CERBAIA: Bellomo, Campolmi, Cei, Salucci, Marino C., Pecci, Calonaci (90' Diene), Bandelli (74' Galli), Marchetti, Pinzauti, Bartolini (70' Cianti). A disp.: Donzelli, Marino S., Di Tommaso. Allenatore: Riccardo Panati
CASELLINA: Volpi, Petreni, Ballini (Greppi 65'), Tortelli, Dodero, Brocchi, Bernocchi, Marzi, Lascialfari, Butera (65' Pancotti), Innocenti (46' Nasa). A disp.: Seravalli, Trovero. Allenatore: Francesco Martelloni
ARBITRO: Giovannini di Prato
RETE: 78′ rig. Calonaci.
Cerbaia-Casellina è cronaca di un pomeriggio di gioia e amarezza, di festeggiamenti sobri per un quinto posto che non garantisce i playoff e di omaggi a Momo Calonaci, il centrocampista che gioca la sua ultima gara e lo fa da MVP, senza mai risparmiarsi e anzi siglando il gol alla fine decisivo per la vittoria. Un successo amaro contro il Casellina: il -10 dal Barberino Tavarnelle (giunto secondo) e il contemporaneo sorriso della Sancascianese condannano il Cerbaia a non disputare i playoff per via della forbice. Ma il marcatore della gara, Aimone Calonaci, viene omaggiato col giusto saluto a fine match: su questa stagione rimarrà anche il suo marchio. È ispirato, Calonaci: punizione dai venti metri in apertura di gara, la parabola scavalca la barriera ma non Volpi che intuisce tutto e mette in corner. I biancocelesti hanno maggiori motivazioni a strappare la vittoria e si vede: alla mezzora un bel contropiede nato da un prezioso strappo di Pinzauti in mezzo al campo lancia Marino che a sua volta apparecchia Pecci: cross per Marchetti, destro secco, un difensore respinge. Al 36' ancora Cerbaia: Marino aggira il limite dell'area biancorosso e scarica per Bandelli, tiro-cross che è un assist prezioso per Bartolini, ma Volpi decide di voler uscire da MVP dall'ultima giornata di campionato e si impone di nuovo. Nel finale di tempo ecco anche il Casellina: Innocenti spara da fuori con invidiabile coordinazione balistica, ma la potenza non è delle migliori. Nella ripresa la banda di mister Panati alza la pressione: dentro Galli e Cianti, i biancazzurri spingono convinti alla ricerca del vantaggio. Ma Volpi risponde nuovamente presente su Pecci e Campolmi. Palo di Calonaci al 57': il biancazzurro vuole segnare in tutti i modi e si inventa una splendida azione personale conclusa dal mancino a rientrare, palla che muore sul legno salvando il portiere biancorosso. Poco dopo Volpi tiene in piedi i suoi salvando su Pecci. Ma il fortino del Casellina è destinato a cadere: c'è spazio solo per un tentativo in alleggerimento di Greppi che si trasforma in una gran legnata da fuori area su cui Bellomo deve intervenire. Poi i lunghi sforzi del Cerbaia arrivano a compimento: Galli viene steso in area e viene decretato un calcio di rigore. Calonaci ha l'opportunità di mettere a segno il suo ultimo gol in biancazzurro. E non sbaglia: 1-0. Eccola allora la reazione del Casellina che non ha certo intenzione di fare da vittima sacrificale: Nasa sfonda in area ma calcia troppo debole e Bellomo ha vita facile. All'87' poi Pancotti si libera e spara a botta sicura: palo pieno! Ultimo squillo della gara targato Galli, agevolato da Calonaci, ma chiuso come sempre da Volpi. Poco male: il Cerbaia omaggia Calonaci al momento del cambio, nel finale, esulta per un quinto posto comunque importante e meritato e solo per la maledetta forbice non può accedere ai playoff.
SESTESE-NOVOLI 1-1
SESTESE: Mocali, Coppini, Bandinelli, Cavallaro, Nencini, Sarr, Paggetti, Frongillo, Masetti, Gambini, Renieri. A disp.: Giuntini, Matteo G., Matteo L., Stefanelli, Belli, Thiam, Cutini, Alivernini, Ermini. All.: Fabrizio Polloni.
NOVOLI: Calderini, Rocco, Pestelli, Nigi, Torrigiani, Orsolini, Zahouani A., Zahouani Y., De Tellis, Maio, Enache. A disp.: Hezami, Bellini, Leshi, Vignozzi, Vanni, Proietto, Ferraioli, Giuntini, Caldararu. All.: Francesco Sacconi.
ARBITRO: Bianchi di Livorno.
