Ghiviborgo-Pistoia Nord 0-1
RETI: Paoletti C.
Impresa del Pistoia Nord, che espugna il difficilissimo campo del Ghiviborgo grazie a un rigore di Paoletti. La squadra di mister Gavazzi torna a casa dalla logisticamente scomoda trasferta lucchese con tre punti preziosi, imponendosi di misura in una partita nella quale i giallorossi hanno fatto della solidità difensiva il loro punto di forza. La gara si decide al 35' del primo tempo, quando Paoletti trasforma con freddezza un calcio di rigore, regalando il vantaggio agli ospiti.Il Ghiviborgo prova a reagire, ma si scontra contro un muro eretto dalla retroguardia del Pistoia Nord, organizzata e sempre attenta. Nonostante il predominio territoriale e un maggiore possesso palla, i padroni di casa faticano a essere concreti: il palo colpito da Takaci nei primi cinque minuti è l'oscuro presagio di una gara che a livello realizzativo sarà sterile per i locali.Nel secondo tempo, la trama del match non cambia. Il Pistoia Nord si compatta ulteriormente, affidandosi a qualche ripartenza per spezzare il ritmo avversario, mentre il Ghiviborgo cerca disperatamente il gol del pareggio, senza però trovare la giocata decisiva.Una vittoria sofferta ma di grande importanza per la squadra ospite, che dimostra capacità di sacrificio e concretezza, mentre i padroni di casa, nonostante l'impegno, pagano la scarsa incisività in fase offensiva: per i ragazzi di mister Gennazzani è un brutto stop, soprattutto dopo che la scorsa settimana erano arrivati tre punti così importanti contro il Rinascita Doccia.
Fortis Juventus-Pietrasanta 0-4
RETI: Cutulo, Karafili, Mansili
Nettissima vittoria in trasferta per il Pietrasanta, che espugna il campo della Fortis Juventus: al Sussidiario Donatello Donatini la squadra allenata da Benedetti si impone con il punteggio di 4-0. Locali rimaneggiati per le squalifiche di Giusti, Spanò e Galgano. La compagine della Versilia parte fortissimo e dopo meno di un quarto d'ora è già avanti di due gol. Al 9' gli ospiti sviluppano una bella iniziativa con Bertuccelli e Cutolo: il pallone poi viene appoggiato indietro verso Mansili che insacca la rete dello 0-1. Al 12' il Pietrasanta costruisce l'azione dalle retrovie: Chiti serve Cutolo che con un tocco di punta batte per la seconda volta il portiere dei mugellani. Nel corso del primo tempo la squadra di Benedetti si rende pericolosa anche con un colpo di testa di Chiti, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, che viene respinto dalla traversa. Nella frazione iniziale i mugellani provano a farsi vedere in avanti, ma senza esito. Biancalani ci prova di testa su un corner, ma il pallone termina fuori. Poi Boutahar serve Montuschi, che davanti al portiere avversario conclude a lato. Nel secondo tempo il Pietrasanta riesce a gestire. Al 70' un tiro di Karafili viene deviato da un difensore di casa e finisce in rete per il provvisorio 0-3. All'85' l'autorete di Paladini, dopo un'incomprensione con il proprio portiere, chiude i conti sul definitivo 0-4. I tentativi della squadra allenata da JuriFilipponi di realizzare almeno il gol della bandiera, con Landi e Boutahar, non hanno fortuna. La squadra guidata da Federico Benedetti continua a condurre la classifica con un ampio vantaggio.
Folgor Marlia-Lunigiana Pontremolese 1-2
RETI: Day, Palladini, Es Sabry
La Lunigiana conquista una vittoria preziosa contro la Folgor Marlia, spezzando una serie negativa di tre sconfitte consecutive. La partita si apre con una buona partenza dei padroni di casa, ma sono gli ospiti a passare in vantaggio grazie a Es Sabri, che sblocca il risultato con freddezza. La Folgor Marlia prova a reagire, con Quinci vicino al gol, ma il portiere ospite Bardi compie un autentico miracolo per mantenere il vantaggio della sua squadra.Nella ripresa, la Lunigiana si trova in inferiorità numerica dopo l'espulsione di Manati per doppia ammonizione, ma la squadra di mister Chelotti non si lascia scoraggiare e trova il raddoppio: su calcio di punizione, Palladini devia la palla spiazzando il portiere e siglando lo 0-2. La Folgor Marlia non si arrende e crea due nitide occasioni con Day e Meloncelli, ma in entrambi i casi la difesa ospite salva sulla linea, mantenendo inviolata la porta.Nei minuti di recupero, lo stesso Day accorcia le distanze per la Folgor Marlia, ma non basta per evitare la sconfitta. La Lunigiana conquista così i tre punti disputando una gara grintosa e determinata, dimostrando grande spirito agonistico, mentre la Folgor Marlia paga ancora una volta la poca concretezza sotto porta, nonostante una prestazione complessivamente positiva.
