ATL.CASTELLO: Aiazzi, Vivarelli, Piovaccari (87' Barducci), Giorgetti, Banchi, Picchioni, Di Fruscia Yuri (46' Lotti), Boanini, Basolu (71' Bartoli), Ferri (82' Brinzaglia), Mohamed Mokhles. A disp.: Canocchi, Giovannini, Di Fruscia Mirko, Celima, Santolini. All.: Iuri Morelli.
SESTESE: Giuntini, Matteo Giacomo, Bandinelli (46' Coppini), Nencini, Cavallaro, Belli, Paggetti (55' Sarr Papa), Frongillo, Ermini (58' Masetti), Vastola (86' Gambini), Cutini (84' Braschi). A disp. Sabatini, Cremonini, Tognelli, Pisaniello. All. Fabrizio Polloni.
ARBITRO: Edoardo Pisaneschi di Pistoia.
RETI: 30' Frongillo, 63' Vastola.
NOTE: ammoniti Di Fruscia Y., Matteo G., Mahamed Mokhles, Masetti. Calci d'angolo: 6-1. Recupero: 0'+4'.
La Sestese espugna Castello in un derby molto sentito sul campo e sugli spalti, regolando gli avversari con un gol per tempo. Una vittoria del tutto legittima e frutto inevitabile di una netta superiorità tecnico-tattica, che i giocatori di casa non hanno potuto in qualche modo neutralizzare. La giornata si fa radiosa per i colori rossoblù quando arrivano i risultati delle altre gare e si scopre che, avendo solo pareggiato a Barberino, il Malmantile si stacca dalla coabitazione in testa alla classifica. E' fuga? Troppo presto per parlare di fuga, visto che il vantaggio è minimo perché siamo solo a sei gare disputate, ma il passo della Sestese (10 gol fatti e soltanto uno subito, peraltro a risultato acquisito) lascia intendere che sarà difficile per le squadre avversarie contrastare il cammino della corrazzata guidata da mister Polloni. La Sestese scende in campo con Nencini al posto dello squalificato Matteo Lorenzo e con Vastola a completare il centrocampo in sostituzione dell'altro squalificato Thiam. Assenze pesanti, ma i rossoblù che recuperano dopo un turno di squalifica Belli e Cutini possono vantare un organico in grado di superare tranquillamente situazioni di emergenza. In attacco Polloni si affida al giovane Ermini, in campo fin dall'inizio, per affiancare l'esperto Cutini. Il Castello, senza lo squalificato Bianchi e con altri giocatori indisponibili si affida ad un 4-3-1-2, cercando comunque di non abbassarsi troppo sotto la prevedibile pressione degli avversari. La gara è preceduta da un minuto di raccoglimento in memoria di Davide e Ruben, due giovani calciatori dilettanti prematuramente scomparsi negli ultimi giorni. La prima nota degna di rilievo riguarda un duro fallo commesso da Di Fruscia ai danni di Vastola: l'arbitro richiama energicamente il numero 7 biancoverde. Si gioca a buon ritmo, ma la gara fatica a decollare, anche per i molteplici errori di misura in fase di impostazione da ambo le parti. Gli spazi in avanti sono ristretti e allora, al 12', Paggetti prova la sua specialità da fuori area: il suo sinistro manda il pallone a sorvolare di poco l'incrocio dei pali, alla destra di Aiazzi. Al 19', su invitante cross da destra, l'avanzato Cavallaro colpisce goffamente con lo stinco e la ghiotta occasione sfuma. Al 29' è il Castello a fruire di una buona opportunità: Ferri si invola sulla sinistra, ma la sua conclusione dal limite fila dritta dove è piazzato il portiere e, per Giuntini, la parata è comoda. L'arbitro cerca di frenare il nervosismo in campo ammonendo un Di Fruscia eccessivamente falloso. Al 30' l'equilibrio del match si spezza: Cutini crossa dal fondo da destra, con