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Allievi Regionali GIR.C - Giornata n. 8

Ghiviborgo-Zenith Prato 1-2

RETI: Chiocchetti, Fallani, Rischi
Terzo successo in fila, che vale tre punti, per il terzo posto. Giornata all'insegna del numero perfetto per la Zenith Prato, che espugna Ghivizzano superando i biancorossi padroni di casa di misura, al termine di una bella partita, molto combattuta, nella quale i ragazzi di Gennazzani hanno venduto cara la pelle ma si sono dovuti arrendere di fronte alla grinta e all'ambizione dei pratesi, che vogliono davvero fare qualcosa di importante in questa così esaltante stagione. Parte forte la squadra di Vallerini, che dopo cinque minuti colpisce la traversa con Gurra, ben imbeccato da Rischi e pericolosissimo da fuori area. Al 18' lo stesso Gurra mette in mezzo da corner, Pretoni spizza la palla per Lori che però da due passi calcia fuori. I padroni di casa, sornioni, escono allo scoperto al 21', quando Chiocchetti va a segnare sugli sviluppi di un corner la rete del clamoroso vantaggio. Clamoroso, sì, ma neanche tanto, perché se è vero che a fare la partita fino a quel momento sono stati i pratesi, è vero anche che i biancorossi non si sono fatti schiacciare troppo, né hanno dato l'impressione di essere scesi male in campo. La Zenith, però, da grande squadra riorganizza immediatamente le manovre e alla mezz'ora pareggia meritatamente i conti con Fallani, che smarcato da un passaggio filtrante stupendo di Rischi, va a segnare la rete dell'1-1. Nella ripresa i ritmi calano per almeno i primi venti minuti, con qualche fisiologica occasione da rete, ma niente di concreto. A decidere la partita è un episodio al 73': rimessa laterale della Zenith, palla a Colonna che in qualche modo riesce a girarsi e a servire in mezzo all'area Rischi, che aggira il difensore con una giocata e spara in rete. Nel finale il Ghiviborgo prova ad alzare il ritmo, ma la Zenith controlla bene e non si lascia mai sorprendere, confermando la sua solita e proverbiale solidità. Al triplice fischio esplode la festa dei pratesi, che continuano la loro bellissima stagione, con la voglia di provare fino all'ultimo a fare qualcosa di clamoroso: è permesso sognare. Calciatoripiù: Giannasi (Ghiviborgo), Rischi (Zenith).
Viaccia-Folgor Marlia 5-1

RETI: Calamai, Calamai, Calamai, Campanella, Varrosi, Quinci
Punti pesanti in palio al Ribelli di Viaccia, e se li prendono i pratesi padroni di casa che superano 5-1 il Marlia. Prima del fischio d'inizio entrambe le squadre sono appaiate in penultima posizione, ma non distanti dall'obiettivo quintultimo posto. Il Viaccia, che si lecca ancora le ferite rimediate nell'ultima partita, sia dal punto di vista del risultato che disciplinare, parte subito mostrando grande garra e già al 4' minuto trova il gol con il suo bomber Calamai che appena dentro l'area di rigore con la palla a mezza altezza effettua una splendida rovesciata che permette al pallone di scavalcare il portiere Giulianetti. Il Marlia tenta di reagire ma la gara è combattuta soprattutto a centrocampo fino a quando al 22' la squadra ospite trova l'imbucata giusta con Quinci che indisturbato lascia partire un autentico siluro dal limite dell'area che toglie letteralmente le ragnatele nell'angolino alto alla destra di Scortichini rimettendo in parità il risultato. È decisamente la giornata di Calamai, che lotta davvero su tutti i palloni mettendo sempre pressione alla retroguardia ospite, e proprio su uno di questi pressing la difesa del Marlia commette un errore consegnando la palla allo stesso attaccante che calcia di prima intenzione. La sfera colpisce il palo interno e con l'effetto a giro finisce in porta. Il primo tempo termina sul 2-1 ma la partita sembra tutt'altro che finita. Il Marlia rientra in campo con un buon piglio e già al 52' sfiora il pareggio con un tiro al volo nel centro dell'area che si spenge di poco a lato. Partita spumeggiante, al 65' ancora Calamai, indiavolato, pressa la retroguardia ospite e di sinistro lascia partire un bolide che gonfia la rete e porta a tre il suo bottino personale. A questo punto la partita può sembrare chiusa ma il Viaccia non deve abbassare la guardia, già troppe volte in questo campionato ha buttato via partite nonostante il vantaggio, ed è così che dopo dieci minuti di sofferenza davanti alla propria porta, nei quali però il Marlia non riesce mai ad impensierire Scortichini, decide di chiuderla con una ripartenza lampo che vede il subentrato Campanella andare verso un pallone lanciato in avanti e credendoci fino in fondo anticipare l'estremo difensore e con un colpo sotto scavalcarlo per il gol del 4-1. Questa volta sembra davvero fatta per il Viaccia che decide di mettere l'ennesimo sigillo di giornata con Varrosi che al 4' minuto di recupero segna il definitivo 5-1 che permette ai pratesi di riportarsi a due punti dal quintultimo posto riaprendo di fatto tutti i giochi. Calciatorepiù : per il Viaccia sicuramente bomber Calamai , una vera spina nel fianco per tutta la retroguardia del Marlia: lotta, combatte, ringhia su tutti i palloni ma soprattutto sigla una tripletta importantissima.
Pietrasanta-Lunigiana Pontremolese 1-1

