SETTIMELLO: Marchi 6.5, Chiti 6, Nodari 7, Nencini 6.5, Tarli 6.5, Tortelli 6.5, Calamai 6.5, Garvoni 6.5 (82' Aldrovandi ng), Lotti 7, Rugi 6.5 (88' Guarguagli), Fioravanti 6.5 (75' Nencioli 6). A disp.: Ponzalli, Berretti Giacomo, Berretti Simone, Sillah, Nocentini, Bianchi. All.: Ilio Giovannetti 7 (squalificato in panchina Raffaele Abbate).
CERBAIA: Bellomo 6.5, Lotti Francesco 6.5, Pinzauti 6, Salucci 6.5, Galli 6, Marchetti 6.5, Bartolini 6, Calvetti 6, Pecci 6.5, Calonaci 6.5 (74' Cei ng), Pesalovo 6.5. A disp.: Donzelli, Campolmi, Diene, Marino, Acquisti, Petrozza, Lotti Federico. All.: Riccardo Panati 6.
ARBITRO: Gallà di Pistoia 5.5.
RETI: 42' aut. pro Cerbaia, 59' rig. Nencini.
Di certo è un gran bel Settimello quello che gioca, quello che guerreggia in nome di una posizione di classifica difficile ma ormai alla portata della squadra guidata ottimamente da Ilio Giovannetti. Il mister fiorentino ha trovato il bandolo della matassa, la squadra ha speso energie senza risentirne e ha fermato un Cerbaia molto fisico, molto arrembante e senza un bomber del valore come Giovanni Di Tommaso per infortunio. Il risultato finale ci può stare ma il Settimello può recriminare per un inizio di gara in cui Gallà è apparso discutibile nelle decisioni arbitrali. Come minimo manca un rigore alla squadra di casa per un fallo di mano che sembrava evidente, sorvolando su una uscita di Bellomo da vedere e su un gol annullato (forse giustamente) alla squadra di casa. Nel corso della prima frazione i locali hanno fatto gioco, hanno costruito e soprattutto all'inizio hanno impegnato Bellomo in alcune occasioni. Solo in un'occasione il Cerbaia si è reso pericoloso ma certamente i vari infortuni hanno condizionato il rendimento e la prestazione della formazione ospite. All'intervallo si dovrebbe andare sul risultato di parità (così sembra) ma non sarà così perché a tre minuti dalla fine della prima parte del confronto, l'azione confusa davanti all'estremo locale dopo un lungo rilancio e una deviazione di Pinzauti porta, con ultima deviazione dei locali, al gol per il Cerbaia, su cui si accendono altre proteste dei settimellesi apparse poco consistenti. Così sul vantaggio della squadra ospite, Gallà fischia la fine della prima frazione ma al rientro negli spogliatoi non mancano le polemiche dei settimellesi nei confronti del direttore di gara. Cosa diversa la ripresa contrassegnata dalla buona direzione di gara di Gallà di Pistoia e dall'ostinata e convincente reazione della squadra sotto di una rete. L'inizio di frazione si caratterizza per una buona azione della squadra di Panati che va vicina al raddoppio ma è solo un fuoco di paglia. Il Settimello insiste, va in attacco alla ricerca del pareggio e al 15' per fallo commesso in area sullo scatenato Nodari, usufruisce di un netto calcio di rigore, va alla battura Nencini, è tecnico e glaciale e così firma il meritato pareggio della formazione locale. Il Settimello insiste alla ricerca del vantaggio, spettacolare colpo di testa di Lotti con palla che finisce fuori, poi punizione dalla media distanza di Rugi, Bellomo è battuto ma la traversa respinge la conclusione su punizione di Rugi. Ci prova anche Garvoni ma la difesa ospite rege l'urto. Finisce 1-1, un po' stretto per la prova fatta dai locali ma Torsoli e compagni possono dirsi soddisfatti per avere ottenuto quattro punti nelle ultime due gare e ora sono pronti con fiducia ad affrontare la Ginestra Fiorentina. Il Cerbaia potrà fare le proprie valutazioni quando rientreranno alcuni pezzi fondamentali e importanti. L'obiettivo play - off è alla portata della squadra del presidente Presciutti.
