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Allievi Regionali GIR.C - Giornata n. 15

Folgor Marlia-Giovani Vianova 4-2

RETI: Davini, Hoxha M., Carmignani, Meloncelli, Cortesi, Cortesi
FOLGOR MARLIA: Giulianetti, Carmignani, Fiori, Hoxha, Catelli, Marsigli, Cerma, Quinci, Day, Meloncelli, Sambrini. A disp.: Mariotti, Davini, Marashi, Paoletti, Tamburrini, Bejdo, Moraru. All.: Vincenzo Russo.VIA NOVA: Pinzone, Troiano, Mirani, Calzolai, Voria, Baronti, Musumeci, Ponziani, Armeni, Cortesi, Benzar. A disp.: Russo, Santoli, Gagliardi. All.: Daniele Perlongo.
ARBITRO: Miranda di Pontedera.
RETI: Meloncelli, Carmignani, Hoxha, Cortesi 2,Davini.


Delusione enorme, in casa Folgor: la vittoria tra le mura amiche contro il Via Nova non basta per evitare la retrocessione nei provinciali. I lucchesi fanno tutto quello che dovevano fare, ma del resto il destino non era nelle loro mani, e quel che ha regalato loro con la sconfitta dell'Olimpia, è stato tolto con la vittoria del Viaccia. Neanche il tempo di iniziare, e la Folgor Marlia trova già il vantaggio grazie alla rete di Meloncelli, che entra in area, salta un difensore e mette in rete: 1-0. I lucchesi volano sulle ali dell'entusiasmo e trovano poi anche il raddoppio. Nasce tutto sugli sviluppi di un corner, con la palla che spiove in area e arriva, ovviamente, al solito Carmignani, difensore con il vizio del gol: uno di quei giocatori che sembrano essere cercati dalla palla, piuttosto che il contrario. Perfetto il tempismo, deviazione vincente di testa e palla in rete per il 2-0. C'è solo la squadra lucchese in campo: pievarini contratti, comprensibilmente poco motivati, in fin dei conti la squadra è già retrocessa. La Folgor continua a spingere e prima dell'intervallo Day serve un pallone col contagiri per capitan Hoxha, che di testa mette in rete e firma il 3-0. Si va al riposo su questo risultato. Nella ripresa, però, la squadra di Vincenzo Russo scende senza lo spirito giusto in campo. C'è un po' di distrazione generale, perché si inizia a pensare più ai risultati dagli altri campi: l'Olimpia sta perdendo, il Viaccia se la sta giocando a Calenzano. Tutto ancora in gioco, quindi. Peccato, però, che ci sia anche il Via Nova. Via Nova che con un moto d'orgoglio forse non prevedibile riapre incredibilmente la partita, accorciando le distanze grazie alle reti di Cortesi, che prima segna su calcio di rigore, poi raddoppia in contropiede. La Folgor si risveglia proprio nel momento di maggior pericolo, ristabilendo almeno due reti di vantaggio con il gol di Davini, che vale il 4-2. I lucchesi continuano a spingere, fallendo alcune occasioni da gol per rendere ancora più netta la vittoria. Finisce così, ma le notizie da Calenzano sono terribili: la vittoria del Viaccia condanna i ragazzi di Vincenzo Russo a una retrocessione davvero dolorosa. Dolorosa perché arriva al termine di una stagione complicata, ma durante la quale i ragazzi non si sono mai arresi, crescendo molto sotto la guida del loro esperto allenatore e tenendo davvero un bel passo in un girone di ritorno molto più positivo rispetto a quello di andata. Ma il calcio è questo, dà e toglie: resta la consapevolezza, ai giovani lucchesi, di aver dato davvero tutto, fino alla fine.

