CASELLINA: Volpi, Fancelli, Trovero, Ristori, Dodero, Brocchi, Bernocchi (82' Marzi), Grande (63' Fanfani), Lascialfari (72' Innocenti), Butera (50' Nasa), Scalia. A disp.: Seravalli, Ballini, Greppi, Petreni, Pancotti. All.: Martelloni.
NOVOLI: Calderini, Vignozzi, Castrogiovanni, Nigi, Torrigiani, Zahouani A., Orsolini, Bah, Enache (65' Silvestri), Maio (71' Giuntini), De Tellis. A disp.: Hezami, Bellini, Collacchioni, Pestelli, Rocco, Zahouani Y., Vanni. All.: Sacconi.
ARBITRO: Biondi di Lucca.
NOTE: 35' espulso Orsolini.
Potrebbe sembrare la fotocopia della partita di settimana scorsa contro il Legnaia, e in effetti sotto certi aspetti lo è stata. Per la seconda volta consecutiva il Novoli pareggia a reti bianche, stavolta contro quel Casellina che all'andata gli aveva rifilato quattro gol. Non una motivazione valida per giustificare uno 0-0 che sa di occasione persa (l'ennesima), anche se occorre precisare che la squadra di Sacconi ha giocato più di un tempo con l'uomo in meno dando l'impressione cha ad essere in inferiorità numerica fossero invece i padroni di casa. Andiamo con ordine però, e partiamo dal primo quarto d'ora: da una parte Orsolini si inserisce sulla punizione di Enache e di testa mette fuori, dall'altra Trovero sfonda sulla sinistra e una volta entrato in area scarica per l'accorrente Scalia che da buonissima posizione spara alto. Al 23' il primo dei tanti episodi controversi: con la palla lontana Butera rifila un colpo proibito a Torrigiani, scaturendo un parapiglia generale che si protrae per diversi minuti. La sig.ra Biondi, non avendo visto il fatto, non può estrarre il cartellino rosso nei confronti del numero 10 locale che nella confusione viene solo ammonito. Nel capannello che si crea intorno al direttore di gara fioccano cartellini gialli, tra cui uno ai danni di Orsolini che si rivelerà molto pesante. Pur a fatica il gioco riprende, con il Novoli sempre all'attacco e nuovamente pericoloso al 26' quando da fermo Enache pesca Maio sotto porta, ma Volpi ha un grande riflesso e si oppone con il piede. Passano quattro minuti e stavolta il portiere del Casellina esce male sugli sviluppi di un calcio d'angolo, il pallone sbuca sul secondo palo dove Maio manca clamorosamente il tap in vincente da zero metri. L'inerzia del match è ora tutta dalla parte degli uomini di Sacconi, che al 33' hanno altre due chance per passare in vantaggio: il solito Maio ci prova con un piazzato centrale che viene alzato in corner da Volpi, mentre poco dopo Zahouani A. si ritrova a tu per tu col numero uno avversario ma ritarda la conclusione e si fa ipnotizzare. Il Novoli non riesce a segnare ma la strada sembra in discesa considerando la costante pressione esercitata nella metà campo biancorossa; le cose, tuttavia, cambiano al 35' quando Orsolini allarga troppo il braccio in un duello aereo e si vede sventolare in faccia il secondo giallo e quindi il rosso. Decisione giusta questa da parte della sig.ra Biondi, che invece si prende un clamoroso abbaglio sei minuti più tardi annullando per un fuorigioco inesistente uno splendido gol di Enache, che aveva ricevuto il lancio millimetrico di Maio e superato Volpi con un dolce scavetto. Al danno rischia di aggiungersi la beffa per il Novoli, che nel finale di primo tempo rischia addirittura di passare in svantaggio quando sugli sviluppi di un corner Butera disegna una traiettoria a scendere sotto la traversa costringendo Calderini a impegnarsi per togliere il pallone dalla porta. Nella ripresa il copione della partita non cambia, con la squadra di Sacconi che nonostante l'uomo in meno prova a fare la partita e il Casellina che invece si difende e riparte. Dopo dieci minuti è buona l'idea di Maio, che chiede l'uno-due a De Tellis ma poi scarica un piazzato debole e centrale che si spegne tra i guantoni di Volpi. Al 65' invece De Tellis detta la profondità e si avventa sul pallone, poi da posizione defilata tenta la complicata battuta al volo senza trovare la porta. Il cronometro scorre inesorabile e il Novoli vorrebbe spingersi in avanti per cercare il gol, ma al contempo deve ricordarsi di essere in inferiorità numerica e di non poter