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Esordienti GIR.Fase2-A - Giornata n. 4

Scandicci-Cattolica Virtus 4-1

RETI: Giunta, Giunta, Listo, Autorete, Mlik
Una non brillantissima Cattolica Virtus cede inappellabilmente il passo, dopo aver concluso in vantaggio di misura il primo tempo, al maggior tasso tecnico dei pari età dello Scandicci trovandosi costretta a capitolare con un perentorio 4-1 -rifilato ai relativi danni da parte dei blues- sul sintetico del Bartolozzi . In avvio di gara i due collettivi protagonisti di uno dei match di cartello dell'appena andata in archivio quarta giornata della seconda fase del campionato si fronteggiano a viso aperto, all'insegna di un equilibrio infine rotto sul fronte ospite dal momentaneo vantaggio di Mlik. Lo Scandicci, dal canto proprio, recrimina invece con il direttore di gara quando, in occasione di un bolide dalla distanza di Gryka, il pallone bacia la faccia interna del montante per poi rimbalzare su uno dei sacchi posti per tenere ferma la porta e uscire da quest'ultima senza che, tuttavia, la rete venga convalidata. Nel secondo tempo, ad ogni modo, i padroni di casa non si perdono d'animo e innalzano i giri del proprio motore per raddrizzare lo sfavorevole risultato, ristabilendo infine le sorti dell'incontro anche grazie all'ausilio di una dea bendata che fa carambolare alle spalle dell'estremo giallorosso una sfortunata deviazione difensiva. Da ciò galvanizzati, i blues prendono il sopravvento e caricano a testa bassa anche negli ultimi due spicchi di contesa: se, a questo proposito, nel terzo è Giunta a perfezionare il sorpasso dei propri colori, rimpinguandone un bottino che per il momento non si vede ancor più accresciuto a causa della traversa su cui si stampa la soluzione di Pagano, nel corso dei 20' conclusivi il medesimo Giunta indovina invece il pertugio vincente per la propria doppietta personale permettendo ai suoi di dilagare unitamente allo squillo di Listo. Sfortunato, invece, sempre sul fronte locale Pellegrino, al quale è il palo a negare la gioia del gol.
Rondinella Marzocco Sq.b-Certaldo 7-1

RETI: Bertieri, Palchetti, Palchetti, Rossi, Russo, Russo, Chiarugi, Alfani
Buona prova della Rondinella che al Panara batte la Certaldese con un perentorio 7-1. Il forte vento di tramontana che tira su Ponte a Greve condiziona molto la partita, al punto che le squadre che devono attaccare controvento spesso si trovano respinte nella propria metà campo: ciò è esattamente quello che accade alla formazione ospite a inizio gara, con la Rondine che ne approfitta e spinge sull'acceleratore segnando ben tre reti. Palchetti sigla l'1-0 con un preciso tiro angolato per poi raddoppiare subito dopo con un facile tap-in. La terza rete è invece di Bertieri, rivelatosi il più lesto di tutti ad appoggiare in gol un corner di Righini con la difesa ospite completamente immobile. Nella ripresa i viola di mister Mazzocchielli sfruttano il vento a favore e chiudono i biancorossi nella propria metà campo ma, nonostante i numerosi attacchi, non trovano la via della rete: a questo proposito, finiscono fuori di poco tre belle conclusioni di Batistoni, mentre negli altri casi è Barile a parare con sicurezza. Nel terzo tempo sale in cattedra Russo, che con istinto da bomber segna due reti in pochi minuti. Per gli ospiti si registra invece una buona iniziativa ancora di Batistoni ma un ottimo intervento di Beraldi salva la porta. Nell'ultimo spicchio di contesa è Chiarugi a siglare il 6-0, intercettando al volo un tiro di Righini destinato a finire sul fondo. Arriva poi il gol della bandiera dei viola per merito di Alfani, che sfrutta l'unica incertezza difensiva dei ragazzi di mister Terrosi. Con gli ospiti tutti protesi in avanti alla ricerca della seconda rete, ecco un fulminante contropiede di Russo, che porge a Rossi un assist al bacio per il gol del 7-1 finale. Punteggio forse anche troppo amaro per la squadra di Certaldo, che ha messo in evidenza buone individualità, mentre sul fronte biancorosso -unitamente alla positiva prestazione corale- si segnala anche l'esordio di ben tre ragazzi classe 2013.
Cerbaia-Rondinella Marzocco 3-2

