralli, Marrani (78' Fedele), Gori. A disp.: Maionchi, Paggetti M., Fabbri, Caramelli, Beraldi, Paggetti L. . All.: Tortelli Giovanni
CENTRO STORICO LEBOWSKI: Galluzzo, Sammicheli, Frutti (78' Pagni), Quadri, Rosi, Giuntoli, Calbi, Ciabatti (57' Masini), Mazzoni, Fornai (68' Cubillos), Magnelli (88' Frassineti). A disp.: Pagani, Paoli, Piccini, Geri, Fantoni. All.: Gori Simone
ARBITRO: Luigi Marranchelli di Pisa
NOTE: Ammoniti Giordani, Coralli, Gori, Frutti, Mazzoni.


Rignanese-Grassina 0-0

RIGNANESE: Vestri D., Sottili, Spiga, Kuqi, Pruneti, Molinu, Fabbri (77' Nety), Cardi (69' Monetti), Martino (72' Forni), Vestri M. (81' Casalini), Ciancaleoni. A disp.: Chiti, Fagioli, Bevicini, Landini, Degl Innocenti. All.: Lucchesi_francesco
GRASSINA: Bartoli, Meazzini (79' Orlandi), Salvini (67' Magnolfi), Alfarano (63' Pierattini), Tomberli, Travagli, Dini, Natale, Manecchi (70' Aprea), Violetta, Corsi (57' Colasuono). A disp.: Mengoni, Falaschi, Rossi Lottini Di., Metafonti. All.: Cellini Marco
ARBITRO: Lorenzo Danesi di Pistoia
NOTE: Ammoniti Sottili, Kuqi, Fabbri, Ciancaleoni, Violetta.


RIGNANESE: Vestri David, Sottili, Spiga, Kuqi, Pruneti, Molinu, Fabbri (75' Nety), Cardi (68' Monetti), Martino (72' Forni), Vestri Manuel (80' Casalini), Ciancaleoni. A disp.: Chiti, Fagioli, Bevicini, Landini, Degl'Innocenti. All.: Lucchesi.
GRASSINA: Bartoli, Meazzini (79' Orlandi), Salvini (66' Magnolfi), Alfarano (63' Pierattini), Tomberli, Travagli, Dini, Natale, Manecchi (69' Aprea), Violetta, Corsi (55' Colasuono). A disp.: Mengoni, Falaschi, Rossi Lottini Diego, Metafonti. All.: Cellini Marco
ARBITRO: Danesi di Pistoia, coad. da Picinotti e Giovanili di Arezzo.
NOTE: Ammoniti Sottili, Kuqi, Fabbri, Ciancaleoni, Violetta. Angoli 3-1. Recuperi 0'+5'.