il pallone che viene allontanato verso il limite dell'area, dove Frongillo colpisce con buona coordinazione e manda la sfera in rete a fil di palo, alla sinistra di Aiazzi. Sulla spinta del vantaggio acquisito la Sestese continua a premere e Cutini conclude ancora a rete (32') con un diagonale piuttosto debole, parato senza difficoltà da Aiazzi. Al 38' un'imprecisione di Cavallaro consente a Ferri di mettere in movimento Boanini, che conclude senza trovare la porta. Ancora una conclusione, questa volta fuori misura, di Cutini e poi accade qualcosa che non vorremmo proprio vedere sui campi di calcio. Dopo un duro corpo a corpo Di Fruscia colpisce, per fortuna non violentemente, Bandinelli a terra: l'arbitro non vede niente e non interviene, ma la tensione in campo si fa palpabile. Resta il tempo per annotare una conclusione velleitaria di Vivarelli e poi, al 45' esatto, il primo tempo si chiude. Le squadre rientrano in campo senza Bandinelli (sostituito da Coppini) e senza Di Fruscia (rimpiazzato da Lotti). Polloni toglie poi Paggetti e mette muscoli in campo con l'ingresso di Sarr Papa, per rinforzare il centrocampo. Il Castello non accenna a cambi di ritmo e così la Sestese gestisce in tutta tranquillità il confronto. Al 63' Matteo affonda sulla destra e mette in mezzo un pallone invitante: Cutini manca l'appuntamento. La stessa azione si ripete, immediatamente dopo, nell'arco dello stesso minuto: questa volta sul delizioso pallone crossato basso dal capitano sestese arriva, puntuale, dall'altra parte Vastola, che insacca con un violento tiro dal basso verso l'alto. La Sestese arriva ora in area avversaria con maggiore facilità: al 74' Masetti prolunga per Vastola, che sbaglia completamente la misura del pallonetto. Ancora, all'83', Matteo imbecca Masetti, che lascia partire un pallonetto che esce di un soffio a lato, alla destra del portiere. Brivido, subito dopo, in area ospite per un pallone che staziona pericolosamente a pochi metri dalla porta, prima di essere allontanato da un difensore. All'85' Vastola non aggancia in area un cross da destra di Belli. Il triplice fischio arriva dopo quattro minuti recupero senza che accada più niente di rilevante. Con la qualificazione agli ottavi di finale della Coppa Toscana ottenuta in settimana e il primo posto solitario in campionato l'annata si fa decisamente interessante.
ATLETICA CASTELLO
AIAZZI: 6 Non ha responsabilità sui due gol subiti e, per il resto, se la cava in maniera positiva svolgendo bene l'ordinaria amministrazione.
VIVARELLI: 6- Gli ospiti affondano bene in profondità sulle fasce e il lavoro per un difensore non manca: lui soffre non poco, ma non molla e non commette errori di peso.
PIOVACCARI: 6 - La Sestese sfrutta bene gli spazi da quella parte con inserimenti continui: lui presidia la zona con tenacia, limitando di conseguenza gli appoggi in avanti (87' Bardazzi: sv).
GIORGETTI: 5,5 Invischiato nella ragnatela di centrocampo non riesce a mettere ordine nella manovra della sua squadra e finisce per rincorrere a vuoto gli avversari.
BANCHI: 6 Aitante difensore centrale, lotta con vigore su tutti i palloni che arrivano a tiro. Nel finale si trasforma addirittura in punta, ma senza risultati particolarmente apprezzabili.
PICCHIONI: 6 Si vede per qualche chiusura efficace e per qualche tentativo di allentare, in certe fasi, la pressione degli avversari.