RETI: Di Marco, Migliorini, Migliorini, Magherini, Ciullini
Tornate per la terza volta in totale -considerando entrambe le fasi del campionato Esordienti- a fronteggiarsi, Cerbaia e Rondinella danno vita a un duello senza esclusione di colpi che, certamente non facendo rimpiangere agli astanti sugli spalti il prezzo del biglietto, si conclude infine con il successo di misura dei padroni di casa abili, a questo proposito, a imporre il risultato aggregato di 3-2 ai biancorossi grazie, in specie, a una prima frazione disputata a trazione anteriore. Al fischio iniziale, infatti, i ragazzi agli ordini di mister Zahouani partono con il piede saldamente premuto sull'acceleratore, costringendo gli ospiti a una prevalente azione di rimessa e approdando perciò con merito all'intervallo sul momentaneo doppio vantaggio grazie alle reti di Di Marco e Migliorini. Ripresasi dallo shock, ad ogni modo, la Rondine ha una prepotente impennata d'orgoglio nel corso dei 20' centrali e, a questo proposito, indovina il pertugio vincente per accorciare le distanze con Magherini. Arrivati a questo punto, tuttavia, il Cerbaia non si lascia comunque tradire dalla pressione e prima del 40' si riporta sul +2 in virtù della doppietta personale di un a dir poco ispirato Migliorini. Se, nello spicchio conclusivo di contesa, i biancoblù non riescono a mettere definitivamente in cassaforte il successo con la rete della sicurezza, sul fronte opposto gli ospiti traggono invece profitto da un esito finale ancora in bilico accorciando dunque le distanze prima del calar del sipario grazie allo squillo di Ciullini che rende appena meno amaro il ko per i relativi colori.
San Donato Tavarnelle-Impruneta Tavarnuzze 2-8

Fortis Juventus Sq.c-Virtus Rifredi 4-2

RETI: Dei, Dei, Giovannetti, Chiarini, Milani, Buso
Riuscendo, dopo una prima frazione sostanzialmente equilibrata e combattuta, a prendere il definitivo sopravvento sui propri avversari nell'ottica del successo finale, la Fortis Juventus presidia come meglio non avrebbe davvero potuto il fortino amico di Borgo San Lorenzo imponendosi con il risultato aggregato di 4-2 ai danni di una pur coriacea e ben disposta in campo Virtus Rifredi. Al fischio iniziale i due collettivi protagonisti si fronteggiano a viso aperto, dando vita a un duello senza esclusione di colpi, finché non sono i gialloblù a rompere il ghiaccio prima dell'intervallo aprendo le danze quando Buso, partito dalla linea mediana, supera due avversari sulla sinistra e serve Zaccherelli in area: la conclusione di quest'ultimo viene respinta dal numero uno locale, che qualche attimo più tardi tuttavia nulla può sulla ribattuta in mischia di Milani, abile a scaraventare da terra il pallone oltre la fatidica linea bianca mugellana. Incassato il colpo, ad ogni modo, la Fortis non si lascia minimamente tradire dalla pressione e, una volta riorganizzatasi a dovere per la propria controffensiva, inizia a dare prova del proprio maggior tasso tecnico -soprattutto a centrocampo- rispetto alla Virtus che, non a caso, non soltanto costringe gli ospiti a una prevalente azione di rimessa ma al contempo permette anche ai ragazzi di mister De Bonis, a cavallo tra il secondo e il terzo parziale, di ribaltare ampiamente un risultato originariamente non arridente grazie alla doppietta di Dei e ai sigilli di Giovannetti e Chiarini. Se, da un lato, i biancoverdi vanno più volte vicino alla possibilità di rimpinguare ulteriormente il proprio bottino, in specie con un Ulivi a cui è tuttavia la traversa a negare la gioia del gol, sulla sponda gialloblù il Rifredi riesce invece a rendere appena meno amaro il proprio insuccesso prima del calar del sipario con Buso che, ben servito da Zaccherelli al termine di un sagace pressing condotto da Milani e culminato con un prezioso recupero della sfera, si aggiusta quest'ultima a dovere prima di piazzarla con l'interno del piede all'angolino per il definitivo 4-2.
Rinascita Doccia Sq.b-Laurenziana 4-2