RETI: 37' Maio, 46' Belli.
Tribune piene, magliette celebrative e passerella prima del fischio d'inizio con annuncio dello speaker in grande stile. E' un clima di festa quello che si respira al Torrini , dove si celebrano la vittoria del campionato e il ritorno in Promozione della Sestese. Un contesto nel quale si ritrova inserito il Novoli, a sua volta già sicuro dei playoff ma bisognoso di un punto per blindare il terzo posto. Fin dalle prime battute l'impressione è che le squadre non abbiano voglia di farsi male, tanto da proporre un giro palla reciproco che il più delle volte risulta sterile. Tra le due formazioni la più propositiva è senz'altro quella di Sacconi, che però non riesce mai a concludere verso la porta. Per il primo tiro degno di questo nome bisogna aspettare addirittura il 34', quando Yassin Zahouani si libera con un doppio passo e scarica il sinistro dalla distanza chiamando alla facile presa Mocali. Ben più efficace è invece il tentativo tre minuti più tardi di Maio, che trova spazio tra le linee e una volta giunto al limite dell'area trafigge il portiere con un rasoterra nell'angolino: 0-1. La reazione della Sestese al vantaggio del Novoli si concretizza solo in una conclusione a giro di Paggetti, troppo debole e prevedibile per creare problemi a Calderini. Tuttavia, proprio in apertura di secondo tempo, i padroni di casa pareggiano: punizione defilata sulla sinistra, il neo entrato Belli disegna una traiettoria a scendere sul secondo palo e sorprende il portiere avversario che - forse pensando che il pallone finisca alto - rimane immobile guardandolo insaccarsi alle sue spalle. Equilibrio ristabilito dunque, e soprattutto adesso sembra essere la Sestese ad averne di più. Al 52' un indemoniato Renieri si libera con un numero e crossa per Masetti, che da buona posizione non inquadra la porta di testa. Chi pensa che queste due azioni salienti possano essere il preludio a un secondo tempo più frizzante, è però destinato a rimanere deluso. Il ritmo ci mette infatti molto poco a calare di nuovo, il gioco si sviluppa prevalentemente a centrocampo e il risultato è che i due portieri potrebbero tranquillamente andarsi a prendere un caffè. L'unico che riesce a proporre qualche spunto sul fronte offensivo è Renieri, che ad esempio al 70' parte dalla sinistra per poi convergere verso il centro e scaricare una conclusione pretenziosa che esce di qualche metro rispetto alla porta difesa da Calderini. Poco dopo sempre lui semina il panico sulla fascia e mette dentro un pallone insidioso, ma Bellini è bravissimo nel recupero. Trattasi di fatto degli ultimi due episodi degni di segnalazione, perché da qui in poi la gara del Torrini è un lento attendere il triplice fischio. Quando l'arbitro decreta la fine, rigorosamente senza alcun minuto di recupero, le due squadre possono far partire i rispettivi festeggiamenti: immediati e scatenati quelli della Sestese, che si prende l'applauso delle centinaia di tifosi accorsi sugli spalti, moderati e sobri quelli del Novoli che deve già proiettare la testa ai playoff. Per gli uomini di Sacconi si prospetta il terzo confronto stagionale con la Sancascianese, nella gara valida per la semifinale che gli orange giocheranno in casa e con due risultati su tre a disposizione.
SANCASCIANESE: Minò, Schiazza (71' Tongiani), Corsinovi, Migliorini, Nutini (85' Malpici), Pratesi (85' Magistri), Sandroni, Petracchi, Penzo (90' Donzelli), Lumachi, Piazzini (65' Morina). A disp.: Santini, Papi, Paolini, Rinaldi. All.: Batistoni
MALMANTILE: Eletti, Ceccatelli, Burgnich (70' Mannelli), D'Alessandro (45' Ciabani), Fontanelli, Rossi, Bini E. (90' Bandinelli S.), Ulivieri, Martinelli, Bini D. (80' Coulibaly), Ambrosino (78' Iacono). A disp.: Gabuzzini, Bandinelli M., Koceku, Sirigu. All.: Nervini
ARBITRO: Leonetti di Firenze
RETI: 14' Lumachi, 27' Martinelli, 72' Morina, 83' Ciabani, 88' Corsinovi.