DI FRUSCIA YURI: 5 Partita segnata da un'incomprensibile fallosità: il primo intervento sopra le righe, al 2', gli procura un richiamo dell'arbitro. Ammonito al 30', scatena un putiferio, al 41', cercando di scalciare Bandinelli a terra. Bravo l'allenatore a toglierlo dalla mischia (46' Corti: 5,5 Il suo ingresso non incide più di tanto nell'economia della squadra).
BOANINI: 5,5 Gioca sulla sinistra a centrocampo ed incide molto poco nell'organizzazione della manovra, limitandosi ad arginare il gioco altrui.
BASOLU: 5,5 Preso a turno nella morsa dei centrali della Sestese, ha poche occasioni per inventare qualcosa in avanti (71' Bartoli: 5,5 Sta lì davanti, ma quando entra la gara è ormai chiusa e i suoi hanno tirato i remi in barca).
FERRI: 6 Gioca dietro le punte ed è, alla fine dei conti, il più incisivo in avanti, pur senza creare qualcosa di veramente pericoloso (82' Brinzaglia: sv).
MOHAMED MOKHLES: 6- Quando si muove sul fronte di sinistra trova il duro ostacolo di Matteo e ne nascono duelli molto accesi. Ammoniti per reciproche scorrettezze si riappacificano subito molto sportivamente.
SESTESE
GIUNTINI: 6 Protetto da una difesa con i fiocchi, trascorre un altro pomeriggio di assoluta tranquillità. Chiamato solo a qualche uscita e ad una sola parata degna di questo nome.
MATTEO GIACOMO: 7 Gratificato dalla fascia di capitano, disputa una gara di grande spessore. Devastante nelle proiezioni offensive, fornisce a Vastola l'assist per il secondo gol della sua squadra.
BANDINELLI: 6+ Gioca solo il primo tempo e svolge un buon lavoro, ponendosi con puntualità come riferimento sulla fascia sinistra. Del suo contatto con Di Fruscia abbiamo parlato ampiamente in cronaca (46' Coppini: 6 Tiene la posizione con sicurezza, nessuna sbavatura da parte sua).
NENCINI: 6+ Confermato come centrale difensivo per la squalifica di Matteo Lorenzo, assolve decisamente bene il suo compito: pulito nelle chiusure cerca, pur con qualche imprecisione, di far partire la manovra dal basso.
CAVALLARO: 6+ Un erroraccio sotto porta avversaria (ma far gol non è il suo mestiere) e un'altra imprecisione difensiva non macchiano gravemente la sua prestazione: efficace in marcatura e bravo a trovarsi nel posto giusto al momento giusto.
BELLI: 6 Scontata la squalifica rientra e disputa una gara tutta sostanza in mezzo al campo: è un elemento molto funzionale agli equilibri di tutta la squadra.
PAGGETTI: 6 Trova raramente le condizioni per i suoi inserimenti devastanti, ma si mette diligentemente a servizio della squadra; prova anche il tiro da fuori, ma senza troppa fortuna (55' Sarr Papa: 6 Fa diga a centrocampo: contro di lui rimbalzano palloni e avversari).
FRONGILLO: 7 Sempre più inserito nei meccanismi del centrocampo, si disimpegna con efficacia e trova anche il tempo per l'inserimento giusto che lo porta al bel gol che sblocca la partita.
ERMINI: 6 Fa grande movimento in attacco ed il suo peso nel reparto si sente eccome. Non è ancora entrato nel tabellino dei marcatori e probabilmente questo lo condiziona non poco. Aspettiamo il primo centro e poi.. (58' Masetti: 6 Un paio di spunti decisamente interessanti e un quasi gol con un delizioso pallonetto).
VASTOLA: 6,5 Ancora un gol dopo quello realizzato domenica scorsa. Se non segnano le punte ci pensano le mezze punte: bravo negli inserimenti e utile anche in mezzo al campo (86' Gambini: sv).
CUTINI: 6 Sforna suggerimenti e prova personalmente a concludere, ma evidentemente la giornata non è quella giusta. Il suo apporto efficace al gioco d'attacco non si discute comunque (84' Braschi: sv).