NOVOLI: Calderini, Collacchioni, Castrogiovanni, Nigi, Vignozzi, Vanni, Orsolini, Giuntini, Maio, De Tellis, Rocco. A disp.: Hezami, Bellini, Pestelli, Torrigiani, Bah, Zahouani A., Zahouani Y, Silvestri, Enache. All.: Francesco Sacconi.
MALMANTILE: Gabuzzini, Ceccatelli, Ciabani, Bini E., Fontanelli, Mannelli, Bini D., Ulivieri, Martinelli, Bandinelli S., Koceku. A disp.: Borgatti, Burgnich, Rossi, D'Alessandro, Bandinelli M., Outete, Iacono. All.: Piero Carovani.
ARBITRO: Bardelli di Valdarno.
RETI: 1' Orsolini, 10' Maio, 21' Giuntini, 42' Bini D., 82' De Tellis.
NOTE: 48' espulso Koceku.
Che gli umori potessero essere diversi era prevedibile, ma non a tal punto da immaginare un risultato simile. Il Novoli, galvanizzato dalla vittoria contro la Sestese, travolge un Malmantile reduce dalla sconfitta contro la Sancascianese e totalmente irriconoscibile fin dal primo minuto. E non può bastare l'assenza per squalifica di Eletti, portiere esperto e tra i migliori della categoria, per giustificare l'approccio al match degli uomini di Carovani. Il pubblico infatti non ha ancora finito di sistemarsi sulle tribune dello stadio Boschi quando, sugli sviluppi di un fallo laterale, De Tellis spizza a beneficio di Orsolini che di testa supera il classe 2004 Gabuzzini e fa 1-0. La squadra di Sacconi è padrona del campo e, galvanizzata dall'immediato vantaggio, riesce anche nelle giocate più difficili. Come quella che al 10' permette a Rocco di ricevere palla sulla destra e aprire dalla parte opposta per Maio, il quale resiste a un paio di contrasti in area e va via sul fondo prima di infilare il portiere da posizione defilata. Tutto troppo facile per il Novoli, letteralmente trascinato dal suo numero 10 che al 21' si fa ancora notare stavolta nei panni dell'assist man; con una grande giocata Maio scappa sulla sinistra e indirizza il pallone nel cuore dell'area, dove arriva in corsa Giuntini che con uno splendido sinistro a giro porta a più tre l'attivo dei suoi. Calcio spettacolo quello proposto dai padroni di casa, che appaiono ineluttabili anche quando concedono al Malmantile la prima occasione della sua partita. Al 27' Martinelli calcia da due passi a botta sicura, ma Calderini si oppone con un grande riflesso e poi si distende sulla sinistra inchiodando a terra il secondo tentativo di Ulivieri. Sul ribaltamento di fronte Maio viene lanciato in campo aperto sulla fascia e recapita a De Tellis un traversone solo da spingere dentro, ma Gabuzzini si esalta respingendo d'istinto il colpo di testa del centravanti avversario. Pur essendo ancora nel primo tempo, il Malmantile si vede costretto ad allungarsi per cercare di riaprire la partita e così scopre il fianco alle imbucate del Novoli. Al 39' è leggermente lungo il servizio per De Tellis che si sarebbe ritrovato a tu per tu con il portiere, mentre poco dopo Rocco converge da destra verso il centro e disegna una conclusione a giro che sfiora la traversa. Le occasioni fallite non preoccupano, considerando il totale controllo del match da parte della squadra di Sacconi, che invece nel finale di primo tempo viene punita alla prima disattenzione. Martinelli sfonda sulla sinistra, entra in area e serve Diego Bini che controlla e poi insacca da due passi riaprendo i giochi prima dell'intervallo. L'inerzia della partita è ora favorevole al Malmantile, che nella ripresa parte aggressivo e dopo tre minuti conquista un'interessante punizione al limite dell'area. Nell'occasione, però, Koceku perde la testa e durante la disposizione della barriera rifila un colpo proibito a Giuntini proprio sotto gli occhi dell'arbitro, che ovviamente non esita un attimo ad estrarre il rosso diretto. Un'ingenuità clamorosa che costa carissimo alla squadra di Carovani, costretta adesso a tentare la rimonta in inferiorità numerica. Impresa alquanto