RETI: Meini, Meini, Rotolo, Autorete, Barbani, Bruno
Scese in campo nella gelida mattinata di sabato, Rinascita Doccia e Laurenziana danno vita a una più che gradevole partita che, scorsa sino al calar del sipario senza alcun alterco tanto in campo quanto sulle panchine a fronte dell'ottima direzione di gara da parte del tutor Alessandro Carabba, premia infine i padroni di casa con un successo per 4-2 sostanzialmente giusto per quanto visto sul rettangolo verde sestese. Se, infatti, la squadra di mister Andreani ha meglio figurato nei primi 40' facendosi preferire sul lato di una ben accompagnata manovra con Pugi, Meini, Carabba e capitan Rotolo (alla ricerca della miglior condizione fisica dopo l'infortunio) a fungere da attori principali unitamente a un Neri distintosi tra i pali con svariati interventi strappa-applausi, dall'altro lato la Laurenziana è risultata particolarmente dipendente dalle giocate di Belloni, il proprio elemento più rappresentativo per distacco, non riuscendo a trarre sino in fondo profitto da un'inerzia che nel corso della terza frazione stava riuscendo a galvanizzarla sempre più. Passando adesso alla cronaca dell'incontro, il primo tempo risulta però avaro di emozioni esaurendosi in appena due tentativi di marca locale: al 5' arriva a questo proposito il primo sussulto con una punizione di Rotolo ben parata da Yaurivilca che, 3' più tardi, si ripete ottimamente anche sull'inserimento di Carabba in occasione di un corner di Paperi. In avvio di secondo parziale prova invece a farsi sotto con più insistenza la Laurenziana ma, dopo una nitida chance fallita al 25' da Berisa, che non capitalizza un delizioso assist di un Belloni, al 30' è Bruno a non incontrare miglior fortuna con un calcio piazzato che termina fuori di poco. La reazione locale è invece vincente e al 32', su un calcio d'angolo battuto da Pugi con traiettoria a rientrare, il Doccia trova il vantaggio con la complicità di Ferrini che, nel tentativo di anticipare le punte locali, devia beffardamente il pallone alle spalle di Yaurivilca. Sulle prime la Laurenziana accusa evidentemente il colpo e al 37' Carabba recupera palla sulla trequarti avversaria e in serpentina semina tre difensori prima di essere anticipato proprio al momento del tiro; il pallone, ad ogni modo, schizza sui piedi dell'accorrente Rotolo che di prima intenzione, appena fuori area, fulmina in diagonale il numero 28 ospite per il 2-0 dei suoi. Nel terzo tempo, tuttavia, i biancorossi si scuotono e, tirando fuori i propri artigli, fanno sostanzialmente iniziare tutta un'altra partita: al 43', a questo proposito, Barbani accorcia le distanze finalizzando una bellissima azione personale di un Belloni bravo, da centrocampo, a seminare un nugolo di avversari. Dopo aver severamente impegnato Neri al 46' con il solito Belloni, al 48' la Laurenziana completa la rimonta: su cross di Mazzilli dalla sinistra è Bruno il più lesto di tutti ad avventarsi su una respinta corta della difesa locale per poi lasciar partire un rasoterra velenoso che dopo esser passato fra una selva di gambe finisce in rete per il momentaneo 2-2. Nel suo miglior momento la Laurenziana prova a questo punto a fare propria la partita ma, al 51', il tentativo di Belloni su calcio piazzato vede Neri rispondere ancora da campione. A 5' dal gong, tuttavia, accade quello che non ti aspetti quando, su un tiro dalla bandierina di Meini indirizzato verso Pugi, un difensore avversario colpisce il pallone con il braccio inducendo il direttore di gara a concedere ai locali un sacrosanto penalty sotto gli occhi increduli di mister Martini. Dagli undici metri si presenta bomber Meini, il quale riporta esizialmente in vantaggio il Doccia in un momento a dir poco delicato. Ciononostante, pur senza successo la Laurenziana tenta nuovamente di abbozzare una reazione affidandosi all'estro dell'implacabile Belloni mentre, sul fronte opposto, al 59' sono infine i padroni di casa a chiudere una volta per tutte i conti mettendo in ghiaccio i tre punti nuovamente con Meini che, dopo essersi impossessato con il fisico del pallone nella trequarti biancorossa, spara un missile verso la porta che sorprende l'estremo avversario per il definitivo 4-2.
Lanciotto Campi Sq.b-Atletica Castello 0-2

