GALLIANESE: Rita, Romanelli, Mengoni, Landi, Vignoli, Busillo, Bartolacci N., Baldini, Ujku, Pierottoli P., Chiesi. A disp.: Romei, Mucaj, Bartolacci F., Rosari, Pierottoli G., Zoppi. All.: Fabian Cecchi.
SPORTING ARNO: Giusti, Ippolito, Colaianni, Di Ruberto, Bisa, Barry, Nesi, Guerrini, Bianchini, Jaiteh, Ndiaye. A disp.: Caparrini, Fratini, Saponara, Costagli, Coppolaro, Bandinelli, Strupeni, Benelli, Pelli. All.: Gianluca Allegri.
ARBITRO: Magherini di Prato.
RETI: Mucaj, rig. Colaianni, Ndiaye.
Vince con merito lo Sporting nella difficile trasferta di Galliano. Squadre fortemente rimaneggiate ed un caloroso pubblico locale fanno da apripista ad una gara sempre aperta e con episodi degni di nota. Lo Sporting presenta al via due nuovi innesti del mercato di dicembre Barry e Bianchini oltre a juniores chiamati da mister Allegri. Rientra dopo lungo infortunio Il centrale Bisa ma la sua gara dura solo venti minuti per nuovo risentimento. I locali del mister Fabian Cecchi sanno che non possono fallire e fin dalle prime battute ci credono e provano a mettere in apprensione la retroguardia rosa nero. Al 20' però con il solito fruttuoso schema d'angolo dettato dall'esperto mister Allegri gli ospiti passano con Ndiaye. Così finisce senza nuovi particolari pericoli il primo tempo. In avvio ripresa neanche un giro di lancetta e per un atterramento viene concesso il giusto penalty ai locali. Alla battuta Chiesi con palla forte all'angolo dove però con un'autentica prodezza arriva Giusti e salva. Lo Sporting trova spazi nelle ripartenze come al 65' con Guerrini che si fa parare da Riccardo Rita una chiara occasione gol. All'80' Jaithe viene atterrato in area dal portiere locale e questa volta Colaianni fa centro per lo 0-2 ospite. Gara in salita ma che si riaccende nel finale quando un diagonale Mucaj porta il tabellino sull'1-2 . Da qui però un attacco troppo sterile non riesce a scardinare la difesa ben guidata dall'ottimo Giusti che si merita la palma del migliore in campo. La gara finisce con i cori festosi rosanero mentre i locali devono cambiare al più presto rotta per uscire da una situazione che si fa difficile
NOVOLI: Calderini, Torrigiani, Castrogiovanni (80' Rocco), Orsolini, Collacchioni, Vanni (61' Zahouani A.), Bah, Enache, Maio (72' Zahouani Y.), Paoletti, Silvestri (72' Giuntini). A disp.: Hezami, Bellini, Nigi, Pestelli, Vignozzi. All.: Francesco Sacconi.
CERBAIA: Bellomo, Lotti, Galli, Marchetti, Pinzauti, Bandelli, Pecci, Cei, Calonaci (80' Bartolini), Pesavolo (74' Calvetti), Di Tommaso (91' Campolmi). A disp.: Martini, Piccini, Petrozza, Donzelli, Marino. All.: Riccardo Panati.
ARBITRO: Lila di Valdarno.
RETI: 5' Pecci, 67' Di Tommaso.
NOTE: 83' espulso Torrigiani.
Il calcio a volte vive di paradossi. Quello che meglio potrebbe descrivere questa partita è che il Novoli, con in campo quattro attaccanti che farebbero invidia a chiunque in Prima Categoria (e non solo), gioca novanta minuti senza mai dare davvero l'impressione di poter segnare. Ed è un vero peccato considerando che questo turno metteva di fronte Malmantile e Sestese, uno scontro diretto rinviato a causa del campo impraticabile ma che comunque si giocherà e di cui la squadra di Sacconi poteva e doveva approfittare. Invece gli arancioblù - per l'occasione in divisa bianca - sbattono contro un Cerbaia capace di colpire alla prima occasione buona, per poi erigere un muro invalicabile contro cui si infrangono le speranze degli avversari. Peraltro l'inizio sembra la fotocopia della scorsa partita del Novoli contro lo Sporting Arno: allo scoccare del quinto minuto un cross dalla destra attraversa tutta l'area, i difensori locali si dimenticano di marcare Pecci che riceve sul secondo palo e da distanza ravvicinata trova lo spiraglio tra le gambe di Calderini. 1-0 Cerbaia e tasto start sul canovaccio del match: Novoli all'attacco, ospiti ben disposti e pronti a ripartire. Ne derivano una quantità di tentativi da parte dei padroni di casa, che però non vanno mai a bersaglio complice la bravura di Bellomo: un salto da portiere di pallamano per murare la schiacciata di testa di Bah, poi un bagher più efficace che bello per respingere il tiro insidioso di Enache. Tra la mezz'ora e il 40' il numero uno ospite deve distendersi altre due volte, prima allontanando la punizione avvolgente di Enache e poi disinnescando la spizzata di Orsolini che gli era rimbalzata davanti. Tutta una serie di conclusioni che però spiccano più per quantità che per qualità, considerando che quelle di Bellomo sono parate sì importanti ma non impossibili. Ergo, il Novoli tira in porta ma lo fa in maniera estemporanea e senza avere le idee troppo chiare quando si ritrova a gestire il pallone nei pressi dell'area avversaria. Il primo tempo si chiude con un colpo di testa fuori bersaglio di Castrogiovanni e un clamoroso tentativo da centrocampo del Cerbaia, disinnescato in corner da Calderini. Nella ripresa il primo squillo è della squadra di Panati con Di Tommaso, che si gira in area ma poi chiude troppo