complicata, anche in virtù del fatto che il Novoli approfitta dell'episodio per ritrovare il coraggio e la sicurezza che aveva rischiato di smarrire a cavallo tra i due tempi. Per venti minuti buoni il match non offre particolari emozioni, il che ovviamente giova soltanto ai padroni di casa. Il Malmantile tuttavia dimostra di essere tutt'altro che morto, tanto che al 68' va vicinissimo ad accorciare ulteriormente le distanze: lancio per il subentrato Outete che salta Calderini e conclude, ma la traiettoria troppo debole permette a Nigi di effettuare un grande recupero e intercettare il pallone qualche metro prima della linea di porta. Scampato il pericolo il Novoli torna ad attaccare, al 74' Silvestri si invola sulla fascia destra e poi serve in mezzo De Tellis che però viene anticipato sul più bello dalla scivolata perfetta di Mannelli. La retroguardia ospite, tuttavia, viene castigata otto minuti più tardi quando Orsolini trova lo spazio tra le linee per mettere in porta De Tellis, il quale finalmente trova il meritato timbro personale infilando Gabuzzini e fissando il punteggio sul definitivo 4-1. Nel tempo rimanente, ad eccezione di un calcio di punizione di poco fuori di Enache, non succede praticamente più nulla e così si arriva al triplice fischio dell'arbitro senza neanche un minuto di recupero. Il Novoli festeggia una vittoria prestigiosa, straordinariamente importante per dare continuità a quella contro la Sestese e ribadire la propria presenza nella corsa al titolo. La banda di Sacconi supera proprio il Malmantile e si ritrova lì, seconda al pari di Barberino e Sancascianese, quattro punti dietro una Sestese che ha ritrovato la vittoria ma forse non ancora le sue certezze. Siamo appena alla prima giornata di ritorno, e l'impressione è che in questo girone ci sarà da divertirsi.
GALLIANESE: Romei, Rosari, Romanelli, Landi, Del Mazza, Giannoni, Bartolacci F. (40' Vignoli), Busillo, Cavicchi, Mucaj (78' Zoppi), Chiesi. A disp.: Rita, Pierottoli G., Bartolacci N., Ujku, Focardi. All. Cecchi
SANCASCIANESE: Minò, Schiazza (74' Nutini), Tongiani, Pratesi, Migliorini, Corsinovi, Malpici (67' Magistri), Sandroni, Corti (67' Penzo), Lumachi, Petracchi (74' Morina). A disp.: Santini, Dupi, Papi, Faggioli. All. Batistoni
ARBITRO: Rastrelli di Firenze
RETI: 23' Cavicchi, 30' Malpici, 35' Pratesi, 67' rig. Giannoni, 69' Mucaj.
Partita scoppiettante a Galliano, giocata a viso a aperto da entrambe le squadre. Parte bene la Gallianese che capitalizza il predominio territoriale al minuto ventitrè quando con una bella azione di contropiede Cavicchi insacca in scivolata su assist di Mucaj. Il gol scuote la Sancascianese che nel giro di 5 minuti ribalta il risultato complici due distrazioni della difesa rossoblu. Al trentesimo Malpici si trova a tu per tu con Romei e lo trafigge sul primo palo. Al trentacinquesimo invece Pratesi sfrutta una respinta corta della difesa e da fuori batte Romei con un tiro deviato dalla schiena di un avversario. Nel secondo tempo la Gallianese non ci sta e in due minuti ribalta a sua volta la gara. Al minuto sessantasette Cavicchi si procura un rigore e Giannoni realizza da dischetto spiazzando il portiere. Poco dopo disattenzione della difesa ospite, ne approfitta Mucaj che da quaranta metri batte Minò fuori dai pali con un suntuoso pallonetto. Finale all'arrembaggio per la Sancascianese con ghiotta occasione al minuto novantatrè quando Tongiani spara a lato da buona posizione all'interno dell'area. A quel punto il risultato non cambia più e la Gallianese porta a casa tre punti fondamentali per la salvezza.
SPARTACO BANTI BARBERINO: Canapa, Calamai (81' Stoppa), Rinaldi, Neri, Montenero, Marco Nencini, Colzi (65' Chendi), Deriu (85' Britos), Patti, R. Comelli (82' Rosi), Mengoni (65' Vettori). A disp.: Berni, Camarlinghi, Niccoli. All.: D'Apolito.