ARBITRO
EDOARDO PISANESCHI di PISTOIA: 5 La sua è una direzione ben al di sotto della sufficienza. Eppure quel richiamo al primo intervento duro sembrava preludere a un felice approccio alla gara. E invece si perde in decisioni non sempre azzeccate e soprattutto non vede l'episodio, ampiamente descritto, tra Di Fruscia e Bandinelli, accaduto verso la fine del primo tempo. Non infieriamo su di lui perché comprendiamo quanto sia difficile arbitrare senza collaboratori.
GALLIANESE:Romei, Mengoni, Romanelli, Landi, Del Mazza, Pierottoli P., Bartolacci N., Bartolacci F., Bargelli, Chiesi, Mucaj. A disp.: Borsotti, Benvenuti, Zoppi, Pierottoli G., Baldini, Rosari, Ujku, Camara, Focardi. All.: Lampredi.
NOVOLI: Hezami, Collacchioni, Castrogiovanni, Pestelli, Rocco, Bah, Giuntini, Orsolini, Vanni, Paoletti, Maio. A disp.: Calderini, Bellini, Enache, Fossati, Guerra, Nigi, Ricapito, Torrigiani, Vignozzi. All.: Sacconi.
ARBITRO: Lorenzi di Pistoia.
RETI: 5' Paoletti, 80 Maio, 85' Enache rig.
Si ritrova pian piano il Novoli, che in attesa di recuperare la partita con lo Spartaco Banti Barberino va in trasferta sul campo della Gallianese e ne esce con tre punti e una bella iniezione di fiducia. Il primo tempo risulta molto combattuto ma avaro di emozioni, tanto che all'intervallo il punteggio è ancora inchiodato sullo 0-0. Gli uomini di Sacconi sbloccano però la situazione nella ripresa, con Paoletti che riceve un pallone messo in mezzo dal fondo e lo deposita in rete da due passi: 0-1. Il gol alimenta l'entusiasmo del Novoli, che continua a fare la partita senza rischiare più di tanto in fase difensiva. Pur provandoci, la Gallianese non riesce a trovare la rete del pareggio e così nel finale gli ospiti chiudono la partita. All'80 il solito Paoletti si avventa su un pallone e profondità e calcia in porta chiamando Romei alla respinta, poi ci riprova e colpisce la traversa ma il pallone arriva sulla testa di Maio che ribadisce in fondo al sacco per il 2-0. A cinque minuti dalla fine c'è spazio anche per un calcio di rigore conquistato da Giuntini, che il subentrato Enache trasforma con la consueta freddezza fissando il punteggio sul definitivo 3-0 per il Novoli. Una vittoria fondamentale per il morale e per la classifica, che potrà diventare ancora più interessante se gli uomini di Sacconi vinceranno il recupero contro lo Spartaco Banti Barberino.
SPARTACO BANTI BARBERINO: Canapa, Giuntini, Rinaldi, Neri, Montenero, Nencini, Colzi (33' Patti), Deriu (87' Bregu), Messina (65' Niccoli), Chendi (68' Britos), Vettori (59' R. Comelli). A disp.: Berni, Camarlinghi, Calamai, Santini. All.: D'Apolito.
MALMANTILE: Eletti, Ceccatelli, Burgnich (73' Sirigu), Coulibaly, Fontanelli, Mannelli, E. Bini (64' Koceku), Ambrosino (69' Ulivieri), Martinelli (60' Iacono), S. Bandinelli (83' Pellegrini), M. Bandinelli. A disp.: Gabuzzini, Ciabani, Rossi, D'Alessandro. All.: Carovani.
ARBITRO: Nocciolini di Prato.
SP.BANTI BARBERINO
CANAPA: 6 Partita sufficiente per l'estremo difensore, che in questa stagione è tornato tra i pali dopo un lungo infortunio.
