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Prima Categoria GIR.D - Giornata n. 12

Atletica Castello-Gallianese 4-1

RETI: Basolu, Boanini, Boanini, Piovaccari, Chiesi


Barberino-S.banti Barberino 0-0



Cerbaia-Audace Legnaia 2-0

RETI: Di Tommaso, Calvetti


Ginestra Fiorentina-Malmantile 3-2

RETI: Geri G., Geri G., Mazzuoli, Bini, Mannelli


Isolotto-Casellina 2-0

RETI: Bruni, Djumsiti
ISOLOTTO: Marcucci 6,5, Salucci 6.5, Manetti F. 6+, Innocenti 6+, Bruni 7, Meli 6.5, Ciofi 6.5, Monechi 5.5 (50' Marangon), Fani 5.5 (60' Lombardini), Calvani 6.5, Di Pasquale 5.5 (65' Djumsiti 6.5). A disp.: Poli, Lombardini, Filipponi, Morandi, Chellini. All.: Andrea Pratesi.CASELLINA: Seravalli 5.5, Petreni s.v. (10' Fancelli 7), Trovero 6.5, Esposito 6.5, Dodero 6.5, Brocchi 6, Tortelli 6.5, Marzi 6.5, Nasa 5.5 (60' Bernocchi), Fanfani 6+, Scalia 7. A disp.: Battista, Greppi, Melcher, Meucci, Ristori, Innocenti, Ballini. All.: Francesco Martelloni.
ARBITRO: Ferzini di Pisa.
RETI: 1' Bruni, 86' Djumsiti.


ISOLOTTO: Marcucci 6,5, Salucci 6.5, Manetti F. 6+, Innocenti 6+, Bruni 7, Meli 6.5, Ciofi 6.5, Monechi 5.5 (50' Marangon), Fani 5.5 (60' Lombardini), Calvani 6.5, Di Pasquale 5.5 (65' Djumsiti 6.5). A disp.: Poli, Lombardini, Filipponi, Morandi, Chellini. All.: Andrea Pratesi.
CASELLINA: Seravalli 5.5, Petreni s.v. (10' Fancelli 7), Trovero 6.5, Esposito 6.5, Dodero 6.5, Brocchi 6, Tortelli 6.5, Marzi 6.5, Nasa 5.5 (60' Bernocchi), Fanfani 6+, Scalia 7. A disp.: Battista, Greppi, Melcher, Meucci, Ristori, Innocenti, Ballini. All.: Francesco Martelloni.
ARBITRO: Ferzini di Pisa.
RETI: 1' Bruni, 86' Djumsiti.