RETI: Rindi, Bonini
Al termine di un confronto sì sostanzialmente equilibrato e combattuto in cui, tuttavia, sono stati i ragazzi agli ordini di mister Gallerini a poter nel complesso beneficiare di un maggior numero di opportunità per andare a referto, è la premiata ditta Bonini-Lorenzo Rindi a far volare l'Atletica Castello permettendo ai biancoverdi di centrare il successo con un 2-0 a domicilio rifilato ai pari età della Lanciotto. Prima dell'intervallo sono proprio gli ospiti a stappare la partita con Bonini, abile a farsi trovare al posto giusto al momento giusto per correggere oltre la fatidica linea bianca casalinga una precedente conclusione di Lorenzo Rindi. Ironia della sorte, i due protagonisti nella circostanza del vantaggio del Castello finiscono in seguito per invertire i relativi ruoli in occasione del raddoppio: stavolta, infatti, Bonini restituisce il favore al proprio compagno e, dopo aver visto il taglio dello stesso Lorenzo Rindi durante un'azione di contropiede, imbecca quest'ultimo in profondità consentendogli di siglare la più facile delle reti dopo aver dribblato il portiere rossoblù in uscita. Nei restanti minuti la Lanciotto ha comunque il merito di non darsi per vinta e provare a riversarsi in avanti per, quantomeno, rimettersi in carreggiata: se, tuttavia, in apertura di terzo parziale Greco è molto attento nello sventare con la punta del piede la pericolosa soluzione di un attaccante campigiano, successivamente la retroguardia biancoverde mantiene alta la soglia della propria concentrazione e anzi, cercando di approfittare dei maggiori spazi fisiologicamente concessi da un'équipe locale a trazione anteriore, in almeno tre circostanze il Castello prova anche a dare il la a una serie di ribaltamenti di fronte che tuttavia gli avanti di mister Gallerini non riescono a sfruttare a dovere, facendo perciò sì che il punteggio non subisca ulteriori ritocchi sino al calar del sipario.
Floria Sq.c-Isolotto 5-1

RETI: Caffaz, Casini, Salvadori, Simiani, Botticelli, Camprincoli
Riuscendo, nello specifico, a imporsi tanto nel primo quanto nel secondo dei tre parziali in cui il confronto si è dipanato, la Floria di Matteo Degl'Innocenti non fallisce l'appuntamento davanti al proprio pubblico rifilando, tra le mura amiche del Grazzini , un sonoro e perentorio 5-1 nei confronti dei pari età di un Isolotto che comunque, dal canto proprio, ha avuto il merito di non darsi mai per vinto sfoderando a questo proposito una, per quanto utile esclusivamente nell'ottica del tabellino, pur sempre lodevole impennata d'orgoglio negli ultimi 20' di contesa. Passando adesso alla cronaca dell'incontro, al fischio iniziale sono i proprio i padroni di casa a partire con molta più determinazione, costringendo infatti i biancorossi a una prevalente azione di rimessa sino a portarsi sul momentaneo 3-0 all'intervallo grazie ai sigilli di Simiani, Caffaz e Salvadori. Senz'altro galvanizzata, la Floria prosegue nel proprio forcing anche nel corso dello spicchio centrale di partita, non soltanto amministrando il già favorevole punteggio ma indovinando finanche il pertugio vincente per arrotondarlo ulteriormente con Casini prima e Botticelli poi. Al netto di ciò, sul fronte opposto l'Isolotto non intende comunque gettare la spugna e, incurante del pesante passivo ai relativi danni, dà vita a una controffensiva che permette infine ai ragazzi di mister Fantechi e mister Berti di rendere appena meno amaro il proprio insuccesso in virtù della rete della bandiera ospite siglata da Camprincoli.
Empoli-Florence S.c. 25-0