SESTESE: Giuntini, G. Matteo, Bandinelli, Coppini, Mattia Nencini, Stefanelli (89' Gambini), Tognelli, Vastola (82' Frongillo), Ermini (66' Renieri), Thiam, Masetti (57' Alivernini). A disp.: Mocali, Pisaniello, Cutini, Sarr, Paggetti. All.: Fabrizio Polloni.
ARBITRO: Corti di Prato.
RETE: 82' Mattia Nencini.
SP.BANTI BARBERINO
CANAPA: 6,5 Buona prova per l'estremo difensore della formazione di mister D'Apolito, che nel finale è costretto ad arrendersi.
CALAMAI: 5,5 Mostra qualche difficoltà nella gestione della partita. L'allenatore mugellano lo sostituisce nel finale. 81' Stoppa: sv Gioca solo una decina di minuti.
RINALDI: 5,5 Imperfetto nei minuti iniziali, favorisce un'occasione che la Sestese non sfrutta. Non è brillante.
NERI: 6 Incontro nel complesso sufficiente nello scacchiere messo in campo dall'allenatore dei mugellani Silvio D'Apolito.
MONTENERO: 6,5 E' il migliore in una retroguardia locale che tiene bene il campo contro la capolista del Girone D della Prima.
NENCINI MARCO: 6 Gara sufficiente per il difensore locale, che riesce a limitare il raggio d'azione degli attaccanti sestesi.
COLZI: 5,5 Lascia il terreno di gioco dopo poco più di un'ora. Non è riuscito a garantire un apporto significativo alla squadra. 65' Chendi: 5,5 Gioca la seconda parte della ripresa, anche lui con scarsi risultati.
DERIU: 5 Rimane in ombra per tutta la gara e mister D'Apolito lo sostituisce nelle battute finali del match. 85' Britos: sv Altro ingresso nel reparto offensivo per una squadra che è costretta a recuperare.
PATTI: 5 Ex di turno (è arrivato in estate proprio dalla Sestese) non riesce a calarsi mai nel modo giusto nel clima della sfida.
R. COMELLI: 5,5 Non si fa notare più di tanto nello schieramento dei mugellani e viene sacrificato per recuperare lo 0-1. 82' Rosi: sv Viene inserito negli ultimi minuti con una sconfitta da evitare.
MENGONI: 5 Parte nell'undici titolare, ma il suo apporto alla formazione di mister D'Apolito si rivela minimo. Poi esce. 65' Vettori: 5,5 Fa di poco meglio rispetto al compagno, ma non raggiunge la sufficienza.
SESTESE
GIUNTINI: 6 Rimane quasi inoperoso, visto che lo Spartaco Banti Barberino non arriva mai dalle sue parti ad impensierirlo.
G. MATTEO: 6 Partita sufficiente per il capitano della formazione guidata in panchina dall'esperto tecnico Fabrizio Polloni.
BANDINELLI: 6 E' uno dei più giovani fra gli ospiti (classe 2002), ma si disimpegna con discreto successo nel proprio settore.
COPPINI: 6 E' uno degli elementi più esperti dei suoi e si rende protagonista di una partita sufficiente nell'arco dei 90'.
NENCINI MATTIA: 7 Si rivela decisivo sugli sviluppi di un calcio d'angolo e regala i tre punti alla capolista del campionato.
STEFANELLI: 5,5 Non è particolarmente brillante e viene sostituito nel finale, quando la formazione di Sesto Fiorentino è avanti. 89' Gambini: sv Entra poco prima dello scadere dei 90' regolamentari.
TOGNELLI: 6,5 Nell'arco dei 90' il classe 2002 è uno dei migliori nella formazione guidata in panchina da Fabrizio Polloni.
VASTOLA: 6 Viene schierato nell'undici titolare e nel complesso non demerita, guadagnando la sufficienza, anche con un tentativo che finisce fuori. 82' Frongillo: sv Gioca nel finale, subito dopo il vantaggio degli ospiti.
ERMINI: 5,5 Il classe 2003 esce alla metà del secondo tempo, senza essere riuscito ad incidere sull'esito della sfida anche per un'occasione sprecata in avvio. 66' Renieri: 6 Gioca la seconda parte della ripresa guadagnando la sufficienza.