RETI: Cagnoni, Manati
Un passettino, ma non basta. Il Pietrasanta riprende a camminare, ma non a correre, dopo il brusco stop della scorsa settimana contro il Prato. La squadra di Federico Benedetti non va oltre l'1-1 nella sfida casalinga contro la Lunigiana, vera e propria mina vagante del girone. L'inizio di gara vede un Pietrasanta molto aggressivo colpire un palo dopo appena 8', quando la Lunigiana perde un pallone sanguinoso al limite dell'area e Cagnoni prova il tiro ma viene fermato, appunto, dal legno. Due minuti dopo arriva il meritato raddoppio: azione da manuale dei locali, che recuperano palla a centrocampo, Mariani scambia con Cutolo e poi serve lo stesso Cagnoni che batte il portiere per l'1-0. Al 24' azione stupenda dei versiliesi, con Mansili che si trova in area palla al piede ma calcia fuori. La Pontremolese risponde al 39', impegnando severamente Mazzara. Un minuto dopo, bella azione in contropiede del Pietrasanta, Bertuccelli per Cutolo, ma grandissima parata di Ghiselli. La partita è piuttosto infiammata e a due minuti dall'intervallo gli ospiti trovano il clamoroso pareggio sugli sviluppi di un calcio d'angolo: colpo di testa vincente di Manati. Finisce così un primo tempo molto acceso, con un Pietrasanta che, come da copione, ha fatto maggiormente la partita ma non è riuscito a chiuderla, permettendo così agli ospiti di trovare un pareggio per niente immeritato. Nella ripresa i ritmi calano. Ci si aspetterebbe una reazione veemente della capolista, che però viene imbrigliata da una Pontremolese davvero ostica. Di fatto, si registrano soltanto un paio di occasioni da gol, una per parte. Non abbastanza per cambiare nuovamente il risultato. Al Pietrasanta manca, infatti, quella cattiveria necessaria per portare a casa tre punti che sarebbero stati ossigeno puro, a maggior ragione dopo la pesante sconfitta della scorsa settimana nel big match contro il Prato. Prato che, vittorioso anche in questo turno, rosicchia ai ragazzi di Benedetti altri due punti: sono quattro, adesso, le lunghezze di distanza tra le due squadre, senza dimenticare l'incognita Zenith, che segue i cugini pratesi un punto dietro in classifica. Da applausi la prestazione di una Pontremolese che con le unghie e con i denti ha strappato un pareggio di grande spessore, confermando il fatto che, per quanto meriterebbe e per il suo valore, questa squadra ha sicuramente raccolto durante la stagione meno di quanto seminato.
San Giuliano-Olimpia Quarrata 4-1

RETI: Hoxha C., Petri, Di Ciolo, Cortopassi, Frati
Con qualche affanno, ma eccola che arriva, puntuale, la vittoria numero nove in campionato del San Giuliano: una boccata d'aria fresca, dopo le due sconfitte consecutive delle ultime giornate. Pesante e inaspettata era stata quella di Marlia della scorsa settimana. Per questo, serviva una pronta reazione. L'Olimpia, però, non è stata vittima sacrificale, e l'inizio di partita è stato piuttosto complicato per i pisani, che dopo tre minuti si trovano clamorosamente in svantaggio: erroraccio di Micheletti, palla recuperata da Frati che trafigge Nannipieri per lo 0-1. Il San Giuliano si rimbocca le maniche e pareggi al quarto d'ora: percussione di Hoxha che imbuca per Di Ciolo, il quale mette in mezzo per l'inserimento di Petri, che da due passi appoggia in rete. I pisani spingono e al 24' ribaltano il risultato: contropiede veloce di Di Ciolo, palla al limite per Hoxha che rientra sul sinistro e con un bel tiro batte il portiere. Grandissimo gol, da applausi anche il secondo assist di giornata di Di Ciolo. Il primo tempo si chiude così sul 2-1. La ripresa regala poco spettacolo. Il San Giuliano controlla l'inerzia della gara e al 63' cala il tris: ancora protagonista Di Ciolo, che da fuori area dopo un rimpallo si inventa un tiro spettacolare che si infila alle spalle del portiere quarratino. Infine, al 77', a chiudere la partita è Cortopassi, che segna anche lui da fuori area: un gran tiro dai venticinque metri che non lascia scampo all'estremo difensore ospite. Finisce così con il risultato di 4-1, ed è una vittoria meritatissima per un San Giuliano che nonostante la resistenza di una buonissima Olimpia riesce a portare a casa tre punti che fanno morale. Calciatorepiù: Di Ciolo (San Giuliano), un gol, bellissimo, e due assist: what else?
Pistoia Nord-Fortis Juventus 5-4

