RETI: Regoli, Dalla Valle
GUASTICCE: Mascambruno, Bacci, Montalbano, Tarrini, Nomellini, Ceccarini, Giansoldati, Tomei, Garbini, Regoli, Betti. A disp.: Iacopini, Chiavacci, Ceccarini, Selmi, Roppolo, Galluzzi, Marconi, Gennari. All. Bassini.
CRESPINA: Vani, Puccetti, Dallavalle, Bolognesi, Matteis, Grazzini, Ma. Sbranti, Barsacchi, Al. Bianco, Scherlich, Mi. Sbranti. A disp.: Guidetti, Bindi, Cantini, Franchi, Nanni, An. Bianco, Martini. All. Graziani.
RETI: 55' Regoli, 80' Dallavalle.



Rosicchia un punto d'oro, il Crespina, in casa di un Guasticce che non va oltre l'1-1, staccandosi di qualche spanna dalle prime forze del torneo. Il Crespina, invece, può sorridere per un punto conquistato in trasferta e che consente ai ragazzi di Mister Graziani di restare in piena corsa per la salvezza. Nonostante la coperta sia piuttosto corta in termini di graduatoria. I 13 punti staccano di una sola lunghezza l'accoppiata Fabbrica-Treggiaia in fondo al baratro, navigando a vista sul trio Romito-Lajatico-Ponte a Cappiano a quota 15. Per la cronaca si decide tutto nella ripresa: prima è Regoli a stappare il punteggio al 55' con un bel colpo di testa, e poi è Dallavalle a siglare il pareggio definitivo all'80' con un gran tiro dai 25 metri che si infila all'incrocio dei pali. I restanti dieci minuti, più recupero, non porteranno in dote alcuna emozione e l'equilibrio resterà tale fino al 90'.

RETI: Giorgi, Colacchio, Mazroui, Arbulla

RETI: Laurenza
LAJATICO: Baragatti, Benucci (72' Sall), Amore, Ducceschi (70' Di Giulio), Gabellieri E., Menciassi (46' Bertoli), Bigazzi (72' Gabellieri G.), Oldoli, Gasbarro, Perciavalle, Marianelli. A disp.: Pampana, Bartolini, Fiorentini, Brogi, Biagini. All. Tinucci
CAPANNE: Lischi, Spella, Kazazi, Fiumanò (65' Piampiani), Giustozzi, Daniele, Testaino, Cecchi, Bertini (82' Altamura), Montagnani (80' Testai), Laurenzia. A disp.: De Lucia, Tinghi, Poggianti, Morelli, Galluzzi. All. Brugnano
ARBITRO: Fatticcioni di Carrara
RETE: 44' Laurenzia
NOTE: Lischi al 63' para un rigore a Ducceschi.



I biancocelesti perdono di misura tra le mura amiche con gli ospiti del Capanne bravi e cinici a sfruttare l'unica occasione capitata nell'arco dei 90 minuti. Quella di questo week end è stata una sconfitta beffa per il Lajatico che gioca meglio degli ospiti ma non riesce a concretizzare le azioni da rete create. Nel primo tempo al dodicesimo è Perciavalle direttamente su corner a sfiorare il vantaggio ma il portiere ospite compie una bella parata. Al minuto diciotto il portiere del Capanne Lischi compie nuovamente un grande intervento deviando con un colpo di reni sopra la traversa una conclusione ravvicinata da parte dei Biancocelesti con Gasbarro. Al ventottesimo una conclusione di Bigazzi viene respinta con difficoltà dalla difesa ospite che si salva di nuovo. Al minuto quarantadue ancora pericoloso il Lajatico con Perciavalle che da l'illusione del goal sfiorando il palo alla sinistra del portiere del Capanne. Il calcio ti punisce subito al primo errore e al quarantaquattresimo gli ospiti trovano un insperato vantaggio, la difesa biancoceleste disimpegna male un rilancio lungo e Laurenzia batte con un diagonale secco il portiere del Lajatico. La prima frazione si chiude con gli ospiti ingiustamente avanti. Nel secondo tempo il Lajatico continua ad attaccare, il Capanne si difende con le unghie badando al sodo senza fronzoli, ma l'occasione per impattare la gara capita al sessantatreesimo quando l'attaccante biancoceleste Gasbarro viene steso in area, per l'arbitro è rigore. Ducceschi calcia il penalty ma Lischi respinge la conclusione. Da lì alla fine la partita si fa combattuta ma nonostante il grande forcing finale i biancocelesti non riescono a trovare lo spiraglio giusto nel fortino rossoverde degli ospiti e la gara finisce qui. Il Lajatico gioca il Capanne vince.

