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Promozione GIR.B - Giornata n. 9

Affrico-Lanciotto Campi 2-2

AFFRICO: Soccodato, Longo, Pecorai (56' Stella), Prosperi (90' Conversano), Silli (71' Dosso), Villagatti, Liberati, Cosmi (56' Valoriani), Montagni (46' Ghaderi), Papini, Riccioni. A disp.: Virgili, Barzini, Fantoni, Tamburini Na.. All.: Tognozzi Luca
LANCIOTTO CAMPI: Roselli, Benelli, Bambi, Manzatu, Di Giusto (66' Esposito Goretti), Mazzanti, Ascolese (54' Fathou), Bonciani N., Cecchi (86' Afelba), Verdi, Algerino. A disp.: Rizzo, Arca, Bellini, Scarlini, Rossi, Ballerini. All.: Selvaggio Rosario
ARBITRO: Giacomo Di Legge di Pisa
RETI: 6' rig. Prosperi, 47' Verdi, 51' Ascolese, 76' Ghaderi
NOTE: Ammoniti Pecorai, Prosperi, Papini, Ascolese, Algerino.AFFRICO: Soccodato, Longo, Pecorai (55' Stella), Prosperi (90' Tamburini), Silli (74' Dosso), Villagatti, Liberati, Cosmi (55' Valoriani), Montagni (46' Ghaderi), Papini, Riccioni. A disp.: Virgili, Barzini, Fantoni, Conversano. All.: Giacomo Lombardo. LANCIOTTO CAMPI: Roselli, Benelli, Bambi, Manzato, Di Giusto (66' Esposito), Mazzanti, Ascolese (53' Fathou), Bonciani, Cecchi (85' Afelba), Verdi, Algerino. A disp.: Rizzo, Arca, Bellini, Scarlini, Rossi, Ballerini. All.: Rosario Selvaggio.
ARBITRO: Giacomo Di Legge di Pisa coad. da Casole di Pisa e Temfack di Pisa.
RETI: 5' rig. Prosperi, 47' Verdi, 51' Ascolese, 75' Ghaderi.
NOTE: ammoniti Ascolese, Papini, Pecorai e Prosperi.


AFFRICO: Soccodato, Longo, Pecorai (55' Stella), Prosperi (90' Tamburini), Silli (74' Dosso), Villagatti, Liberati, Cosmi (55' Valoriani), Montagni (46' Ghaderi), Papini, Riccioni. A disp.: Virgili, Barzini, Fantoni, Conversano. All.: Giacomo Lombardo.
LANCIOTTO CAMPI: Roselli, Benelli, Bambi, Manzato, Di Giusto (66' Esposito), Mazzanti, Ascolese (53' Fathou), Bonciani, Cecchi (85' Afelba), Verdi, Algerino. A disp.: Rizzo, Arca, Bellini, Scarlini, Rossi, Ballerini. All.: Rosario Selvaggio.
ARBITRO: Giacomo Di Legge di Pisa coad. da Casole di Pisa e Temfack di Pisa.
RETI: 5' rig. Prosperi, 47' Verdi, 51' Ascolese, 75' Ghaderi.
NOTE: ammoniti Ascolese, Papini, Pecorai e Prosperi.