Giovani Vianova-San Giuliano 1-0
RETI: Benzar
Finalmente! Il lavoro, la dedizione, la cattiveria agonistica e, soprattutto, la passione, premiano una squadra che nonostante le difficoltà non ha mai smesso di crederci. I tre punti sono il giusto premio a una squadra che in questi primi mesi di campionato ha seminato tanto, raccogliendo poco. Finalmente, ecco i primi frutti: la vittoria contro una squadra forte come il San Giuliano rappresenta una ventata di fiducia per i ragazzi di mister Perlongo. Quella della Palagina è una partita combattuta, risolta soltanto da un episodio nel secondo tempo: decisivo il gol di Benzar al 66'. Nel primo tempo entrambe le squadre si mostrano subito molto attive. I primi venti minuti vedono un continuo botta e risposta, con occasioni da una parte e dall'altra che però non si concretizzano. La squadra di casa appare più pericolosa, soprattutto con Benzar, che si rende protagonista di alcune giocate degne di nota. Nonostante l'impegno, il primo tempo si chiude a reti inviolate. Nella ripresa l'intensità non diminuisce. Entrambe le squadre costruiscono due occasioni nei primi venti minuti, ma il gol arriva solo al 66', quando Benzar trova la rete che sblocca la gara per il Via Nova. I padroni di casa, galvanizzati dal vantaggio, creano altre due opportunità prima della mezz'ora per cercare il raddoppio, senza però riuscire a concretizzare. Il San Giuliano non si arrende e tenta il tutto per tutto nei minuti finali, costruendo tre occasioni per pareggiare. Tuttavia, la difesa del Via Nova regge l'urto e conserva il prezioso vantaggio fino al triplice fischio. Una vittoria importante per il Via Nova, che ha saputo capitalizzare la principale occasione da gol creata e resistere alla pressione finale degli avversari.
Rinascita Doccia-Viaccia 6-7
RETI: Ghilli, Sardina, Sardina, Sardina, Sardina, Paggetti, Spinetti, rig. Varrosi, Varrosi, Calamai, Osundu, Spinetti, Autorete
Set, partita, incontro. Visto il risultato, si è portati a pensare che sul sintetico del Doccia sia andato in scena un match di tennis. Invece, purtroppo per i padroni di casa e meno male per gli ospiti, è stata una reale partita di calcio. Tredici gol e tante occasioni spalmati nei 90 minuti hanno arricchito un match che lascia cicatrici dure da curare al Rinascita Doccia, sempre più in caduta libera, e dà respiro e certezze ad un Viaccia che riesce ad inguaiare gli avversari risucchiandoli nella lotta per la salvezza. Male entrambe le difese, benino i reparti di centrocampo, molto bene gli attacchi. Dalla parte del Doccia un Sardina in splendida forma riesce addirittura a realizzare quattro gol; dall'altra invece il duo Osundu-Calamai risulta imprendibile per tutti i 90'. Già al 3' Viaccia in gol: cross dalla destra di Renzo, Calamai svetta di testa dentro l'area piccola e segna il vantaggio. Passano solo 5' e c'è il raddoppio di Varrosi, su calcio di rigore. Palese il momento di difficoltà dei padroni di casa e gli ospiti ne approfittano ancora. Punizione dalla trequarti, palla sul secondo palo dove Spinetti si libera e tutto solo porta la propria squadra sul 3-0. Peggior partenza per una squadra di calcio penso non possa esistere. Però va detto che i ragazzi di mister Mocali, nonostante il brutto periodo, non mollano mai. Finalmente al 22' inizia lo show di Sardina. Taoussi entra in area, appoggia all'accorrente Sardina che di piatto sinistro deposita la palla in porta. Sembra la svolta, ma questa volta il numero 11 del doccia lanciato in porta spara alto da dentro l'area. Gol sbagliato equivale a gol subito: punizione di Varrosi da centrocampo, tutti saltano, nessuno la prende, 1-4. Ma prima del riposo è sempre Sardina che tiene a galla la nave. Punizione dal limite e palla sotto la traversa. 