Un'occasione persa. Doveva vincere, il Grassina di Cellini, per rimanere attaccato il più possibile al treno di testa. E invece è arrivato un pari, il quarto nelle ultime cinque partite: e tutto il buono lasciato intravedere nello splendido 5-0 col Dicomano svanisce nell'ennesima domenica lunatica. Tradotto: zero a zero contro una solida Rignanese, che mette un altro mattoncino per la salvezza diretta. Primo squillo targato Grassina al 5': Natale riceve dai venticinque metri, se la aggiusta sul destro e prova a giro sul palo lontano, palla alta di un nulla sopra la traversa. La manovra rossoverde convince dai primi minuti: poco dopo c'è spazio per un cross dalla destra di Meazzini che trova il colpo di testa di un ispirato Natale, la sfera termina largo. La Rignanese risponde al quarto d'ora con una botta da distanza siderale di Kuqi, ma Bartoli controlla. Al 21' si rivedono gli ospiti: Manecchi controlla e va col mancino da dentro l'area dopo un rimpallo, ma manda altissimo. Nel finale di tempo cresce ancora il Grassina: al 35' una bella punizione dalla destra di Corsi trova l'incornata di Dini, ma David Vestri è abilissimo a respingere nonostante la distanza ravvicinata. Sulla ribattuta poi Tomberli viene fermato per fuorigioco. Al 42' Violetta si gira con un gran numero in area e apparecchia per Meazzini, il cui mancino è però debole. Sipario sul primo tempo: 0-0. Nella ripresa è complicato contare le occasioni da gol. Per il semplice motivo che non ci sono. Al 54' ci prova giusto Fabbri, per i padroni di casa (che paiono più avvezzi alla conclusione da fuori): stop e tiro dai venticinque metri, rasoiata che termina fuori non di molto alla destra di Bartoli. Dal Grassina ti aspetteresti un'accelerazione, e invece i ragazzi di Cellini restano fermi: non basta l'innesto di Colasuono, isolato sulla sinistra, per scardinare lo scacchiere di Lucchesi che resiste con ordine. Pierattini, altro subentrato, tenta la fortuna ma spreca, così come Orlandi che dopo averne seminati due si fa ingolosire dal bersaglio grosso invece di assistere gli inserimenti di Violetta e Colasuono. Niente da fare, si chiude a reti bianche.
RIGNANESE
VESTRI DAVID: 6.5
Un gran riflesso (da posizione ravvicinata, peraltro) per opporsi al colpo di testa imperioso di Dini. Per il resto non viene sollecitato granché.
SOTTILI: 6.5 E' contemporaneamente ex Grassina ed Antella. Tradotto: bei ricordi in rossoverde ma anche un po' di dente avvelenato da recenti derby dall'altra parte del Poggio. Non va per il sottile (passatecela), usando anche le maniere forti su Corsi. Ha ragione lui.
SPIGA: 6 Ordinato, spinge col contagocce senza arruffarsi troppo.
KUQI: 6.5 Si fa notare per la capacità nel far legna in mezzo e anche per il tiro da fuori, che in un paio di circostanza, seppur centralmente, scalda i guantoni di Bartoli.
PRUNETI: 6.5 Spesso in anticipo su Violetta, pericolo numero uno della squadra ospite, non ha paura di affrontarlo nemmeno nell'uno contro uno.
MOLINU: 6.5 Copia e incolla il commento del compagno di reparto: la guardia su Violetta funziona, e su Manecchi va anche meglio.
FABBRI: 6 Deve far la guerra in mezzo: colleziona battaglie vinte e perse (75' Nety: 6.5 Ha la vérve di chi vuol dimostrare qualcosa. Fa capire di aver bisogno del raddoppio addosso perché l'idea di base è sempre quella del dribbling).
CARDI: 6 Tiene botta finché può, preoccupandosi soprattutto di contenere un Natale in buona forma (68' Monetti: 6 Senza strafare).