Academy Porcari-Lunigiana Pontremolese 6-1

RETI: Alessandri Stringari, Sbrana, Alessiani, Barbetti, Alessiani, Alessandri Stringari, Netipanyj Ronconi
ACADEMY PORCARI: Del Carlo, Sbrana, Pasquinelli, Alessiani, Ekwunife, Rossi, Fasano, Pellegrini, Barbetti, Laboti, Tintori. A disp.: Murariu, Piccolo, Spinelli, Peghinelli, Romani, Sansone, Alessandri Stringari. All.: Carlo Marchi.LUNIGIANA: Ghiselli, Carnesecca, Salliu, Salim, Matellini, Manati, Ferri, Ballestracci, Palladini, Filippi, Netipanyj. A disp.: Trombella, Grigolini, Olivieri, Es Sabri, Ebano. All.: Giorgio Chelotti.
ARBITRO: Frediani di Pisa.
RETI: 19' Netipanyj, 25', 34' Alessiani, 28' Barbetti, 44' Sbrana, 67', 70' Alessandri Stringari.


Un Porcari esagerato si lascia alle spalle il deludente pareggio di Via Nova e supera in rimonta nell'ultimo atto stagionale la forte Lunigiana, arrivata al Giusfredi con tutte le intenzioni di rendere la vita complicata ai lupacchiotti. Lupacchiotti che vanno addirittura sotto al 19', quando sugli sviluppi di un corner Netipanyj firma lo 0-1. Il Porcari incassa lo schiaffo e reagisce come una molla, mettendo alle corde una Lunigiana adesso in difficoltà e pareggiando già al 25' con Alessiani. I ragazzi di Carlo Marchi continuano a spingere e prima dell'intervallo ribaltano il risultato con Barbetti (28') e mettono poi al sicuro i tre punti grazie alle reti ancora di Alessiani (doppietta per lui) e Sbrana. La ripresa vede le due squadre affrontarsi nella classica gara di fine stagione, a ritmi piuttosto blandi. Ne ha di più però l'Academy, che con una doppietta del subentrato Alessandri Stringari porta a sei le sue reti di giornata. Vittoria dal punteggio tennistico, quindi, per un Porcari che chiude al quarto posto una stagione altalenante nei risultati ma comunque molto positiva per quanto riguarda la crescita: esser stati a ridosso delle prime posizioni per grandissima parte del campionato è un qualcosa di molto edificante, che lascia presagire ottime cose per il futuro. Adesso, sotto con gli impegni di coppa. Per la Lunigiana, è una sconfitta che non fa male se non per un discorso di mere statistiche: ormai fuori dai giochi per la qualificazione in coppa, la squadra è arrivata alla fine della stagione con la serenità di chi sa di aver fatto quello che doveva.

Fortis Juventus-Olimpia Quarrata 4-0

RETI: Biancalani, Naldi, Landi, Spano
FORTIS JUVENTUS: Poggi, Parigi, Ferranti, Spanò, Paladini, Montuschi, Naldi, Biancalani, Tortelli, Boutahar, Galgano. A disp.: Pierattini, Palli, Bartalesi, Focardi, D. Acconci, Landi. All.: S. Acconci.OLIMPIA: Mirijaj, Morini, Pecchioli, Cancelliere, Abdija, Chelini, Poltri, Cicciarella, Cutrulla, Frati, Gonfiantini. A disp.: Mantellassi, Basilico, Calamai, Di Blasi, Gaggioli, Giannoni, Gjergji, Orefice, Stanzione. All.:Leporatti.
ARBITRO: Rastrelli di Firenze.
RETI: 1' Biancalani, 25' Naldi, 32' Spanò, 75' Landi.
NOTE: espulsi al 72' Calamai e al 83' Gjergji.