Un ottimo Lanciotto nel secondo tempo ferma la capolista Affrico e sfiora addirittura la vittoria grazie ad un 1-2 ad inizio ripresa che stava per ingolosire la giornata rosso-blu. La formazione ospite ha la forza per ribaltare il punteggio salvo poi arrendersi al peso offensivo di un Affrico imballato ma sempre temibile. A partire forte sono però i padroni di casa che, passati appena cinque minuti di gioco, trovano l'episodio che sblocca il parziale da uno schema su calcio d'angolo con protagonista Papini: il numero dieci si sgancia dalla mischia e un attimo prima della conclusione viene agganciato dall'intervento in ritardo di Ascolese e per il Direttore di gara non ci sono dubbi sul decretare il tiro dagli undici metri, sul quale si presenta Prosperi che spiazza Roselli e porta l'Affrico avanti. 1-0. Dopo la fiammata iniziale appena raccontata, il match si placa senza regalare molto spettacolo, tanto che i duelli accesi nelle varie zone del campo sono le uniche emozioni da raccontare. Tutto questo anonimato, dettato anche da una serie di fischi che spezzettano di molto la fluidità delle manovre, s'interrompe alla mezz'ora quando Montagni riceve la sfera sulla sinistra, rientra sul suo piede preferito e lascia partire una conclusione velenosa che Roselli para in due tempi. Al 36' si vede finalmente anche il Lanciotto e con una grande azione corale è Bonciani a pescare Algerino sul vertice dell'area, il numero undici mira molto bene il secondo palo ma è bravissimo Soccodato a distendersi con i tempi giusti e a respingere in maniera intelligente fuori dalla portata degli avversari. E' di fatto l'ultimo sussulto di un primo tempo non bello e privo di spunti interessanti, conclutosi però con la capolista Affrico avanti di uno. La ripresa inizia in maniera totalmente differente e, così come il resto della gara, preannuncia un cambio di ritmo che fa ben sperare per gli amanti del pallone. Pronti via, infatti, e Papini sfiora l'eurogol in semi-rovesciata coordinandosi benissimo sul secondo palo sul suggerimento di Longo arrivato dalla destra. La risposta immediata del Lanciotto arriva un minuto più tardi ed è talmente veemente che significa pareggio : da una discesa di Cecchi sulla corsia mancina infatti, esce un pallone arretrato che Verdi controlla e manda dritto per dritto tra il palo e il braccio di Soccodato il quale, seppur tuffandosi, non riesce ad impedire l'1-1 ospite. A questo punto l'inerzia del match si sposta totalmente in favore della formazione allenata da mister Selvaggio e al 51' arriva addirittura il gol del sorpasso: il protagonista in questo caso è sempre Verdi che approfitta di uno sbagliato passaggio di Liberati sul versante opposto e parte indisturbato fino al cambio gioco preciso per Algerino, il numero undici prova la giocata personale venendo però fermato sul più bello, ringrazia allora Ascolese che prende la mira dal limite e manda il pallone all'angolino basso con un destro chirurgico, facendo esplodere totalmente la tribuna occupata dai sostenitori di tinta rosso-blu che, insieme ai giocatori accorsi alla recinzione, possono festeggiare. Sulle ali dell'entusiasmo per il vantaggio guadagnato, è il Lanciotto ad aumentare la propria percentuale di contrasti vinti anche grazie ad un'adrenalina positiva che permette di arrivare primi là dove nel primo tempo non accadeva. Con il passare dei minuti i ritmi della formazione di casa si fanno sempre più intensi e anche le idee sembrano venire in maniera più netta e nitida. E' il caso di Longo che al 70' pesca molto bene Papini sopra la linea difensiva, l'attaccante aspetta il rimbalzo giusto e con il destro manda di poco a lato sul palo più lontano. La sensazione è però quella di un Affrico più arrembante in avanti e infatti, passati cinque minuti, è Ghaderi a ristabilire la parità colpendo al volo il suggerimento di Papini dal fondo, battendo un incolpevole Roselli che può solo applaudire il gesto tecnico del numero diciotto. Il punto alla fine sembra accontentare entrambe le compagini ma alla fine è il Lanciotto ad avere il rammarico più grande per l'occasione capitata al minuto 82: dopo un ottimo lavoro del neo entrato Fathou sulla corsia mancina infatti, il pallone transita pericolosamente dentro l'area piccola fino alla deviazione in scivolata di Algerino che riesce ad anticipare Stella mandando però incredibilmente a lato con la porta completamente sguarnita davanti a sé. Nei restanti minuti nessuna delle due compagini ha la forza e lo spunto per andare a creare altro di pericoloso e la decisione è quella di accontentarsi di un punto ciascuno che permette all'Affrico di mantenere ben salda la prima posizione del Girone B , mentre consente al Lanciotto di rimanere nel gruppetto delle inseguitrici, con la consapevolezza e l'amarezza dovuta al fatto che i punti portati a casa potevano essere tre invece di uno.
AFFRICO
SOCCODATO 6:
subisce due gol nel giro di cinque minuti ma oggettivamente poteva fare ben poco, anche se la distanza era tanta dall'impatto con la palla. Emerge per una parata di spessore su Algerino nell'unica occasione ospite del primo tempo.
LONGO 6 : inizia la gara da terzino destro e non manca mai la spinta in avanti, soprattutto nel primo tempo quando su un recupero palla alto poteva fare meglio sul successivo cross. Termina invece nella sua posizione dopo l'uscita di Silli e mantiene la buona media.
PECORAI 5: condizionato nel primo tempo da un'ammonizione presa dopo pochi minuti per un'entrata in ritardo su Ascolese, la quale gli condiziona di molto il resto della gara, non sembra sicuro nella scelta giusta da fare. La sofferenza continua anche nel secondo tempo dove il cambio di fascia di Algerino costringe Lombardo a sostituirlo. (Stella 6.5 : rischia tantissimo perdendo un pallone da ultimo uomo anche se poi è bravo e fortunato nel recuperare. Diventa invece provvidenziale anticipando Algerino pronto a ribadire in rete su un traversone velenoso sul quale si fa male ed è costretto a raggiungere anzitempo gli spogliatoi).
PROSPERI 6.5: dopo cinque minuti rimane glaciale e sblocca dal dischetto un match delicato viste le posizioni in classifica delle due squadre protagoniste. Cercato spesso in mezzo al campo per la prima costruzione, fatica a dare continuità per i molti falli che riesce a conquistarsi ma che allo stesso tempo gli riducono la confidenza con la palla. (90' Tamburini: sv.)
SILLI 5.5
: Cecchi lo impegna molto, sopratutto sulle palle alte, anche se nei duelli riesce sempre a limitare l'attaccante ospite. Non benissimo sul primo possesso, il quale spesso gli viene soffiato per qualche incertezza di troppo. Uscito per un bruttissimo colpo al naso, gli facciamo i più sinceri auguri di pronta guarigione. (74' Dosso: sv.)
VILLAGATTI 6.5:
la sicurezza che offre a tutta la squadra azzurra è davvero invidiabile, trasformando interventi rischiosi in vere e proprie pezze che sanificano l'intero pacchetto arretrato. Intelligente sui lanci a scavalcare il centrocampo, è sempre pronto a far ripartire l'azione senza mai buttarla via.
LIBERATI 5: posizionato largo a destra per sfruttare velocità e duelli individuali, non riesce quasi mai a dare lo strappo necessario per fare la differenza. Nel secondo tempo, poi, da un retropassaggio calibarto malissimo, dà il via al contropiede portato avanti da Verdi e concluso da Ascolese.
COSMI 5: anche per lui, così come il collega di centrocampo Prosperi, i molti falli subiti non gli consentono di giocare con sicurezza e regolarità, finendo troppe volte per perdere il possesso anche in maniera banale. (55' Valoriani 5.5: dà una buona fisicità lì nel mezzo senza però incidere a sufficienza).
MONTAGNI 5: dura solamente un tempo la partita del numero nove che, lasciato un po' troppo solo a duellare là davanti, non ha occasioni degne per segnare o mandare in porta i compagni, fatta eccezione per un tiro dalla distanza parato in due tempi da Roselli. (46' Ghaderi 7 : i primi minuti della ripresa sono tutt'altro che straordinari, perdendo due volte la sfera nel giro di pochi minuti. Si riprende decisamente al 75' quando da un grande assist di Papini colpisce di destro al volo e regala all'Affrico il pareggio).
PAPINI 6.5: non segna ma come sempre è l'uomo più pericoloso per i suoi. Il capocannoniere del torneo si muove sempre perpendicolare alla punta in questione senza mai dare punti di riferimento e arrivando per ben due volte alla conclusione pericolsa. Nella prima sfiora il super gol in mezza rovesciata, mentre prima del pareggio (da lui confezionato) manda di poco a lato con il destro in diagonale.
RICCIONI 5.5: ha una ghiottissima occasione per segnare dopo il 2-2 ma di testa (forse disturbato dal difensore) manda alto da ottima posizione. Nella sua partita non ci sono molti spunti, facendosi trovare troppo spesso dietro la marcatura e quasi mai con il corpo rivolto verso la trequarti avversaria, là dove potrebbe incidere.
LANCIOTTO C.
ROSELLI 6:
Prosperi lo spiazza dopo cinque minuti e Montagni gli scalda i guantoni dopo mezz'ora, parando bene in sicurezza. Non ha di fatto più occasioni per mettersi in mostra perché l'Affrico, oltre al gran gol di Ghaderi sul quale niente può, non prende più la sagoma della porta.
BENELLI 6: il duello con Riccioni lo esalta, facendo sorgere anche qualche scintilla, tanto da rimanere concentrato e attento per tutto lo svolgimento della gara. In avanti si vede poco proprio per non farsi trovare scoperto una volta perso il possesso.
BAMBI 6.5: il primo tempo non è dei migliori perché sistematicamente cade nel tranello locale che dopo ogni giro palla elaborato nasce un lancio alle spalle dei terzini. Nel suo caso, Liberati si trova spesso lanciato a rete. Nella ripresa si riprende in maniera davvero sorprendente effettuando almeno tre chiusure determinanti.
MANZATO 6: funge da filtro a centrocampo per separare avversari a pericoli per la difesa, riuscendosi a tratti perché Papini in quella posizione alle spalle di Montagni crea sempre qualcosa. Gioca semplice con la palla tra i piedi e questo non è mai sbagliato.
DI GIUSTO 6.5: neutralizza Montagni marcandolo sempre molto stretto senza dargli la possibilità di girarsi e vedere la porta. Ottimo nel duello fisico, lascia che sia l'avversario a controllare il pallone per poi emergere in seconda battuta. (66' Esposito 6: venti minuti di buona gamba sulla corsia di sinistra).
MAZZANTI 6.5: se il capocannoniere del girone (Papini) non segna è anche merito suo, oltre che a tutto il pacchetto difensivo. Legge bene le situazioni facendosi anche fare fallo quando ne ha la possibilità nei momenti complicati.
ASCOLESE 7: l'impatto non è certamente dei migliori perché è lui ad effettuare l'intervento su Papini che porta al calcio di rigore azzurro. Giocando largo a destra si fa spesso dare palla sulla linea per poi entrare dentro al campo, episodio che ripete benissimo al 51' quando si fa trovare al limite e con un piazzato micidiale porta il Lanciotto sul momentaneo 2-1. (53' Fathou 6.5 : ottimo impatto sulla gara grazie alla sua tecnica palla al piede che gli permette di superare sistematicamente l'avversario. Sul finale costruisce anche l'occasione più clamorosa per il Lanciotto dove Algerino spreca mandando fuori).
BONCIANI 6: partita ad intermittenza per il numero otto che nel primo tempo non tocca molti palloni a causa del traffico che persiste a centrocampo per buona parte del confronto. Meglio nel secondo tempo quando, raggiunto pareggio e sorpasso, cavalca l'onda dell'entusiasmo.
CECCHI 6.5: lanciato poche volte in profondità per il lavoro ad elastico targato Villagatti-Silli, si limita a venire incontro e fare sponde per i compagni, anche se non sempre risultano precise. Entra in maniera prepotente sul gol del pareggio perché è lui a pescare con i tempi giusti l'inserimento di Verdi. (85' Afelba: sv.)
VERDI 7:
nettamente il migliore in campo. Quando il numero dieci si accende il Lanciotto gioca bene e arriva in porta. Non a caso è lui ad intaccare la rimonta ospite con un gran gol dal limite e portare avanti la ripartenza sul secondo gol dopo una cavalcata di cinquanta metri.
ALGERINO 6: frizzante esterno di mister Selvaggio, gioca prima a sinistra nel primo tempo andando alla conclusione insidiosa per poi scivolare su quella opposta ed entrare, a modo suo, nell'azione che porta al 2-1. Pesa come un macigno l'errore sul finale dove in scivolata e a pochi metri dalla linea di porta non riesce a gonfiare la rete che avrebbe potuto significare ben altro per i suoi.
ARBITRO
DI LECCE di PISA 6:
conduzione semplice per buona parte del match per poi risultare nettamente più complicata quando i falli iniziano ad accumularsi e gli animi pure. Mancano un paio di punizioni evidenti dal limite (una per parte).