MARTINO: 5.5 Il meno appariscente della Rignanese, nel senso che non ama toccare molti palloni, probabilmente, ma sarebbe anche necessario provarci per mettere in difficoltà Tomberli e Travagli. Che a dire il vero trascorrono un pomeriggio abbastanza sereno (72' Forni: 5.5 Classe 2005, avrà più opportunità per mettersi in mostra).
VESTRI MANUEL: 5.5 Ex della partita, nervoso fin dai primi minuti, ci prova solo sugli sviluppi di una punizione ribattuta dalla barriera. Pochino (80' Casalini: sv).
CIANCALEONI: 5.5
Parte quattro volte in profondità, tre di queste lo ferma la signorina Giovanili in fuorigioco. Maluccio: rimedia anche un giallo ingenuo per aver allontanato rabbiosamente il pallone dopo un fischio arbitrale.
GRASSINA
BARTOLI: 6
Poco impegnato, a dire il vero. Solido nelle uscite e nei rinvii.
MEAZZINI: 6.5 Concretezza è la parola chiave per descrivere le sue prestazioni da terzino destro. Non ha la gamba di Cafù ma l'intelligenza tattica di un centrale che sa quando affondare e quando ripiegare: va benissimo così, di solito (79' Orlandi: sv).
SALVINI: 6
Non spinge granché, anche se il campo inviterebbe i polmoni a sfiatare un bel po' viste le dimensioni, ma ha il merito almeno di mantenere salda la posizione senza farsi troppo spaventare dalle incursioni di Vestri e Ciancaleoni (66' Magnolfi: 6 Si piazza centrale mandando Travagli a fare il terzino: tutto sotto controllo).
ALFARANO: 5.5 Sottotono. C'è l'erba, e non il fango come due settimane fa contro l'Antella: eppure il metronomo rossoverde stecca, evidenziando forse anche una piccola carenza a livello di ossigeno. Sostituito (63' Pierattini: 5.5 Tenta subito il jolly dalla distanza: sbilencamente fuori. Poi poco altro).
TOMBERLI: 6.5 Non corre grandi rischi contro Ciancaleoni, spesso accompagnato alla porta d'uscita e senza neanche il bisogno di diventar fallosi.
TRAVAGLI: 6.5 Bene sia da centrale che da laterale sinistro. Chiude con la riserva rossissima nel serbatoio: ci sarà bisogno della sua miglior versione, nell'infuocato finale di campionato.
DINI: 6 Dà l'impressione di avere in corpo più benzina del previsto, ma non la sfoga a dovere: sgasa col misurino, permettendo a Spiga di prendergli le misure in più di un'occasione. Sul suo colpo di testa Vestri si esalta: peccato.
NATALE: 6.5 Fra i migliori dei suoi: prende le misure della porta di Vestri già a partire dai primi minuti. Poi, intuendo che non sarà giornata fortunatissima in zona-gol, si dedica al contenimento. Prestazione più che sufficiente.
MANECCHI: 5.5 In affanno forse anche per via di una condizione non proprio smagliante: fatica a tenere il possesso in avanti e non trova il dialogo che servirebbe con Violetta (69' Aprea: 5.5 Spiccioli di gara, poco più).
VIOLETTA: 5.5 Lecito aspettarsi qualcosa in più. Viene dalla doppietta al Dicomano, ma non ripete l'exploit: pericoli verso la porta? Pochissimi. E un giallo dopo uno scontro verbale con Sottili.
CORSI: 5.5 In ritardo su Sottili, prova a inserirsi centralmente ma trova la sbarra chiusa. Passo indietro dopo la bella prova col Dicomano (55' Colasuono: 5.5 Gli dicono di entrare e spaccare in due la gara, ma viene rifornito col lumicino. E non combina nulla di che anche quando si mette in proprio).
ARBITRO
DANESI di PISTOIA: 5.5
Mancano un paio di gialli e lascia dei dubbi per la semplice ammonizione a Sottili dopo una sbracciata che pareva volontaria su Meazzini. Tutto il Grassina, in quella circostanza, chiedeva (forse a ragione) il rosso.