La Fortis Juventus domina l'ultima partita della stagione, superando l'Olimpia di Quarrata con il punteggio di 4-0, e conquista sul campo la salvezza. Al Sussidiario Donatello Donatini di Borgo San Lorenzo la formazione biancoverde sblocca subito il risultato e gestisce l'incontro. La rete dell'1-0 viene realizzata dopo appena 40 secondi dal fischio d'inizio, quando un calcio d'angolo battuto da Galgano pesca in area Biancalani che batte l'estremo difensore dei pistoiesi con un colpo di testa. Il raddoppio arriva al 25', al termine di un'azione insistita: sull'uscita del portiere degli ospiti il pallone esce fuori dall'area e Naldi lo calcia all'incrocio dei pali, con la porta ormai sguarnita, trovando il 2-0. Al 32' la compagine borghigiana mette a segno la rete del 3-0 con Spanò, direttamente su calcio di punizione: il tiro del giocatore di casa subisce una netta deviazione della barriera che beffa il proprio portiere. Le due squadre vanno al riposo con il triplo vantaggio dei locali e l'Olimpia mai pericolosa. La ripresa è totalmente di controllo per i mugellani. La Fortis Juventus incrementa il bottino al 75', dopo l'espulsione di Calamai al 72': il nuovo entrato Landi si invola verso la porta da centrocampo, supera un avversario e solo davanti al portiere non sbaglia, firmando il definitivo 4-0. All'83' viene espulso anche Gjergji: ospiti in nove nel finale. Per la formazione pistoiese guidata in panchina da Vittorio Leporatti poco da segnalare: solamente un calcio di punizione terminato alto. La Fortis Juventus attende adesso gli esiti finali a livello disciplinare, che potrebbero costare la categoria regionale. Per l'Olimpia, invece, arriva la retrocessione.

Zenith Prato-Pietrasanta 5-0

RETI: Chiancone, Rischi, Lori, Camussi, Mari
ZENITH PRATO: Mugnaini, Borselli, Camussi, Chiancone, Galantucci, Lori, Marzullo, Talanti, Sacchi, Rischi, Tanteri. A disp.: Viceconte, Mastrolia, Mariani, Mari, Lupo, Izzo M., Gurra, Colonna. All.: Francesco Vallerini.PIETRASANTA: Di Bianco, Pezzella, Verona, Benassi, Del Bucchia, Bertozzi, Neri, Karafili, Cresci, Puccinelli, Nieddu Zoppi. A disp.: Bardi, Bacci, Beqiri, Raffaelli, Cutolo, Mariani, Terreni. All.: Federico Benedetti.
ARBITRO: Innocenti di Pistoia.
RETI: 28' Chiancone, 35' Camussi, 36' Rischi, 42' Lori, 88' Mari.


Letteralmente: una masterclass di smaltimento dell'adrenalina. Sta tutta qui, la roboante sconfitta della capolista a Prato. Appena metabolizzata, forse, la consapevolezza dell'impresa compiuta, il Pietrasanta si rilassa: lecito, lecitissimo, anche perché la partita realmente non ha alcuna posta in palio. Ne approfitta la Zenith, che blinda così il terzo posto in classifica e mette fieno in cascina, ovvero sia ricarica le pile in vista degli impegni di coppa. Una sconfitta che non fa male per i versiliesi, accolti all'ingresso in campo dalla bellissima passerella d'onore offerta dagli amaranto. Finiti i convenevoli, inizia la partita e, almeno per i pratesi, è partita vera. Il Pietrasanta, che dà spazio alle cosiddette seconde linee e a qualche ragazzo del 2009, subisce l'iniziativa della Zenith, che al 28' passa in vantaggio con Chiancone, bravo a capitalizzare una bella azione manovrata della sua squadra. Passano poco più di cinque minuti, e al 35' per gli amaranto raddoppia Camussi, bravo a saltare un gruppetto di avversari sulla destra e ad incrociare il tiro sul primo palo, imprendibile per il portiere versiliese. Un minuto dopo, calcio d'angolo battuto da Tanteri, spettacolare il colpo di testa di Rischi, che solo in area insacca per il 3-0. Poi, prima dell'intervallo, il gran tiro da fuori area di Lori, che realizza il primo gol del suo campionato. Nella ripresa i ritmi calano, complici anche i tanti cambi operati dai due tecnici. Il Pietrasanta prova a rendersi pericoloso, ma ad andare in gol sono ancora i pratesi, che a due minuti dal triplice fischio segnano il 5-0 con Mari. Finisce così con il trionfo della Zenith, che resta l'unica squadra ad essere riuscita nell'impresa di battere la vincitrice del campionato sia nella gara d'andata che in quella di ritorno. Calciatoripiù: Galantucci, Camussi (Zenith Prato), Karafili, Pezzella (Pietrasanta).