L'Isolotto conquista tre punti importanti contro un Casellina volenteroso che, pur ottenendo, specie nella ripresa, una decisa supremazia territoriale, non è riuscito a tramutare in rete la mole di gioco prodotta. I padroni di casa si presentano davanti al proprio pubblico col collaudato 3-5-2, rispondono gli ospiti con un 4-3-1-2 dove Scalia agisce da mezzapunta a ridosso degli attaccanti Nasa e Fanfani. L'Isolotto parte a spron battuto e si porta subito in vantaggio con Bruni, che ricevuta palla dal calcio d'inizio, elude l'opposizione di Scalia e Tortelli e dalla tre quarti spara una conclusione potente che s'infila alla sinistra dell'estremo Seravalli. Al 10' fra gli ospiti esce il terzino destro Petreni per infortunio, al suo posto entra in campo Fancelli che si dimostrerà molto volenteroso e attivo sulla fascia. Il Casellina si riversa in avanti alla ricerca del pareggio, ma i padroni di casa chiudono bene gli spazi e si difendono con ordine. Il primo tiro nello specchio della porta arriva alla mezz'ora circa, una conclusione debole, centrale deviata dall'attento Marcucci. L'unica altra occasione degna di nota arriva poco prima dell'intervallo; punizione dalla destra di Fanfani, la palla viene intercettata nei pressi del limite dell'area da Scalia, che, di prima intenzione, spara una traiettoria velenosa che Marcucci devia alla propria sinistra. Non ci sono cambi all'intervallo in nessuna delle due squadre. Gli ospiti si riversano con più decisione in avanti alla ricerca del gol, ma i padroni di casa rispondono abbassando sugli esterni Ciofi da un alto e Manetti dall'altro difendendo a 5. I primi cambi arrivano al 50' allorquando, fra i padroni di casa, escono rispettivamente Monechi e Fani per fare posto ai subentrati Marangoni e Lombardini; al 60', invece, esce anche la seconda punta Di Pasquale, al suo posto Djumsiti, che si rivelerà decisivo nel finale, realizzando la rete del raddoppio. Al 62' da segnalare una pericolosa conclusione di Fancelli, servito da Marzi, ma l'estremo di casa è bravo a neutralizzare. Il mr. ospite Martelloni, nel tentativo di cambiare le sorti del match, sostituisce il giovane attaccante Nasa, volenteroso ma poco incisivo, al suo posto Bernocchi. E' però il difensore Dodero, ottima la sua prova, a spostarsi in avanti come attaccante centrale, alle sue spalle si sposta qualche metro più avanti Scalia, mentre Fanfani parte largo a sinistra e s'incaricherò di calciare tutti i calci piazzati per i suoi. All'80' è ancora Scalia a impensierire Marcucci, lesto a deviare in angolo, mentre sugli sviluppi dell'azione è il terzino Trovero a concludere a rete dalla sinistra, ma la conclusione è debole e parata centralmente in presa. Cinque minuti prima dello scadere del match è però il neoentrato Djumsiti a trovare la rete del raddoppio; su azione di rimessa, l'attaccante, servito in profondità, si trova a tu per tu con Serravalli in uscita e lo trafigge con una precisa conclusione rasoterra. Null'altro succede fino al fischio finale dell'arbitro Ferzini N. della sezione di Pisa, che ha ben diretto la gara.
Calciatoripiù. Quanto alla prestazione dei singoli, da segnalare fra i padroni di casa il capitano Bruni , per aver realizzato la rete del vantaggio e per l'abilità dimostrata in fase difensiva e per la caparbietà e la grinta il centrocampista Innocenti , che rimane in campo nonostante un brutto colpo rimediato alla mano a metà del primo tempo. Fra gli ospiti, invece, la mezzapunta Scalia , il giocatore più pericoloso e incisivo in fase offensiva e Dodero , abile nell'impostazione dalle retrovie e utile nella fase finale del match in fase di sponda come punta centrale.

Rinascita Doccia-Settimello 2-1

RETI: Ghilli, Mazzanti, Calamai
RINASCITA DOCCIA: Lippi, Vitiello, Ghilli, Boldrini, Rinfroschi, Ruocco, Mugnai, Roselli, Pasquali, Mostosi, Petroni. A disp.: Pelagatti, Maranci, Mazzanti, Silvestri, Spilla, Paolieri. All.: Christian Rosi.SETTIMELLO: Marchi, Lombardi, Nodari, Capuano, Tarli, Tortelli, Calamai, Garvoni, Calugi, Rugi, Fioravanti. A disp.: Ponzalli, Nencioli, Chiti, Arrach, Berretti Giacomo, Nocentini, Sylla, Guarguagli, Nencini. All.: Ilio Giovannetti.
ARBITRO: Eleonora Abate di Firenze.
RETI: Calamai, Ghilli, Mazzanti.


RINASCITA DOCCIA: Lippi, Vitiello, Ghilli, Boldrini, Rinfroschi, Ruocco, Mugnai, Roselli, Pasquali, Mostosi, Petroni. A disp.: Pelagatti, Maranci, Mazzanti, Silvestri, Spilla, Paolieri. All.: Christian Rosi.
SETTIMELLO: Marchi, Lombardi, Nodari, Capuano, Tarli, Tortelli, Calamai, Garvoni, Calugi, Rugi, Fioravanti. A disp.: Ponzalli, Nencioli, Chiti, Arrach, Berretti Giacomo, Nocentini, Sylla, Guarguagli, Nencini. All.: Ilio Giovannetti.
ARBITRO: Eleonora Abate di Firenze.
RETI: Calamai, Ghilli, Mazzanti.