Preziosa vittoria e quarto posto che vale molto in ottica playoff. La Sancascianese supera all'ultima curva il Malmantile e agguanta la post-season: sarà rivincita col Novoli, per i gialloverdi di Batistoni. Una gara di sorpassi e controsorpassi, coi padroni di casa decisi a tutto pur di prendersi i playoff mentre gli ospiti non fanno mancare l'impegno per mettere in difficoltà fino all'ultimo gli avversari rovinando loro la festa. Meglio la Sanca in avvio: al 5' Lumachi riceve al limite, sfonda da sinistra e crossa, trovando la respinta di Eletti. Ma sulla ribattuta c'è la gran botta di Sandroni che trova il miracoloso intervento di un difensore ospite. Al quarto d'ora è comunque vantaggio gialloverde: Lumachi aggancia a sinistra, si accentra e dal limite lascia partire una splendida conclusione angolata. Uno a zero. Ma la squadra di Nervini risponde subito: prima viene annullato un gol a Martinelli, poi, al 27' Nutini viene servito nel migliore dei modi da Ulivieri dopo un ottimo scippo a centrocampo e mette in mezzo dove proprio Martinelli può arrivare a rimorchio e battere facilmente a rete. Tutto regolare: 1-1. Nella ripresa la Sanca deve inventare qualcosa in più per prendersi il quarto posto: Eletti appoggia ad un centrale che però sbaglia clamorosamente lo stop, ne approfitta il subentrato Morina che non si fa pregare e da dentro l'area gonfia la rete. Sembra fatta ora, anche perché mancano solo venti minuti alla fine: ma la Sanca sbaglia il tris con Lumachi e viene castigata all'83' quando Ciabani inventa una clamorosa traiettoria da punizione incastonando la sfera proprio sotto l'incrocio. Clamoroso due a due, casa gialloverde ammutolisce: complice il vantaggio del Cerbaia, i playoff svanirebbero. Ma gli astri votano gialloverde: Sandroni a due minuti dalla fine pennella il cross giusto, Corsinovi salta più alto di chiunque e mette dentro, facendo esplodere il tifo di casa. Incredibile, tre a due. E stavolta il vantaggio viene difeso con le unghie e coi denti. La Sanca si prende i playoff.
ISOLOTTO: Poli, Girardi, Ariani, Monechi, Bruni, Salucci, Manetti, Palloni, Di Pasquale, Calvani, Marangon. A disp.: Marcucci, Lombardini, Conti, Ciofi, Meli, Chellini. All.: Pratesi.
SETTIMELLO: Marchi, Chiti, Nodari, Nencini, Tarli, Tortelli, Calami, Garvoni, Fioravanti, Rugi, Sillah. A disp.: Capuano, Ponzalli, Guarguagli, Nocentini, Nencioli, Calugi, Berretti, Bellucci, Pieralli. All.: Giovannetti.
ARBITRO: Sinca di Firenze.
RETI: 26' Tarli, 50' Di Pasquale, 60' aut. Salucci, 65' Lombardini, 70' Calamai, 74' Calugi, 90' Nencioli.
Il Settimello ne fa addirittura cinque e si salva, nulla di meglio per mister Giovannetti e i suoi ragazzi che confezionano una salvezza quasi miracolosa: addirittura 26 punti nel girone di ritorno prendendosi la meritata permanenza in categoria. Espugnato con un passivo piuttosto pesante il campo dell'Isolotto già salvo; la sblocca l 26' Tarli con un gran colpo di testa che porta subito sui binari giusti la domenica della banda di Giovannetti, ora attenta più che altro a condurre in porto il vantaggio. Missione compiuta fino all'intervallo. Nella ripresa però è una girandola di gol, e il Settimello trema in un paio di occasioni. Al 50' è 1-1: Di Pasquale pareggia i conti con una rete di testa che è soprattutto un saggio di bravura nel superare i difensori ospiti. Ora la squadra di Giovannetti deve disperatamente riportarsi in avanti nel tentativo di mettere a segno il nuovo vantaggio: missione compiuta all'ora di gioco: il portiere locale viene trafitto dal fuoco amico, autogol di Salucci che infila nella porta sbagliata un pallone velenoso. Ma l'Isolotto non si abbatte e trova il nuovo pari al 65' con il subentrato Lombardini che in diagonale trova l'angolino vincente beffando Marchi. Due a due, ancora! Servono ancora episodi favorevoli per avere ragione della lodevole resistenza dei padroni di casa: e arriva al 70' il 2-3 firmato Calamai, bravissimo a concludere una splendida azione personale con un tocco morbido che non dà scampo al portiere locale. Tre minuti dopo la partita viene messa definitivamente in discesa dal poker firmato Calugi che finalizza un cross dello scatenato Calamai. Nel finale c'è gloria anche per Nencioli che da fuori tira fuori un bolide clamoroso gonfiando la rete. Cinque a due Settimello, finisce in goleada. Ed è salvezza.