RETI: Autorete, Lemmi, Fialdini, Lemmi, Xeka, Xeka, Rossi, 2' Lemmi, 2' Lemmi, 2' Lemmi, 6' Binaku, 6' Binaku, 6' Binaku, 6' Binaku, 6' Binaku, 6' Binaku, 6' Binaku, 7' Caciagli, 7' Caciagli, 7' Caciagli, 7' Caciagli, 7' Caciagli, 7' Caciagli, 7' Caciagli, 7' Caciagli
Grazie a una roboante prestazione corale nonché alla capacità di saper prendere ampiamente il largo in ciascuno dei tre parziali in cui il confronto si è dipanato, l'Empoli presidia inappellabilmente il fortino amico imponendosi con un 25-0 che lascia assai ben poco spazio a discussioni ai danni della malcapitata Florence grazie, in specie, alle prestazioni a dir poco sopra le righe degli ispirati Caciagli e Binaku. Sin dai minuti iniziali, a questo proposito, i ragazzi agli ordini di mister Limone prendono saldamente in mano le redini dell'incontro, dettando a quest'ultimo il proprio ritmo fino a portarsi al primo intervallo sul momentaneo 9-0 grazie a otto reti totali siglate dai due suddetti cannonieri a cui si aggiunge il sigillo di Fialdini. Nei 20' centrali il leitmotiv della gara non accenna minimamente a mutare, con l'ago della bilancia ancora nettamente pendente dalla parte di un Empoli che, continuando a giocare sul velluto, allunga ulteriormente il divario tra le due formazioni protagoniste: se, da un lato, Caciagli e Binaku colpiscono in questa direzione un'altra volta ciascuno, dall'altro il momentaneo hat-trick di Lemmi e gli squilli di Xeka, Rossi e Cassano contribuiscono parimenti a portare i relativi colori sul +15 prima del 40'. Nell'ultimo spicchio di contesa, infine, gli azzurri proseguono nell'amministrazione del già favorevole punteggio, concedendosi al contempo il lusso di arrotondarlo sino a conferirgli l'assetto definitivo grazie, di nuovo, tanto a Xeka e a un Lemmi capace così di agguantare il proprio pokerissimo quanto agli scatenati Caciagli e Binaku -abili dunque a fissare i relativi score personali rispettivamente sulle otto e sulle sette marcature.
Sorms S.mauro-Club Sportivo Firenze 1-2

RETI: Di Lascio, Femia, Rofi
Resco Reggello-Sales Sq.b 3-0

RETI: Casini, Pratesi, Pratesi
Il Reggello conquista la vittoria, tra le mura domestiche, a spese della Sales, al termine di una gara sostanzialmente equilibrata nella quale i padroni di casa si sono dimostrati più cinici sotto porta. Nel primo tempo le due compagini si danno battaglia soprattutto a centrocampo, senza impegnare più di tanto i rispettivi portieri. Dopo un goal annullato per fuorigioco alla compagine ospite, il Reggello va in vantaggio con un tiro da fuori area di Pratesi che si insacca sotto la traversa. Il secondo tempo prosegue su binari equilibrati ma ancora una volta è la compagine locale ad aggiudicarsi il parziale grazie al tap-in vincente del solito Pratesi. Nel terzo e ultimo tempo la Sales parte con un buon piglio, nel tentativo di segnare per rimettere in discussione l'esito della gara, tanto è vero che Inzitari si rende provvidenziale in un paio di occasioni. Dopo il forcing degli ospiti è ancora il Reggello ad andare a segno e a chiudere la pratica: sugli sviluppi di un contropiede, Casini, completamente solo in area di rigore, deposita alle spalle del portiere ospite che nulla può nella circostanza.
A.g. Dicomano-Floria Sq.b 6-4

RETI: Leka, Leka, Leka, Leka, Leka, Leka, Leka, Autorete, Autorete, Autorete, Carovani, Baroncelli, Carovani, Fusi
Affrico Sq.c-Sancat 5-1

