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Juniores Regionali GIR.D - Giornata n. 4

Atletico Levane Leona-Audax Rufina 0-2

RETI: Angeli T., Angeli M.
Alle spalle di un Porta Romana che ad oggi non sembra conoscere rivali, nel gruppetto di squadre a 9 punti c'è anche l'Audax Rufina, vittoriosa sul campo dell'Atletico Levane Leona. Poco può la formazione locale, ancora in fase sperimentale, contro la ben più rodata squadra ospite che finalmente comincia ad acquisire fiducia nelle proprie capacità. Al primo affondo del centrocampo bianconero arriva il vantaggio: palla sui piedi di Matteo Angeli che, spalle alla porta, si giro in un attimo e fulmina Bardelli. Senza particolari emozioni si passa alla ripresa, il cui copione continua a vedere protagonista la squadra di Pegi. Una supremazia che alla fine viene legittimata dal gol del definitivo 0-2: Tommaso Angeli innesca in area Caffeo che viene steso da un difensore, l'arbitro concede un penalty inequivocabile che lo stesso Tommaso Angeli trasforma con freddezza. Non c'è spazio per i colpi di scena: l'Audax Rufina conduce in porto la vittoria e resta a ridosso della capolista Porta Romana, unica squadra contro cui finora si è dovuta arrendere, lanciando un segnale forte alle concorrenti per l'alta classifica.
Audace Galluzzo-Scandicci 2-0

RETI: Matassa, Matassa
Il Galluzzo di mister Di Ruberto sembra davvero stia trovando la quadra. La seconda vittoria consecutiva arriva al termine di un match davvero ben giocato, contro il blasonatissimo Scandicci, un successo che rilancia le ambizioni della compagine gialloblu, stavolta vestita di rosso. Troppo brutta la squadra ospite per essere vera per quasi tutta la prima frazione, probabilmente anche grazie alla garra di un Galluzzo ben messo in campo, alla sua miglior prova stagionale fin qua. I locali vanno subito vicino al gol con Zatteri (tiro al volo sull'esterno della rete) e con un calcio di punizione spedito in mezzo da Matassa e mancato da Patacchini, senza che nessuno riesca ad approfittarne. Inizialmente molto ispirato Poggi, trequartista di questo bel 4-3-1-2 galluzzino, mentre lo Scandicci appare statico, scarico, prevedibile. Al 28' il match si sblocca. Su corner di Matassa, Spinelli, ottimamente pressato da Pratesi, controlla vistosamente col braccio. È lo stesso Matassa a trasformare il rigore del vantaggio locale, con esultanza in stile mitraglia. Lo ricordiamo, Galluzzo-Scandicci è un derby piuttosto sentito. Zatteri recupera un gran pallone e serve Poggi, la cui conclusione viene provvidenzialmente deviata in corner da Grisolini. Gli ospiti si ridestano solo nel finale di frazione quando Faccendini si ritrova solo davanti a Bardavelidze e tenta un sombrero, ma il portierone di casa ci arriva grazie alla sua grande stazza. Segue un bel corner di Papi per la testa del subentrato Martelli (ben due cambi nel primo tempo per Zecchi), ma la palla finisce alta. Nella ripresa le squadre sono forse più stanche e lunghe, ma il match è decisamente più divertente e combattuto. Mister Zecchi ridisegna i suoi con un 4-2-3-1 d'assalto, con Lapucci centrale nella trequarti. La mossa inizialmente paga e lo Scandicci sfiora il pari, prima con una punizione di Grottelli che sfiora l'incrocio, poi con un calcio piazzato di Tempestini ottimamente respinto da Bardavelidze, con Grottelli che fallisce il tap-in. Sul fronte opposto ottimo recupero palla di Poggi, che serve Matassa, il cui pallone geniale non passa però per Zatteri e l'occasionissima sfuma. Il Galluzzo torna comunque a macinare gioco e a legittimare il vantaggio. Matassa crossa al centro, si avventano sulla sfera sia Pratesi sia Ayoub, ma il pallone esce per millimetri. Segue un'autentica magia di Zatteri per Poggi, ma il numero dieci spara