FRATTA SANTA CATERINA(4-4-2): Brocchi, Bigozzi, Celentano, Gironi, Danesi, Manfreda (55' Gozzi), Gueye, Panichi, Mancini (83' Capacci), De Filippis, Anderini. A disp.: Ghezzi, Burroni, Landucci, Mattiucci, Salvietti, Borgogni. All.: Federico Gallastroni.
PIEVE AL TOPPO (4-2-3-1): Femia, Erminio, Bacconi, Testi, Severi, Palazzini, Malentacca, Parigi (77' Masini), Saber (63' Ferruzzi), Rubechini (87' Tani), Del Lama (63' Prisco). A disp.: Degli Innocenti, Lepri. All.: Poponcini
ARBITRO: Magnelli del Valdarno.
RETE: 90' Palazzini.
NOTE: Recupero: 1'+5'. Angoli 5-3 per la Fratta Santa Caterina. Ammoniti: 35' Parigi, 73' Danesi, 88' Anderini, 92' Bigozzi.
Finisce con la vittoria per 1-0 del Pieve al Toppo al Burcinella di Fratta Santa Caterina, la partita valida per la nona giornata di andata del campionato di Seconda Categoria girone L, con una Fratta abbastanza sciupona, nonché abbastanza confusionaria e che al 90' ha subito il gol ad opera di Palazzini, che ha sancito la prima sconfitta dei rossoverdi in campionato ed al tempo stesso la prima vittoria esterna stagionale di un Pieve al Toppo parso nella gara odierna molto guardingo e coriaceo; passando alla cronaca la compagine rossoverde priva di Scasciafratti, Banelli e con Burroni in panchina solo per onor di firma, schierava il solito 4-4-2 con Brocchi tra i pali, difesa da destra a sinistra con Bigozzi, Celentano, Gironi e Danesi, centrocampo con Manfreda, Gueye, Panichi e Mancini ed in attacco il duo formato da De Filippis e Anderini, mentre la formazione ospite si disponeva sul terreno di gioco con un 4-2-3-1 con Femia in porta, Erminio, Bacconi, Testi e Severi in linea di retroguardia, Palazzini e Malentacca in mediana, con Parigi, Saber e Rubechini alle spalle dell'unico terminale offensivo Del Lama. Il primo sussulto della compagine di casa al 13', quando su lancio di Anderini, la sfera scavalca Severi e giunge sui piedi di Manfreda, il quale sull'uscita del portiere strozza un po' il tiro che termina a lato; passano cinque minuti e sul fronte opposto la palla, dopo un batti e ribatti, arriva a Del Lama, che da 25 m prova a sorprendere Brocchi abbastanza fuori dai pali, ma la sfera termina di poco alta. Al 22' punizione da poco oltre la metà campo di Panichi che rimbalza e Femia è costretto ad alzare in corner; due minuti dopo Danesi cattura palla sui 30 metri e prova un insidioso sinistro radente, con il portiere ospite che si distende e devia in angolo. Il primo tempo si conclude al 40', quando De filippis è bravo a tenere in campo una palla che sembrava destinata al fallo laterale e in scivolata a lanciare Anderini, sinistro del numero 10 rossoverde da appena dentro l'area alto sopra la traversa, con le due squadre che vanno negli spogliatoi sullo 0-0; nella ripresa la Fratta Santa Caterina parte a spron battuto e dopo nemmeno un minuto tiro da 35 metri di De Filippis, palla di un soffio fuori. Due minuti dopo su cross da sinistra di Mancini, Anderini da due passi colpisce di testa, ma il portiere giallorosso blocca con sicurezza; al 61' è Panichi che recupera palla sulla trequarti, avanza e prova il sinistro, con la sfera che termina di poco alta. Passano due minuti e sugli sviluppi di un corner ci prova Gueye, ma la girata del Polpo locale termina alta; all'81' Mancini recupera palla al limite, destro che si rivela troppo centrale e viene ben bloccato dal portiere Femia. Passano ulteriori 4 minuti e sull'altro fronte punizione di Testi, con palla di poco alta; quando sembra ormai scontato lo 0-0 finale, la formazione di Poponcini trova la rete che le consente di rientrare in corsa per la prima posizione del campionato, quando Prisco lavora un buon pallone pervenutogli dalle retrovie e spalle alla porta lo appoggia per l'accorrente Palazzini, il cui sinistro è imparabile per Brocchi e consegna i tre punti agli ospiti, lasciando la Fratta Santa Caterina con un pugno di mosche in mano. Con questa sconfitta i rossoverdi di Gallastroni perdono il primato, complice anche il pareggio interno del Terontola contro il Cavriglia, mentre come detto i giallorossi ospiti si portano a due soli punti dalla nuova capolista solitaria riaprendo tutti i giochi in vetta; i prossimi impegni vedranno la Fratta Santa Caterina vogliosa di riscatto andare a far visita ad un Bettolle che non riesce a uscire dal limbo di questo campionato, mentre per il Pieve al Toppo arriva un nuovo big match in quanto al comunale aretino arriverà la nuova capolista solitaria Terontola.
