ALBACARRAIA: Bormida, Lapucci (65' Traversi), Crescioli, Terrafino, Reale Matteo, Belli, Mbengue (75' Spitale), Taruntoli, Fedi, Biagiotti (72' Simonetta), Lippini. A disp.: Muratori, Neri, Ricci, Marcati, Pesciolini, Sturiale. All.: Francesco Pugliese.
REAL PERETOLA: Alaimo, Cappelli (44' Staderini), Bertocci, Bresci, Magherini, Biscioni, Cimparini (70' Leoni), Taruffi (56' Alba), Fantoni, Lucchesi (51' Calamai), Da Silva (46' Murgia). A disp.: Bertini, Cicatiello, Rinaldi, Benassai. All.. Simone Berrtini.
ARBITRO: Omar Abdulkair Mohammed di Empoli:
RETE: 19' Lippini.
NOTE: Espulsi al 30' Fedi, al 56' Reale Matteo e all'85' Staderini.
E' stata una partita vivace ma non cattiva. Avendola vista c'è da dire che le tre espulsioni decretate dal direttore di gara durante la partita sono apparse esagerate. L'Alba si mantiene in seconda posizione e in scia al C.S.Firenze e domenica prossima dovrà vedersela al Ballerini di Campi Bisenzio contro l'accreditato Daytona, il Real Peretola, buona squadra e protagonista di una gara valida a Carraia, si mantiene nelle posizioni difficili della classifica ma la formazione di Bertini sembra avere le possibilità per risalire la china. L'inizio è combattuto e equilibrato e sono gli ospiti al 17' a rendersi pericolosi con una conclusione di collo pieno di Da Silva che finisce a lato. Passano solo due minuti e i padroni di casa passano in vantaggio: la palla sembra facile preda di Alaimo che invece non la trattiene, entra Lippini e firma un gol che sicuramente appare in compartecipazione con l'estremo fiorentino. Si prosegue nel segno dell'equilibrio ma al 30' Fedi e il capitano del Real Biscioni si scambiano alcuni epiteti e in maniera discutibile l'arbitro espelle il giocatore di casa Fedi. Nel finale di tempo Mbengue impegna severamente Alaimo che nell'occasione salva la propria porta dalla capitolazione. Nel recupero il Real cerca di pareggiare il confronto con Lucchesi ma la difesa ospite libera. Ripresa. Passano nove minuti e in maniera esagerata il direttore di gara espelle per proteste Matteo Reale, precedentemente ammonito. Eroica la difesa della squadra ridotta in nove che non sbaglia un intervento. A sei minuti dal termine terzo rosso del confronto esibito dall'arbitro nei confronti del giocatore ospite Staderini reo di aver commesso un fallo su Crescioli non in possesso di palla. Si continua a giocare anche nel recupero ma sono i padroni di casa a sfiorare la terza rete prima con Simonetta che trova pronto all'intervento Alaimo e poi con Mbengue che supera avversari e portiere ma da posizione defilata non riesce ad inquadrare lo specchio della porta. Insufficiente la direzione arbitrale.
Calciatoripiù: Crescioli, Taruntoli, Lippini (AlbaCarraia), Biscioni, Da Silva (Real Peretola).
EURO CALCIO: Lilla, Amar, Veliz, Capano, Belkir, Orellana, Gaudiamor, Longobardo, Elhassines, Platoon, Sanchez. A disp.: Cosa, Nardozza, Paoli, Jawovic, Silva, Indayie. All.: Biakhshi.
VERNIO CALCIO: Logli, Bertozzi, Santini, Rosati, Meier, Gandolfi, Bossahon, Pasquali, Marangio, Pucci, Vitali. A disp.: Vignolini, Pecini, Messia, Salvatore, Granchi, Nannini, Russo, Pellegrini. All.: Dal Maso.,
ARBITRO: Sprovieri di Livorno.
RETE: 17' Longobardo.
NOTE: Espulso Jawovic.