alto. Ancora Zatteri, ispiratissimo, pesca in profondità Matassa, che però non vede Poggi tutto solo in mezzo e anche questa azione sfuma. Torna quindi a crederci lo Scandicci, in una continua altalena di emozioni. Bardavelidze si distrae e serve involontariamente il fortissimo subentrato Cardona, che si divora però un gol fatto. Il portiere di casa si fa subito perdonare mettendo in scena tre parate stratosferiche: la prima sullo stesso Cardona, dopo una serie di dribbling ubriacanti, la seconda su un colpo di testa da due passi di Faccendini, la terza ipnotizzando ancora Faccendini - solo davanti a lui. E, come spesso accade nel calcio, proprio nel momento di massima sofferenza, il Galluzzo rialza la testa. Zatteri da destra pesca Matassa al limite, il numero 11 dribbla secco il proprio avversario e si inventa, col piede debole, un tiro a girare sotto l'incrocio più lontano. Un gol imparabile, bellissimo, che manda il pubblico in delirio. Il Galluzzo sfiora addirittura il tris quando Zatteri lancia ancora Matassa sulla corsa, bravissimo nel girare al centro per l'accorrente Coppoli, che fallisce però da ottima posizione. Da premiare comunque l'inattesa incursione di gasperiniana memoria del centrale difensivo locale. Lo Scandicci ha in questa fase il merito comunque di non arrendersi ma, soprattutto grazie alle scorribande di Cardona, ma è il Galluzzo a sfiorare in modo più concreto la rete del tris, con Ayoub, che prova a sorprendere Patacchini con un pallonetto da 40 metri, e con Zatteri, che, proprio allo scadere, si fa parare il possibile 3-0 dal portiere ospite. Al triplice fischio, torcida locale in festa per la bella prestazione e per l'aggancio in classifica proprio allo Scandicci. Calciatoripiù: Matassa merita la palma del migliore per la bellezza e l'importanza della sua doppietta. Tra gli ospiti spiccano le prove di Legnante (sostituito) e Cardona (subentrato).
Folgor Calenzano-San Piero A Sieve 6-2

RETI: Boschi, Pelagatti, Sarti, Saraci, Materassi, Boschi, Arcuri, Arcuri
Il risultato finale dal sapore tennistico, dice tanto sulla partita di Calenzano ma non dice tutto. Benchè almeno in questo match il divario tecnico sia apparso evidente, la squadra ospite è rimasta in partita almeno fino alla fine del primo tempo. Il vantaggio immediato della squadra di casa con Boschi, lesto a muoversi sul filo del fuorigioco e battere Orlandi già dopo due minuti, ha fatto pensare ad una partita in discesa per la squadra di Barni. Almeno nel primo tempo così non è stato, per la reazione e per il carattere combattivo degli ospiti. La differenza tecnica in campo comunque c'è, e pur balbettando alle volte in difesa e manifestando qualche incomprensione di troppo, la squadra locale mostra un potenziale dal centrocampo in su davvero importante e ogni volta che si presenta dalle parti di Orlandi risulta pericolosa. Il raddoppio di Pelagatti attorno al 20' dopo un tiro di Boschi respinto da Orlandi, pare mettere in ghiaccio la partita, ma dopo pochi minuti Arcuri, ex di turno e autore di una buona prova con doppietta personale, dimezza lo svantaggio con un intervento sottomisura. Qui iniziano venti minuti favorevoli agli ospiti che trovano coraggio e diventano pericolosi soprattutto con Ugolini, che libero sulla fascia sinistra, spinge come un forsennato. Ci mette del suo anche la difesa calenzanese, non perfetta in alcune chiusure. Dal centrocampo in su però, il Calenzano funziona bene. Bracale (ottima partita ) gestisce il gioco con pochissimi errori, Giaquinto e Pelagatti creano spazio e lavorano tantissimo, Boschi in pratica mette lo zampino in ogni azione di attacco del Calenzano, Materassi con le progressioni centrali palla al piede risulta quasi imprendibile e costringe quasi sempre al fallo gli avversari e