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Prima Categoria GIR.B - Giornata n. 11

C.f. 2001-Jolo Calcio 1-0

RETI: Pacini
C.F. 2001: Giuntini, Campolo, Fratoni, Colzi, Di Noto, Rossetto, Torracchi, Carlesi, Pacini, Bettazzi, Fabozzi (75' Sgroi). A disp.: Muca, Tinagli, Parigi, Ricordati, Morbidelli, Pannilunghi, Tronci, Salvadori. All.: Lorenzo Governi.
JOLO: Battagliero, Marchio, Biagioni, Lupetti, Bellandi, D'Alo, Balli, Cantini, Lorenzi (85' Mohammed), Ciolini (68' Vigni), Carlesi (65' Melani). A disp.: Califano, Moschini, Giurgola, Drovandi, D'Arino, Basso. All.: Loiacono.
ARBITRO: Perndojaj di Firenze.
RETE: 90' Pacini.
NOTE: Ammoniti Di Noto, Biagioni, Carlesi.



Uno a zero per il Casale Fattoria di Governi che centra l'ottavo risultato utile consecutivo superando lo Jolo fra le mura amiche (dove non perde da due mesi). Il CF si conferma solido come il marmo, certamente non spettacolare, ma cinico quando serve e capace di raccogliere spunti positivi anche da un pareggio: ne ha messi in fila sei nelle ultime otto gare, si sono rivelati utili a muovere piano piano la classifica cercando una risalita verso la zona playoff che ora dista cinque punti: un gap tutto sommato accettabile e sicuramente colmabile, considerando la partenza horror della formazione di Governi. Che nel frattempo può portare a casa un altro dato assai confortante: altra gara senza subire reti (1 solo gol incassato negli ultimi due mesi, una statistica che fa sorridere). Di contro certamente c'è l'attacco tutt'altro che spettacolare: i ragazzi del CF hanno centrato il bersaglio grosso soltanto cinque volte (peggior rendimento offensivo di tutto il Girone B), ma l'1-0 con cui superano lo Jolo manda a farsi benedire ogni analisi statistica e rientra benissimo nella voce partite che andavano solo vinte, non importa come . Lo Jolo di Loiacono perde una chance per agganciare il podio che era lì a portata di mano; i pratesi cadono per la seconda volta consecutiva in trasferta e lo fanno senza andare a bersaglio, evidenziando problemi di pericolosità offensiva. Gara spigolosa per tutti i novanta minuti, coi padroni di casa che provano a rendersi insidiosi nel primo tempo: Pacini e Bettazzi provano a colpire, ma senza fortuna. Dall'altra parte, nel secondo tempo, Loiano prova a giocarsi in rapida successione le carte Vigni e Melani per rivoluzionare l'attacco e portare qualche insidia improvvisa all'attentissima retroguardia di Governi. Ma il Casale Fattoria contiene con ordine e riparte facendo male, anzi malissimo, agli ospiti: al 90', quando tutto lascerebbe presagire l'ennesimo pari a reti bianche (per il Casale Fattoria, che alle X è abbonato) i padroni di casa colpiscono con Pacini, numero nove rapido di idee e di esecuzione, che non lascia scampo a Battagliero approfittando dello spazio concessogli dalla retroguardia dello Jolo. Panchina e tribuna in delirio, ovviamente, perché i tre punti sono di platino per i ragazzi di Governi. Resta invece con l'amaro in bocca la banda di Loiacono, letteralmente col cerino in mano dopo aver coltivato la speranza di poterla anche portare a casa magari attraverso un episodio. E invece no, i tre punti vanno al CF: che non sarà spettacolare, ma è tornato tremendamente concreto.
Forcoli Valdera-Tempio Chiazzano 2-0

RETI: Giorgi, Migliarini
Intercomunale Monsummano-Candeglia Porta Al Borgo 1-1

RETI: Compagnone, Autorete
Marginone-Academy Porcari 2-1

RETI: Lencioni, Petretti, Della Maggiora
MARGINONE: Di Masi, Carmignani, Casali, Lencioni, Petretti, Del Carlo, Tognotti, Piattelli, Carlini, Pistoresi, Antoni. A disp.: Morini, Conte, Lenci, Giusfredi, Sarti, Fiore, Pinochi, Del Magro, Paganelli. All.: Paoli.
PORCARI: Cintolesi, Buono, Degl'Innocenti, Cortesi, Campigli, Mattioli, Scaffai, Bonfigli, Di Salvatore, Haoudi, Ghafouri. A disp.: Rossi, Bisanti, Falcone, Picci, Miggiano, Lombardi, Menchini, Della Maggiora, Milanesi. All.: Bendinelli.
ARBITRO: Fiorillo di Lucca.
RETI: 11' Lencioni, 57' Petretti, 72' Della Maggiora.