A.g. Dicomano-Grassina 0-1

A.G. DICOMANO: Maionchi, Reggioli, Fumelli (46' Beraldi), Gori, Pantiferi, Nencioli, Fantoni (66' Paggetti L.), Bencini (46' Bianchi), Marrani, Vestri M., Nardoni (69' Bacocci). A disp.: Martini S., Fedele, Paggetti M., Cosi, Fabbri . All.: Tortelli Giovanni
GRASSINA: Pellegrini, Meazzini, Trincia, Natale (56' Alfarano), Tomberli, Travagli, Dini, Metafonti, Aprea (73' Rossi Lottini Da.), Manecchi (83' Fabiani), Colasuono. A disp.: Bartoli, Falaschi, Salvini, Massini, Rocchini, Galli. All.: Cellini Marco
ARBITRO: Samuele Nafra di Valdarno
RETI: 49' Colasuono
NOTE: Ammoniti Fumelli, Nencioli, Vestri M., Metafonti, Aprea, Alfarano.DICOMANO: Maionchi, Reggioli, Fumelli (45' Beraldi, 90' Fedele), Gori, Pantiferi, Nencioli, Fantoni (67' Paggetti L.), Bencini (45' Bianchi), Marrani, Vestri, Nardoni (79' Bacocci). A disp.: Martini, Bacocci, Fedele, Paggetti M., Cosi, Fabbri, Beraldi, Bianchi, Paggetti L. All.: Tortelli.GRASSINA: Pellegrini, Meazzini, Trincia, Natale (59' Alfarano), Tomberli, Travagli, Dini, Metafonti, Aprea (68' Rossi Lottini), Manecchi (88' Fabiani), Colasuono. A disp.: Bartoli, Falaschi, Salvini, Massini, Rocchini, Alfarano, Galli, Fabiani, Rossi Lottini. All.: Marco Cellini.
ARBITRO: Nafra di Valdarno, coad. da Cipriani di Firenze e Erneno di Arezzo.
RETE: 49' Colasuono.
NOTE: ammoniti Bencini (43'), Vestri (55'), Alfarano (66'), Aprea (73'), Nencioli (91') e Metafonti (91').


DICOMANO: Maionchi, Reggioli, Fumelli (45' Beraldi, 90' Fedele), Gori, Pantiferi, Nencioli, Fantoni (67' Paggetti L.), Bencini (45' Bianchi), Marrani, Vestri, Nardoni (79' Bacocci). A disp.: Martini, Bacocci, Fedele, Paggetti M., Cosi, Fabbri, Beraldi, Bianchi, Paggetti L. All.: Tortelli.
GRASSINA: Pellegrini, Meazzini, Trincia, Natale (59' Alfarano), Tomberli, Travagli, Dini, Metafonti, Aprea (68' Rossi Lottini), Manecchi (88' Fabiani), Colasuono. A disp.: Bartoli, Falaschi, Salvini, Massini, Rocchini, Alfarano, Galli, Fabiani, Rossi Lottini. All.: Marco Cellini.
ARBITRO: Nafra di Valdarno, coad. da Cipriani di Firenze e Erneno di Arezzo.
RETE: 49' Colasuono.
NOTE: ammoniti Bencini (43'), Vestri (55'), Alfarano (66'), Aprea (73'), Nencioli (91') e Metafonti (91').