Un derby che può essere definito la gara del crocevia per le due formazioni che si trovano nelle posizioni basse della classifica. Le due squadre hanno cambiato qualche elemento rispetto al collettivo precedente e si vedrà quanto potrà essere importante il mercato di riparazione iniziato il 1° Dicembre e le novità all'interno degli organici. Il Rinascita Doccia, reduce anche dalla bella prestazione fatta in trasferta una ventina di giorni fa con la Sestese, viene dalla vittoria maturata con la Sancascianese sul campo esterno grazie alle reti segnate da Ruocco e Mugnai mentre il Settimello è reduce dalla sconfitta interna con il Barberino Tavarnelle che ha dominato il confronto in ogni fase della gara e si trova sotto di un punto agli avversari, con tre punti di vantaggio sull'Audace Legnaia, ultimo in classifica. . Nelle file ospiti per ora sono tre le novità rispetto all'organico precedente decise dal ds Massimo Torsoli e dall'allenatore Ilio Giovannetti: sono arrivati l'attaccante Fioravanti, l'esterno Calamai e il centrocampista Capuano. Non gioca l'attaccante Lotti ancora squalificato per una giornata. Il Doccia di mister Rosi cerca una maggiore continuità ma nelle ultime giornate non sono mancati nelle file della formazione sestese né il gioco né le autorevoli prestazioni. Agli ordini di Eleonora Abate di Firenze, punto di garanzia per le belle prestazioni fatte in queste categoria, si può iniziare nel campo che ricorda Aldo Biagiotti detto il Pecca , magnifico ex giocatore della Spal del leggendario Mazza, splendido osservatore della Fiorentina (con Egisto Pandolfini e il fratello Carlo) e sestese purosangue. E fin dai primi minuti l'equilibrio sembra regnare sovrano con scarse occasioni da parte delle due squadre e gioco che si sviluppa nel settore centrale del campo. Non ci sono particolari momenti in cui le individualità fanno la differenza, il campo in sintetico non ampio per dire il vero sembra poter lanciare alla ricerca del vantaggio la squadra guidata da Christian Rosi che forse duetta maggiormente ma raramente si rende pericolosa. Il Settimello contiene abbastanza tranquillamente la situazione e la prima frazione, con scarse sottolineature da parte del cronista, si conclude sul risultato a reti inviolate. Vedremo se nella ripresa la situazione cambierà o se invece si ripercorrerà quello visto nel corso della prima frazione. Il Settimello sembra affrontarla bene e cerca anche di fare il colpaccio. Batti e ribatti, mischia e il nuovo arrivato Calamai firma il vantaggio della squadra ospite. Ma il Doccia non ci sta e dopo due minuti torna in parità grazie alla rete messa a segna da Ghilli, uno dei migliori in campo. Continua a crederci la squadra ottimamente guidata da Christian Rosi, che si conferma allenatore giovane, entusiasta e bravo, entra in campo Mazzanti che sarà il giocatore decisivo. E proprio Mazzanti lascia partire la conclusione che determina il risultato finale. Il Rinascita Doccia vede una possibile salvezza ma soprattutto le ultime due vittorie rilanciano il campionato della formazione sestese, espressione anche di un importante settore giovanile. Il Settimello ora vede buio e la notte rischia di portare la formazione neroverde verso la seconda categoria. Non è perso nullo ma il tabellino conseguito dalla formazione di Giovannetti fino a questo momento è decisamente negativo. Segnaliamo i migliori giocatori nella gara giocata a Doccia: per i padroni di casa un grandissimo Ghilli, autore di una rete e di una gara di gran valore, e l'autore della rete che ha deciso il confronto ovvero Mazzanti, entrato sul terreno in grado e giocatore in grado di fare la partita, nelle file del Settimello, segnaliamo la prova del nuovo arrivato Calamai, che ha realizzato la rete che ha portato in vantaggio gli ospiti. Buona la direzione di gara della signora Eleonora Abate della sezione di Firenze.
Calciatoripiù: Ghilli, Mazzanti
(Rinascita Doccia), Calamai (Settimello).

Sestese-Sancascianese 1-1

RETI: Vastola, Lumachi
SESTESE: Giuntini, Matteo Giacomo, Coppini (55' Tognelli), Nencini, Cavallaro, Belli, Paggetti (46'Braschi), Frongillo, Masetti (46' Renieri), Thiam, Vastola (91' Gambini). A disp.: Sabatini, Sarr, Stefanelli, Papi, Pisaniello. All.: Fabrizio Polloni.SANCASCIANESE: Santini, Nutini (86' Bandinelli), Schiazza, Pratesi, Migliorini, Dupi, Corti, Sandroni, Penzo, Lumachi (79' Petracchi), Tongiani. A disp.: Minò, Papi, Braccini, Ramundo, Malpici. All.: Michele Batistoni.
ARBITRO: Lorenzo Mazzi di Prato.
RETI: 43' Lumachi, 80' Vastola.
NOTE: ammoniti Tongiani e Nutini. Calci d'angolo: 4-5. Rec.: 1'+ 6'.