spesso a ridosso dell'area. Proprio Materassi si procura tre punizioni da posizione invitante, ma mentre sulle prime due trova la barriera, sulla terza si presenta alla battuta Sarti, che con un destro perfetto mette ancora alle spalle di Orlandi per il 3-1 dei padroni di casa. C'è solo il tempo di ripartire che l'arbitro decreta la fine della prima frazione di gioco. L'inizio del secondo tempo è di marca calenzanese, e infatti trova quasi subito il 4-1 con Saraci, che di testa su assist di Sarti trova l'angolino. Il San Piero ha un sussulto quando ancora Arcuri realizza il 4-2 con una pregevole giocata da dentro l'area, conclusa con un sinistro secco che supera Canocchi, ma il Calenzano ha saldamente in mano le redini del gioco e un Boschi in stato di grazia, che prima si procura il rigore per il 5-2 trasformato con freddezza da Materassi, poi fa espellere un difensore avversario per fallo da ultimo uomo, e infine realizza il 6-2 definitivo a pochi minuti dal termine. Nel calenzano si rivede anche Ferroni, alla prima presenza, sia pure da subentrato, reduce da un infortunio. Prima del triplice fischio resta il tempo per l'espulsione di Baroni, dopo un diverbio con l'arbitro Calciatoripiù: buona e convincente la prova del Calenzano, con Boschi e Bracale sugli scudi ma inseriti all'interno di una fase di attacco efficace e propositiva, che si spera possa dare garanzie anche in partite dalla difficoltà più elevata. Serve un po' di lavoro per migliorare alcuni aspetti difensivi, ma il capitale umano c'è. San Piero in difficoltà contro la qualità del Calenzano e c'è da lavorare, ma non è tutto da buttare come il risultato farebbe pensare: la buona la prova di Arcuri, (una doppietta è sempre una doppietta) e di Ugolini , unita alla grinta mostrata in alcuni momenti della partita, può essere determinante nelle partite più equilibrate. Arbitraggio poco convincente, che non ha inciso alla fine sul risultato, ma alcune decisioni soprattutto sui fuorigioco, sono sembrate poco comprensibili, oltre a un rigore negato al Calenzano per fallo del portiere su Boschi nel primo tempo.
Fortis Juventus-Olmoponte Santa Firmina 1-2

RETI: Niccoli, Meoni, Lazzeri
Successo in trasferta per l'Olmoponte Santa Firmina, che espugna il campo della Fortis Juventus: al Comunale Romanelli di Borgo San Lorenzo la squadra allenata da Daniele Badini si impone con il punteggio di 2-1. L'incontro viene ospitato sul campo principale dei mugellani e non sul Sussidiario Donatello Donatini come di consueto. Sulla panchina locale siede per la prima volta l'allenatore titolare Giambattista Zambelli, che ha completato il proprio tesseramento: nelle prime giornate era stato sostituito da Leonardo Carmassi. Nel corso della prima frazione di gioco i biancoverdi di casa esercitano un maggiore possesso-palla. Al 15' la compagine aretina si porta in vantaggio, beffando la difesa a tre dei borghigiani. Sulla destra Fabianelli serve in profondità Meoni, che supera un avversario, si accentra e serve Lazzeri appostato nei pressi del primo palo che conclude battendo il portiere dei mugellani. Al 35' un lancio da centrocampo sorprende la difesa degli ospiti e raggiunge Niccoli, che si presenta tu per tu con il portiere, lo supera e deposita il pallone nella rete sguarnita. Nel secondo tempo l'Olmoponte Santa Firmina rischia meno in difesa e si fa vedere in avanti per tre volte con il nuovo entrato Tavanti, che prova la conclusione senza fortuna. Al 70' Fabianelli serve il nuovo entrato Messana che cerca il tiro e trova la respinta del portiere di casa: sul pallone arriva per primo Meoni che con un colpo di testa porta in vantaggio la formazione di mister Badini. Nei minuti successivi gli ospiti riescono a gestire la situazione e conducono l'1-2 fino al termine.