Nona giornata di campionato Promozione che vede il Grassina imporsi sul Dicomano e allontanarsi dalle zone più basse della classifica. Tre punti in una trasferta potenzialmente complicata che valgono il nono posto. Finalmente il gioco propositivo e colorato di Cellini ha trovato anche concretezza: prima vittoria sotto la sua gestione. I presupposti per risalire altre posizioni ora ci sono tutti. 0-1 che lascia ovviamente tutt'altre impressioni all'Alleanza Giovanile. La prestazione grigia e noiosa della formazione di Tortelli non lascia spazio a interpretazioni. Penultimo posto nel girone B e tante situazioni da rivedere: dall'atteggiamento generale alla gestione degli episodi. Certamente la classifica è corta, ma anche il campionato lo è: il tempo per aggiungere qualche tinta alla squadra non è infinito. Il match inizialmente si articola su ritmi non troppo alti. Le due squadre preferiscono studiarsi e attendere: senza sbilanciarsi e senza rischiare. Ma d'altronde veritas filia temporis e allora con il passare dei minuti la personalità e il tripudio di varie tonalità del Grassina diventano uno spettacolo. Dominio rossoverde che si illude perfino del vantaggio. È il 34' quando Dini serve Manecchi, abile nel procurarsi lo spazio per il tiro e segnare. Il guardalinee aveva però già alzato la bandierina: è fuorigioco. Sul concludersi del primo tempo arriva anche il tentativo di Tomberli, che su un cross da calcio piazzato si avventura in un'agile girata di destro, ma Maionchi interviene in maniera sicura. Malgrado la superiorità degli ospiti, il Dicomano per ora regge il confronto. Rientro negli spogliatoi quindi ancora a reti inviolate. Nella seconda frazione la situazione si sblocca invece subito. Al 49' un'ottima azione individuale di Metafonti porta al cross per Colasuono, che in mezzo all'area avversaria sovrasta tutti impattando sontuosamente di testa. Il Grassina firma allora così il vantaggio concretizzando le proprie offensive. 0-1 che apparentemente colora i padroni di casa. Ma, appunto, solo in apparenza. Ogni tentativo del Dicomano di essere pericolo si infrange infatti tra gli errori individuali propri e la difesa ben disposta del Grassina. Indubbiamente clamorosi gli errori di Vestri e di Bianchi. Il primo da posizione ravvicinata su un bell'assist di Marrani e il secondo di testa, solo e allo scadere. Forse si poteva cominciare a dar colore un po' prima. Negli ultimi minuti della partita il Dicomano ci prova perciò inutilmente: il Grassina amministra senza lasciare spazio a un'ipotetica rimonta biancoblu. Il triplice fischio sancisce così il definitivo 0-1. Buona vittoria dunque per gli ospiti, la loro seconda in campionato. Il Grassina sa al contempo che non deve fermarsi qua: gli obiettivi prestagionali erano chiari e ancora sono lontani. Stesso discorso, amplificato, vale anche per il Dicomano, che ha da sistemare urgentemente la serie negativa di prestazioni e risultati delle ultime giornate.
Calciatoripiù
: Nencioli : guida la difesa con sicurezza, fermando spesso le offensive avversarie; Bianchi (Dicomano): entra e almeno smuove qualcosa: spesso d'altronde è meglio un giovane confusionario ma volenteroso che l'esperienza ordinata ma noiosa di giocatori più adulti; Metafonti : sta trovando continuità e gli fa bene: ha grandi qualità e finalmente lo sta dimostrando; Colasuono (Grassina): rete decisiva che corona un'altra buona prestazione: in alcuni momenti sembra sparire, ma quando si accende è una gioia.

Antella 99-Centro Storico Lebowski 2-1

ANTELLA 99: Vadi, Raganati, Manetti Sac., Lanotte, Kortz, Bartolini, Merciai, Tacconi (72' Bandini), Aiello, Olivieri, Picchi. A disp.: Scro, Chiti, Cipriani, Rossi, Testa, Bragetta, Santucci, Manetti Sam.. All.: Morandi Claudio
CENTRO STORICO LEBOWSKI: Zangarelli, Frutti (13' Berlincioni), Magnelli, Quadri, Rosi (80' Pagni), Giuntoli, Calbi, Urbinati, Mazzoni (68' Ciabatti), Fornai (68' Cubillos), Del Pela T. (80' Celentano). A disp.: Turini, Geri, Catolfi, Bonini. All.: Gori Simone
ARBITRO: Samuele Guiducci di Firenze
RETI: 32' Tacconi, 55' Mazzoni, 69' Raganati
NOTE: Espulsi Merciai per doppia ammonizione, Bandini. Ammoniti Vadi, Picchi, Giuntoli, Berlincioni, Ciabatti, Celentano.ANTELLA 99: Vadi, Raganati, Manetti Sacha, Lanotte, Kortz, Bartolini, Merciai, Tacconi, Aiello, Olivieri, Picchi. A disp.: Scro, Chiti, Cipriani, Rossi, Testa, Brabetta, Bandini, Santucci, Manetti Samuele. All.: Morandi.C.S.LEBOWSKI: Zangarelli, Frutti, Magnelli, Quadri, Rosi, Giuntoli, Calbi, Urbinati, Mazzoni, Fornai, Del Pela. A disp.: Turini, Berlincioni, Geri, Catolfi, Ciabatti, Bonini, Cubillos, Pagni, Celentano. All.: Gori.
ARBITRO: Guiducci di Firenze, coad. da Cerino di Lucca e Cipriani di Firenze.
RETI: 32' Tacconi, 55' Mazzoni, 69' Raganati.


ANTELLA 99: Vadi, Raganati, Manetti Sacha, Lanotte, Kortz, Bartolini, Merciai, Tacconi, Aiello, Olivieri, Picchi. A disp.: Scro, Chiti, Cipriani, Rossi, Testa, Brabetta, Bandini, Santucci, Manetti Samuele. All.: Morandi.
C.S.LEBOWSKI: Zangarelli, Frutti, Magnelli, Quadri, Rosi, Giuntoli, Calbi, Urbinati, Mazzoni, Fornai, Del Pela. A disp.: Turini, Berlincioni, Geri, Catolfi, Ciabatti, Bonini, Cubillos, Pagni, Celentano. All.: Gori.
ARBITRO: Guiducci di Firenze, coad. da Cerino di Lucca e Cipriani di Firenze.
RETI: 32' Tacconi, 55' Mazzoni, 69' Raganati.