RETI: Vettori, Paoletti C., Meo, Braccialini, Meo, Spano, Tortelli, Galgano, Naldi
Delirante il 5-4 con cui si chiude Pistoia Nord-Fortis Juventus, protagoniste di una famelica lotta per la prematura salvezza. Ad accaparrarsi i tre punti d'oro in palio è la compagine di Francesco Gavazzi, che parte fortissimo indirizzando la sfida a proprio favore già nei primi dieci minuti di gioco. Pronti, via e al 5' Meo rompe gli indugi siglando l'1-0, seguito poi a stretto giro da Braccialini che, giusto centottanta secondi più tardi, bissa il punteggio portando la squadra sul 2-0. La doppia sberla viene comunque assimilata piuttosto bene dalla Fortis, che all'11' accorcia la distanza con il timbro di Tortelli rimettendo tutto in discussione. Tra un ribaltamento di fronte e l'altro è ancora Meo, al 25', a battere Pierattini per il tris che vale l'illusoria sicurezza. Illusoria perché la compagine ospite non ci sta e a dieci minuti dal duplice fischio chiude il parziale con il 3-2 di Spanò che manda le squadra al riposo con la sensazione di dover dare ancora il 100% per prevalere sugli avversari. E infatti anche i secondi 45 minuti sono un continuo susseguirsi di emozioni. La Fortis parte fortissimo ma Gjeka alza le barricate e tiene in vita i suoi, mentre sul versante opposto un veloce contropiede cogli impreparata la retroguardia fiorentina e in particolar modo Bartalesi, che per fare Meo spende un fallo che gli costa il rosso. L'inferiorità numerica non placa i bollenti spiriti in campo e, dopo aver scampato il pericolo sulla seguente punizione (traversa di Meo), la Fortis agguanta il pareggio con Galgano. La tensione sale ulteriormente, i nervi affiorano e un parapiglia in mezzo al campo costa un altro rosso per gli ospiti, chiamati all'impresa. Impresa che tuttavia non arriva, giacché in contropiede il Pistoia Nord colpisce due volte nel giro di tre minuti archiviando virtualmente la pratica. Paoletti all'80' e Vettori all'84' portano il punteggio sul 5-3, mentre un minuti più tardi Naldi aggiunge un po' di pepe all'ultima porzione di gara infilando quello che comunque sarà il definitivo 5-4. A oggi il Pistoia Nord è molto più vicino alla salvezza rispetto alla Fortis Juventus, ma ambo le squadre devono ancora correre forte. Calciatoripiù: Meo (Pistoia Nord); Tortelli (Fortis Juventus).
Prato-Giovani Vianova 3-0

RETI: Giannitti, Giannitti, Trombino
Vittoria, meritata, per 3-0, per un Prato che tra le mura amiche ha la meglio sul Via Nova. Un risultato netto, ma comunque non scontato, anche perché nella prima mezz'ora non succede praticamente niente: poi, proprio al 30', ecco che i gialloblù sbloccano il risultato grazie al colpo di testa vincente di Giannitti che fa 1-0. Due minuti dopo lo stesso Giannitti ha la clamorosa occasione per raddoppiare, ma il suo tentativo viene neutralizzato dal portiere pievarino. Al 34' è Fioretti a provarci dalla distanza, con una sassata terribile che trova ancora pronto il portiere ospite. Il Via Nova è vivo, e al 40' sfiora il pareggio con il solito Cortesi. La ripresa si apre però con l'immediato raddoppio del Prato, e in gol va ancora il suo bomber Giannitti. Inizio di secondo tempo terribile per i pievarini, che capitolano nuovamente al 49' subendo il 3-0 ad opera di Trombino, bravo a segnare di testa. Nel resto del secondo tempo, le due squadre si danno battaglia sfiorando da una parte il gol della bandiera con Cortesi e Armeni e dall'altra il poker con Giannitti e Casini. Non succede altro, e sotto le sferzate di un vento gelido il triplice fischio del direttore di gara manda tutti sotto la doccia. Calciatoripiù: Fioretti, Giannitti (Prato), Cortesi, Ponziani (Via Nova).
San Marco Avenza-Academy Porcari 1-1