Antella 99-Lanciotto Campi 2-0

ANTELLA 99: Vadi, Cipriani, Grattarola, Lanotte, Raganati, Bartolini, Merciai, Tacconi, Manetti Sam. (57' Manetti Sac.), Olivieri (76' Tamburini G.), Santucci (80' Lepri E.). A disp.: Scro, Kortz, Aiello, Bandini, Chiti, D Angelo. All.: Morandi Claudio
LANCIOTTO CAMPI: Targioni, Benelli, Esposito Goretti, Bambi (46' Bonciani N.), Mazzanti, Di Giusto (65' Fathou), Cecchi, Manzatu (54' Scarlini), Delli Navelli, Afelba (46' Algerino), Verdi (57' Ascolese). A disp.: Roselli, Biondi, Ballerini, Bini. All.: Selvaggio Rosario
ARBITRO: Matteo Martini di Arezzo
RETI: 45' Olivieri, 79' Bartolini
NOTE: Ammoniti Vadi, Lanotte, Manetti Sac., Benelli.


ANTELLA 99: Vadi, Cipriani, Grattarola, Lanotte, Raganati, Bartolini, Merciai, Tacconi, Manetti Samuele, Olivieri, Santucci. A disp.: Scro, Kortz, Manetti Sacha, Aiello, Bandini, Chiti, Lepri, Tamburini, D Angelo. All.: Morandi
LANCIOTTO CAMPI: Targioni, Benelli, Esposito Goretti, Bambi, Mazzanti, Di Giusto, Cecchi, Manzatu, Delli Navelli, Afelba, Verdi. A disp.: Roselli, Scarlini, Bonciani, Biondi, Ballerini, Bini, Algerino, Fathou, Ascolese. All.: Selvaggio.
ARBITRO: Martini di Arezzo, coad. Da Cerofolini e Salvadori di Arezzo.
RETI: 45' Olivieri, 79' Bartolini.



La solita Antella. O quasi. Per dire, stavolta ha vinto con due gol in scarto invece del solito 1-0. E son passi avanti, ci mancherebbe: anche se i ragazzi di Morandi ormai non avrebbero nulla di cui doversi giustificare, considerando lo splendido campionato giocato fin qua e un primo posto che sorprende parecchi a 270 minuti dalla fine del campionato. I biancocelesti la sbloccano alla fine del primo tempo e la chiudono nella ripresa: bravura e fortuna per abbattere il Lanciotto e prendersi la vetta solitaria. Pronti-via e l'Antella approccia bene. La cattiveria dei ragazzi di Morandi pare giusta: cross di Merciai, Santucci e Manetti non sfruttano a dovere. Al 10' Manetti sfonda a destra e propone dentro per l'accorrente Merciai che di prima trova una deviazione. Per gli ospiti si registra solo un tentativo di Verdi centrale. Potrebbe già bastare qua, per quanto riguarda il primo tempo: e invece c'è un fulmen in clausola. A un soffio dalla sirena l'Antella attacca: fallo laterale, Santucci stoppa e in qualche modo fa pervenire il pallone a Olivieri che trova una deviazione per aiutarsi a battere Targioni. Uno a zero biancoceleste, il fortino di casa esulta. Nella ripresa però arriva la spinta forsennata del Lanciotto alla ricerca del pari: Cecchi spara di fronte a Vadi, traversa piena. L'Antella va in apnea, abbassa forse troppo il baricentro e gli ospiti dfondano ancora: Cecchi ci riprova, altra traversa. Incredibile. E al primo tentativo dei locali è due a zero: Tacconi cavalca a sinistra e trova un corner. Merciai lo batte testo sul secondo palo dove Bartolini puó svettare indisturbato. Raddoppio a dieci minuti dalla fine, la sentenza sul match: l'Antella è prima in classifica adesso.

San Piero A Sieve-Luco 0-0

SAN PIERO A SIEVE: Sequi, Cassai S., Barzagli, Pozzi, Bencini, Frilli, Tirinnanzi (76' Merolla), Gori, Zeni (57' Giani), Cianferoni, Maenza (57' Jori). A disp.: Tortelli, Lukolic, Zanieri, Harushaj, . All.: Grossi Matteo
LUCO: Brunelli, Farina, Marucelli (51' Parri), Arias, Sanni, Buzzigoli, Gianassi, Lukolic, Brocchi (57' Rocchini), Parrini, Trotta F. (85' Kuka). A disp.: Bardazzi, Baggiani, Maretti, Mascherini, Calabrese. All.: Allori Daniele
ARBITRO: Niccolo Rinaldi di Empoli
NOTE: Ammoniti Barzagli, Gori, Farina, Gianassi.


