ACQUAVIVA: Massarelli, Nasorri, Burri, Formichi (27' Leonardi), Lombardi, Kokora, Palumbo, Capone (64' Bellavia), Contemori, Tavanti, Fiorilli. A disp.: Marchi, Nannotti, Mariani S., Mariani M., Poggioni, Chiancianesi, Faleri. All. Cresti.
NUOVA RADICOFANI: Costa, Rossi, Goracci, Brandini, Rossetti, Fabbro, Dabaj, Faedda, Taormina M., Lodi, Visconti. A disp.: Cappelli, Generali, Taki, Taormina F., Pacenti, Giuliacci. All. Savelli.
ARBITRO: Como di Arezzo.
RETE: 12' Faedda.
Il Radicofani capitalizza al massimo la rete realizzata da Faedda al dodicesimo e porta via i tre punti dal campo della capolista Acquaviva alla quale non sono bastati i restanti 78 minuti più recupero trascorsi per la maggior parte del tempo nella metà campo ospite per rimettere in sesto una gara senza dubbio storta. Il tabellino recita anche di ben 10 tiri in porta da parte degli azzurri di casa e un rigore fallito da Kokora al ventinovesimo. Alla prima occasione il Radicofani passa. Faedda appena dentro l'area lascia partire un diagonale di sinistro che non dà scampo a Massarelli. Radicofani in vantaggio. Al minuto ventuno ottimo lavoro di Tavanti sulla fascia e preciso cross per Fiorilli che di testa sfiora la traversa. Al ventinovesimo Rossi atterra Tavanti in area, rigore che Kokora calcia angolato rasoterra, ma Costa si distende e mette in corner. Inizia così il lungo forcing dell'Acquaviva che colleziona numerose palle gol. Al minuto trentaquattro punizione di Lombardi e Costa respinge in tuffo. Al quarantunesimo altro calcio di punizione dal limite di Contemori, Costa ribatte con i pugni. Al minuto quarantatrè ci prova Palumbo da fuori, Costa sventa deviando il tiro. Spartito che non cambia nel secondo tempo. Al sessantesimo gran destro dal limite di Lombardi e ancora grande risposta del portiere ospite. Al sessantottesimo splendida rovesciata di Tavanti che chiama Costa ad alzare in corner. Al settantunesimo conclusione potente di Lombardi ma Costa è insuperabile. Al minuto ottantaquattro Fabbro in contropiede e in probabile fuorigioco dai 20 metri centra la traversa per gli ospiti. All'ottantaseiesimo Visconti si fa espellere per doppia ammonizione e il Radicofani chiude in dieci. Ultimo assalto azzurro allo scadere del tempo, ci provano prima Fiorilli poi Kokora e infine Leonardi ma la palla non entra. Nonostante la sconfitta l'Acquaviva resta prima in classifica tallonata da Radicondoli e Radicofani.
RADICONDOLI: Cevenini, Conforti, Bartali, Conti S. (35' Lavanga), Parigi, Rebasti, Marsicano, Calà Campana, Pedani (74' Orefice), Guarino (63' Barbarino), Croci (86' Massa). A disp.: Paradisi. All.: Calà Campana
VOLUNTAS TREQUANDA: Neri, Albanese (86' Maramai), Baldassarri, Palazzini G. (80' Zacchei), Lorenzini, Palazzini A., Ippolito, Sgaragli (81' Graziani), Boccini, Leti (70' Spitaletta), Bindi. All.: Bruschi
ARBITRO: Mancini di Siena.
RETI: 7' rig. Boccini, 15' rig. Guarino, 61' Marsicano, 85' Croci, 91' Barbarino.
Vittoria netta e meritata per i padroni di casa che dopo un primo tempo equilibrato hanno prevalso a centrocampo nella ripresa. Parte meglio il Trequanda e al 6' Bindi a tu per tu con Cevenini si fa deviare la conclusione in angolo. Al 7' di nuovo Bindi si presenta solo davanti al portiere avversario, in questo caso ha la meglio l'attaccante rossoblu che però viene atterrato da Cevenini. Il direttore di gara decreta il calcio di rigore che Boccini trasforma dopo la respinta del portiere. Il Radicondoli reagisce e al 15' il direttore di gara su un episodio dubbio concede il calcio di rigore ai rossoneri. Sul dischetto si porta Guarino che trasforma spiazzando Neri. Sulle ali dell'entusiasmo al 18' Pedani potrebbe ribaltare le sorti della gara, ma da pochi passi calcia fuori. Con il passare dei minuti il Radicondoli aumenta la propria spinta, ma non riesce a trovare il varco giusto per andare al tiro dentro l'area ospite e alcune conclusioni da fuori area non inquadrano mai la porta avversaria. Nella ripresa iniziano in maniera decisa i rossoneri e dopo alcune situazioni non sfruttate passa al 16' su calcio d'angolo. Marsicano sul secondo palo dopo una deviazione in mischia raccoglie la palla e con un tiro preciso che bacia il palo opposto ed entra in rete, ribalta il risultato. Il Trequanda accusa il colpo e non riesce a costruire una reazione che impegni la difesa avversaria e successivamente tentando il tutto per tutto in più di una occasione, rischia di capitolare ancora. Così come accade all'40' con Croci che da dentro l'area di rigore seppur defilato sulla sinistra batte Neri. L'orgoglio porta i rossobu' a cercare ancora di riaprire l'incontro, ma al 46' in contropiede Barbarino mette il sigillo finale alla gara.