Che meraviglia questa Antella! I biancocelesti battono il Lebowski fra le mura amiche e proseguono la corsa ai piani alti di graduatoria: nessuna paura del ritorno a casa, in via Pulicciano, dopo i mesi trascorsi fra Ponte a Niccheri e Bagno a Ripoli per i ragazzi di Morandi che partono però in leggera difficoltà: i grigioneri ci provano con il solito Calbi che calcia da lontano, ma trova la risposta di Vadi. L'Antella contiene e al primo tentativo passa: giropalla di ampio respiro, la sfera arriva a Tacconi che serve Olivieri, bravo poi a chiudere il triangolo. Tacconi non sbaglia davanti al portiere: uno a zero per l'Antella. Riposo. Nella ripresa Calbi ci prova su punizione ma manda contro la barriera: comincia a sembrare stregata per il Lebowski, ma è questione di pochi minuti. Al 55' Mazzoni infatti pareggia i conti con un imperioso stacco di testa su una precisa punizione a giro di Fornai: uno a uno, la curva grigionera esplode e sente odore di rimonta. E invece l'Antella si riscopre fortissima sia sul piano tecnico che soprattutto su quello psicologico: sugli sviluppi di una punizione e in seguito ad un rimpallo, Kortz suggerisce per Raganati che si traveste da attaccante e la mette dentro per il 2-1. Ora i biancocelesti devono difendersi col coltello fra i denti: Merciai e Bandini commettono due falli di troppo e lasciano i padroni di casa addirittura in nove fra l'85' ed il 91'. La pressione del Lebowski si fa atroce: dentro anche Cubillos e Celentano per provare a centrare quantomeno il pari. Ma l'Antella è cholista per definizione: il muro tiene, i tre punti restano in terra ripolese.

Athletic Calenzano-Luco 2-3

ATHLETIC CALENZANO: Evi, Sternini, Becattini, Francini (86' Pinori), Marulli (75' Conti R.), Landolina, Lascialfari (75' Maliqai), Idmane, Palaj (80' Silvestri L.), Simoni, Gianassi (60' Biagioni). A disp.: Zambri, Corti, Curumi, D Orsi. All.: Galeotti Gianluca
LUCO: Brunelli, Baggiani, Marucelli, Arias, Sanni, Cirillo, Parri (51' Kuka), Trotta F. (65' Farina), Parrini (91' Buzzigoli), Gianassi, Alivernini (78' Giordani). A disp.: Bardazzi, Rensi, Baglioni, Maretti, Mascherini. All.: Allori Daniele
ARBITRO: Lorenzo Danesi di Pistoia
RETI: 13' Parrini, 19' Alivernini, 44' Simoni, 68' Simoni, 76' Farina
NOTE: Ammoniti Marulli, Simoni, Maliqai, Arias, Cirillo, Alivernini, Kuka.ATH.CALENZANO: Evi, Sternini, Becattini, Francini (85' D'Orsi), Marulli (75' Conti), Landolina, Lascialfari (75' Maliqaj), Idmane, Palaj (84' Silvestri), Simoni, Gianassi (61' Biagioni). A disp.: Zambri, Corti, Curumi, Pinori. All. Corrado Scintu.LUCO: Brunelli, Baggiani, Arias, Sanni, Marucelli, Cirillo, Gianassi, Parri (52' Kuka), Trotta (66' Farina), Parrini (90' Buzzigoli), Alivernini (77' Giordani). A disp.: Bardazzi, Baglioni, Maretti, Rensi, Mascherini. All.: Daniele Allori.
ARBITRO: Lorenzo Danesi di Pistoia, coad. da Vincenzo Lipardi di Pistoia e da Alfred Alexandru Paduraru di Arezzo.
RETI: 5' Parrini, 10' Alivernini, 42' e 64' Simoni, 70' Farina.
NOTE: Ammoniti Marulli, Alivernini, Simoni, Arias, Baggiani. Ang.: 4-10. Rec.: 2'+6'.


ATH.CALENZANO: Evi, Sternini, Becattini, Francini (85' D'Orsi), Marulli (75' Conti), Landolina, Lascialfari (75' Maliqaj), Idmane, Palaj (84' Silvestri), Simoni, Gianassi (61' Biagioni). A disp.: Zambri, Corti, Curumi, Pinori. All. Corrado Scintu.
LUCO: Brunelli, Baggiani, Arias, Sanni, Marucelli, Cirillo, Gianassi, Parri (52' Kuka), Trotta (66' Farina), Parrini (90' Buzzigoli), Alivernini (77' Giordani). A disp.: Bardazzi, Baglioni, Maretti, Rensi, Mascherini. All.: Daniele Allori.
ARBITRO: Lorenzo Danesi di Pistoia, coad. da Vincenzo Lipardi di Pistoia e da Alfred Alexandru Paduraru di Arezzo.
RETI: 5' Parrini, 10' Alivernini, 42' e 64' Simoni, 70' Farina.
NOTE: Ammoniti Marulli, Alivernini, Simoni, Arias, Baggiani. Ang.: 4-10. Rec.: 2'+6'.