SAN PIERO A SIEVE: Sequi, Cassai, Barzagli, Pozzi, Bencini, Frilli, Tirinnanzi, Gori, Zeni, Cianferoni, Maenza. A disp.: Tortelli, Lukolic, Merolla, Zanieri, Harushaj, Giani, Jobi. All.: Maurizio Romani.
LUCO: Brunelli, Farina, Marucelli, Arias Arango, Sanni, Buzzigoli, Gianassi, Lukolic, Brocchi, Parrini, Trotta. A disp.: Bardazzi, Baggiani, Rocchini, Kuka, Maretti, Mascherini, Parri, Calabrese. All.: Daniele Allori.
ARBITRO: Rinaldi di Empoli, coad. da Luzi e Bagnolesi sez. Valdarno.



Settimo risultato utile per i biancorossi del San Piero che raccolgono un ulteriore punto molto importante ai fini della classifica. Il Luco arriva dalla scoppiettante vittoria casalinga nel turno precedente contro il Calenzano e cerca il bis in casa dei conterranei mugellani. In realtà la partita risulta molto combattuta a centrocampo ma con scarsissime occasioni da ambo le parti. Al decimo Cianferoni scocca il sinistro dai 25 metri, Brunelli para. Al 22' Gianassi viene ammonito per aver commesso fallo su Cianferoni. Al 33' Cassai atterra Parrini al limite dell'area, la susseguente punizione viene ribattuta dalla barriera. Al 39' gli ospiti reclamano un calcio di rigore per presunto fallo di Barzagli su Trotta ma il direttore di gara fa cenno di proseguire. Al 46' tiro velleitario di Maenza, Brunelli lascia sfilare sul fondo. L'ultima occasione, se così si può chiamare, è un tiro di Pozzi che inquadra lo specchio ma Brunelli è ben piazzato e blocca senza problemi. Ad inizio ripresa sono di nuovo i padroni di casa ad avvicinarsi all'area avversaria con Zeni che controlla magistralmente e serve Gori che dal fondo mette al centro ma nessun attaccante biancorosso è pronto alla deviazione vincente. Al 53' Arias Arango lascia il posto a Parri. Anche il San Piero effettua un doppio cambio: dentro Giani e Jori per Zeni e Maenza. Al 70' anche Barzagli finisce sul taccuino del direttore di gara. Altro cambio per i locali al 75': dentro Merolla per Tirinnanzi. Al 79' bell'aggancio di Parrini in area di rigore e provvidenziale l'intervento di Cassai che vanifica il tutto spedendo la sfera in corner. All'81' altro cartellino giallo ai danni di Gori. Sul finale di gara entra Kuka per Trotta ma il risultato non cambia, finisce zero a zero con i due portieri praticamente mai impegnati.
Calciatoripiù
. Per il San Piero bene Pozzi, Cianferoni e Cassai . Per il Luco Parrini, Gianassi e Lukolic .

Athletic Calenzano-Quarrata Olimpia 0-3

ATHLETIC CALENZANO: Zambri, Sternini, Becattini, Landolina, Mignacca (54' Francini), Marulli, Conti R. (54' Maliqai), D Orsi (72' Curumi), Lalaj, Simoni, Gianassi (52' Calabretta). A disp.: Evi, Miranda, Corti, Idmane, Corsi. All.: Galeotti Gianluca
QUARRATA OLIMPIA: Nincheri, De Felici, Dragomanni (64' Bonechi), Cortonesi, Corsini, Venturi, Bonfanti An. (78' Rocchetti), Borselli (38' Poggiani), Lava (68' Vigoroso), Bonfanti Al., Doumbia M.A. (81' Del Bianco). A disp.: Vegni, Mariotti, Pagnini, Simeone. All.: Agostiniani Riccardo
ARBITRO: Samuele Nafra di Valdarno
RETI: 20' Lava, 31' Borselli, 75' Lava
NOTE: Ammoniti Bonfanti Al., Bonechi.