Rinascita Doccia-Prato 0-5

RETI: Trombino, Trombino, Fratoni, Roberti, Osazuwa
RINASCITA DOCCIA: Alessi, Porri, Marocchi, Ghilli, Nencini, Villani, Cherubini, Raffaele, Janah, Sardina, Paggetti. A disp.: Macchinelli, Borgomeo, Micheloni, Di Liso, Pelagatti. All.: Sardina.PRATO: Sebastiano, Osazuwa, Mari, Fioretti, Muraca, Turturro, Padula, Fratoni, Giannitti, Casini, Trombino.
A disp.: Sinatti, Fondi, Lazzeri, Maccioni, Roberti, Vannucci, Messina. All.: Mirisola.
ARBITRO: Broccolini di Empoli.
RETI: Fratoni, Trombino 2, Roberti, Osuzawa.


Anche questo campionato è giunto al termine e dopo 10 mesi di sacrifici da parte dei giocatori e degli addetti ai lavori si tirano le somme. Il Prato passa a Doccia confermando il secondo posto e preparandosi adesso alla coppa, con alle spalle una stagione di ottima caratura ma con qualche rammarico per la falsa partenza delle prime giornate; altrimenti saremmo qui a lodare la vittoria del campionato. Dall'altra parte i rossoblù salutano la categoria (già persa la settimana scorsa dopo la sconfitta a Pietrasanta) con la consapevolezza di non essere mai stata una squadra da retrocessione, ma alcune scelte sbagliate, un po' di sfortuna e soprattutto un concatenarsi di eventi sempre negativi hanno fatto sì che - dopo tanti anni di permanenza nei regionali - la società dovrà rimboccarsi le maniche per tornare al più presto dove merita di stare. Ai ragazzi allenati da mister Ghilli non c'è che da dire bravi per l'impegno e la serietà che hanno messo in campo ogni singola domenica e augurare loro che già dall'anno prossimo riescano a lasciarsi alle spalle la retrocessione e magari ritrovarsi a lottare per la vittoria di un campionato Juniores. Venendo alla partita, è stata a senso unico. Vuoi le migliori doti tecniche, vuoi la miglior condizione fisica e soprattutto vuoi la convinzione di giocare per un obiettivo concreto hanno fatto sì che il match non sia mai stato in discussione; il Prato si è confermato superiore in qualsiasi momento e zona del campo. Partono forte gli ospiti, e dopo aver mancato un paio di occasioni è Fratoni che sblocca la partita. Dopo aver saltato un paio di avversari al limite dell'area fa partire un tiro che Alessi non può parare. Al 30' il raddoppio: Trombino, su punizione a due in area, trova l'incrocio, 0-2. Dopo che un colpo di testa del solito Fratoni colpisce il palo, finisce il primo tempo. Nella ripresa l'iter della partita non cambia, il Prato resta all'arrembaggio e il Doccia fatica a contenere i rivali. Al 57' ci pensa il solito Trombino ad andare a segno, dopo una serpentina in area beffa Alessi in uscita, 0-3. Al 67' si registra un errore in uscita del Doccia, ne approfitta Roberti che conclude, Alessi respinge ma lo stesso Roberti è il più lesto di tutti e deposita la palla in rete. La partita si conclude con il gol meritato di Osazuwa che, dal vertice destro dell'area locale, incrocia il tiro e sigla il definitivo 0-5. Calciatoripiù : per il Doccia ottima la partita del capitano Raffaele . Corre per tutti a centrocampo ed è l'unico che almeno ci prova dal primo all'ultimo minuto. Eroico. Per il Prato, sicuramente bene tutta la squadra ma una nota di merito individuale va sicuramente a Trombino , che segna due gol, sforna un assist e propone tanta sostanza.