Ci voleva un segnale per riaprire il campionato, oltretutto nello scontro diretto. Il Marginone aveva soltanto bisogno della vittoria per provare a rendere umano questo campionato e non rimanere a -6 (o peggio ancora, a -9 in caso di sconfitta) dalla capolista Academy Porcari che ha dominato in questi primi tre mesi. E il segnale è arrivato: più vogliosa, più cattiva la squadra di Paoli fin dai primi minuti, che ha sentito l'odore della gara da dentro o fuori e spinta dal tifo di casa non ha sbagliato l'atteggiamento di fronte al big match, di fronte alla capolista guidata da mister Bendinelli. Il Marginone parte aggressivo e si abbraccia già all'11', quando Lencioni approfitta di una disattenzione collettiva degli ospiti per siglare l'1-0 e far esplodere il tifo locale. Il Marginone coglie subito nel segno, la partenza ideale per ogni allenatore: ma mister Paoli predica calma e chiede ai suoi di non esagerare con la pressione, cercando di gestire la prevedibile reazione ospite. Per la verità però il Porcari si vede pochino per tutto il primo tempo: la banda di Bendinelli pare timida e fatica a mettere il naso oltre la trequarti locale, costretta a difendere più dall'idea del raddoppio che ad attaccare per il pari. Sul finale del primo tempo ci sarebbe un'altra chance per il Marginone per fare due a zero, ma la mira di Pistoresi è difettosa proprio sul più bello. Nella ripresa il Marginone amministra ancora e poi colpisce di nuovo: aspettano dieci minuti e poi mordono, i ragazzi di Paoli, come visto nel primo tempo. Al 57' infatti è Petretti a far piangere la retroguardia ospite siglando il due a zero che a questo punto dà un indirizzo piuttosto marcato alla partita. Il Porcari si fa innervosire, il gioco si spezzetta per via di diverse interruzioni fallose da una parte e dall'altra: il tutto ovviamente va a vantaggio del Marginone che gioca anche sapientemente col cronometro. Unica consolazione per gli ospiti, il gol del subentrato Della Maggiora che a venti minuti dalla fine sembrerebbe rimettere tutto in discussione: ma il Marginone serra ancora di più i ranghi a protezione di un risultato vitale come ossigeno. E infatti al triplice fischio i ragazzi di Paoli festeggiano alla grande e ne hanno tutte le ragioni: la vittoria significa quota 22 punti, -3 dal Porcari ancora capolista. Ma ora decisamente nel mirino.
Pescia Calcio-Acciaiolo 1-0

RETI: Sisma
Sanromanese-Virtus Montale 2-0

RETI: Cacciapuoti, Marianelli
SANROMANESE: Librizzi, Bachi, Donati, Rossi, Borghini, Marianelli, Alderotti, Pagni (dall'80' Spagli), Fiorentini, Perretta, Cacciapuoti (dall'87' Giannetti). A disp.: Baragatti, Botrini, Carparelli, Rafaniello, Galuppi. All.: Bicchieri
VIRTUS MONTALE: Scarlini, Giannini (dal 63' Battistini), Pugliese, Borselli, Narducci, Calcagno (dal 60' Tempestini), Marchio, Nincheri, Nesi, Goretti (dall'86' Costa), Petrucci. A disp.: Chiodo, Giuliani, Simonetti, Bettarelli, Morra, Votino. All.: Nesi
ARBITRO: Alessandro Rosi di Lucca
RETI: 44' Marianelli, 85' Cacciapuoti
NOTE: Ammoniti Alderotti, Fiorentini, Rossi, Nincheri. Espulso Borselli (V) all'85' per rosso diretto.



Tre punti mai messi in discussione, quelli conquistati dalla Sanromanese su di uno spento Virtus Montale che, nell'arco dei novanta minuti, non ha mai creato occasioni da gol. Al netto di assenze ed infortuni, la formazione ospite è risultata avara di idee e di soluzioni, concedendo ai padroni di casa le chiavi della partita fin dalle prime battute, avvicinandosi di rado alla porta avversaria senza mai mettere in pericolo la porta difesa da Librizzi. I locali, invece, hanno spinto con continuità sull'acceleratore, creando diverse opportunità sia nel primo che nel secondo tempo. A concretizzare le numerose occasioni sono stati Marianelli e Cacciapuoti. Prima è Marianelli, dagli sviluppi di un corner, a risolvere in mischia un caotico rimpallo all'interno dell'area di rigore; e infine è arrivata la splendida firma di Cacciapuoti che ha deliziato il pubblico con una bella punizione all'incrocio dei pali che ha scosso la rete alle spalle di Scarlini. Nel mezzo, una miriade di situazioni passate dai piedi di Perretta, Fiorentini e lo stesso Cacciapuoti senza fortuna. Molteplici delle quali nate dalla collezione di angoli, concessi in virtù di una mole di gioco nettamente superiore. Deve rialzare la testa il Virtus Montale per ripartire più deciso che mai, già dalla prossima giornata. È festa grande, invece, per la Sanromanese che si gode vittoria e prestazione.
Spedalino-Selvatelle 0-0