GIUNTINI: 7 Il capitano dei padroni di casa si fa apprezzare con una gara di grande applicazione nell'undici di mister D'Apolito.
RINALDI: 7 Riesce a garantire solidità alla linea difensiva dei rossoblù barberinesi, concedendo poco ai diretti avversari.
NERI: 7,5 E' il migliore in campo dei suoi: si rende protagonista di una partita di grande sostanza nello schieramento mugellano.
MONTENERO: 6,5 Si oppone ai tentativi dei giocatori del Malmantile e si dimostra in grado di contenere senza mostrare cedimenti.
NENCINI: 7 Gara di livello per il difensore dei rossoblù mugellani, che lascia pochi spazi alle iniziative avversarie.
COLZI: 6 Non demerita, poi deve abbandonare il campo anzitempo a causa di problema fisico accusato intorno alla mezz'ora. 33' Patti: 6 L'ex Sestese in pratica gioca un'ora della sfida, sostituendo il compagno in mezzo al campo.
DERIU: 6 Tenta di incidere in avanti e non demerita, anche se il suo apporto non è sempre incisivo. Esce nel finale. 87' Bregu: sv Viene inserito negli ultimi minuti del match.
MESSINA: 6 Cerca di dare il proprio contributo sul fronte offensivo fino alla sostituzione. 65' Niccoli: 6,5 Gioca metà secondo tempo e si cala subito bene nel clima del match.
CHENDI: 7 Si fa valere nello scacchiere di mister Silvio D'Apolito per oltre un'ora di gioco. 68' Britos: 6 L'attaccante dei mugellani entra nella seconda parte della ripresa.
VETTORI: 6 E' autore di una gara sufficiente nelle file dei rossoblù di casa. Viene avvicendato dopo un'ora di gioco. 59' R. Comelli: 6 Gioca l'ultima mezz'ora. E' sufficiente.
MALMANTILE
ELETTI: 6 Il portiere della formazione di mister Carovani, ex Lastrigiana e Audax Rufina, disbriga con successo il lavoro.
CECCATELLI: 7 Il classe 2000 del Malmantile alla fine si rivela uno dei più brillanti nello schieramento presentato in Mugello.
BURGNICH: 6,5 L'esperto difensore degli ospiti tiene il campo son successo in ogni frangente. Richiamato in panchina verso la fine. 73' Sirigu: 6 Disputa poco più di un quarto d'ora.
COULIBALY: 7 Nell'arco di tutti i 90' si mette in luce come uno dei migliori nella squadra guidata in panchina da Piero Carovani.
FONTANELLI: 6,5 Il classe 2001 si rende protagonista di una buona partita nello schieramento presentato dalla formazione ospite.
MANNELLI: 6,5 Il capitano del Malmantile si fa apprezzare con una partita nella quale svolge al meglio il proprio compito.
E. BINI: 6 Gioca per oltre un'ora ottenendo la sufficienza per quanto ha mostrato sul terreno barberinese. 64' Koceku: 6 Guadagna la sufficienza giocando la seconda parte della ripresa.
AMBROSINO: 6,5 Buona partita nell'undici del Malmantile che ha iniziato la sfida a Barberino di Mugello. 69' Ulivieri: 6 Entra in campo per una ventina di minuti.
MARTINELLI: 6 Rimane sul terreno di gioco per un'ora esatta, svolgendo il proprio ruolo con risultati sufficienti. 60' Iacono: 6 Mister Carovani lo manda in campo dopo un quarto d'ora della ripresa. Non demerita.
S. BANDINELLI: 6,5 E' autore di una buona partita nello schieramento della formazione ospite, poi viene sostituito. 83' Pellegrini: sv Viene inserito nelle battute finali.
M. BANDINELLI: 6,5 Classe 2002, è il più giovane nella formazione titolare degli ospiti. Gioca tutta la sfida ed è sempre presente.