SESTESE: Giuntini, Matteo Giacomo, Coppini (55' Tognelli), Nencini, Cavallaro, Belli, Paggetti (46'Braschi), Frongillo, Masetti (46' Renieri), Thiam, Vastola (91' Gambini). A disp.: Sabatini, Sarr, Stefanelli, Papi, Pisaniello. All.: Fabrizio Polloni.
SANCASCIANESE: Santini, Nutini (86' Bandinelli), Schiazza, Pratesi, Migliorini, Dupi, Corti, Sandroni, Penzo, Lumachi (79' Petracchi), Tongiani. A disp.: Minò, Papi, Braccini, Ramundo, Malpici. All.: Michele Batistoni.
ARBITRO: Lorenzo Mazzi di Prato.
RETI: 43' Lumachi, 80' Vastola.
NOTE: ammoniti Tongiani e Nutini. Calci d'angolo: 4-5. Rec.: 1'+ 6'.



Finisce 1 a 1 il confronto tra Sestese e Sancascianese, ovvero prima contro quarta e migliore difesa contro il miglior attacco del girone. Fosse stato un incontro di pugilato ai punti avrebbe meritato di vincere la Sestese che ha creato (e sbagliato) un maggior numero di occasioni, ma nel calcio conta far gol e la Sancascianese il gol lo ha comunque trovato, costringendo i padroni di casa a rincorrere gli avversari per quasi un tempo. Una Sestese troppo prevedibile nel primo tempo, ma anche troppo imprecisa in fase conclusiva è capace di trasformarsi nel secondo tempo, mettendo in grande difficoltà gli avversari. La vittoria non arriva, ma anche in considerazione dei risultati delle inseguitrici il pareggio non è da disprezzare e serve a mantenere immutato il vantaggio sulla seconda (che ora non è più il Malmantile, bensì il Novoli al quale la Sestese andrà a far visita all'ultima giornata). Forse il gol di Lumachi aveva acceso le speranze di vittoria degli ospiti, ma anche il pareggio rimane un risultato decisamente positivo, che mantiene i gialloverdi nel drappello di aspiranti ai play-off. Si gioca in un pomeriggio climaticamente gradevole, con il sole che predomina in cielo, anche se residui nuvoloni neri lasciano cadere qualche insignificante goccia di pioggia per qualche minuto. La Sestese lamenta assenze pesanti come quelle di Lorenzo Matteo, Cutini e dello squalificato Ermini, ma anche gli ospiti devono rinunciare agli squalificati Magistri e Corsinovi. La Sancascianese, reduce dal capitombolo casalingo contro il Doccia, scende sul terreno della capolista senza fare barricate e si schiera con un 3-5-2 nel quale gli esterni di centrocampo scalano a protezione della difesa quando gli avversari elaborano la loro manovra offensiva. La Sestese non rinuncia al consueto assetto tattico e (inizialmente) schiera nel trio avanzato Paggetti, Thiam e Masetti. Bello l'effetto cromatico in campo, con i locali in maglia a strisce verticali rosse e blu e ospiti in una sgargiante tenuta giallo canarino con vistosa V verde sul petto. Viene osservato un minuto di raccoglimento in memoria delle vittime della frana che ha colpito l'isola di Ischia e poi si parte con il calcio d'avvio battuto dagli ospiti. Dopo qualche momento di assestamento si registra la prima azione degno di nota, al 4': su calcio di punizione di Frongillo da sinistra Paggetti tenta la conclusione da una ventina di metri, mandando però il pallone alto sopra la traversa. Padroni di casa più pericolosi al 6', quando Thiam sfonda di forza sulla destra e quasi dal fondo crossa verso l'area piccola, dove Vastola colpisce male il pallone e l'occasione sfuma. Al 12' l'affondo sulla destra è di Giacomo Matteo (che da ora in poi chiameremo solo con il cognome), che supera in velocità Corti e mette in mezzo per Masetti che non riesce a coordinarsi per la conclusione dalla corta distanza. Al 13' si vedono gli ospiti in avanti: Lumachi conclude di destro dal limite dell'area, la difesa ribatte e, ancora Lumachi, ci riprova trovando Giuntini pronto alla parata a terra. La Sestese fa la partita con un certo ordine, trovando però pochi varchi per l'attenta copertura degli avversari. Così al 25' Belli tenta la soluzione del tiro dalla distanza, contenuto senza troppi patemi da Santini. E' ancora Belli, al 30', ad inserirsi in area e a concludere in sforbiciata sull'ennesimo cross di Matteo da destra: bello il gesto tecnico, ma la mira non è precisa. L'occasione più ghiotta per i locali si presenta, al 35', a Masetti sotto forma di un delizioso cross di Vastola, ma il numero 9 locale si impappina sul pallone al limite dell'area piccola e il risultato non si sblocca. Tra il 38' e il 40' si registrano tracce di Sancascianese in attacco con un diagonale largo di Penzo e con un tiro insidioso da sinistra di Tongiani che si perde sul fondo, non troppo lontano dal palo alla sinistra di Giuntini. Un cross troppo lungo