la conclusione. Risponde il Novoli con Paoletti, bravo a liberarsi nello stretto e calciare col sinistro trovando però l'ottima risposta con il piede di Bellomo. Sacconi prova a cambiare le carte in tavola affidandosi alla qualità e alle geometrie di A. Zahouani, ma il centrocampista non fa neanche in tempo ad entrare che la salita diventa ancora più ripida per i suoi. Al 67' infatti una punizione tagliata coglie di sorpresa la retroguardia del Novoli, mentre capisce tutto Di Tommaso che si avventa sulla traiettoria e dopo essersi portato avanti il pallone col petto lo deposita nell'angolino. Dodicesimo timbro stagionale per il bomber del Cerbaia e sentenza pesante per la squadra di Sacconi, che diventa quasi definitiva quando Silvestri spreca l'assist geniale di Zahouani calciando clamorosamente alto da due passi. E' solo il 70', ma di fatto da qui in poi non succede più nulla di eclatante se non il doppio giallo e quindi l'espulsione rimediata da Torrigiani. Il Novoli infatti manovra costantemente nella metà campo avversaria ed entra in area svariate volte sia con palloni aerei sia con le giocate nello stretto di Enache e Paoletti, ma il comune denominatore è che di pericoli veri per la porta di Bellomo non ne arrivano. Ossigeno puro per il Cerbaia che vede avvicinarsi sempre di più l'obiettivo, fino a toccarlo con mano quando l'arbitro fischia tre volte; la squadra di Panati scavalca l'Isolotto e appaia al quinto posto il Barberino Tavarnelle, mentre il Novoli si fa raggiungere dalla Sancascianese proprio in prossimità dello scontro diretto del prossimo turno. In attesa di capire come il recupero tra Malmantile e Sestese modificherà l'assetto di una sempre più affollata e imprevedibile corsa al titolo.
SETTIMELLO: Marchi, Lombardi, Berretti Giacomo, Nencini, Nodari, Tortelli, Calamail Garvoni, Lotti Alessandro, Rugi, Fioravanti. All.: Ponzalli, Arrach, Guarguagli, Nebncioli, Nocentini, Calugi, Sylla. All.: Ilio Giovannetti.
ATLETICA CASTELLO: Farsetti, Vivarelli, Piovaccari, Giorgetti, Bianchi Edoardo, Bardazzi, Megli, Bianchi Niccolò, Basolu, Boanini, Di Fruscia J. A disp.: Canocchi, Di Fruscia M., Celima, Lotti Jacopo, Bartoli, Brisceglia, Campolmi, Santolini, Burzagli. All.: Juri Morelli.
ARBITRO: Pezzatini di Firenze.
RETE: 35' Boanini, 55' Nencini.
NOTE: Prima dell'inizio della gara è stato effettuato un minuto di raccoglimento per ricordare lo storico tifoso del Settimello Paolo Parigi. Espulso Piovaccari (A.Castello).
Al termine di una gara equilibrata, Settimello e A.Castello, su un terreno in non perfette condizioni, si spartiscono la posta in palio e fanno un passo in avanti in una posizione di classifica positiva per gli ospiti che raggiungono le zone centrali di classifica e difficile per i padroni di casa che occupano la penultima posizione. Prima dell'inizio della gara, le due squadre tributano un omaggio a Paolo Parigi, storico tifoso del Settimello, scomparso nei giorni scorsi. Il suo attaccamento ai colori neroverdi è un punto di riferimento per un senso di appartenenza che negli anni lo ha visto sempre protagonista sugli spalti sul campo Il Neto e in trasferta accanto a Moreno Nardoni e agli altri appassionati di fede settimellese. Campo come già detto in non perfette condizioni ma le due squadre fin dai minuti iniziali lottano su tutti i palloni e cercano di servire palloni importanti per gli attaccanti. La prima frazione sembra svolgersi senza frastuoni ed emozioni ma al 35' la giovane formazione guidata da Morelli passa in vantaggio: c'è una mischia nell'area locale, non sembra perfetto l'intervento dell'estremo Marchi, la palla giunge a Boanini che la mette dentro e fissa il punteggio sullo 0-1 per la formazione fiorentina. Il Settimello cerca una reazione ma di fronte si trova una squadra ben organizzata e in grado di difendersi e ripartire con pericolosità. La prima frazione non presenta niente di particolare e si chiude con il vantaggio della formazione di Morelli. All'inizio della ripresa accadono cose importanti che condizionano il risultato e le prestazioni delle due formazioni. Il Settimello raggiunge il pareggio grazie alla rete messa a segno da Nencini, uno dei migliori nel complesso locale, l'A.Castello oktre alla rete subita rimane in inferiorità numerica per l'espulsione comminata a Piovaccari. Cerca di stringere le fila la formazione di Giovannetti alla ricerca di un successo che potrebbe riaccendere le speranze per la squadra settimellese. Ma il gol non arriva, nonostante i tentativi fatti dai padroni di casa per arrivare alla rete del successo. Così l'A.Castello chiude bene gli spazi e ottiene un pareggio che fa punti e classifica. Per il Settimello, alla ricerca di qualche cambiamento nel collettivo fin dai prossimi giorni, arriva alla fine un pareggio che consente alla formazione di Giovannetti di smuovere la classifica. Gara accettabile, nonostante le difficili condizioni del terreno di gioco. Gara non cattiva, buona la direzione di gara.
Calciatoripiu': Nencini (Settimello), Boanini (A.Castello).