ARBITRO
NOCCIOLINI di PRATO: 6,5 Discreta direzione di gara. Conduce in porto la sfida senza difficoltà mostrando una buona personalità.
Finisce con un pareggio senza reti la sfida giocata allo Spartaco ed Elvio Banti di Barberino di Mugello tra i padroni di casa allenati da Silvio D'Apolito e il Malmantile. I rossoblù giocano una buona partita contro una delle formazioni più quotate della categoria (è seconda in classifica e ancora imbattuta), ma l'incontro è ricco di significati soprattutto per l'atmosfera vissuta nel prepartita. Lo Spartaco Banti Barberino ha infatti ricordato Ruben Guasti, giocatore degli Juniores Regionali scomparso prematuramente otto giorni prima, tornando per la prima volta in campo davanti ad una bella cornice di pubblico. Il Malmantile allenato da Piero Carovani ha confermato il proprio valore, mentre i rossoblù locali si sono battuti fino al triplice fischio finale, mostrando una buona intensità, quelle stesse caratteristiche che nella stagione passata si sono rivelate decisive per vincere il campionato di Seconda Categoria. Il ruolino della formazione di D'Apolito nelle prime sei giornate di questo torneo è sicuramente positivo.
SETTIMELLO: Marchi, Chiti, Berretti Giacomo, Rugi, Tarli, Tortelli, Lombardi, Aldrovandi, Lotti, Kabore,. Sylla. A disp.: Ponzalli, Garvoni, Nencini, Chakiri, Arrach, Mocentini, Bianchi, Guarguagli. All.: Ilio Giovannetti.
AUDACE LEGNAIA: Pagani, Mazzoli, Maestrini, Vanzi, Biondi, Pratesi, Di Staso, Baravelli, Lascialfari, Soldi, Ottimi. A disp.: Luconi, Coppetti, De Carlo, Ferretti, Giugni, Guidotti, Tizzanini, Tofanari, Fanfani. All.: Rodrigo Failli.
ARBITRO: Boeddu di Prato.
RETE: 25' Kabore.
Alla ricerca del primo successo stagionale che potrebbe rilanciare il loro campionato, Settimello e Audace Legnaia si affrontano al Neto di Settimello in un pomeriggio soleggiato e con temperatura sopra la media In questo contesto emerge la considerazione che in questo inizio di campionato la squadra di Giovannetti che fino a questo momento ha realizzato un solo gol non ha potuto utilizzare alcuni giocatori importanti e il bel pareggio interno conseguito con la Sestese ha bisogno di una pezza d'appoggio per migliorare lo score fino a questo momento ottenuto dal Settimello. Di contro anche l'Audace Legnaia (un solo gol messo a segno nelle gare disputate) sembra avere gli stessi problemi che affliggono la formazione settimellese. Si parte agli ordini del promettente Boeddu di Prato. Le due squadre fin dai minuti iniziali del confronto danno vita ad una gara tattica che vive di pochi episodi pericolosi e che si sviluppa soprattutto a centrocampo. L'equilibrio che sembra regnare sovrano viene interrotto dalla strana conclusione di Kabore che beffa la retroguardia avversaria e consente ai padroni di casa di passare in vantaggio. Reclamano un fuorigioco gli ospiti ma per l'arbitro il punto è regolare. Il tutto quando sono passati venticinque minuti dall'inizio del confronto. L'Audace Legnaia cerca una timida reazione ma raramente si fa vedere dalle parti di Marchi e la difesa locale non corre in questa fase particolari rischi. Le due squadre vanno al riposo con il vantaggio della formazione di Giovannetti che in casa sembra poter mantenere l'imbattibilità ormai da un bel pezzo. In quanto al primo tempo fatto dal Legnaia, la poca pericolosità espressa dalla squadra guidata da Rodrigo Failli sembra essere il lato negativo della prestazione fatta