RETI: Ribechini
PECCIOLI: Nigro, Neri, G. Giusti, M. Bracci (77' Aringhieri), Nacci, Lupetti, Telleschi, Zhikov, L. Ciardelli, L. Bracci, T. Giusti. A disp.: Gazzarri, Puccioni, Marianelli, Cioni, Casati, Wojcik, Cozulea, Di Marzo. All.: Andreoli
CAPANNOLI: Doveri, M. Picchi (73' Bitozzi), Guidi, Caminarecci (70' Squarcini), Lapucci, M. Ribechini, Fontanelli, Bottoni, E. Lici, L. Lici (77' Salonicchi), D. Ribechini (67' Mancino). A disp.: Carpitelli, Bastiani, L. Picchi, Regoli. All. Casapieri
ARBITRO: Cilia di Empoli.
RETE: 9' D. Ribechini.



Sfida ad altissima quota per la vetta del girone che vede contendersi le prime due forze del campionato. Il Peccioli, padrone di casa, alla fine, ha dovuto arrendersi al Capannoli, capace di prendersi l'intera posta in palio con un gol di misura segnato in apertura del match. La partita, molto accesa dal punto di vista agonistico, si è sbloccata al 9', grazie ad un gol nato da una leggerezza, piuttosto evitabile, di M. Bracci. Il difensore centrale locale, anziché appoggiarsi o allontanare la sfera il più lontano possibile, si è avventurato in un dribbling di troppo, facendosi sfilare la palla da L. Lici che si è involato indisturbato verso Nigro regalando a D. Ribechini il più facile degli assist. E l'appoggio in rete, da pochi passi, è facile come bere un bicchiere d'acqua: 1-0 per il Capannoli. Il vantaggio ha destabilizzato la prestazione del Peccioli che, soprattutto nel primo tempo ha creato davvero troppo poco per impensierire Doveri, non tirando quasi mai in porta. Gli ospiti, invece, galvanizzati dal punteggio a favore, hanno giocato con intensità, sfiorando il raddoppio con una occasionissima sui piedi di D. Ribechini sventata dal tempestivo intervento di Nigro a tu per tu con l'attaccante ospite. Nella ripresa, il Peccioli è stato più cattivo nei contrasti, ha alzato i giri del motore attraverso la voglia di agguantare il pareggio, anche se è stato decisivo di nuovo Nigro a salvare su L. Lici al 75'. I padroni di casa si sono fatti vivi nei minuti finali, quando oramai non c'era più nulla da perdere. Prima con la grande parata di Doveri su punizione di Nacci destinata all'incrocio, poi con un cross in area di rigore che viene corretto al centro dalla torre di Lupetti per Zhikov, il centrocampista segna ma si vede annullare la marcatura per fuorigioco. Con annesse le inutili classiche proteste al seguito. Il Capannoli, stringe i denti fino alla fine e porta a casa una vittoria che, tutto sommato, ha meritato di conquistare. Dalla parte opposta, il Peccioli, si è destreggiato come meglio ha potuto e, al netto delle tre assenze - fra squalifiche ed infortuni - ha pagato a caro prezzo le proprie defezioni.

RETI: Salvadori, Masha, Nuti

RETI: Cammilli

RETI: Merola