2-4 e tutti negli spogliatoi. Nel secondo tempo sembra succedere il miracolo per il Doccia . Al 7' Toaussi, servito in area, incrocia il tiro, Perrini non trattiene e indovinate chi c'è? Il top della giornata, Sardina, che da rapace d'area segna la tripletta. Passano solo 3' e Ghilli agguanta il pareggio con un tiro dal limite dell'area. Sembrerebbe fatta ma non è così. Passano appena 2' e Calamai crossa in area dalla destra, Ghilli - per anticipare Ssundu - colpisce male la palla e causa un autogol. Tanta fatica per nulla per il Doccia. Ma non è finita qui: 22', rinvio di Perrini, Osundu brucia la difesa e davanti ad Alessi segna il sesto gol. Ancora qualche speranza per gli 11 di casa quando Micheloni pesca in area Paggetti che, di destro, incrocia e accorcia le distanze ancora una volta. E, ancora una volta il Viaccia allunga. Ancora da una palla inattiva arriva il settimo gol degli ospiti, ed è bravo ancora Spinetti che si fa trovare nuovamente libero in area e, di testa, realizza la sua doppietta. C'è ancora tempo per un sussulto finale. Corner dalla destra, la difesa allontana ma sfortunatamente per il Viaccia sul piede sinistro di Sardina che non sbaglia. Dopo 6' di recupero l'arbitro decreta la fine di un match quasi inverosimile.
Calciatoripiù : per il Doccia, come già detto, un
Sardina incontenibile ha tenuto a galla una squadra che perdeva acqua da tutte le parti. Il suo sinistro è micidiale. Per il Viaccia,
Calamai sicuramente è stato il migliore della propria squadra. Protezione della palla, colpo di testa e assist sono il suo repertorio. Completo.
Zenith Prato-Prato 0-4
RETI: Giannitti, Trombino, Giannitti, Trombino
Il derby della dodicesima giornata si tinge di gialloblù. Il Prato di mister Mirisola sbanca il Chiavacci, battendo per quattro a zero la Zenith e agganciandola a diciannove punti in classifica. Partenza col botto per gli ospiti, che dopo soli cinque minuti si portano in vantaggio grazie al bellissimo gol al volo realizzato da Giannitti dal limite dell'area: Izzo non ci arriva, e il risultato si sblocca in favore del Prato. La Zenith prova a riorganizzare le idee, alzando il baricentro e portando i primi pericoli dalle parti di Sinatti, con i tiri di Moretti e Fallani che però non hanno esito. Al 25', così, è di nuovo il Prato a sfiorare il gol: cross magistrale di Trombino per Osazuwa, che si inserisce sul secondo palo ma calcia incredibilmente fuori a portiere battuto. Il gol è soltanto rimandato, perché a cinque minuti dall'intervallo arriva il raddoppio del Prato: rinvio lungo del portiere ospite, pasticcio difensivo della Zenith e palla che arriva a Osazuwa, che ricambia il favore a Trombino servendogli l'assist per l'appoggio in solitaria in mezzo all'area. 0-2. La Zenith barcolla e prima dell'intervallo i gialloblù vanno ancora a segno, stavolta con Giannitti che fa tutto da solo saltando tre avversari in area e battendo il portiere per lo 0-3 sul quale si chiude la prima frazione di gioco. La Zenith non riesce a scuotersi nemmeno negli spogliatoi, tant'è che al rientro in campo è di nuovo il Prato a trovare la via del gol con Trombino, messo in porta da una bellissima azione corale e freddo nel battere il portiere locale. Sullo 0-4 i gialloblù controllano la gara senza rischiare e annullano i tentativi della Zenith di riaprire il discorso. Al triplice fischio è festa per i ragazzi di mister Mirisola.
Calciatorepiù: Giannitti (Prato), che grazie alla sua tripletta contribuisce in modo decisivo alla brillante vittoria della sua squadra.