di Vastola per Paggetti è la risposta dei padroni di casa al 41'. Ma sugli sviluppi del secondo corner per la Sancascianese, battuto da Sandroni, arriva il vantaggio degli ospiti: Vastola dal vertice sinistro dell'area estrae dal cilindro una parabola di destro a girare che si spenge sotto l'incrocio dei pali, alla sinistra di Giuntini. Con gli ospiti sorprendentemente in vantaggio si va negli spogliatoi. Al rientro in campo Polloni getta nella mischia Braschi e Renieri, al posto di Paggetti e Masetti. La Sestese, evidentemente catechizzata a puntino dal mister, parte con un altro piglio e si fa subito pericolosa con Thiam (anticipato all'ultimo momento) e con Matteo, impreciso nell'intervenire su di un calcio di punizione. I nuovi innesti funzionano e l'attacco dei padroni di casa comincia a incutere qualche timore in più alla retroguardia ospite. Al 55' Polloni effettua un altro cambio inserendo Tognelli al posto di Coppini, con il conseguente arretramento di Frongillo come esterno basso a sinistra. Al 63' il pareggio sembra cosa fatta: Renieri si vede ribattere una conclusione ravvicinata e sul pallone piomba il nuovo entrato Tognelli che indirizza a rete a botta sicura, trovando però sulla linea di porta lo stinco di un avversario (Dupi) che ribatte ancora il pallone. La Sancascianese, arretrata di non poco, non riparte più con continuità in avanti e, anzi, lascia ampi spazi sulle fasce dei quali approfittano Matteo da una parte e Frongillo dall'altra. Gli effetti sono evidenti al 74' quando Frongillo crossa profondo e Thiam schiaccia di testa il pallone sul primo palo: Santini è lì e se lo ritrova un po' fortunosamente tra le mani. Il pubblico di casa si spazientisce per le ripetute perdite di tempo degli avversari, ma anche questo fa parte del gioco del calcio. Ma a furia di scuotere l'albero il frutto cade e così, all'80', arriva lo strameritato pareggio della squadra di casa. L'azione nasce ancora da Frongillo, si sviluppa in area e avversaria e, dopo un rimpallo favorevole, il pallone va in direzione di Vastola sulla destra che incrocia di testa, battendo Santini che pure tocca senza deviare la sfera, che finisce la corsa nell'angolo alla sua sinistra. La Sestese scopre nuovi orizzonti e insiste in avanti. All'84' Matteo impegna dalla distanza Santini, che risponde con sicurezza. E ancora Matteo, al 93', manda il pallone di un soffio alto sopra la traversa, intervenendo di testa sull'ultimo calcio d'angolo. Finisce dopo un lungo recupero di ben sei minuti. Il prossimo turno vede la capolista andare a far visita ad un Malmantile scivolato in terza posizione; ancora in trasferta la Sancascianese in casa del fanalino di coda Audace Legnaia.
SESTESE
GIUNTINI: 6-
Sicuro sui traversoni alti, mostra qualche incertezza nelle uscite a terra, come quando si fa scavalcare da un tiro- cross basso di Penzo, fortunatamente per lui senza conseguenze. Sul gol di Lumachi si trova abbastanza avanti rispetto alla linea di porta, ma si può ragionevolmente presumere che non si aspettasse quel tipo di conclusione.
MATTEO GIACOMO: 7+ Straripante sulla fascia destra dall'inizio alla fine, vero capitano coraggioso (fascia ereditata nell'occasione dal gemello in tribuna). Sforna cross a ripetizione con grande naturalezza e cerca anche (senza fortuna) la strada del gol personale che sarebbe stato una bella ciliegina sulla torta.
COPPINI: 6+ Prestazione più che sufficiente in fase difensiva: sbroglia una situazione che si stava facendo pericolosa perché Giuntini non chiama la palla e chiude, con una bella diagonale da sinistra, ponendo rimedio ad un intervento non perfetto di Nencini (55' Tognelli: 6 E' attivo nell'azione del pareggio e sfortunato, qualche minuto prima, quando si vede respingere un tiro che sembrava destinato al fondo del sacco).
NENCINI: 6+ Commette qualche errore fortunatamente senza conseguenze, ma si mette in evidenza anche per tante chiusure eleganti e mai eseguite in affanno. Offre comunque il meglio di sé quando agisce in marcatura ad uomo (e Penzo ne sa qualcosa).
CAVALLARO: 6,5 Implacabile nel primo tempo in marcatura sul temuto Penzo cerca, quando può, di impostare la ripartenza dal basso; compie un intervento determinante fermando alla grande un contropiede degli avversari, sul finire del primo tempo. Nel secondo tempo contribuisce a tenere costantemente alta la squadra, nello sforzo di ribaltare la situazione.
BELLI: 6,5 E' la colonna portante del centrocampo, un vero e proprio baluardo quando c'è da fare da diga agli avversari. Nell'occasione se la cava anche egregiamente nel dare il la alle manovre della propria squadra, mostrando buona visione del gioco.