lasciare troppi spazi a disposizione degli avversari. Anche perché gli uomini di Martelloni sanno gestire bene il pallone nello stretto, come quando Nasa scambia con un compagno e dopo uno slalom gigante in mezzo ai difensori ospiti batte a rete trovando la pronta risposta con i piedi di Calderini. Man mano che passano i minuti in campo aumenta sempre di più la confusione, e di certo la stanchezza non aiuta i giocatori del Novoli a organizzare con lucidità l'assedio finale. Neanche i subentrati Giuntini e Silvestri riescono a dare la scossa giusta, e così tutti i tentativi finiscono per risultare vani. Volpi non deve neanche più sporcarsi i guanti, se non per effettuare un paio di coraggiose uscite in rapida successione, e così si fa presto ad arrivare al triplice fischio. Il Casellina forse poteva osare di più in superiorità numerica, ma alla fine l'impressione è che agli uomini di Martelloni vada bene così. Dall'altra parte invece, al netto di una direzione arbitrale confusa e zeppa di errori, il Novoli può recriminare solo con sé stesso: l'ingenuità di Orsolini ha messo in salita la partita, ma ancora prima i troppi errori sotto porta hanno impedito di creare i presupposti per un pomeriggio tranquillo. Certamente, dato l'uomo in meno per più di quarantacinque minuti, possiamo dire che quella della squadra di Sacconi è stata una prestazione ottima; al tempo stesso però ci si accorge che Sestese e Malmantile hanno pareggiato e allora per l'ennesima volta ci si mangia le mani. Se il bicchiere sia mezzo pieno o mezzo vuoto, poi, dipende soltanto da quali sono le ambizioni.
GALLIANESE: Rita, Rosari, Romanelli, Landi (65' Mengoni), Del Mazza, Giannoni (57' Mata), Pierottoli Pietro, Busillo, Cavicchi, Mucaj (81' Zoppi), Chiesi (65' Focardi) A disp.: Romei, Pierottoli Giulio, Ujku. All.: Fabian Cecchi.
MALMANTILE: Eletti, Ceccatelli, Ciabani (66' Sirigu), Coulibaly (73' D'Alessandro), Fontanelli, Mannelli, Bini, Ulivieri, Martinelli (86' Rossi), Bandinelli Samuele (81' Iacono), Bandinelli Mattia (71' Ambrosino) A disp.: Gabuzzini. All.: Piero Carovani.
ARBITRO: Eleonora Labate di Firenze.
NOTE: ammoniti Rosari, Coulibaly, Busillo, Zoppi; angoli 4-4; recupero 3'-5'
GALLIANESE
RITA: 7,5 Provvidenziale a freddo sul doppio tentativo di Mattia Bandinelli, strepitoso nel secondo tempo sulla bordata di Fontanelli: un valore aggiunto per i mugellani.
ROSARI: 6+ L'impegno e la determinazione non mancano mai, anche se in qualche scelta di gioco difetta la lucidità.
ROMANELLI: 6 Nel complesso una gara discreta, nonostante qualche sofferenza nella ripresa sulla pressione dell'undici ospite.
LANDI: 6 Palesa qualche difficoltà nel leggere sempre bene le transizioni offensive ospiti, ma non va mai alla deriva. Costretto a uscire per problemi fisici. 65' Mengoni: 6 Si sistema a destra e bada a contenere le sortite avversarie.
DEL MAZZA: 6+ Senza mai perdere la lucidità chiude con attenzione gli spazi per vie centrali, malgrado la pericolosità delle punte amaranto.
GIANNONI: 6 Inizia con qualche balbettio ma finchè resta in campo riesce comunque a bloccare le iniziative ospiti. 57' Mata: 6- Non dà un grande contributo in fase di spinta ed è spesso costretto a subire la pressione avversaria.
PIEROTTOLI Pietro: 6,5 Tra i migliori in maglia rossoblu, gioca molti palloni e sa muoversi bene in mezzo al campo.
BUSILLO: 6+ Molto lavoro oscuro e grande spirito di sacrificio, tiene bene anche a livello fisico.
CAVICCHI: 6,5 Manca certamente il guizzo sottoporta, ma l'ex San Piero è tra i più caparbi nell'infastidire la difesa ospite.
MUCAJ: 5 Gara decisamente sottotono, in cui sbaglia controlli facili e non trova mai lo spunto giusto, sprecando anche una ghiottissima occasione nel primo tempo. 81' Zoppi: ng.
CHIESI: 5,5 Si danna l'anima per trovare spazi in avanti, ma sul giudizio pesa l'evidente errore di testa con cui fallisce una clamorosa palla-gol. 65' Focardi: 6 - Prova a battagliare contro i difensori amaranto, ma non riesce a ritagliarsi grande spazio.
MALMANTILE
ELETTI: 6+ Tiene la propria porta inviolata più per demeriti degli avversari che per sue prodezze. Si mostra comunque sicuro quando è chiamato in causa.