Pistoia Nord-San Giuliano 5-3

RETI: Benini, Vettori, Paoletti, Meo, Montini, Hoxha C., Di Ciolo, La Monica
PISTOIA NORD: Innocenti, Benini, Quarta, Guzzo, Montini, Cecconi, Toma, Corsini, Paoletti, Rognoni, Meo. A disp.: Gjeka, Ghelardini, Dotti, Braccialini, Ferzaj, Seracchioli, Marjanaj, Vettori. All.: Francesco Gavazzi.SAN GIULIANO: Iuliano, Nicoletti, Tuntoni, Dell'Innocenti, La Monica, Mori, Pasquini, Celli, Hoxha, Cortopassi, Di Ciolo. A disp.: Nannipieri, Bocchiola, Micheletti, Petri. All.: Stefano Nicosia.
ARBITRO: Mati di Prato.
RETI: 2' Meo, 4' La Monica, 10' Hoxha, 25' Benini, 30' Paoletti, 41' Di Ciolo, 45' Montini, 75' Vettori.


Classica partita di fine stagione al Morandi tra Pistoia Nord e San Giuliano. Niente in palio, di fatto, dal momento che entrambe le squadre sono ormai da tempo al riparo dai terrori della lotta per la salvezza, ma anche fuori dai giochi per la qualificazione alla coppa. E così, come spesso succede quando si affrontano due squadre a mente sgombra da pressioni, ecco che il risultato è una partita molto bella e combattuta, chiusa sul punteggio di 5-3. Si parte fortissimo, con l'immediato vantaggio dei giallorossi, firmato da Meo con un bel tiro a incrociare che supera Iuliano. Pronta risposta dei nerazzurri, che dopo appena due minuti pareggiano i conti con il colpo di testa di La Monica, ispirato da un calcio d'angolo pennellato da Tuntoni. I pisani riprendono a spingere, sulle ali dell'entusiasmo, e al 10' mettono a segno il gol del sorpasso con Hoxha, bravo a capitalizzare una triangolazione con Dell'Innocenti. Ma la partita ha ancora tantissimo da offrire: si gioca a ritmi forsennati, il quarto gol di giornata sembra essere dietro l'angolo. Poco prima della mezz'ora, infatti, i giallorossi pareggiano i conti: calcio d'angolo respinto corto da Celli, palla che arriva a Benini che con un pallonetto scavalca Iuliano. Il Pistoia Nord adesso ci crede, e al 30' si riporta avanti con Paoletti, che lanciato in profondità da Corsini anticipa Iuliano e fa 3-2. Il finale di primo tempo è bellissimo. Al 33' i pisani colpiscono una traversa ma poi al 41' riescono finalmente a segnare il 3-3 al termine di un'azione di rara bellezza, che si conclude con il passaggio di Hoxha a rimorchio per Di Ciolo, che con uno stop salta il diretto marcatore e scarica in porta un tiro fortissimo che non lascia scampo al portiere. Poi, quasi allo scadere, Montini sugli sviluppi di un corner segna di testa e riporta nuovamente avanti i giallorossi: gioia enorme per il difensore pistoiese, che corre ad abbracciare l'amico custode Pandea, che venerdì gli aveva pronosticato il gol. Si va al riposo sul 4-3. Chi si aspetta una pioggia di gol anche nella ripresa, resta deluso, ma neanche tanto: certo, le difese aggiustano il tiro e concedono molto, ma molto meno, ma allo stesso tempo la gara resta molto equilibrata e ben giocata da entrambe le compagini. Fisiologico il calo del ritmo della gara, perché sarebbe stato impensabile vedere altrettanti gol anche nel secondo tempo. Le due squadre si affrontano a viso aperto, ma forse sembra averne un po' di più il San Giuliano, che provare ci prova, ma sbatte sempre contro un Innocenti a dir poco superlativo, bravo a calare la saracinesca e a parare tutto il parabile e non. Alla fine, a deciderla è la rete di Vettori, che alla mezz'ora porta a cinque le reti di giornata dei giallorossi. Un San Giuliano mai domo prova fino alla fine a riaprire la partita, ma deve arrendersi alla grandissima prova del portiere pistoiese: buona parte della vittoria dei ragazzi di Gavazzi passa dai suoi guantoni. Finisce con gli applausi di tutti, perché questa bellissima partita è il giusto coronamento di una stagione che, tutto sommato, si può dire positiva per entrambe le squadre. Calciatoripiù: Corsini, Montini, Guzzo, Innocenti (Pistoia Nord), Di Ciolo, La Monica, Hoxha (San Giuliano).

