Finisce con un pareggio il big match fra Affrico Scandicci con la Castiglionese che ringrazia prendendo la vetta della classifica. Scandicci subito pericoloso al 12' cross con Tommaso Del Pela che di testa su cross di Guidelli colpisce il palo esterno. A metà del primo tempo Sabatini di testa mette centrale un preciso cross di Sinisgallo. Poco dopo si fa vedere il capocannoniere Niccolò Del Pela con un tiro dal limite che finisce a lato. L'Affrico esce dalla morsa blues nel finale di tempo due volte con Bianchi: prima su punizione e poi in girata con Fedele sempre pronto alla deviazione. Il tempo si chiude con un tiro dalla lunga distanza di Guidelli che esce di un non nulla. Nella ripresa i locali passano in vantaggio al 50' grazie alla bella girata da centro area di Nuti, ma lo Scandicci non ci sta e sei minuti più tardi pareggia con il nono gol in campionato di Niccolò Del Pela che gira di testa il cross da sinistra di Dodaro. Un minuto più tardi è ancora il numero nove blues ad andare a segno, ma l'azione è viziata da un palese tocco di mano e la rete è annullata. Lo Scandicci cerca il gol de vantaggio prima con Poli e poi con Fasciano ben imbeccato da Guidelli, ma la porta difesa da Burzagli rimane inviolata. Nel finale ci prova Grillo per gli ospiti, ma Burzagli gli nega la rete respingendo in tuffo. Stessa prontezza per Fedele in pieno recupero che con al sua parata in mischia fissa il punteggio sull'uno a uno finale.
LE INTERVISTE
A fine gara mister Ventrice commenta questo pareggio nel big match di giornata. Un punto che fa vedere il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto: Sono contento della prestazione dei ragazzi e il bicchiere è sicuramente mezzo pieno. Abbiamo fatto un'ottima partita e soprattutto l'abbiamo fatta come l'avevamo preparata non scordandoci che venivamo da una gara importante domenica scorsa e da una partita infrasettimanale di Coppa . Cosa ti è piaciuto della prestazione fornita dalla tua squadra: Siamo andati bene come solidità e come gruppo e mi è piaciuta molto la reazione che abbiamo avuto dopo il gol subìto perché siamo andati subito alla ricerca del pareggio e dopo che lo abbiamo trovato non ci siamo fermati continuando a spingere e a creare occasioni per passare in vantaggio . Continua la striscia positiva con una classifica che rimane sempre molto corta: Viviamo un momento di difficoltà oggettiva visti i numerosi infortuni, ma siamo riusciti a continuare la serie positiva e a rimanere agganciati alla vetta che è lontana tre punti. Questo è positivo perché, come abbiamo visto fin dall'inizio, questo è un campionato equilibrato con risultati sorprendenti ogni domenica. Con una classifica così corta è importante muoverla sempre .
Finisce in pareggio il big match tra Colligiana e Valentino Mazzola. Inizia meglio la squadra di mister Mocarelli. Al quarto minuto contropiede Colligiana nato da un recupero di Carlotti, Calamassi cerca l'uno-due con il nove biancorosso ma il suggerimento non è preciso. Al quarto d'ora altra opportunità per i locali direttamente da calcio piazzato, il tiro di Lunghi dal limite dell'area sorvola la traversa. A metà frazione la Colligiana passa in vantaggio: uno spiovente mette in difficoltà Gucci, scippato da Corcione, che permette a Carlotti di ricevere e depositare la palla in rete. Locali padroni del campo, al ventisettesimo ennesimo traversone in area Mazzola, Corcione non arriva alla deviazione per un soffio. Il Mazzola abbozza una reazione dopo 35 minuti, Bouhamed mette al centro un velenoso tiro-cross prontamente allontanato da Mariani. Al trentasettesimo ci riprova Calamassi per i valdelsani, il tiro di mancino viene deviato in corner da Campatelli. Il Mazzola crea la prima, vera occasione da gol al quarantaduesimo, il cross di Taflaj, pesca Geraci a centro area che non trova nessuno pronto alla deviazione dopo un colpo di testa. Il primo tempo si chiude senza