RETI: Baldini, Mugnaini, Troiani, Baldini, Baldini
I leoni dell'Affrico dominano la sfida casalinga contro la Sancat, imponendosi con un netto 5-1 nella partita giocata a San Marcellino ai danni dei ragazzi di mister Dini grazie a una prestazione corale travolgente, solida e convincente che li ha visti sostanzialmente controllare il gioco dal fischio iniziale al calar del sipario. Il match vede proprio i locali partire forte e trovare il vantaggio al 12' con Mugnaini, bravo a sfruttare un'azione corale dei propri colori. Poco dopo, al 17', è Baldini a trarre profitto da un rimpallo generatosi sugli sviluppi di una punizione per chiudere la prima frazione sul 2-0. Nel secondo tempo la musica non cambia: l'Affrico continua a spingere creando tante opportunità e sigla anzitutto il terzo gol ancora con Baldini, sempre più protagonista della partita. In seguito, a completare il parziale ci pensa Troiani, che insacca con freddezza e porta il punteggio sul momentaneo 4-0. Nei 20' conclusivi, con un'impennata d'orgoglio, la Sancat riesce a indovinare il pertugio vincente per il gol della bandiera. La reazione gialloviola, tuttavia, non scompagina minimamente l'Affrico dal momento che Baldini, in grande spolvero, firma la sua tripletta personale e fissa il risultato sul definitivo 5-1 mettendo contestualmente una volta per tutte in ghiaccio un meritato successo per i suoi, capaci di mostrare solidità difensiva, ottime trame di gioco e una grande determinazione sotto porta.
Firenzuola-S.banti Barberino 1-5

RETI: Rinaldi, Cianchi, Cecala, Cecala, Cecala, Cecala
Trascinata, in specie, dal poker personale di un Cecala in autentico stato di grazia, la Spartaco Banti Barberino fa a dir poco la voce grossa lontano dalle mura amiche aggiudicandosi con un perentorio 5-1 il derby mugellano che, in occasione della quarta giornata della seconda fase del campionato Esordienti, metteva i ragazzi agli ordini di Giovanni Nuti di fronte al Firenzuola. A rendersi protagonisti di un migliore approccio nei confronti del match sono proprio i rossoblù ospiti che, una volta partiti con il piede saldamente schiacciato sull'acceleratore, aprono le danze grazie allo squillo di Cecala: se, da un lato, i padroni di casa non riescono a dare vita a una reazione che possa loro permettere di ristabilire le sorti dell'incontro, dall'altro il Barberino continua invece a viaggiare imperterrito sulle ali dell'entusiasmo e, in virtù di due ulteriori sigilli dell'a dir poco ispirato Cecala, si porta al primo intervallo sul momentaneo tris in proprio favore. Ripresosi dallo shock iniziale, nella fetta centrale di contesa il Firenzuola tiene senz'altro meglio testa ai propri avversari in un parziale che si protrae sì all'insegna dell'equilibrio ma che, comunque, vede ancora una volta la Spartaco Banti andare a referto con la zampata vincente di Cianchi che mette così una seria ipoteca sul successo barberinese. Nei 20' conclusivi c'è infine spazio per un altro ritocco per parte al punteggio con, anzitutto, gli sforzi del Firenzuola che giungono a ricompensa consentendo a Rinaldi di siglare la rete della bandiera per i propri colori mentre, sul fronte opposto, è invece l'implacabile Cecala a suggellare una straripante prestazione personale conferendo l'assetto definitivo al risultato con il proprio quarto sigillo di giornata.
Ginestra Fiorentina-Empoli Sq.b 2-10