PAGGETTI: 5,5 Che fine ha fatto il travolgente Paggetti delle prime giornate? Certo è che agendo nella linea avanzata (come fatto per necessità contro la Sancascianese) non lo agevola a gettarsi negli spazi nell'uno contro uno, ma il vero Paggetti non è questo. veramente poca cosa un tiro e poco più in quarantacinque minuti (46' Braschi: 6 Aggiunge vivacità e concretezza in avanti).
FRONGILLO: 6,5 Partita double face: primo tempo piuttosto impalpabile come centrocampista a destra, secondo tempo da autentico protagonista. Arretrato, dopo l'ingresso di Tognelli, come esterno basso a sinistra spadroneggia con autorità su tutta la fascia risultando un pericolo costante per gli avversari.
MASETTI: 5 Prestazione decisamente deludente: si vede poco e quando si vede non è un gran bel vedere. Sbaglia un facile appoggio per Matteo ed è imbarazzante quando incespica letteralmente sul pallone a pochi metri dalla porta (46' Renieri: 6+ Il cambio è azzeccato: porta scompiglio nella difesa avversaria, contribuendo in maniera determinante a raddrizzare il risultato).
THIAM: 6+ Parte nel tridente avanzato per sopperire alle assenze pesanti in quel reparto e fa quel che può. Decisamente meglio invece nel secondo tempo quando arretra a centrocampo e si fa pericoloso negli inserimenti in avanti. Va, in questa posizione, anche vicino al gol trovando però il portiere a dirgli di no.
VASTOLA: 7 Uno dei migliori della squadra nel primo tempo, diventa l'eroe di giornata facendosi trovare al posto giusto per la deviazione di testa che porta la sua squadra al pareggio. Mostra ancora una volta una grande duttilità tattica: è al terzo gol (91' Gambini: sv).
SANCASCIANESE
SANTINI: 6,5
Portiere esperto denota sicurezza, anche se non è chiamato ad interventi di particolare difficoltà. Arriva anche sul colpo di testa vincente di Vastola, ma la distanza è corta e le magie non sempre riescono.
NUTINI: 5,5 Agisce come esterno destro nella linea a cinque di centrocampo e la sua prestazione appare piuttosto incolore, priva di iniziative di un certo rilievo per l'economia della squadra.
SCHIAZZA: 6 Gioca a destra nella difesa a tre e, pur giovanissimo, mostra una certa personalità spazzando con decisione quando non c'è da andare troppo per il sottile.
PRATESI: 6,5 Regista davanti alla difesa guida la squadra facendo da filtro in fase di contenimento e alimentando, sia pure con una regia slow, lo svolgimento del gioco della propria squadra.
MIGLIORINI: 6,5 Liscia pericolosamente un pallone nella propria metà campo nel primo tempo, che rimane l'unico errore della gara. Per il resto la sua prova è molto positiva come centrale difensivo: decisivi, nel secondo tempo, alcuni suoi salvataggi.
DUPI: 6,5 Buona la sua prestazione nel cuore della difesa a tre: da applausi una sua chiusura su Thiam lanciato verso la porta. Ma la chicca (se abbiamo visto bene) rimane il salvataggio sulla linea, a portiere battuto, sulla conclusione di Tognelli, che vale quanto un gol fatto.
CORTI: 6- L'ex Grevigiana svolge molto lavoro oscuro a centrocampo, correndo e rincorrendo da ogni parte. Viene graziato dall'arbitro, che non estrae il cartellino giallo, quando interviene in maniera rude sullo scatenato Matteo al 30'.
SANDRONI: 6 Centrocampista arcigno, fa anche lui molto movimento a centrocampo. E' l'uomo dei calci da fermo: suo il calcio d'angolo dal quale nasce il gol di Lumachi e suo anche un calcio di punizione nel finale che finisce alto.
PENZO: 5,5 L'enfant du pays torna a casa da Calenzano e scopre quanto è duro il pane anche in Prima categoria. Praticamente annullato da Cavallaro e Nencini, avrà occasione di essere utile alla sua squadra, peraltro non deficitaria in zona gol.
LUMACHI: 6,5 Si vede per qualche apprezzabile tentativo, ma gli va riconosciuto il grande merito di avere realizzato il prezioso gol del vantaggio temporaneo della sua squadra. Quando si riesce a fare quel tipo di gol bisogna anche ringraziare la dea Fortuna.
TONGIANI: 6 Esterno di centrocampo a sinistra si dimostra utile quando scala in copertura sulla linea difensiva. Non trascurabile anche qualche inserimento in avanti, quando arriva alla conclusione a rete.
ARBITRO
LORENZO MAZZI di PRATO: 6
Direzione tutto sommato sufficiente. Forse manca qualche cartellino giallo, ma fortunatamente la gara rimane su binari accettabili di correttezza. Qualche fischio a sproposito nel concitato finale, ma niente di grave.