dalla formazione fiorentina. Nella ripresa non cambia molto e proseguendo sul filo logico che ha caratterizzato la prima parte dell'incontro, l'Audace Legnaia, sotto di una rete, cerca maggiormente di incidere in fase offensiva alla ricerca del gol che potrebbe cambiare l'esito dell'incontro. Il Settimello punta a rafforzare maggiormente la fase difensiva cercando di reggere ai tentativi degli avversari. Cambi e perdite di tempo caratterizzano questa per arrivare alla conclusione. Gli ultimi minuti vedono l'Audace di Rodrigo Failli accelerare per arrivare al pareggio mentre il Settimello gioca come si deve in questa categoria, rompendo in tutti i modi il gioco e le occasioni degli avversari. Il fischio finale di Boeddu di Prato che ha diretto egregiamente il confronto sancisce il primo successo stagionale della matricola . Tre punti d'oro per la squadra di Giovannetti conquistati con il cuore e con il carattere. In quanto all'Audace, rimangono, oltre al risultato negativo, i problemi che hanno caratterizzato l'andamento della squadra fiorentina in questa prima parte della stagione. E in classifica il Settimello di Giovannetti - Torsoli ora è davanti all'Audace Legnaia.
Calciatoripiù: Rugi, Aldrovandi, Kabore (Settimello), Biondi, Soldi, Ottimi (Audace Legnaia).
SP.ARNO: Giusti, Benelli, Paita, Strupeni, Bisa, Papini, Nesi, Guerrini, Ippolito, Jaiteh, Giannone. A disp.: Stellini, Di Ruberto L., Cerciello, Poggiolini, Di Ruberto M., Coppolaro, Colaianni, Niscola, Pelli. All.: Gianluca Allegri.
GINESTRA F.NA: Parrini, Chiari, Maggiorelli, Verdi, Pepe, Melaccio A., Corsinovi, Giannelli, Melaccio M., Bagni, Mannini. A disp.: Vincelles, Brotini, Cultrona, Marlazzi, Mazzuoli, Roselli, Jayawickrama, De Cicco. All.: Maurizio Rizzo.
ARBITRO: Landi sez. Valdarno.
RETI: Bagni, Guerrini 2.
Finisce con la vittoria dei locali di mister Allegri una gara molto sentita fra due squadre artefici l'anno scorso di un bel testa a testa in Seconda quando a spuntarla al fotofinish è stata la Ginestra mentre lo Sporting ha dovuto vincere i playoff per il salto di categoria. Molto sentita quindi e lo spettacolo ne ha risentito sul piano tecnico ma non certo su quello agonistico. Partono meglio i ragazzi ospiti di Rizzo che, complice una leggerezza di Giusti a seguito di un calcio di punizione dalla destra, passano con il tap-in vincente di Bagni quando siamo al decimo minuto. E' sterile nel primo tempo la reazione dei ragazzi di Badia e il primo tempo finisce 0-1. La ripresa parte con un altro piglio per ì nerofucsia che spingono forte ma per ristabilire la parità questa volta è complice l'estremo ospite Parrini che rinvia corto sui piedi di Guerrini che non si fa pregare a ristabilire la parità. Tutto in gioco al 55'. A questo punto sale in cattedra il gigante Moussa che, difficile da marcare per gli ospiti, al 70' viene atterrato in piena area dal portiere Parrini. Alla battuta del calcio di rigore ancora Guerrini (due erano già i suoi precedenti falliti) che con freddezza si inventa uno scavetto da brividi ma efficace per il vantaggio dei ragazzi di Allegri. Da annotare nel finale anche due espulsioni: la prima diretta per la Ginestra con Mazzuoli e la seconda con Benelli questa volta per somma ammonizioni. Da qui alla fine molta tensione, ma dopo quattro di recupero concessi dall'ottimo direttore di gara, il risultato rimane sul 2-1 per i festeggiamenti davanti al pubblico amico dei ragazzi di Allegri.