Ghiviborgo-San Marco Avenza 1-0

RETI: Chiocchetti
GHIVIBORGO: Bertoli, Barsotti, Pepe, Souini, Bonini, Giannasi, Togneri, Parisi, Chiocchetti, Takaci, Grilli. A disp.: Tognetti, Ruffino, Fitah, Serafini, Gentosi, Micchi. All.: Nicola Gennazzani.SAN MARCO AVENZA: Scopis, Armanetti, Buscaino, Parentini, Cimoli, Saccardi, Giarrizzo, Ribolini, Manghi, Pon, Tedesco. A disp.: Cappuccini, Valeriani, Rossi Poiani, Brizzi, Ciolli, Ismari, Prati, Scieuzo, Rossi. All.: Gianluca Grassi.
ARBITRO: Bouabid di Lucca.
RETE: Chiocchetti.


Cosa vuol dire giocare senza ansie da prestazione. È tutto un altro Ghiviborgo, quello che supera tra le mura amiche la San Marco Avenza e chiude nel migliore dei modi una stagione che ha regalato ai ragazzi di Nicola Gennazzani una salvezza preziosissima. Decisiva la rete di Chiocchetti nel primo tempo, sufficiente ai lucchesi per avere la meglio sui carrarini di mister Grassi, ormai certi della quinta posizione in classifica e quindi di partecipare alla coppa. Nessuna ambizione, quindi, per entrambe le squadre, tranne che per la fisiologica voglia di chiudere al meglio il percorso in campionato. Favoriti d'obbligo gli apuani, che però nel primo tempo patiscono l'ottima organizzazione di gioco dei biancorossi, ben messi in campo e molto propositivi, capaci di portarsi in vantaggio senza troppe difficoltà. Il gol arriva al termine di una bella azione del Ghiviborgo, con la palla che spiove sul lato destro del campo, e il grandissimo tiro a incrociare di Chiocchetti che si infila sul palo lontano. Nel secondo tempo i padroni di casa calano sul piano della proposta di gioco, preoccupandosi maggiormente di difendere il minimo vantaggio accumulato nella prima frazione di gioco. Un Ghiviborgo più pragmatico, quindi, che si sa adattare alle esigenze e alle diverse fasi della gara. Gli apuani ci provano con maggiore convinzione nella ripresa, ma nulla possono al cospetto della solidità dei biancorossi, che controllano il risultato fino al triplice fischio, col quale cala il sipario sulla lunga stagione delle due squadre. Soddisfatti i lucchesi, molto meno i carrarini, che in vista delle fatiche di coppa dovranno ritrovare quel pizzico di fiducia nel valore di una squadra che, del resto, una sconfitta indolore come questa non può affatto mettere in discussione.