Staffoli-Giovani Vianova 0-1

RETI: De Masi
STAFFOLI: Bagnoli, Brandi, Franceschi (50' Dianda), Guastapaglia (68' Masoni), Vanni Capriglione, Spatola, Bellini, Lacedra, Ezzaki, Sassano. A disp.: Grossi, Giardini, Islami, Corti. All.: Christian Boi.
GIOVANI VIA NOVA: Niccolai F., Mascani, Panelli, Tardella, De Masi, Nardi, Braglia, Frediani (80' Tardiola), Scaramella (71' Manuli), Niccolai G. (84' Iacopini), Bertelli (53' Braglia), Cecchini (60' Pellicci). A disp.: Della Corte, De Marco. All.: Ennio Pollastrini.
ARBITRO: Denis Alexandru Sinca di Firenze.
RETE: 75' De Masi.
NOTE: Ammoniti Guastapaglia, Ezzaki, Scaramella, Nardi, Tardiola, Braglia, De Masi.



Staffoli alla disperata ricerca del gol perduto contro i Giovani Via Nova per l'undicesima giornata del girone di andata. Sono la bellezza di 309 minuti che i biancorossi di casa non assaporano il dolce gusto del gol, costretti ormai da qualche giornata, e purtroppo per loro a tempo indeterminato, a rinunciare a tre pedine fondamentali del reparto d'attacco. Mister Boi dovrà quindi tirare fuori il coniglio dal cilindro per mettere insieme un undici in grado di scardinare l'arcigna retroguardia dei bianconerorossi di scena alle Cerbaie. Giovani Via Nova ancora a secco di vittorie in trasferta ma con una difesa molto solida tant'è che con le sole cinque reti incassate lontano da Montecatini ne fanno una delle migliori retroguardie del girone. Solo un punto, in favore dei padroni di casa, separa le due squadre che alloggiano all'incirca a metà classifica in attesa di sapere cosa faranno da grandi. Giornata fresca ma soleggiata, terreno in perfette condizioni e cornice di pubblico accettabile. Primo tempo soporifero senza vere conclusioni a rete e testimonianza delle oggettive difficoltà offensive mostrate dalla due formazioni. Staffoli con un leggero ma sterile predominio territoriale. Ci prova Spatola al 14' con una pericolosa incursione sulla fascia destra ma il suo traversone è chiuso in angolo dalla difesa pistoiese. Si vedono i Giovani alla mezz'ora con una conclusione velleitaria di Scaramella che sorvola la traversa. Al 35' cross dell'attivo Franceschi dall'out sinistro ma ancora una volta gli attaccanti biancorossi sono in ritardo dando così la possibilità agli ospiti di spazzare in angolo. Nell'intervallo l'impressione generale è quella di vivere l'ennesima anonima giornata da zero a zero con le difesa atte a sovrastare gli anemici attacchi. Ripresa più equilibrata ma nel taccuino del cronista non si registra neppure una parata degli estremi difensori, solo grosse ammucchiate fino alla tre quarti avversaria e poco altro. Al 75' arriva l'episodio che spacca la gara e il match winner non poteva che essere un difensore. Cross dall'out sinistro e colpo di testa in torsione di De Masi che manda la palla nell'angolo più lontano, là dove il pur bravo Bagnoli non può proprio arrivare. Il finale di gara dello Staffoli è più una reazione di nervi che altro. Qualche cross, qualche mischia, un paio di tiracci di Ezzaki, l'unico che almeno ci ha provato ma Niccolai non deve neppure sporcarsi i guanti. Forse un pari a reti bianche sarebbe stato uno specchio più fedele del match ma il merito dei Giovani Via Nova è stato quello di aver sfruttato l'unica potenziale palla gol dell'incontro mentre lo Staffoli può davvero mettere ben poco sul piatto della bilancia per riequilibrare la contesa. Giovani Via Nova che coglie la prima affermazione esterna e scavalca i rivali odierni in classifica, mentre per lo Staffoli cade anche l'ultimo tabù stagionale vedendo violato per la prima volta il proprio terreno. Adesso i minuti di astinenza dal gol per lo Staffoli sono 399: detto in soldoni quattro partite più trentanove minuti e per quanto visto non c'è veramente da dormire sonni tranquilli in quel di Staffoli.