Partita dai molteplici volti quella tra Athletic Calenzano e Luco, terminata con la vittoria degli ospiti, in doppio vantaggio dopo dieci minuti, raggiunti da una doppietta di Simoni e di nuovo avanti al 70' grazie ad un eurogol di Farina, entrato pochi minuti prima. Il Calenzano recrimina per un palo di Simoni ed una traversa di Landolina, ma il risultato non è bugiardo perché la squadra mugellana ha spadroneggiato per larga parte del primo tempo con un gioco che ha messo in palese difficoltà i padroni di casa, apparsi lenti ed imprecisi. In difficoltà si è però trovato anche il Luco dopo i primi minuti del secondo tempo, quando è pericolosamente arretrato, perdendo il controllo del centrocampo e consentendo ai padroni di casa di mantenersi in proiezione offensiva fino a raggiungere il pareggio. Per qualche minuto si pensa che ogni risultato possa essere possibile: poi la prodezza di Farina smorza le velleità del Calenzano e dà nuovo vigore agli ospiti che senza subire grossi rischi portano a casa un risultato che li proietta in zona play-off. La gara si gioca sul sintetico Silvano Facchini , adiacente al terreno principale risparmiato, si sussurra, per non danneggiarlo in previsione di avverse condizioni meteorologiche. L'inizio viene dato dal signor Danesi di Pistoia con qualche minuto di ritardo sull'orario ufficiale e viene preceduto da un minuto di raccoglimento per la prematura scomparsa del giovane Mouhssine Oussama durante un allenamento. Il calcio d'avvio è del Calenzano (in maglia bianca), mentre il Luco sfoggia una sgargiante divisa color giallo evidenziatore. Ed è proprio il Calenzano a partire in avanti con Simoni che conquista subito un calcio d'angolo. Ma la prima occasione importante è del Luco che vede un tiro di Parri da centro area rimpallato da un difensore. Il Luco, al 5', costruisce una manovra in velocità sulla destra con Alivernini e Trotta che crossa basso verso il cuore dell'area avversaria: morbido tocco d'anticipo di Parrini e per Evi non c'è scampo. Gli ospiti affondano nella difesa avversaria con disarmante facilità: una conclusione di Parrini (6') è troppo centrale per creare problemi al portiere. Subito dopo Evi è bravo ad uscire con i tempi giusti per anticipare Alivernini. Ma al 10' gli ospiti tornano ad essere implacabili: Parrini da sinistra mette il pallone basso in area e Alivernini, con un destro al volo, batte ancora Evi, alla sua sinistra. Il Luco tiene saldamente le redini della gara, anche se non crea in questa fase chiare occasioni da rete. Al 31' un tiro di Parri dalla distanza finisce a lato. Ma su un pallone perso a centrocampo il Calenzano fa vedere di essere vivo: Simoni conclude dal limite, in posizione centrale e colpisce il palo, alla destra del portiere Brunelli. Altra avvisaglia della squadra di casa viene dal colpo di testa di Francini, che svetta sul calcio di punizione di Idmane da destra: la potenza c'è, l'angolazione no e Brunelli blocca con sicurezza. Al 42' il Calenzano riduce le distanze con l'involontaria complicità di Brunelli, che si lascia sfuggire il pallone dalle mani su un cross da destra, consentendo a Simoni in agguato di controllare la sfera e di spedirla sotto l'incrocio dei pali, alla sinistra dell'estremo difensore ospite. Gli ospiti reagiscono rabbiosamente e Arias manca di un soffio il pallone su un calcio di punizione battuto da Cirillo. Nel secondo tempo il Luco, che aveva già abbassato comprensibilmente il ritmo nei minuti finali del primo tempo, tende ad indietreggiare dando spazio alla pressione del Calenzano che comincia ad avvertirsi. Al 57' Simoni sfiora il palo alla sinistra di Brunelli con un bel destro dal limite. Al 60' calcio di punizione per i locali dentro la lunetta per un fallo di Alivernini (ammonito): Simoni lascia il tiro a Landolina che manda il pallone a colpire la parte alta della traversa. Al 64' magia di Simoni, che si destreggia al limite dell'area e lascia partire un tiro a mezza altezza che si infila in rete a fil di palo, alla sinistra di Brunelli. Completata la rimonta il Calenzano comincia a intravedere, per la prima volta, prospettive interessanti e il Luco sembra non aver più certezze granitiche. Ma al 70' la partita gira nuovamente a favore degli ospiti. Ennesimo spunto di Parrini sulla destra e cross con pallone che oltrepassa tutta l'area di rigore: arriva il nuovo entrato Farina, che si coordina per il tiro e spedisce in diagonale il pallone nel sette , alla sinistra di un esterrefatto Evi, lassù dove il proverbiale ragno stava tessendo in tutta pace la sua tela. Grande entusiasmo in campo e sugli angusti spazi della tribunetta, dove si sprigiona la gioia dei calorosi sostenitori ospiti. Il gol subìto gela non poco i padroni di casa, che continuano ad attaccare, ma lo fanno senza particolare lucidità, spedendo palloni verso l'area avversaria, che diventano facile preda dei difensori ben posizionati. Si infittiscono le sostituzioni, ma il Luco regge il campo senza particolari rischi ed esulta ancora quando, dopo sei minuti di recupero, l'arbitro fischia la fine. E domenica la simpatica squadra mugellana può salire ancora di più, sfruttando l'incontro casalingo contro uno dei due fanalini di coda: il San Piero a Sieve. Trasferta molto delicata, invece, per il Calenzano impegnato a Quarrata, che lo affianca in classifica e che pare aver superato la crisi di risultati di inizio campionato.
ATH.CALENZANO
EVI: 6
Niente da dire sui gol: i primi due subìti da distanza ravvicinata e il terzo scaturito da una prodezza balistica. Svolge bene il lavoro di ordinaria amministrazione.
STERNINI: 5,5 Primo tempo di sofferenza con le punte avversarie che sbucano da tutte le parti, ma la situazione non è troppo tranquilla nemmeno nel secondo tempo.
BECATTINI: 5,5 Sbanda non poco anche lui sulle folate offensive che si sviluppano dalle sue parti; nel secondo tempo cerca di proporsi anche in fase offensiva, ma senza risultati particolarmente appariscenti.
FRANCINI: 6+ Soprattutto nel secondo tempo alimenta con continuità il tentativo di riscossa della sua squadra; bene anche in copertura in alcune circostanze (85' D'Orsi: sv).
MARULLI: 6+
Partita gagliarda del centrale che è il primo a finire nella lista dei cattivi per un duro intervento su Alivernini. Rischia ancora una ventina di minuti dopo; è forse per evitargli altri rischi che mister Scintu lo richiama in panchina nel quarto d'ora finale? (75' Conti: sv).
LANDOLINA: 6+
Ingaggia epici duelli contro uno scatenato Parrini: la sua consumata esperienza lo aiuta nei momenti difficili, anche se lo perde in occasione del primo gol. Ci mette cuore e grinta ed è sfortunato sul calcio di punizione che si infrange conto la traversa.
LASCIALFARI: 5,5 Appare piuttosto spaesato nel reparto di centrocampo: poco rilevante il proprio apporto in fase di costruzione (75' Kuka: sv).
IDMANE: 6
Gioca come esterno a centrocampo e, dopo un primo tempo anonimo, cresce sensibilmente nella ripresa, rendendosi utile nel sostenere positivamente la crescita della sua squadra
PALAJ: 6- Si muove abbastanza sul fronte d'attacco, ma un colpo di testa fuori misura (e poco più) è probabilmente poca cosa per un attaccante (84' Silvestri: sv),
SIMONI: 7+
Regge praticamente tutto il peso dell'attacco ed è l'unico che crea qualcosa di veramente pericoloso: due gol e un palo gli valgono la palma di migliore in campo.
GIANASSI: 5,5 Offre un apporto scarso all'attacco e non si mette in mostra per nessuna iniziativa particolarmente pericolosa (61' Biagioni: 6- Un pizzico di effervescenza in più, ma niente di particolare).
LUCO
BRUNELLI: 5,5
Forse per un eccesso di sicurezza si lascia sfuggire dalla presa alta il pallone che, scaraventato in rete da Simoni, rimette in partita i padroni di casa. Errore imperdonabile, ma per sua fortuna unico perché nel finale si riscatta parzialmente con uscite impeccabili.
BAGGIANI: 6,5 Il capitano, acclamato a più riprese dai sostenitori, mostra sicurezza nel suo ruolo e infonde tranquillità a tutto il reparto difensivo.
ARIAS: 6+ Si fa notare per diversi anticipi puliti in difesa e anche per alcuni inserimenti in avanti sui calci da fermo.
SANNI: 6+ Giocatore di consumata esperienza presidia bene la propria area, mostrando un buon senso della posizione: sorpreso però anche lui dall'errore del suo portiere che consente a Simoni di segnare in tutta tranquillità.
MARUCELLI: 6- Gioca come esterno basso di destra e non ha particolari problemi in marcatura, ma non è sempre esente da sbavature come alcune imprecisioni negli appoggi ai compagni.
CIRILLO: 6,5 Si accolla la regia del centrocampo, denotando una buona visione di gioco, agevolato in questo dalla grande mobilità dei centrocampisti e delle punte. Importante anche nel finale quando c'è da difendere il prezioso vantaggio.
GIANASSI: 6 Si integra bene con Cirillo nel cucire il centrocampo ed è prezioso per tutto il lavoro (anche oscuro) che svolge.
PARRI: 6 Parte a sinistra a centrocampo poi avanza in attacco offrendo qualche spunto di una certa consistenza (52' Kuka: 6 Offre una buona mano in fase di contenimento quando la squadra subisce la pressione avversaria).
TROTTA: 6- Si alterna nella posizione in campo con Parri: determinante in occasione del secondo gol con l'assist per Parrini, in un'azione tutta in velocità (66' Farina: 7 Uno spezzone di partita da favola, con un gol che resterà negli occhi di chi l'ha visto per tanto tempo. Con la sua freschezza è prezioso anche per far risalire la squadra nel finale, allentando la pressione degli avversari.
PARRINI: 7 In giornata di grazia fa vedere i sorci verdi agli avversari, muovendosi con facilità su tutto il fronte d'attacco: segna il primo gol e propizia il secondo. E' un pericolo costante fino in fondo (90' Buzzigoli: sv).
ALIVERNINI: 7
Imperversa anche lui su tutto il fronte d'attacco, senza dare riferimenti fissi agli avversari. Letale nell'uno contro uno, segna anche un gol da vero stoccatore di area di rigore (77' Giordani: sv ).
ARBITRO
DANESI di PISTOIA: 7
Dirige in maniera pressoché impeccabile la gara, leggendo sempre gli episodi con lo stesso metro. Sempre molto vicino al vivo del gioco. Gestisce con intelligenza i cartellini gialli. Complimenti!