ATH.CALENZANO: Zambri, Sternini, Becattini, Landolina, Mignacca (54' Maliqaj), Marulli, Conti (54' Francini), D'Orsi (71'Curumi), Lalaj, Simoni, Gianassi (54' Calabretta). A disp.: Evi, Miranda, Corti, Idmane, Corsi. All.: Gianluca Galeotti.
QUARRATA OLIMPIA: Nincheri, De Felice, Dragomanni (64' Bonechi), Cortonesi, Corsini, Venturi, Bonfanti Andrea (78' Rocchetti), Borselli (37' Poggiani), Lava (67' Vigoroso), Bonfanti Alessandro, Doumbia (80' Del Bianco). A disp.: Vegni, Mariotti, Pagnini, Simeone. All.: Riccardo Agostiniani.
ARBITRO: Samuele Nafra di Valdarno, coadiuvato da Jacopo Belli di Siena e da Andrea Gentili di Grosseto.
RETI: 14' rig e 52' rig. Lava, 25' Borselli.
NOTE: ammonito Alessandro Bonfanti. Calci d'angolo: 9-2. Recupero: 3'+ 5'.



Nello scontro crudele tra due squadre con l'acqua alla gola la spunta l'Olimpia Quarrata che passeggia sul campo dell'Athletic Calenzano, infliggendo un pesante 0 a 3 ai padroni di casa, in un momento particolarmente difficile. Ora il Calenzano, affidato al vice del dimissionario Lacchi Gianluca Guidotti, scivola all'ultimo posto in classifica, che significherebbe (se tale restasse fino al termine) retrocessione diretta in Prima Categoria. Ma niente è ancora scritto: il Calenzano è atteso da una serie di tre gare difficili, ma può contare su una gara in più rispetto al Quarrata che riposerà all'ultima giornata. Stiamo vivendo insomma un campionato che, a tre giornate dalla fine, presenta ancora situazioni indecifrabili sia in testa che in coda e che non ha finito di riservare sorprese. Il Calenzano e il Quarrata si affrontano sul terreno del Silvano Facchini perché sull'adiacente Magnolfi si sfidano di Under 17 di Fiorentina e Modena. Il Calenzano recupera lo squalificato Simoni e schiera Zambri in porta, Conti e Mignacca a centrocampo e Gianassi in avanti, mantenendo comunque il consueto schieramento tattico. Il Quarrata risponde con un 3-5-2 che gli consente di coprire il peraltro non larghissimo terreno di gioco in tutta la sua ampiezza. Dopo un toccante minuto di silenzio in memoria delle vittime della tragedia di Cutro la gara si mette in moto. C'è subito una folata offensiva del Calenzano, che si esaurisce con un tiro innocuo che finisce facile preda di Nincheri. Poi, sulla spinta dei propri sostenitori calorosi e numericamente prevalenti, il Quarrata comincia a prendere in mano le redini del gioco. Il dinamismo del centrocampo orchestrato da Cortonesi costruisce le prime occasioni che portano ad un tiro di Andrea Bonfanti da destra, parato senza difficoltà da Zambri (4') e ad una conclusione del gemello Alessandro da sinistra, debole e innocua per il portiere. Il Calenzano non sa replicare e si limita a rilanci che finiscono nel nulla. Così, al 14', Lava tenta di destreggiarsi in area e finisce a terra per l'evidente intervento falloso di un avversario: l'arbitro, a due passi, indica senza esitazione il dischetto del rigore. Lo stesso Lava si presenta per l'esecuzione della massima punizione: destro basso a incrociare nell'angolo alla destra di Zambri, nettamente spiazzato. Al 19', ancora un tiro di Alessandro Bonfanti, da dentro l'area, impegna Zambri in una deviazione volante. Il Calenzano si vede quando Simoni, dopo un disimpegno sbagliato degli ospiti, arriva al limite dell'area e viene atterrato all'altezza della lunetta. Il calcio di punizione centrale viene battuto con il sinistro da Landolina, ma la mira è ampiamente sbagliata. Al 25', su rapida azione sulla destra da parte degli ospiti, il pallone viene crossato in area dove Borselli