CECCATELLI: 6+ Tosto al punto giusto, si fa apprezzare in fase difensiva nonostante la Gallianese scelga spesso la sua zona di campo per attaccare.
CIABANI: 6- Primo tempo con qualche incertezza e poca propensione offensiva. 66' Sirigu: 6 Una mezz'ora votata alla concretezza in cui non commette errori evidenti.
COULIBALY: 7 Utile sia in ripiegamento, quasi in veste di quinto difensore, sia con la palla tra i piedi, che tratta peraltro con una certa eleganza. 73' D'Alessandro: 6 Il suo ingresso porta forze fresche alla mediana ospite nei minuti conclusivi.
FONTANELLI: 6,5 Pulito nelle chiusure, si fa notare anche in proiezione offensiva con una stoccata che solo un prodigioso intervento di Rita toglie dalla porta.
MANNELLI: 6 Ogni tanto concede qualche palla pericolosa agli avversari, ma in marcatura si fa sempre valere.
BINI: 6,5 Il bomber ospite dimostra notevoli qualità balistiche: una traversa clamorosa e tante belle giocate sul settore di sinistra dell'attacco di mister Carovani.
ULIVIERI: 6,5 Inesauribile, copre una larga fetta di campo grazie alle lunghe leve e sa rendersi anche insidioso dalle parti del portiere di casa.
MARTINELLI: 7 Non trova la via della retema gioca una partita eccezionale per abnegazione e capacità di disturbo sui difensori in maglia rossoblu. 86' Rossi: ng.
BANDINELLI Samuele: 5,5 Forse il più in ombra della formazione ospite, non trova i tempi giusti contro la mediana di casa. 81' Iacono: ng.
BANDINELLI Mattia: 6 Pronti via e non capitalizza una doppia occasione. Il supporto ai compagni di reparto non manca mai, ma non arriva la giocata decisiva. 71' Ambrosino: 6+ Porta vivacità sulla tre-quarti, mostrando un paio di spunti di buona fattura.
ARBITRO
LABATE di FIRENZE: 7 Autorevole senza essere autoritaria, dirige il match fischiando spesso ma quasi mai a sproposito.
Si chiude a reti bianche la sfida tra Gallianese e Malmantile ma certo non si potrà dire che sia stata una gara noiosa: tante occasioni da una parte e dall'altra, con due letture tattiche aggressive e mai rinunciatarie. Certamente meglio i padroni di casa nel primo tempo, ma i valori degli ospiti sono emersi alla distanza. E' comunque il 'Malma' a rendersi per primo pericoloso: 3', palla filtrante per Mattia Bandinelli e doppio intervento di Rita a chiudere provvidenzialmente lo specchio della porta. La risposta mugellana è pronta e frutta due ghiottissime occasioni: 14', cross di Pietro Pierottoli, Chiesi è solo sul secondo palo ma impatta malamente la sfera di testa spedendo fuori; 16' mischia in area, Mucaj da due passi calcia debolmente col sinistro. Neanche un minuto e, in ripartenza, Bini centra la traversa con Rita battuto. Nella ripresa gli amaranto lastrigiani prendono il comando delle operazioni e nella fase centrale della frazione costruiscono le loro migliori opportunità: al 62' sugli sviluppi di un corner Fontanelli prova la botta col destro, ma il portiere di casa si supera volando in controtempo a respingere il tiro; al 67' è invece Ulivieri a sfiorare il palo con una velenosa conclusione dal limite. Minuti finali col Malmantile in pressione ma con la Gallianese che avrebbe spazi per il contropiede: all'undici mugellano manca però la lucidità negli ultimi metri.
SETTIMELLO: Marchi, Chiti, Nodari, Nencini, arli, Berretti iacomo, Calamai, Garvoni, Nencioli, Rugi, Fioravanti. A disp.: Berretti Simone, Lombardi, Aldrovandi, Nocentini, Calugi, Sylla, Guarguagli. All.: Ilio Giovannetti.
SANCASCIANESE: Minò, Schiazza, Nutini, Pratesi, Migliorini, Dupi, Petracchi, Corti, Penzo, Lumachi, Magistri. A disp.: Vermigli, Malpuici, Casini, Caiazzo, Morina, Papi. All.: Michele Batistoni.
ARBITRO: Storri di Arezzo.