Montelupo-Audax Rufina 1-3

MONTELUPO: Lensi, Cupo, Marrazzo, Brogi (90' Gori), Corsinovi, Buzzi (54' Carli), Bruno (77' Bianchini), Cerboni (66' Leoncini), Anedda, Ndaw, Beconcini (54' Garunja). A disp.: Delfino, Mattei, Granato, Gueye. All.: Lucchese Andrea
AUDA. RUFINA: Lanzini, Sequi, Ballini, Maccari, Celli (46' Falcini), Galantini, Cicalini (58' Falugiani), Somigli M., Di Vico, Tanini (72' Venuto), Mazzoni. A disp.: Galigani, Fusi, Castri, Poggiali, Cerchi. All.: Diotaiuti Niccolo
ARBITRO: Fabio Marino di Pisa
RETI: 7' Tanini, 43' rig. Mazzoni, 67' Ndaw
NOTE: Espulso Corsinovi per doppia ammonizione. Ammoniti Brogi, Galantini.MONTELUPO: Lensi, Cupo, Marrazzo, Brogi, Corsinovi, Buzzi, Bruno, Cerboni, Anedda, Ndaw, Beconcini. A disp.: Delfino, Mattei, Bianchini, Carli, Gori, Granato, Leoncini, Garunja, Gueye. All.: Lucchesi.
AUDAX RUFINA: Lanzini, Sequi, Ballini, Maccari, Celli, Galantini, Cicalini, Somigli, Di Vico, Tanini, Mazzoni. A disp.: Galigani, Fusi, Castri, Poggiali, Cerchi, Venuto, Falugiani, Falcini. All.: Diotaiuti.
ARBITRO: Marino di Pisa, coad. da Rama e Di Spigno di Livorno.
RETI: 7' Tanini, 43' rig. Mazzoni, 67' Ndaw, 88' Falcini.


MONTELUPO: Lensi, Cupo, Marrazzo, Brogi, Corsinovi, Buzzi, Bruno, Cerboni, Anedda, Ndaw, Beconcini. A disp.: Delfino, Mattei, Bianchini, Carli, Gori, Granato, Leoncini, Garunja, Gueye. All.: Lucchesi.
AUDAX RUFINA: Lanzini, Sequi, Ballini, Maccari, Celli, Galantini, Cicalini, Somigli, Di Vico, Tanini, Mazzoni. A disp.: Galigani, Fusi, Castri, Poggiali, Cerchi, Venuto, Falugiani, Falcini. All.: Diotaiuti.
ARBITRO: Marino di Pisa, coad. da Rama e Di Spigno di Livorno.
RETI: 7' Tanini, 43' rig. Mazzoni, 67' Ndaw, 88' Falcini.