Academy Porcari-Olimpia Quarrata 0-0
Pareggio a reti inviolate tra Academy Porcari e Olimpia Quarrata in una partita equilibrata, caratterizzata da poche emozioni e grande intensità a centrocampo. Brusca frenata per i porcaresi, che escono con un solo punto in saccoccia da una sfida casalinga contro una squadra piuttosto indietro in classifica. Nel primo tempo le squadre si sono studiate, con il gioco che si è concentrato prevalentemente nella zona mediana del campo. L'unica occasione degna di nota è arrivata al 23', quando Frati dell'Olimpia ha colpito la traversa con una punizione dal limite, facendo tremare la difesa del Porcari. Nella ripresa, il Porcari ha effettuato tre sostituzioni inserendo Tintori, Laboti e Sansone, ma nonostante il nuovo assetto dei locali l'andamento del match è rimasto invariato. L'Olimpia ha sfiorato il vantaggio al 69' con Gjergji, che in contropiede è andato vicino al gol, ma senza riuscire a finalizzare. Il finale è stato concitato: il portiere del Porcari, Del Carlo, si è reso protagonista di un intervento disperato per evitare un gol, finendo per sbattere violentemente contro il palo. Momenti di preoccupazione hanno lasciato il posto al sollievo quando il portiere si è rialzato, seppur visibilmente provato. Tuttavia, Del Carlo è stato costretto a uscire, e con le sostituzioni già esaurite, il Porcari ha terminato la partita in dieci uomini, affidando i guantoni a un giocatore di movimento. Il risultato finale di 0-0 rispecchia fedelmente l'equilibrio della gara, con le due squadre che hanno mostrato solidità difensiva ma poca incisività in attacco. Rammarico per l'Academy, che rallenta la corsa per il secondo posto, ma grande orgoglio per un'Olimpia che ha strappato un pareggio davvero importante su un campo complicato.
Folgor Calenzano-San Marco Avenza 0-0
La posta in palio equamente spartita alla fine mette tutti d'accordo perché, paradossalmente, scontenta tutti. È bicchiere mezzo vuoto sia per i locali, che ai punti avrebbero meritato qualcosa in più soprattutto per il finale di gara arrembante, sia per gli ospiti, che falliscono il sorpasso al Montemurlo Jolly rimanendo appaiati a pari punti. Nel primo tempo il canovaccio tattico della gara si delinea con chiarezza fin dai primi minuti, con la San Marco che si fa subito manovriera al cospetto di un Calenzano ben accorto e pronto a scattare in avanti con veloci ripartenze. La partita è vibrante e le occasioni non mancano. All'8' ci prova Gilioli di testa spedendo alto, mentre al 10' i padroni di casa rispondono con un tiro di Agolli che vola sopra la traversa. Al 12' ecco la prima vera chance del match: Pon calcia a botta sicura ma il suo tiro viene deviato sulla linea di porta da un calciatore avversario. E sul seguente corner il Calenzano si salva ancora, prima con un grande intervento di Calamai e poi con un'altra opposizione provvidenziale di un giocatore di movimento. Il batti e ribatti è continuo e centottanta secondi più tardi Fantaci lambisce il palo con un diagonale troppo affilato. Ancora Fantaci poco dopo ci riprova al termine di un'azione insistita, ma Scopis si oppone con profitto. Con un tiro di Pon che termina alto sopra la traversa si chiude così un primo tempo a reti inviolate. I primi minuti della ripresa vedono ancora la truppa di Andrea Pieri in avanti, con Fantaci e Tarli che nel giro di poco tempo sprecano due buone chance calciando a lato. Al 57' si rivede la San Marco con un colpo di testa impreciso di Armanetti, mentre un minuto dopo prima Matranxhi e poi Tarli chiamano al grande doppio intervento Scopis. Con lo scorrere del cronometro la gara non perde di verve e, tra un'occasione e l'altra, sul finale si registrano spunti molto interessanti. Come quello tentato da Pon all'84', il cui tap-in da buona posizione termina incredibilmente alto. E come quello del Calenzano, che nel giro di pochi secondi prima coglie il palo con Matranxhi e poi cestina il vantaggio con la ribattuta imprecisa di Curri, che da breve distanza fa la barba al legno. Con un'altra bella parata di Scopis su Matranxhi termina così sul punteggio di 0-0 una partita intensa e ben giocata.
Calciatoripiù: Calamai, Matranxhi (F.Calenzano);
Scopis, Armanetti (San Marco Avenza).