Sporting Arno-Pol. Novoli 1-2

RETI: Papini, Enache, Silvestri L.
SPORTING ARNO: Berti, Paita, Colaianni, Strupeni, Formigli, Ippolito, Nesi, Guerrini, Cerciello, Papini, Migliarese. A disp.: Caparrini, Di Ruberto L., Bisa, Benelli, Ndiaye, Diarra, Coppolaro, Saponara, Barry. All.: Gianluca Allegri.NOVOLI: Calderini, Collacchioni, Castrogiovanni, Orsolini, Pestelli, Vanni, Bah, Enache, Rocco, Maio, Paoletti. A disp.: Hezami, Bellini, Giuntini, Nigi, Silvestri, Ricapito, Vignozzi, Zahouani A., Zahouani Y. All.: Francesco Sacconi.
ARBITRO: Farina di Arezzo.
RETI: 21' Papini, 42' Enache rig., 72' Silvestri.


SPORTING ARNO: Berti, Paita, Colaianni, Strupeni, Formigli, Ippolito, Nesi, Guerrini, Cerciello, Papini, Migliarese. A disp.: Caparrini, Di Ruberto L., Bisa, Benelli, Ndiaye, Diarra, Coppolaro, Saponara, Barry. All.: Gianluca Allegri.
NOVOLI: Calderini, Collacchioni, Castrogiovanni, Orsolini, Pestelli, Vanni, Bah, Enache, Rocco, Maio, Paoletti. A disp.: Hezami, Bellini, Giuntini, Nigi, Silvestri, Ricapito, Vignozzi, Zahouani A., Zahouani Y. All.: Francesco Sacconi.
ARBITRO: Farina di Arezzo.
RETI: 21' Papini, 42' Enache rig., 72' Silvestri.