anticipa addirittura il proprio compagno Lava per la perentoria conclusione a rete, che porta al doppio vantaggio. Ospiti padroni del campo e locali sempre in chiara difficoltà. Al 29' il palo alla sinistra di Zambri nega il terzo gol a Lava, intervenuto su un taglio di Andrea Bonfanti. Solo al 43' si registra l'unica vera opportunità dei padroni di casa: sugli sviluppi di un corner è Conti a concludere con l'esterno destro, ma il pallone esce di un soffio accanto al palo alla destra di Nincheri. Al 46' Cortonesi conquista un pallone nella sua metà campo e si invola centralmente fino al limite dell'area avversaria: forse anche per la stanchezza la sua conclusione è tutt'altro che irresistibile e Zambri non ha difficoltà a parare. L'inizio del secondo tempo vede un Calenzano apparentemente trasformato, che inizia pressando gli avversari nella propria metà campo. Ma è qualcosa che dura poco, perché al 52', Doumbia fa viaggiare De Felice atterrato in area da Mignacca. Nuovo calcio di rigore ineccepibile, trasformato ancora da Lava che, questa volta, cambia angolo spedendo il pallone alla sinistra di Zambri, che non può proprio farci niente. Qui finisce praticamente la gara, anche se il Calenzano, con alcune sostituzioni, cerca almeno il gol della bandiera. Ci prova un irriducibile Simoni fino al termine, ma il risultato non cambia. A Calenzano ci sarà da lavorare in settimana soprattutto sulla testa dei giocatori per andare ad affrontare la difficile trasferta in quel di Grassina con qualche speranza. Un Quarrata con il morale alle stelle, dopo due vittorie consecutive, se la vedrà in casa contro una diretta concorrente come il San Piero a Sieve. Lo spettacolo continua.
ATH.CALENZANO
ZAMBRI: 6-
Incolpevole sui gol, denota qualche incertezza come quella nella quale perde il pallone in uscita, rischiando seriamente il quarto gol: buono comunque un intervento volante nel primo tempo.
STERNINI: 6 Giornata di duro lavoro, ma il buon Davide non demerita sbagliando pochissimo e soprattutto si impegna allo spasimo per tutta la gara.
BECATTINI: 6 I difensori di fascia sono destinati a soffrire contro una squadra che sfrutta tutta l'ampiezza del campo, ma anche il giovane proveniente dal vivaio della Sestese non demorde mai e nel finale continua a sprintare sulla fascia alla ricerca del gol della bandiera.
LANDOLINA: 6 Regge come può in mezzo e non ha colpe particolari sui gol subiti, anche se i primi due avvengono per situazioni all'interno dell'area di rigore. Molto temuto, non fortuna sui calci da fermo.
MIGNACCA: 5 Scarsamente incisivo in un centrocampo che vive una giornata da dimenticare, sbaglia i tempi di intervento causando il calcio di rigore che manda definitivamente in archivio la gara (54' Maliqaj: 5,5 Gioca poco più di mezz'ora senza incidere più di tanto in una gara ormai irrecuperabile).
MARULLI: 6 Difende in maniera gagliarda, opponendosi come può alle punte avversarie: qualche buona chiusura e anche qualche sortita offensiva sulle palle inattive.
CONTI: 5,5 Si perde anche lui in un centrocampo leggero e senza idee, suo comunque l'unico squillo pericoloso della sua squadra: il suo esterno destro non gira abbastanza verso lo specchio della porta (54' Francini: 5,5 Poco da fare in una partita ormai irrimediabilmente compromessa).
D'ORSI: 5 Prestazione opaca da parte di colui che dovrebbe essere l'organizzatore del gioco. Si vede pochissimo e quando si vede non fa cose particolari che lascino un segno (71' Curumi: 5.5 Trotterella qua e là in mezzo al campo).