FULGOR CASTELFRANCO: Nannicini, Manalli, Carotti, Franci, Souini, Fittipaldi, Andreini, Nenciarini, Bernini, Oulattou, Casabona. A disp.: Mannelli, Annetta, Cioncolini, Taddeucci, Fantoni, Nuzzi. All. Cavaliere
FAELLESE: D'Ambrosio, Forni, Martucci, Pallanti, Betti, Fingalli, Bruno, Garramone, Aliu, Tiranno, De Marco. A disp.: Alterini, Kulaj, Pellegrini, Santoro, Ferrini, Riccio, Della Marca, Kapplanaj, Fondelli. All. Zavaglia
ARBITRO: Pianigiani di Siena
RETI: 12' rig. Casabona, 77' Forni
NOTE: espulsi al 90' Oulattou e Pellegrini.
FULGOR CASTELFRANCO
Nannicini Manalli Carotti Franci Souini Fittipaldi Andreini Nenciarini Bernini Oulattou Casabona
A disp: Mannelli Annetta Cioncolini Taddeucci Fantoni Nuzzi
All: Cavaliere
FAELLESE
D'Ambrosio Forni Martucci Pallanti Betti Fingalli Bruno Garramone Aliu Tiranno De Marco
A disp: Alterini Kulaj Pellegrini Santoro Ferrini Riccio Della Marca Kapplanaj Fondelli
All: Zavaglia
Arbitro: sig. Pianigiani della sezione di Siena
Marcatori: 12' rig. Casabona, 77' Forni
Note: espulsi al 90' Oulattou (FC) e Pellegrini (F)
La Faellese strappa un punto nel derby, pareggiando sul campo della Fulgor Castelfranco per 1 a 1. Un primo tempo divertente, che vede i padroni di casa andare in vantaggio di fatto alla prima occasione utile ma la Faellese, dopo un momento di assestamento, colleziona due opportunità clamorose che però si infrangono prima sul palo e poi sulla traversa. A sbloccare la gara è la Fulgor che approfitta di una lettura errata della difesa azzurra: Oulattou viene lanciato in profondità e salta D'Ambrosio che in uscita bassa commette fallo in area, calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Casabona che al 12' segna il classico gol dell'ex con un tiro che spiazza il portiere faellese, 1 a 0. Il Castello continua a mettere pressione in fase offensiva, sfruttando anche una maggiore fisicità in mezzo al campo, e al 18' Bernini sfiora il raddoppio con un colpo di testa in mezzo all'area che finisce fuori di poco sul secondo palo. Contenuto il momento della Fulgor, la Faellese conclude decisamente in crescendo la prima frazione di gara, rischiando potenzialmente anche di ribaltare il punteggio: al 26' ottimo spunto di Pallanti che dalla destra s'infila in area e lascia partire un tiro preciso e insidioso sul secondo palo, il pallone però tocca il legno e ritorna in gioco. Al 40' invece è Bruno a rammaricarsi per la sua conclusione, una bella girata al volo in area sugli sviluppi di un calcio d'angolo, che si stampa piena sulla traversa. Poco prima dell'intervallo anche la Fulgor ha un nuovo sussulto, sempre in ripartenza: Casabona s'invola centralmente verso la porta e cerca di beffare D'Ambrosio in uscita con un tiro a mezza altezza, ma stavolta il portiere della Faellese è bravo e reattivo a respingere a mano aperta il pallone in corner. Nel secondo tempo gli azzurri rientrano in campo con buon piglio, ma non riescono a trovare il giusto spazio per infilare la difesa dei padroni di casa, che anzi al 75' con Oulattou vanno vicini al raddoppio, ma l'attaccante della Fulgor non è abbastanza freddo per sfruttare un'indecisione tra Fingalli e D'Ambrosio. La Faellese nonostante il rischio non si scompone e al 77' trova la via del gol: il pallone arriva in area sulla sinistra a Tiranno che prova il tiro, ma la sua conclusione viene rimpallata e finisce dall'altra parte sui piedi di Forni che controlla e da due passi appoggia in rete l'1 a 1 (terzo gol stagionale per il terzino). Al minuto 86 s'infrangono sul palo le ambizioni della Fulgor con Oulattou che prova a deviare il pallone da posizione ravvicinata ma la sua conclusione, resa difficile dall'uscita alta di D'Ambrosio, viene respinta dal legno. Negli ultimi minuti si gioca poco, con gli animi che si accendono tra le due formazioni e l'arbitro che cerca di riportare la calma espellendo al 90' un giocatore per parte (Oulattou per una manata e Pellegrini nel parapiglia che ne segue). In 10 contro 10 le squadre attendono il fischio finale, che assegna un punto a testa.