Nel calcio, a volte, basta poco per cambiare il destino di una stagione. Chiedere al Novoli, che nel giro di tre settimane è passato dalla sconfitta di Castello a un secondo posto con vista sulla Sestese che ora non sembra più così irraggiungibile. La squadra di Sacconi approfitta della nuova frenata dei rossoblù, ma anche della fragorosa sconfitta del Malmantile per superarlo e riguadagnare fiducia. E poi ovviamente ci sono i meriti del Novoli che nella tana dello Sporting Arno si rende protagonista di una partita autorevole, tirata ed equilibrata solo nel risultato. Sul campo, infatti, gli arancioblù conducono il gioco dal primo all'ultimo minuto, peccando solo nella concretezza sotto porta che stavolta manca quasi totalmente. I primi segnali si avvertono al 12', quando l'arbitro concede una giusta punizione a due in area perché Berti ha raccolto con le mani un retropassaggio: Enache batte forte, il portiere locale si supera murando con il guantone. Sul conseguente corner, Bah fa la sponda per Orsolini che manca il bersaglio grosso. E siccome il calcio difficilmente sfugge a certe sue logiche centenarie, ecco che al primo affondo lo Sporting Arno passa in vantaggio: 21', schema da calcio d'angolo con velo a beneficio di Papini che tutto solo in area ha il tempo di incrociare la conclusione nell'angolino lontano. Colpito all'improvviso, il Novoli ha il dovere di ricominciare subito ad attaccare per rimettere sui binari giusti una partita che potrebbe rivelarsi beffarda. Non è facile tuttavia penetrare l'ottima retroguardia nerofucsia, ben disposta di fronte alla propria area di rigore. Serve una giocata personale, come quella di Rocco che va via sulla destra e serve a rimorchio Maio, il quale strozza troppo la conclusione dal limite. Al 37' è invece Maio a scappare sulla linea di fondo e appoggiare per Enache, ma da lui ci si aspetta di più di una conclusione timida che favorisce la risposta di Berti. Ancora più clamorosa però è la chance che capita un minuto dopo sulla testa di Orsolini, il quale da due passi non inquadra lo specchio. Potremmo riassumere questi primi quaranta minuti parlando di uno Sporting Arno attento e spietato, e di un Novoli poco convinto e sprecone sotto porta. Un copione chiaro, ma destinato a cambiare già nel finale di primo tempo: è il 42' quando Paoletti entra in area di rigore e va giù dopo il contatto con un avversario, il sig. Farina non ci pensa due volte e indica il dischetto tra le proteste dei locali; inutile dire che il direttore di gara non cambia idea, e così si procede all'esecuzione del penalty che Enache piazza con forza e precisione alla sinistra del portiere: 1-1. Si passa così alla ripresa che, neanche il tempo di riprendere posto in tribuna, offre subito un colpo di scena: dopo un rigore non concesso, Cerciello dice qualche parola di troppo all'arbitro che non esita un attimo a mostrargli il rosso diretto. Con l'uomo in meno, la già annunciata missione dello Sporting Arno di provare a strappare un punto diventa ancora più difficile. Per venti minuti buoni, tuttavia, al Novoli non basta neanche la verve del neo entrato Silvestri, che ha subito la palla del vantaggio ma dopo averla stoppata di petto la spedisce oltre la traversa. Non fa meglio Enache, il quale al 61' scambia nello stretto con Maio ma poi opta per un piazzato troppo debole che Berti accoglie tra le proprie braccia. Ma visto che pocanzi parlavamo delle logiche del calcio e delle sue leggi non scritte, forse è il caso di chiamarne in causa un'altra: quella del giocatore appena acquistato, che si presenta al suo nuovo pubblico con il gol. Trattasi nello specifico del già citato Silvestri, arrivato in settimana dal Calenzano e capace al 72' di mettere subito la propria firma, avventandosi su un tiro di Vanni respinto dal portiere e depositando in fondo al sacco il pallone del sorpasso. Il 2-1 permette al Novoli di scrollarsi di dosso una discreta quantità di timori, cominciando a giocare con maggiore tranquillità e senza dimenticare di dare uno sguardo al cronometro. Non che gli uomini di Sacconi siano specializzati nel far dormire sonni tranquilli al proprio allenatore, considerando che oltre a fallire più volte il terzo gol rischiano anche di farsi infilare pericolosamente. Succede all'84', quando Guerrini viene pescato in profondità e si presenta davanti a Calderini calciando però ampiamente sul fondo. Sul ribaltamento di fronte, Silvestri apre per Paoletti che fa la sponda verso Giuntini, ma il suo tentativo al volo finisce tra le braccia del portiere. I cinque minuti di recupero concessi dall'arbitro e una serie di palloni fatti spiovere in area dallo Sporting Arno regalano ai sostenitori ospiti un finale ad alta tensione, che però non produce nuovi colpi di scena. Il Novoli può così festeggiare tre punti sofferti, forse anche più del dovuto, contro uno Sporting Arno ostico e ben organizzato che dovrà proseguire con questo atteggiamento per potere raggiungere i propri obiettivi.