LALAJ: 5 Gioca da punta centrale tutta la gara, ma pur non tirandosi indietro non riesce ad incidere in maniera evidente nella finalizzazione della manovra offensiva.
SIMONI: 6+ Non alza mai bandiera bianca: ammirevole fino al termine a cercare almeno il gol della bandiera per ritrovare un po' di morale in vista dei duri impegni previsti dal calendario.
GIANASSI: 5 Completamente smarrito in una squadra senza gioco e che si limita a lanciare palloni alla cieca in avanti (54' Calabretta: 6- Entra quando la squadra è ormai sotto di tre gol e porta un po' di vivacità in qualche circostanza: due calci di punizione non impensieriscono più di tanto Nerbini).
QUARRATA OLIMPIA
NINCHERI: 6
Scarsamente impegnato, non compie una parata impegnativa in tutta la gara: sempre sicuro quando è chiamato in causa con delle uscite dalla porta.
DE FELICE: 6,5 Esterno largo a destra nella linea di centrocampo a cinque, copre e spinge in maniera pericolosa procurando alla sua squadra il calcio di rigore che chiude di fatto la gara ad inizio del secondo tempo.
DRAGOMANNI: 6,5 Il capitano gioca esterno di sinistra nella difesa a tre e, oltre che in marcatura, si rende utile nell'impostazione della manovra dal basso. Toccato duro esce nel secondo tempo (64' Bonechi: 6 Entra praticamente a gara chiusa e svolge il suo compito in tutta tranquillità).
CORTONESI: 7,5 Disputa una gara maiuscola, da assoluto dominatore del centrocampo. Smista con autorità palloni e si lancia in inserimenti devastanti come quello nel recupero del primo tempo: avesse fatto gol avrebbe guadagnato mezzo punto in pagella.
CORSINI: 6 Esterno destro nella linea difensiva a tre copre bene la sua zona, senza incontrare particolari difficoltà data l'inconsistenza offensiva degli avversari per larga parte della gara.
VENTURI: 6 Perno difensivo, gestisce il reparto in maniera decisamente positiva senza particolari sbavature che portino a determinare situazioni di pericolo per la sua squadra.
BONFANTI An.: 6,5 Interno di centrocampo capace di inventare sempre qualcosa di pericoloso quando si accende: ora a destra ora a sinistra, non lo prendono praticamente mai (78' Rocchetti: sv).
BORSELLI: 6,5
Altro interno di centrocampo mostra buona capacità negli inserimenti offensivi, al punto da segnare un gran gol che indirizza la partita su binari favorevoli alla sua squadra (38' Poggiani: 6 Entra e spaventa subito gli avversari, poi si dedica ad un lavoro utile per gli equilibri della squadra).
LAVA: 7+ Realizza due calci di rigore da autentico specialista e colpisce un palo da cecchino di area di rigore. A questo punto è il goleador della squadra con cinque centri (tre su rigore) (67' Vigoroso: 6 Gioca una manciata di minuti a gara praticamente chiusa).
BONFANTI Al.: 6,5 In buona giornata al pari del gemello, è il centrocampista più vicino alle punte e si mette in mostra con belle giocate senza purtroppo trovare la via del gol.
DOUMBIA: 6,5 Elegante nei movimenti cresce col passare dei minuti e crea notevoli problemi alla difesa avversaria. Sfortunato e impreciso nelle conclusioni, ma prezioso nei meccanismi di gioco della squadra (80' Del Bianco: sv ).
ARBITRO
SAMUELE NAFRA di VALDARNO: 6,5
Arbitro parsimonioso di cartellini gialli, regge comunque con buona personalità una gara molto delicata, spengendo sul nascere ogni bollore agonistico. Irreprensibile nell'occasione dei due calci di rigore concessi, come inattaccabile nell'ignorare proteste palesemente infondate. Certo la sua direzione all'inglese può suscitare, in qualche occasione, qualche perplessità e per questo non ci spingiamo più in alto nel voto.