Foiano-Montespertoli 2-0

RETI: Bracciali, Hilla
Dopo essere caduto sul campo del Porta Romana, tra le mura amiche dello Stadio dei Pini il Foiano ritrova subito la vittoria ai danni del Montespertoli. Parte bene la squadra di casa che palleggia spesso con i quattro difensori e cerca di trovare la giusta imbucata per gli attaccanti. Già al quarto minuto Hilla ci prova con un diagonale insidioso, ma la palla termina fuori. Gli ospiti non ci stanno ed esercitano una grande pressione a centrocampo, con l'obiettivo di recuperare in fretta il pallone e partire in contropiede. Proprio un'azione di questo tipo permette a Morelli di presentarsi davanti al portiere, calciando però sul fondo. Ecco allora che al 15' il Foiano passa in vantaggio: cross in mezzo, D'Antonio esce ma respinge la palla addosso a Braccioli scatenando una carambola fatale. La risposta del Montespertoli è affidata ad alcune punizioni nei pressi dell'area, ma nessuna di queste viene eseguita con efficacia. Ben più concreta invece la squadra di Ciavorella, che allo scadere del primo tempo raddoppia: Bonadonna e Bernardini scambiano velocemente sugli sviluppi di un calcio piazzato, il pallone arriva in area a Hilla che lo ribadisce in fondo al sacco. Nella ripresa Fabrizio Vanni inserisce forze fresche dalla panchina per dare uno stampo più offensivo alla sua squadra, e i risultati si vedono. Nei minuti seguenti, infatti, il Montespertoli attacca con grande continuità e Paolucci deve fare gli straordinari per mantenere inviolata la propria porta. Al contempo il Foiano, agendo di rimessa, sfiora la terza rete con un tiro leggermente deviato di Bernadini che termina di pochissimo a lato. Il punteggio dunque non cambia più e così al triplice fischio i ragazzi di Ciavorella possono festeggiare il ritorno alla vittoria, mantenendo il secondo posto in classifica al pari di Rufina e Rondinella dietro al fin qui inarrestabile Porta Romana. Qualche rimpianto invece per il Montespertoli, che con un po' di freddezza in più sotto porta avrebbe potuto dare un altro volto alla partita. Calciatoripiù : Ciappetti e Carletti (Foiano). Morelli e Salvadori (Montespertoli).
Rondinella Marzocco-Casentino Academy 4-2

RETI: Valiante, Perini, Valeriani, Poggiali, Chianucci, Pietrini
La Rondinella si aggiudica per 4-2 il match contro il Casentino Academy confermando un ottimo avvio di stagione. Il Casentino ha un miglior approccio alla gara rispetto ai locali ma alla prima occasione i biancorossi passano; scocca il 7' quando Valeriani dal limite dell'area, raccoglie un pallone vagante e lo insacca alle spalle di Menchini, portando subito in avanti i suoi. Il gol, oltre a spezzare l'equilibrio, dà morale ai padroni di casa che prendono in mano la gara. Al 12' Poggiali recupera palla sulla trequarti e si invola verso Menchini, ma la sua conclusione termina alta. Ancora Poggiali protagonista stavolta in versione rifinitore; 20', con un tocco morbido pesca Perini che di testa anticipa Menchini ma la palla esce di poco sopra la traversa. Gli ospiti non stanno certo a guardare ma sembra mancar loro la lucidità negli ultimi venti metri; la Rondinella è più incisiva e al 34' raddoppia. Calosi, da destra, crossa al centro; Perini vince un paio di duelli e conclude a rete non dando scampo a Menchini e portando il risultato sul 2-0. La reazione degli ospiti è immediata infatti passano solo due minuti quando Camarakampo cade in area, l'arbitro assegna il rigore tra le vibranti proteste dei locali, l'intervento difensivo di Fei sembra in effetti sulla palla. Sul dischetto si presenta Pietrini che realizza il gol del 2-1. La partita va avanti senza grossi sussulti fino