Finisce in parità la prima partita dell'anno e del girone di ritorno tra Montemignaio e Pieve al Toppo. Gara condizionata da una fitta nebbia scesa nel secondo tempo che ha anche costretto l'arbitro a una breve interruzione a un quarto d'ora dal termine. Anche il terreno di gioco era a dir poco allentato e il gioco non ne ha ovviamente tratto beneficio. Partono bene gli ospiti che dopo appena 30 secondi vanno al tiro con Raiola, ma è attento Basagni che blocca. E al decim passano anche in vantaggio. Petruccioli ruba palla dentro l'area a Lungu che tergiversa nel rinviarla ,ma non nell'atterrare l'attaccante del Pieve al Toppo. Rigore ineccepibile che viene trasformato da Islam. La reazione del Montemignaio è veemente, ma sterile dal punto di vista delle conclusioni a rete. Al contrario al trentesimo il Pieve al Toppo potrebbe raddoppiare. Petruccioli, in posizione molto dubbia ,viene lanciato a rete e, a tu per tu con Basagni, viene ipnotizzato dall'estremo difensore del Montemignaio che mette in angolo. Sul successivo corner Magnani manda alto da posizione ravvicinata. Al trentottesimo ancora gli ospiti che si fanno vedere dalle parti di Basagni che blocca un tiro centrale di Bennati. Nell'ultimo dei 4 minuti di recupero concessi nel primo tempo arriva il pareggio dei padroni di casa. Marco Castri viene atterrato in area e anche questa volta rigore sacrosanto che lo stesso centravanti trasforma per quello che sarà l'1-1 finale. Il secondo tempo è fortemente spezzettato per il calare della nebbia e offre pochi spunti di cronaca. Al quarantanovesimo corner per il Pieve al Toppo con Magnani che conclude addosso a un Basagni attento che respinge. Così come al settantacinquesimo (ultima giocata prima della sospensione della gara) quando dice di no agli ospiti con una respinta di piede su una conclusione da fuori. Dopo una breve sospensione si torna in campo e quando si aspetta solo il fischio finale è per il Montemignaio l'occasione più grossa per portare a casa i tre punti. Coppi calcia in porta dal limite dell'area e Bulgarelli, fino ad allora mai chiamato in causa, si fa trovare pronto compiendo la classica parata salva risultato deviando a pochi centimetri dal palo.
Pareggio pirotecnico tra Fortis Arezzo e Poppi con il risultato in bilico fino alla fine con occasioni da tutte e due le parti con il Poppi che finisce in crescendo e può recriminare qualcosa. Al terzo punizione di Brunelli: palla che schizza para Occhini. Al quarto miracolo di Occhini su Bartolini di testa da calcio d'angolo susseguente alla punizione di Brunelli. All'undicesimo Fortis in avanti con un tiro di Gozzi da posizione defilata ma Conti respinge. Al tredicesimo ancora Gozzi da fuori, Conti respinge ancora una volta. Al ventitreesimo Bartolini salta il diretto avversario e da fuori fa partire un tiro insidioso che Occhini para ancora una volta. Al trentatreesimo gol di Krasniki che ribatte in rete una respinta da calcio d'angolo non perfetta da parte della difesa poppese. Al quarantottesimo para Conti su Gozzi che incrocia bene ma il numero uno ospite dice ancora di no. Al cinquantacinquesimo Gozzi al tiro ma Conti vince nuovamente la sfida personale con il numero 10. Al cinquantaseiesimo raddoppia la Fortis: gol di Gozzi che trafigge Conti sul secondo palo lasciato tutto solo dopo una respinta sbagliata della difesa. Al sessantunesimo meritato gol di Brunelli che sul secondo palo trafigge Occhini e riapre il match. All'ottantesimo follia di Ayari che prende il pallone con le mani dentro l'area: il giocatore ferma il gioco bloccando il pallone con le mani ma il direttore di gara ritiene il fallo non volontario, fischia punizione dal limite ,e neanche ammonisce il giocatore che viene immediatamente sostituito. Furiosi i giocatori ospiti contro il direttore di gara. All'ottantacinquesimo meritato pareggio del Poppi: Liserre scappa sulla fascia in contropiede e trova Cendali al centro dell'area che non può sbagliare il pareggio. All'ottantanovesimo Taoussi scambia dentro l'area con Brunelli il cui tiro esce di poco mancando il sorpasso.