Gara importante nei quartieri bassi della classifica vinta con merito e orgoglio dall'Euro Calcio che ora scavalca gli avversari nelle posizioni centrali del girone. Il Vernio non ha fatto una buona prestazione e in una gara sostanzialmente equilibrata si è fatto superare dagli avversari. Corre il 17' quando i padroni di casa si portano in vantaggio: fugge Longobardo, probabilmente si aiuta con una mano, l'arbitro decide di non intervenire e il giocatore di casa trafigge l'incolpevole estremo avversario. Il Vernio cerca una reazione e usufruisce di tre calci di punizione da posizione invitante, Marangio colpisce i legni della porta avversaria in una circostanza ma il risultato non cambia e alla fine del primo tempo l'Euro Calcio può andare negli spogliatoi in vantaggio. Ripresa. La squadra di Dal Maso cerca di approdare al risultato positivo contro gli avversari che però si difendono bene e si dimostrano organizzati in ogni settore del campo. L'Euro impegna severamente l'estremo avversario Logli in alcune occasioni mentre a otto dal termine la palla buona capita a Marangio ma è bravo Lilla ad intervenire con successo e a consegnare i tre punti alla sua squadra. Alla fine per la prestazione fatta successo meritato per i padroni di casa contro un avversario che non è parso brillante. Sufficiente la direzione arbitrale.
Calciatoripiù: Lilla, Capano, Belkir (EuroCalcio), Logli (Vernio).
LAURENZIANA: Buglione, Paoletti, Confessore (56' Magrini), Grassi, Salimbeni (67' Mannini), Messere (80' Montani), Bertini, Tamba, Zekatrinaj, Giuliani, Antonini (56' Balleggi). A disp.: Tarchiani, Fimiani, Mazzanti, Fanari, Mane. All.: Donnini.
PRATO SPORT: Petrucci Guido, Poli (85' Cani), Corti, Bessi F., Nocco, Calamai (61' Senhj), Bellini, Diddi (72' Papi), Sangineto (68' Bessi G.), Petrucci Giorgio, Cardaropoli (61' Sarti). A disp.: Buglisi, Tanini. All.: Matteo Riccomini.
ARBITRO: Gioia sez. Valdarno.
RETI: 7' Bertini e 85' Grassi.
Successo classico della Laurenziana che supera il Prato Sport per 2-0. La squadra di casa al 7' si porta in vantaggio con Zekatrinaj che imbecca Bertini che, a tu per tu col Petrucci, segna l'1-0. Questa e un paio di punizione concesse dai difensori pratesi, sono le uniche occasioni concesse alla formazione di mister Donnini, mentre sull'altro versante Petrucci ha una ghiotta opportunità per segnare con Buglione che devia in angolo (non concesso dal direttore di gara). Le opportunità sono poi per Calamai che al 13' e al 32' potrebbe pareggiare, mentre si segnalano anche due colpi di testa pericolosi a firma Petrucci e Cardaropoli per quello che sarebbe stato X meritato. Al rientro dagli spogliatoi il ritmo cresce vertiginosamente con i locali che sono bravi a giocare con il tempo e con l'arbitro che commette qualche errore di troppo. Il signor Gioia ferma Cardarpoli in area per un presunto fallo di mano e poi stoppa Petrucci al 19' per un fuorigioco in mischia. Il Prato Sport non riesce a dare la stessa intensità della prima frazione e si aprono anche spiragli per il contropiede della formazione di mister Donnini. Al 13' Grassi ci prova con Petrucci che devia, e al 33' con un tiro in acrobazia che non inquadra lo specchio. Gli animi, complici alcuni decisioni arbitrali poco limpide, si scaldano ed i cartellini fioccano. Altro episodio chiave al 40' quando viene concesso un rigore alla Laurenziana. Contrasto nell'area ospite tra Corti e Zekatrinaj per l'arbitro da punire con il tiro dagli undici metri. Grassi trasforma con freddezza per il 2-0. Rosso per Magrini per doppia ammonizione per due falli a centrocampo e, poco dopo, punizione di Corti che si infrange sulla traversa e che, se fosse entrata, avrebbe regalato un finale più entusiasmante. Laurenziana solida nonostante l'età media bassa, Prato Sport che avrebbe potuto vivere un pomeriggio migliore se avesse trasformato quanto prodotto.