al termine dei primi 45' che si concludono dunque con la Rondinella avanti per 2-1. Il Casentino al 51' la pareggia subito: Chianucci riceve in area vince un paio di duelli e insacca alle spalle di Cereda rimettendo tutto in parità. I locali al 63' rimettono però la testa avanti: Di Franco calcia una punizione con un tiro-cross che viene respinto male dalla difesa ospite, si avventa sul pallone Valiante che da due passi la scaglia in rete. Sulle ali dell'entusiasmo i biancorossi vanno vicini al 4-2, Valeriani da corner tocca per Valiante che la mette al centro, la difesa ospite respinge e dal limite Fei conclude di poco a lato. L'allungo è solo rimandato, 71' Calosi dalla destra la mette sul secondo palo dove sbuca Poggiali che di testa l'appoggia in rete. 76' Fei ci prova direttamente da punizione la palla esce di un niente sopra l'incrocio. Nel recupero Pierini va vicino alla doppietta personale; Bartalucci con un filtrante lo mette a tu per tu con Menchini ma il numero 9 biancorosso spedisce sopra la traversa. Dopo 5' di recupero l'arbitro manda tutti negli spogliatoi sancendo la vittoria della Rondinella, che consente ai ragazzi di mister Poggiali di portarsi al secondo posto in classifica scavalcando proprio gli odierni avversari. Calciatoripiù : per la Rondinella Poggiali e Valeriani . Per la il Casentino Academy Petrini, Chianucci.
Sancascianese-Centro Storico Lebowski 2-1

RETI: Frosecchi, Piazzini Mi., Turchi
È stata una partita decisamente avvincente e piena di colpi di scena quella che si è disputata lo scorso sabato allo Stadio Comunale di San Casciano. Alla fine a spuntarla sono stati i padroni di casa, autori di una stoica partita di sofferenza e sacrificio vinta in inferiorità numerica di due uomini; gli ospiti, invece, sono rimasti a mani vuote a seguito di una partita che li ha visti riversarsi costantemente nella metà campo avversaria. Al primo affondo del match, dopo appena due minuti di gioco, la Sancascianese si porta in vantaggio: grande iniziativa personale sulla fascia destra di Zaghbani, il quale, saltati due avversari, mette in mezzo un pallone delizioso che Frosecchi deve solamente spingere in porta. Il Lebowski, però, reagisce alla grande al colpo subito a freddo e si porta immediatamente nella metà campo avversaria, impensierendo più volte la difesa avversaria con azioni pericolose che hanno origine sia dal lato di Ughi che dal lato di Dani. I locali, però, resistono strenuamente e cercano di sfruttare le ripartenze grazie ai suoi rapidi attaccanti; da una di queste scaturisce una punizione dal limite realizzata alla perfezione da Piazzini Mi., che porta i suoi sul doppio vantaggio al 42'. Prima dello scadere della prima frazione Senatori ha due ghiotte opportunità per mettere in cassaforte il risultato, ma in entrambi i casi trova la tempestiva risposta di Lippi, bravo a chiudere lo specchio due volte all'attaccante avversario; si va dunque al riposo sul risultato di 2-0. A inizio ripresa c'è subito un episodio determinante nell'economia dei restanti minuti di gioco: Paolini viene ammonito una seconda volta per comportamento scorretto in area avversaria ed è obbligato a lasciare la sua squadra in dieci uomini; ciò costringe la Sancascianese a una partita di attesa nella propria metà campo. Il Lebowski trae forza dall'inferiorità numerica avversaria e, poco dopo aver colpito un palo su una conclusione defilata deviata da Fiani, al 65' Turchi trova in una mischia in area il gol del 2-1. I gialloverdi cercano di rallentare il gioco in questo finale infuocato, ma devono far fronte a un ulteriore espulsione, quella di Burgassi, autore di un brutto fallo a centrocampo