THIAM: 5,5 Non è in grado di farsi apprezzare nello schieramento messo in campo dal tecnico dei rossoblù ospiti Polloni.
MASETTI: 5,5 Viene avvicendato dopo meno di un'ora di gioco in cui non riesce quasi mai a mettersi in evidenza. 57' Alivernini: 5,5 L'ex del Luco torna in Mugello con la maglia della Sestese. Disputa buona parte della ripresa senza incidere.
ARBITRO
CORTI di PRATO: 6 Direzione di gara sufficiente. Qualche dubbio in occasione di alcune mischie che però non sono di facile lettura.
Successo nel finale per la Sestese, che si impone per 1-0 allo Spartaco ed Elvio Banti di Barberino di Mugello. La rete decisiva viene realizzata all'82' da Mattia Nencini, che trova la deviazione vincente sugli sviluppi di una palla inattiva. L'incontro andato in scena in terra mugellana non ha regalato molte emozioni. I padroni di casa sono scesi in campo con una formazione rimaneggiata, con ben tre squalificati (Messina, Alpi e Nuti), ed impostano una partita prettamente difensiva, rischiando comunque poco per larghi tratti della sfida. Tra le occasioni da segnalare, dopo pochi secondi dall'inizio della ripresa, uno svarione di Rinaldi che favorisce Ermini, ma il giocatore ospite si fa respingere il tiro da Canapa. Al 60', sugli sviluppi di un calcio di punizione messo in area, Vastola calcia fuori. La squadra di D'Apolito crea pochissimo in avanti e si deve arrendere.
ATL.CASTELLO: Aiazzi, Vivarelli, Santolini, Giorgetti, Celima, Bardazzi, Megli, Banchi, Basolu, Boanini, Ferri. A disp.: Fanetti, Giovannini, Piovaccari, Di Fruscia Y., Picchioni, Lotti, Bartoli, Brinzaglia, Di Fruscia M. All.: Iuri Morelli.
SP.ARNO: Giusti, Colaianni, Ippolito, Strupeni, Formigli, Papini, Nesi, Barry, Guerrini, Jaiteh, Canigiani. A disp.: Stellini, Di Ruberto, Cerciello, Coppolaro, Benelli, Giannone, Paita. All.: Gianluca Allegri.
ARBITRO: Franco di Prato.
RETI: Megli, Jaiteh, Basolu.
Autentico colpo di coda dei locali di mister Morelli che passano nel finale con l'attaccante esterno Megli. La cronaca segna una partenza fulminea degli ospiti che già al primo passano con Jaiteh deviando sottoporrà un tiro di Guerrini. I primi trenta di gioco solo ospiti in campo, ma dal 25' cambia la fisionomia dell'incontro con i locali che alzano il baricentro e pareggiano le sorti della gara con Banchi che da pochi passi ribadisce in rete una corta respinta di Giusti e poi costruiscono in sequenza altre due palle gol entrambe con Basolu che di poco non portano al vantaggio. La ripresa riprende con gli ospiti determinati a raccogliere l'intera posta ed al 55' Strupeni fallisce il gol di testa da distanza ravvicinata. I locali squadra molto esperta per la categoria creano sempre pericoli sulle ripartenze ed al 70' Bardazzi di testa sfiora il gol. Continua però a spingere e a creare la formazione ospite ed al 78' Jaiteh viene atterrato in area per il rigore che potrebbe cambiare le sorti della gara. Ma lo Sporting con i rigori (5 falliti su 8) non è proprio in sintonia ed anche mister Allegri non ha le idee chiare; alla battuta va Giannone, rientrato dopo tre mesi dall'infortunio (secondo errore su tre dal dischetto) e il portiere para un tiro debole anche se angolato. Lo Sporting gioca e i locali cinici quanto basta, su classico contropiede segnano con Megli che mette il sigillo alla gara per una vittoria che dimostra che il calcio è fatto anche di esperienza e che gli episodi fanno sempre la sua parte. Festa dei locali di mister Morelli che ottengono tre punti pesanti e esamino per mister Allegri e i suoi a partire da chi deve battere i rigori. I mugugni in tribuna sono specchio fedele della verità: che venga presa una decisione definitiva perché nel calcio a forza di regalare i conti non tornano.