ufficio stampa faellese
Commento di : campio
MONTEMIGNAIO: Consumi, D'Elia, Tizzano, Dobos, Lusini E., Castri F. (94' Alterini), Berberi (83' Fani), Ristori, Lusini S., Giabbani, Romagnoli (60' Mustafaj). A disp.: Basagni, Coppi, Castri D., Lagonegro, Tellini, Giorgetti. All.: Certini
ATLETICO LEVANE LEONA: Castellucci, Gariate (87' Douadi), Dell'Aversano (94' Barbagli), Martini (73' Selloumi), Arcioni, Ciolli, Nocentini, Guesma, Benedetto, Di Mella, Ajazaj (54' Senesi). A disp.: Nocentini, Semboloni, Lopes. All.: Brandi
ARBITRO: Norci di Arezzo
RETI: 20' Berberi, 99' aut. D'Elia
NOTE: Espulso al 89' Mustafaj.
Una partita infinita, una partita che il Montemignaio ha giocato sicuramente meglio, una partita che poteva finire con tre punti importanti per la formazione di mister Certini ma le partite non finiscono nemmeno dopo il novantottesimo al giorno d'oggi. Il Montemignaio parte bene e crea diverse occasioni, al minuto venti va in vantaggio: palla recuperata sulla destra da Romagnoli che mette in mezzo per Berberi il cui sinistro spiazza Castellucci. Il Levane non ci sta e comincia a creare pressione ma non concretizza qualche buona azione nella prima frazione. Nel secondo tempo sembra che la squadra di casa abbia il controllo del match ma tutto succede nel finale. Al minuto ottantanove Norci espelle Mustafaj, il Montemignaio rimasto in dieci tenta in tutti i modi di difendere il prezioso vantaggio ma un recupero davvero infinito porta la squadra di mister Brandi ad un insperato pareggio. Al minuto novantanove un autorete di D'Elia regala un punto al Levane e ne toglie due al Montemignaio. Direzione di gara da rivedere. Il Montemignaio rimane al quarto posto con quindici punti, a sole quattro lunghezze dalla capolista Terontola, mentre l'Atletico Levane Leona staziona a metà classifica con tredici punti. Nel prossimo turno il Montemignaio affronterà il Cavriglia in trasferta, mentre il Levane ospiterà l'Arno Castiglioni Laterina.
SAN MARCO LA SELLA: Pasqui, Francini, Stocchi, Terracciano, Bruschi (65' Fedeli), Boschi, Bennati, Giovacchini, Barbagli (65' Scarpellini), Rossi (72' Leonelli), Alunno (65' Tecchi). A disp.:
Faralli, Mencucci, Martinelli, Gjoka. All.: Mirco Gudini.
BADIA A ROTI: Bindi, Rulli (72' Sbragi), Innocenti, Crocini, Cetoloni, Scarpellini, Magnani L., Stoppielli Lu., Arrighi, El Kiraoui, Torzini (60' Sani). A disp.: Gironi, Magnani R., Migliorini, Stoppielli Lo., Teci. All.: Andrea Meliconi.
ARBITRO: Bigi di Firenze.
RETI: 31' e 54' Rossi, 74' Sbragi, 83' Innocenti, 88' El Kiraoui, 90' Arrighi.
Brutta sconfitta dei ragazzi di mister Mirco Gudini che interrompono cosi la serie positiva. Il San Marco butta via 3 punti importantissimi per la classifica, peccando di troppa presunzione e palesando i propri limiti nella gestione delle partite. Nella prima parte della partita pressione costante del San Marco con gli ospiti che si difendono con ordine. Al 18' prima occasione del San Marco con Stocchi: conclusione deviata in angolo da Bindi. Al 31' passa il San Marco con Rossi che infila la rete in diagonale di precisone, su assist di Giovacchini. Al 37' ci riprova Rossi su calcio di punizione ma Bindi, con l'aiuto del palo, salva la propria porta, e sulla respinta Barbagli non riesce a ribadire in rete. Al 54' arriva il secondo goal del San Marco: è ancora Rossi che approfitta di un errato disimpegno degli ospiti, e dopo aver scartato un paio di avversari, deposita la palla in rete. Al 55' il San Marco ha la possibilità di chiudere il match in contropiede con Barbagli che viene anticipato all' ultimo dal portiere. Mister Gudini rivoluziona la squadra con numerosi cambi, ma il Badia al 74' accorcia le distanze con il neo entrato Sbragi che approfitta di un cross dalla dx e supera Pasqui. Ora è il Badia a Roti che si riversa sulla metà campo avversaria alla ricerca del pari. Il San Marco al 81' spreca una ghiotta occasione con Scarpellini. All'83' gli ospiti pareggiano con un gran tiro dalla distanza di Innocenti. Il San Marco, anche con il nuovo assetto, è in grande difficoltà e all'88' il Badia si porta addirittura in vantaggio con bel tiro di El Kiraoui. C' è tempo anche per la quarta rete per gli ospiti al 90' con Arrighi.
Calciatoripiù : nel San Marco La Sella Rossi , nel Badia a Roti Bindi e El Kiraoui.