Nonostante gli ultimi risultati non estremamente favorevoli, la Sancascianese di Michele Batistoni è in piena corsa per centrare i play-off, mentre il Settimello è reduce, il primo della stagione, dal successo ottenuto in trasferta sul campo della Ginestra. E' un incontro atteso, interessante e chi ci potrà far capire qualcosa in piu' sulle ambizioni e sulle speranze delle due formazioni nel corso della stagione arrivata all'inizio del girone di ritorno. E al termine di una gara giocata senza grandi emozioni, il pareggio che conclude il match si può considerare positivo ed esprime quello che si è visto sul terreno di gioco. Maggiore battaglia e qualche occasione da una parte e dall'altra nel corso della prima frazione con i padroni di casa che si rendono pericolosi con una conclusione di Fioravanti e con gli avversari che fanno notare la pericolosità del trio Petracchi-Penzo-Magistri e le buone giocate di Migliorioni e Lumachi. Nella ripresa l'agonismo e il ritmo calano, si gioca prevalentemente a centrocampo e il pareggio senza reti conclude un confronto particolarmente temuto da una parte e dall'altra. Fra i padroni di casa, assente per squalifica il bomber Lotti, si sono messi in luce Tarli, Berretti Giacomo, Nencioli mentre nelle file della Sancascianese si sono messi in evidenza positivamente Migliorini, Penzo, Petracchi, Lumachi e Magistri. Gara corretta, buona la direzione di gara.
Calciatoripiù: Tarli, Berretti Giacomo, Nencioli (Settimello), Migliorini, Penzo, Petracchi, Lumachi, Magistri (Sancascianese).
BARBERINO TAVARNELLE: Taverni, Petracchi, Bellosi F, Calosi, Sarti M, Sarti N, Bellosi C, Ruffo, Corti, Dei, Calamassi (83' Bianchi). A disp.: Cianti, Conti, D'Urso, Francini, Capacci, Guerri, Sartoni, Panerai. All.: Temperini.
SESTESE: Giuntini, Matteo G, Coppini, Matteo L, Nencini, Belli, Aliverrini (65' Ermini), Tognelli (63' Stefanelli), Masetti, Thiam, Vastola (54' Renieri). A disp.: Mocali, Cavallaro, Frongillo, Bandinelli, Gambini, Paggetti. All.: Polloni.
ARBITRO: Macca di Pisa.
NOTE: Espulso al 91′ Thiam per proteste.
Era la gara che poteva incoronare la Sestese come regina indiscussa del campionato con 7 punti sulla seconda, oppure far riaprire la situazione al Barberino che poteva portarsi a un solo punto dalla vetta. Lo scontro diretto del Frosali non mette le ali a nessuno: finisce zero a zero, con entrambe le compagini che ora restano staccate di quattro lunghezze. Partono meglio gli ospiti con Alivernini che affonda e crossa, Taverni deve allontanare il pericolo a pochi passi dalla linea di porta. Ci prova anche Vastola, il portiere locale però fa ancora buona guardia. Il Barberino, sospinto da un gran numero di tifosi sugli spalti, temporeggia senza scoprirsi troppo e protegge le reti bianche fino all'intervallo. Nella ripresa la Sestese prova ad accelerare: Alivernini viene imbeccato dentro l'area e prova a sorprendere Taverni con un pallonetto, ma l'estremo difensore locale con un colpo di reni alza la sfera in corner. Poco dopo Thiam calcia da fuori, ma senza fortuna. Si scivola lentamente verso lo zero a zero, eppure, proprio sul finale, arriva l'occasionissima per il Barberino: punizione dai 25 metri, Bianchi carica e calcia, ma la sfera esce fuori di un niente alla destra di Giuntini. Zero a zero.
RIN.DOCCIA: Lippi, Maranci, Vitiello, Ghilli, Rinfroschi, Pasquali, Ruocco, Cini, Mostosi, Petroni, Paolieri. A disp.: Pelagatti, Rorandelli, Guerri, Mazzanti, Silvestri, De Lucia. All.: Christian Rosi.
SPORTING ARNO: Giusti, Paita, Ippolito, Strupeni, Di Ruberto, Benelli, Cerciello, Coppolaro, Canigiani, Giannone, Migliarese. A disp.: Caparrini, Barry, Bandinelli, Diarra, Costagli, Passetti, Guerrini, Jaiteh. All.: Gianluca Allegri.
ARBITRO: Nocciolini di Prato.
RETI: Cini, Ruocco, Petroni.
Ancora una brutta sconfitta per i ragazzi di mister Allegri che con una formazione sempre alle prese con le numerose assenze si arrendono ai locali mi mister Rosi squadra che sa soffrire e tenere il vantaggio (messo a segno da Cini) per ottanta minuti di gioco per poi affondare nel finale per il secondo e terzo gol (a firma Ruocco e Petroni). Per la squadra ospite il solito copione, sciupona e disattenta e con il solito rigore fallito (parato dal bravissimo Lippi, e siamo a otto errori dal dischetto) che a venti dal termine avrebbe potuto ristabilire la parità. Sale il nervosismo degli ospiti che porta anche all'espulsione di Benelli, mentre nei locali c'è tranquillità e buona impostazione. Alla fine il Doccia merita i tre punti che servono per la rincorsa alla salvezza.