Folgor Calenzano-Viaccia 2-3

RETI: Asta, Landini, Calamai, Calamai, Calamai
F.CALENZANO: Calamai, Finotello, Gorga, Martinai, Muca, Libiu, Buontempo, Tarli, Asta, Cirillo, Fantaci. A disp.: Lastrucci, Barucci, Matranxhi, Mohamed, Nardi, Valoriani, Mazzanti, Pelagatti, Landini. All.: Francesco Tarli.VIACCIA: Scortichini, Bonci, Spinetti, Varrosi, Perrini M., Gjipali, Branchetti, Romano, Renzo, Calamai, Laschi. A disp.: Perrini G., Campanella, Fabbri, Maione, Parrini, Reali, Tagliaferri, Torregrossa. All.: Andrea Bianchi.
ARBITRO: Guariglia di Firenze.
RETI: Calamai 3, Asta, rig. Landini.


Festeggia Viaccia, ce l'hai fatta. Ce l'hai fatta credendoci, sia nelle tue capacità che nel destino: destino che non era più nelle tue mani, ma che passava dal Mugello, dove l'Olimpia con una vittoria avrebbe chiuso il discorso. E invece, il poker rifilato ai quarratini proprio dalla Fortis Juventus ha rimesso tutto in discussione; certo, c'era da vincere, e la vittoria è arrivata. È un risultato enorme per i ragazzi di Andrea Bianchi, che proprio all'ultimo tuffo conquistano una salvezza maturata nelle ultime settimane: da marzo in poi, i pratesi hanno ingranato la marcia, almeno tra le mura amiche, rendendo il Ribelli un fortino praticamente inespugnabile. Le vittorie casalinghe contro Folgor Marlia, Fortis Juventus, Rinascita Doccia e Ghiviborgo hanno spianato la strada a una squadra che si è costruita la possibilità di arrivare all'ultima giornata con qualcosa per cui lottare ancora. Il 2-3 al Calenzano era un risultato tutt'altro che scontato e prevedibile, perché se è vero che i padroni di casa erano ormai salvi da un po', c'è da dire che non si sono risparmiati affatto, onorando la causa con grande sportività e senso della correttezza. Pronti, via, passano pochi minuti e un Viaccia concentratissimo e consapevole di ciò che serve fare passa in vantaggio: palla messa in mezzo da calcio da fermo, torre di Spinetti per l'accorrente Calamai che di testa mette in rete. Tutto bello, ma se il Viaccia, squadra alla quale, diciamocelo, le qualità non mancano, si ritrova a lottare per la salvezza all'ultima giornata, significa che un po' la tendenza a complicarsi le cose ce l'ha, eccome. E infatti, passano pochi minuti e il Calenzano pareggia i conti con Asta, bravo ad approfittare di una disattenzione della retroguardia ospite. Ma la voglia del Viaccia di mantenere la categoria è troppo grande: prima dell'intervallo Branchetti scappa sulla fascia e mette in mezzo per il solito, inesauribile Calamai, che in allungamento arriva a toccare quanto basta per deviare in rete efirmare il raddoppio, riportando avanti i suoi. Nella ripresa la partita cala di ritmo: il Calenzano ha poco da dire e da chiedere alla gara, ma riesce comunque a rendersi pericoloso a sprazzi. Il Viaccia, un po' più contratto rispetto al primo tempo, gioca con grande prudenza, fino a quando non riesce a trovare la rete che vale la tranquillità: ancora protagonista Calamai, che con una bellissima rovesciata in mezzo all'area batte il portiere e fa 1-3. Finita? Nemmeno per sogno, perché il Viaccia prova ancora una volta, suo malgrado, a complicarsi la vita, o almeno a regalarsi qualche minuto di catartica ansia finale: nei minuti di recupero, infatti, concede un penalty al Calenzano che Landini trasforma per il definitivo 2-3. Di lì a poco arriva il triplice fischio del direttore di gara, che chiude la partita e la stagione per entrambe le squadre. Esultano i ragazzi di Andrea Bianchi, che anche in virtù del risultato di Borgo San Lorenzo possono festeggiare una salvezza per lunghi tratti della stagione quasi insperata, ma alla fine meritata. Calciatorepiù : nella vittoria del Viaccia c'è la grandissima mano di Calamai , che con una tripletta da urlo decide la partita più importante della stagione.