RETI: Manghi, Laboti
Difficilissimo seppur ancora non matematicamente impossibile concorrere per il titolo, ma ciò che è certo è che San Marco Avenza e Academy Porcari si giocheranno fino alla fine le proprie carte per un piazzamento in Coppa Toscana. La sfida nelle zone nobili della classifica termina con il segno X, e in fin dei conti l'1-1 plasmato dalle due squadre pare essere il risultato più giusto. Sono tante le defezioni da una parte e dall'altra, soprattutto sponda Porcari con una panchina ridotta all'osso, ma ciò non preclude lo spettacolo. Si affrontano a viso aperto e senza remore i due schieramenti, con il chiaro intento di vincere e di far bene. A vincere non riesce nessuno, ma a giocar bene riescono entrambe. I ragazzi di mister Marchi, consci dei propri limiti numerici, approcciano la sfida con raziocino e compostezza, tenendo compatte le linee senza dar modo ai forti rivali di giornata di pungere. E così, dopo una prolungata fase di studio, intorno alla metà del primo tempo un cross preciso dalla destra trova puntuale in area l'inserimento di Labotì, freddo a battere Scopis da distanza ravvicinata. La compagine di Gianluca Grassi incassa il colpo ed elabora una reazione concreta a ridosso degli ultimi minuti del primo tempo, agguantando il pareggio. Ciolli da fuori arma il tiro, colpisce il palo e sul pallone vagante si avventa Manghi che, dopo un primo tentativo respintogli da Del Carlo, insacca il tap-in che vale l'1-1. Nella ripresa la San Marco parte forte ma si spegne relativamente presto, dando modo al Porcari di chiudere in avanti e di collezionare alcune chance ghiotte. Due volte Barbetti (di cui un palo esterno a portiere battuto) e una traversa di Pellegrini le occasioni più importanti per i lucchesi, che tuttavia non riescono a incidere fino in fondo. Termina così in parità una partita bella, tosta ed equilibrata fra due squadre che possono ancora togliersi soddisfazioni da qui alla chiusura dei giochi. Se non si può vincere, allora meglio non perdere. Calciatoripiù: Giromella (San Marco Avenza); Labotì (Academy Porcari).
Folgor Calenzano-Rinascita Doccia 2-2

RETI: Fantaci, Hamza, Sardina, Paggetti
E' 2-2 tra Calenzano e Doccia, ma è un 2-2 che lascia più di un interrogativo. Se da una parte la compagine di mister Tarli ha trovato una propria dimensione e ora veleggia a distanza di sicurezza -seppur non troppa- dalla zona playout, dall'altra ci si chiede se questo Doccia possa dare di più. Le vibes portano verso un 'sì', che possa dare di più, ma la realtà chiama necessità, e la necessità è non avere altra scelta che dare di più. L'obbligo, perché di obbligo si parla visto il terzultimo posto in classifica, può pesare o responsabilizzare in quest'ultimo terzo di stagione. Il destino è per buona parte nelle mani dei ragazzi di mister Ghilli, ma serve la svolta. E chissà che il pareggio contro il Calenzano non possa fare da apripista. Le folate forti e improvvise di vento condizionano aspramente la gara, ma propria una folata -offensiva, non di vento- è ciò che sblocca il match anzitempo. È di Sardina il fulmineo 0-1 dopo appena sei minuti, ma ciò non basta a incrinare la verve di un Calenzano che riprende presto il pallino del gioco in mano. Cirillo con un gran tiro da fuori di poco impreciso e una doppia chance su angolo sono gli squilli che fanno capire che la truppa locale c'è, corroborati da un calcio di punizione neutralizzato da un ottimo Alessi. Il massimo sforzo non produce tuttavia niente per i padroni di casa, che per contro incassano il raddoppio un po' a sorpresa. Al 29' un gran tiro a giro di Paggetti vale lo 0-2 ma, ancora una volta, il Calenzano trova la forza di non demordere. E al 33' arriva il meritato gol col solito Fantaci, che su calcio di punizione dimezza lo svantaggio donando nuova linfa ai suoi. Con qualche capovolgimento di fronte innocuo si chiude così un primo tempo di difficile interpretazione. I primi scampoli di secondo tempo sono invece deliranti a causa del forte vento, e nel mezzo a tanta confusione prova il colpaccio Paggetti. Calamai però è attento e disinnesca il tiro con una bella parata. Col passare dei minuti il Calenzano sale di tono e al 71' imbecca il meritato pareggio al termine di una bella azione conclusa alla perfezione da Mohamed Hamza. Nell'ultima tranche di gara si gioca poco tra falli, palloni sparati fuori e cambi da una parte e dall'altra. Al triplice fischio è dunque 2-2 per un pareggio che può soddisfare solo una squadra.