Quanti indizi chiederemo ancora alla Rufina per avere la prova della sua competitività? I bianconeri funzionano davanti e dietro, hanno trovato una sorprendente vena realizzativa (che lo scorso anno a dir la verità si vedeva a rari sprazzi ed era costata qualche punticino) e dietro concedono sempre meno. Mister Diotaiuti ha di che essere soddisfatto: il giochino funziona assai bene, e non tutti lo avrebbero detto dopo il doloroso addio a Gori (capitano ritiratosi a 40 anni) e i saluti dell'attaccante Massa, sceso di categoria e diretto al Chianti Nord. Invece la creatura bianconera ha guadagnato velocità e imprevedibilità: Mazzoni, Tanini e Di Vico permettono di mescolare le carte, di rendere ogni domenica la vita complicata all'avversario perchè hanno caratteristiche tutte diverse fra loro. E stavolta il dazio lo ha pagato, a domicilio, il Montelupo che rimane a 11 punti, nella terra di nessuno. Per la banda di Lucchesi ora il turno di riposo, mentre la Rufina lanciatissima vuole fare lo scherzo all'Affrico capolista nello scontro diretto: bianconeri terzi a -6 dai biancocelesti. Se Diotaiuti dovesse vincere riaprirebbe il campionato e farebbe un favore a tutte le inseguitrici, Rignanese e Lebowski in primis. Il match di Montelupo si sblocca già al 7', quando Tanini (nuovo acquisto estivo dal Galluzzo) entra in area e fulmina Lensi senza lasciargli scampo per il vantaggio bianconero. Un gol all'alba per indirizzarla subito: i bianconeri ora si sistemano compatti dietro e aspettano qualcosa di epifanico per il raddoppio. Tutto va secondo i piani, perchè il Montelupo prova ad alzare la pressione ma va a sbattere contro il muro ospite, e se deve capitare un episodio, capita dalla parte opposta: fallo in area locale, rigore Rufina sul finire del primo tempo. Dal dischetto Mazzoni è una sentenza: 0-2, sinistro incrociato deliziosamente. Nel secondo tempo il Montelupo capisce di dover necessariamente dare una scossa alla gara per provare la miracolosa rimonta e ci riuscirebbe anche, seppur in modo parziale, con la rete di Ndaw che alla metà esatta di frazione illude tutti che ci sia ancora partita: la banda di Lucchesi ora ci crede, attacca a pieno organico ma la mira viene a mancare proprio sul più bello. E per la Rufina è facile trovare gli spazi aperti in contropiede: su uno di questi si mette in luce il subentrato Falcini che a pochi istanti dal 90' mette il definitivo sigillo sulla contesa.

Rignanese-Quarrata Olimpia 1-0

RIGNANESE: Vestri D., Fagioli (46' Merola), Casalini (65' Lalaj), Sottili, Pruneti, Spiga, Nety (46' Fabbri), Bevicini, Mande (65' Molinu), Kuqi, Ciancaleoni (88' Landini). A disp.: Bianchi F., Forni, Martino, Falciani. All.: Lucchesi_francesco
QUARRATA OLIMPIA: Santi, Borri, Dragomanni (40' De Felici), Raimondo, Corsini (76' Borselli), Felici, Bonfanti An. (65' Vigoroso), Bonfanti Al., Del Bianco, Cortonesi, Morelli N. (46' Bartolozzi). A disp.: Vegni, Bonechi, Mariotti, Rocchetti, Amelia Mir.. All.: Agostiniani Riccardo
ARBITRO: Guglielmo Giannini di Pontedera
RETI: 47' Ciancaleoni
NOTE: Espulso Bonfanti An.. Ammoniti Kuqi, Ciancaleoni, Fabbri, Lalaj, Raimondo, Corsini, Vigoroso.RIGNANESE: Vestri, Fagioli, Casalini, Sottili, Pruneti, Spiga, Nety, Bevicini, Mande, Kuqi, Ciancaleoni. A disp.: Bianchi, Merola, Landini, Fabbri, Lalaj, Forni, Molinu, Martino, Falciani. All.: Lucchesi.QUARRATA OLIMPIA: Santi, Borri, Dragomanni, Raimondo, Corsini, Felici, Bonfanti An., Bonfanti Al., Del Bianco, Cortonesi, Morelli. A disp.: Vegni, Borselli, Bartolozzi, Vigoroso, De Felici, Bonechi, Mariotti, Rocchetti, Amelia. All.: Agostiniani.
ARBITRO: Giannini di Pontedera, coad. da Orsini e Rocchi di Pontedera.
RETE: 47' Ciancaleoni.


RIGNANESE: Vestri, Fagioli, Casalini, Sottili, Pruneti, Spiga, Nety, Bevicini, Mande, Kuqi, Ciancaleoni. A disp.: Bianchi, Merola, Landini, Fabbri, Lalaj, Forni, Molinu, Martino, Falciani. All.: Lucchesi.
QUARRATA OLIMPIA: Santi, Borri, Dragomanni, Raimondo, Corsini, Felici, Bonfanti An., Bonfanti Al., Del Bianco, Cortonesi, Morelli. A disp.: Vegni, Borselli, Bartolozzi, Vigoroso, De Felici, Bonechi, Mariotti, Rocchetti, Amelia. All.: Agostiniani.
ARBITRO: Giannini di Pontedera, coad. da Orsini e Rocchi di Pontedera.
RETE: 47' Ciancaleoni.



Basta un gol di Ciancaleoni alla super Rignanese per avere la meglio su uno spento Quarrata e confermarsi come la prima forza anti-Affrico di questo bel Girone B. I biancoverdi, dopo un primo tempo non ricchissimo di occasioni, passano al 47', al primo minuto, di fatto, della ripresa, grazie al sigillo di Ciancaleoni che si fa trovare pronto per fulminare Santi e portare così in vantaggio la squadra di Lucchesi. Poi è la consueta resistenza: la Rignanese del resto ha una delle migliori difese del campionato (solo 7 gol subiti, uno in più della medaglia d'oro Antella) e concede ben poco alle avanzate dei pistoiesi che con i fratelli Bonfanti provano l'affondo in due occasioni: ma quando non basta la difesa, è Vestri a sporcarsi i guantoni. Dopo un sofferto recupero, il triplice fischio del signor Giannini di Pontedera mette fine alle ostilità: la Rignanese centra la terza vittoria su quattro gare casalinghe disputate in stagione e si toglie l'ennesima soddisfazione dell'anno, salendo a quota 16 punti. I biancoverdi sono a -4 dall'Affrico che deve giocare contro la Rufina domenica prossima: saranno spettatori interessati, i ragazzi di Lucchesi, che però dovranno a loro volta compiere il loro dovere battendo il redivivo Grassina a Ponte a Niccheri per provare ad accorciare rispetto alla vetta. Quarrata da dimenticare: i pistoiesi sono a 7 punti, terz'ultimi in classifica davanti solo alla coppia Dicomano-San Piero a Sieve. E settimana prossima giocheranno lo scontro diretto col Calenzano per provare finalmente ad abbandonare la zona rovente di classifica.