che porta il direttore di gara all'estrema sanzione. Il finale, che già si preannunciava imprevedibile in dieci contro undici, si fa ancora più teso e incerto; la formazione di casa si difende con tutte le forze che le sono in possesso, mentre gli ospiti si riversano con dieci undicesimi di squadra nella metà campo avversaria. L'assedio del Lebowski, che alla fine risulterà vano, porta a un'occasione dopo l'altra, tutte neutralizzate in qualche modo dalla difesa locale: all'83' un tiro potente dal limite colpisce la traversa della porta difesa da Fiani e all'86' Melioli salva provvidenzialmente sulla linea un tiro a botta sicura dell'attaccante avversario; ancora, all'88' Fiani si supera deviando in angolo un tiro diretto all'incrocio destro dei pali. Infine, nel lungo recupero assegnato dall'arbitro, Turchi ha un'occasione incredibile per pareggiare i conti: il numero diciannove ospite è il primo ad avventarsi su una palla vagante nei pressi del dischetto e calcia a botta sicura col destro, ma Fiani gli dice di no blindando il vantaggio della sua squadra. Al triplice fischio i padroni di casa si lasciano andare alla gioia di una vittoria sudata ottenuta grazie a un encomiabile lavoro di squadra. Calciatoripiù: Fiani e Melioli apportano degli interventi decisivi nel finale, mentre Zaghbani è una costante spina nel fianco per la difesa avversaria. Negli ospiti buone prove di Campatelli e Dani .
Sporting Arno-Porta Romana 0-2

RETI: Zefi, Zefi
Altri tre punti per il Porta Romana, un rullo compressore che dopo quattro giornate si è già cucito addosso l'etichetta di favorita per la vittoria del campionato. La stagione è lunghissima e la classifica ancora corta, ci mancherebbe, ma otto gol segnati e uno solo subito sono un segnale inequivocabile. Sul campo di uno Sporting Arno che si presenta al cospetto della capolista con un atteggiamento esclusivamente difensivo, la squadra di Giugni parte forte e sfiora il vantaggio al 20' con una punizione di Maffei che Edoardo Cecconi toglie dall'incrocio dei pali. Il grande intervento del portiere di casa, tuttavia, rimanda solo di dieci minuti il vantaggio arancionero che arriva per mezzo di un altro calciato da fermo, battuto stavolta da Zefi che mette il pallone direttamente in fondo al sacco. Il piano dello Sporting Arno di giocare di rimessa, affidandosi alla velocità di Alessio Cecconi ed Esposito, non sorprende il Porta Romana che in fase difensiva si dimostra sempre impeccabile. Nella ripresa il copione non cambia, sebbene la partita rimanga aperta complici i clamorosi errori sotto porta di Farulli e Vivarelli che si divorano il raddoppio. Così i padroni di casa possono crederci, ma le loro speranze di pareggio si scontrano con l'incapacità di concludere con pericolosità verso la porta di Rovito. Le sicurezze del Porta Romana potrebbero essere minate dall'espulsione di Farulli per un fallo di reazione intorno all'80', ma a scacciare ogni cattivo pensiero ci pensa Zefi che cinque minuti più tardi finalizza un'azione di ripartenza firmando la personale doppietta e il definitivo 0-2. Non c'è più tempo dunque: i ragazzi di Giugni festeggiano la quarta vittoria in altrettante giornate, confermandosi a punteggio pieno e da soli in testa alla classifica. C'è chi dice che quattro partite sono poche per pronosticare una favorita e forse è così, ma è altrettanto vero che oggi nessuno vorrebbe incrociare la strada del Porta Romana. Calciatoripiù : per lo Sporting Arno Maiorana ed Edoardo Cecconi . Per il Porta Romana Zefi , Mugnai e tutto il reparto difensivo, meritevole di aver subito soltanto un gol finora.
Grassina-Rinascita Doccia 0-1

RETI: Gonfiantini