Fratticciola batte 2-1 tra le mura il Rassina che protesta per un rigore generoso concesso al novantunesimo. La Fratticciola si fa viva al 4' sugli sviluppi di un cross di Cherillo verso Ceccherini sulla trequarti sinistra che manda il pallone sul fondo. Al 10' è Bruni del Rassina a farsi vedere dalla trequarti centrale con un tiro preda del portiere. Un minuto dopo su angolo di Sekseni, il pallone arriva a Celentano che di testa non inquadra la porta. Il Rassina replica al 15' con una punizione di Santini da metà campo che impegna Sgaragli che para con un po' di difficoltà. Al 24' è Balliu che dalla trequarti sinistra manda il pallone di poco sopra la traversa. Azione molto discussa al 30' quando su punizione di Bruni del Rassina, il pallone arriva in area dalla Fratticciola dove Bruni Giulio, intercetta con la mano, ma l'arbitro lascia correre. Altra occasione per il Rassina al 35' con Giannelli che, si destreggia bene in aria, ma il tiro viene deviato in angolo dal portiere. Un minuto dopo tiro di Bertini dalla trequarti sinistra fuori dallo specchio della porta. Nella ripresa al 50' Giannelli si invola sulla fascia sinistra ed effettua un tiro deviato in angolo. Sugli sviluppi ancora Giannelli manda il pallone a sfiorare il montante sinistro. Al 56' punizione dal limite centrale di Giannelli, alta sopra la traversa. Al 62' La Fratticciola passa in vantaggio su punizione dal limite sinistro di Sekseni che manda il pallone all'incrocio sinistro imprendibile per Guerri. Il Rassina reagisce prontamente e al 65' perviene al pareggio grazie ad un rigore concesso per un fallo ai danni di Christian Caddeo. Sul dischetto si porta capitan Santini che con freddezza manda il pallone in rete alla sinistra di Sgaragli. La Fratticciola si rende pericolosa al 73' su tiro di Neri dalla trequarti destra che manda sopra la traversa. Altra importante occasione per i padroni di casa all'80' con punizione dalla trequarti centrale di Sekseni, con Guerri che si distende bene e devia in angolo. Un minuto dopo angolo di Sekseni con Guerri che ancora replica prontamente. Il Rassina replica all'87' con Bruni Fabio, che dal limite tira mandando di poco sul fondo, senza però accorgersi di Dattile che tutto solo, forse avrebbe potuto concludere meglio verso rete. All'89' il Rassina sfiora clamorosamente il vantaggio, quando Soldani dopo un'azione martellante in aria si trova il pallone buono per battere a rete, ma scivola sul campo un po allentato e non riesce a finalizzare al meglio. Da gol sbagliato a gol subito, quando al 91' l'arbitro concede un calcio di rigore ai padroni di casa. In pratica il pallone arriva in area dove un giocatore del Rassina lo protegge con alle spalle Cherillo, che si appoggia su di lui e finisce a terra. L'arbitro posizionato un po' distante dall'azione, forse condizionato dal clima ostile sugli spalti decreta il rigore che poi Sekseni trasforma piazzando il pallone alla destra di Guerri. Il Rassina non riesce più a rimediare al sorpasso dei locali ed esce sconfitto da una gara che avrebbe meritato maggior fortuna. Nota finale su arbitro e pubblico locale, il giovane Tommaso Acquisti ha comunque arbitrato con personalità ed equilibrio con l'unica pecca sul rigore concesso nel finale di gara in un contesto dove comunque il pubblico lo ha intimorito dall'inizio alla fine della partita.