minuti da recuperare. La ripresa si apre subito con una colossale occasione per il raddoppio colligiano, Corcione scarica un violento mancino che colpisce in pieno il palo. Sul susseguente corner Baccani mette al centro per Mariani che non arriva alla deviazione vincente sotto porta. Biancocelesti pericolosi sempre su calcio da fermo, un traversone dalla bandierina trova la difficoltosa respinta di Chiarugi. La Colligiana sfiora ancora il raddoppio dopo 55 minuti, Carlotti si libera e scarica il mancino che sfiora il palo alla destra di Fontanelli. Il Mazzola cerca nuovamente la gloria con un calcio di punizione, la traiettoria di Taflaj si spegne di poco a lato. Sempre il numero dieci biancoceleste si rende pericoloso al sessantesimo, la sua punizione è respinta sui piedi di Vecchiarelli che calcia a botta sicura colpendo Paparusso davanti alla porta. Colligiana ad un passo dal raddoppio dopo 73 minuti, Fontanelli è reattivo sul colpo di testa ravvicinato di Mariani. Il duello tra gli avanti biancorossi e il portiere del Mazzola si rinnova al settantaseiesimo, Carlotti calcia a botta sicura trovando la grandissima a risposta dell'estremo difensore ospite. Mazzola che, all'improvviso, riparte in contropiede con Taflaj, cross a trovare Borri sul secondo palo che batte Chiarugi prevenendo così al pareggio all'ottantesimo. Ospiti pericolosi nel primo dei quattro minuti di recupero, Geraci calcia sull'esterno della rete. Il triplice fischio dell'arbitro sancisce la fine di una bella e combattuta sfida, ricca di occasioni da gol e di contatti al limite del regolamento, pur restando sempre una gara molto corretta.
Serviva una risposta da grande squadra da parte dell'Asta dopo due sconfitte consecutive che stavano peggiorando il cammino degli arancioblé in Eccellenza dopo un inizio sfavillante. E la risposta è arrivata eccome: i senesi superano 2-0 il Signa con una prova matura, gagliarda, da compagine che ha voglia di assaltare ancora i playoff. Paga dazio invece la formazione di Scardigli, ancora vittima di qualche problema di continuità di rendimento e risultati. Ottimo l'approccio alla gara da parte degli uomini di Bartoli che alzano subito la pressione alla ricerca del punto esclamativo che indirizzerebbe subito la domenica sull'Arbia: dopo un paio di occasioni non concretizzate a causa dei buoni interventi da parte della difesa fiorentina, il gol arriva al 23' quando Bandini, bomber di casa, concretizza un'azione iniziata da un calcio d'angolo e sbroglia la mischia che si era creata nell'area gialloblù. Esplode il tifo dell'Asta, i senesi ora sono in vantaggio e cercano di amministrare. Ma rischiano, perché nel Signa si attiva il solito intramontabile Tempesti: il bomber dei canarini viene innescato ottimamente in area in un paio di circostanze e sfiora il gol, ma pecca di precisione sul più bello lasciando tirare un enorme sospiro di sollievo al tifo senese. E si va al riposo con la formazione di Bartoli in vantaggio. Nella ripresa l'Asta esce ancora una volta dagli spogliatoi più convinta, pronta ad azzannare una seconda volta l'avversario per mettere in sicurezza il risultato. E ci riesce, perché al 53' il raddoppio è cosa fatta grazie a Falugiani che viene innescato in piena area di rigore e lascia andare un gran tiro che sorprende Crisanto. È 2-0 per l'Asta, esplode ancora una volta il tifo locale che può festeggiare un gol pesantissimo per avvicinare i tre punti. Il Signa ora si allunga alla ricerca di un episodio che rimetta in discussione la partita, ma a far rumore è il super intervento di Crisanto sul tentativo di Discepolo che manca il tris di poco, così come il palo interno colpito da Cianciolo a cinque minuti dal triplice fischio. Che consegna la vittoria all'Asta: i senesi respirano, il Signa torna a casa con un briciolo di amarezza soprattutto per aver approcciato con poca convinzione la fase iniziale dei due tempi di gioco.