RETI: Avram, Autorete, Perna, Varocchi, Varocchi, Varocchi, Varocchi, Varocchi, Varocchi, Di Nuzzo, Di Nuzzo, Pallari
Traendo, in specie, profitto da un a dir poco roboante secondo parziale nonché dalla vena realizzativa dell'ispiratissimo bomber Varocchi, l'Empoli di Andrea Fatichenti passa con un netto e sonoro 10-2 in proprio favore sul terreno della Ginestra Fiorentina mandando perciò a domicilio al tappeto un collettivo biancorosso che comunque, dal canto proprio, non esce dal fortino amico senza un onore delle armi conquistato a pieno merito per aver cercato, nei limiti del possibile, di tenere testa a un avversario che certamente non ha bisogno di presentazioni. E' proprio il medesimo Varocchi, dopo appena quattro giri di lancette dallo start, a sbloccare il risultato in favore degli ospiti: per quanto colpita pressoché a freddo, tuttavia, la Ginestra serra ottimamente -nei restanti minuti e sino all'intervallo- i propri ranghi in retroguardia per impedire al risultato di essere ulteriormente ritoccato da parte degli azzurri ma, al rientro in campo dopo la pausa, i padroni di casa vanno incontro a un totale black-out di cui l'Empoli approfitta senza lasciarselo dire due volte raggiungendo il momentaneo 0-7 grazie a ben cinque ulteriori reti dello scatenato Varocchi a cui fa eco, al 39', anche il sigillo realizzato da Di Nuzzo. In avvio di terzo parziale, nonostante la zampata di Perna potrebbe lasciar presagire a un mancato mutamento del leitmotiv dei precedenti 20', i padroni di casa si rendono pur sempre protagonisti di un'impennata d'orgoglio e, dopo aver accorciato le distanze con Avram, riescono finanche a indovinare il pertugio vincente per la propria seconda rete anche grazie all'ausilio della dea bendata che indirizza infatti beffardamente una deviazione di Cappellini alle spalle dell'estremo ospite. Al netto di ciò l'Empoli, che nel frattempo aveva trovato anche la propria nona rete con Di Nuzzo, torna a farsi nuovamente sotto nei minuti conclusivi conferendo infine con Pallari il definitivo assetto al risultato.
Real Cerretese-Giov. Fucecchio Sq.b 0-17

RETI: Alvini, Alvini, Alvini, Alvini, Imbimbo, Saber, Imbimbo
Santa Maria Sq.b-Montelupo 4-2

RETI: Carungu, Piccini, Piccini, Compagnucci, Alexandru, Alexandru
Non basta, al pur coriaceo Montelupo di mister Forciniti, una prepotente impennata d'orgoglio registratasi nel corso del parziale conclusivo per evitare il ko in terra empolese contro i padroni di casa di un Santa Maria che a questo proposito, tra le mura amiche, riesce a mantenere saldi i nervi sino al calar del sipario aggiudicandosi perciò al triplice fischio l'intera posta in palio con il risultato aggregato di 4-2 in proprio favore. I primi 40' si rivelano sostanzialmente appannaggio dei ragazzi di mister Falciati che infatti, dopo aver preso in mano le redini dell'incontro nell'arco di qualche giro di lancette dal fischio iniziale, approdano al secondo intervallo sul momentaneo tris -una volta costretti gli ospiti a una prevalente azione di rimessa- in virtù della rete di Carungu e della doppietta dell'ispirato Piccini. Ciononostante, dal canto proprio gli amaranto hanno pur sempre il rimarchevole merito di provare a restare nel vivo della partita e così, incurante del passivo ai relativi danni, durante l'ultimo spicchio di contesa il Montelupo prova a spendere le residue energie riversandosi in avanti per, quantomeno, aggiungere un po' più di pepe alle battute finali del match: gli sforzi profusi dagli ospiti in questa direzione giungono effettivamente a ricompensa a fronte della doppietta personale di Alexandru che, tuttavia, si rivelerà di fatto utile esclusivamente nell'ottica del tabellino stante infatti, sulla sponda gialloblù, la decisiva zampata di Compagnucci che mette al sicuro una volta per tutte i tre punti per i locali.
Giov. Fucecchio-Sporting Arno 10-0

RETI: Ammannati, Bertini, Bertini, Bertini, Bertini, Aposti, Conforti, Dridi, Bertini, Conforti
Traendo, nello specifico, profitto da un autentico monologo a cui i ragazzi di Riccardo Ronca hanno saputo dare vita negli ultimi 40', il Fucecchio fa la voce grossa al Galli presidiando il fortino amico con un a dir poco perentorio 10-0 rifilato nei confronti di un malcapitato Sporting Arno. Sono proprio i padroni di casa a partire in maniera davvero convinta, sbloccando il risultato dopo appena tre giri di lancette con una gran botta dalla distanza di Conforti che si insacca direttamente sotto la traversa. Nei restanti minuti il roster ospite, colpito pressoché a freddo, cerca di serrare i propri ranghi in retroguardia per tenere testa all'assedio casalingo che, dal canto proprio, il Fucecchio perpetra con molteplici conclusioni sino a raddoppiare a un passo dall'intervallo grazie nuovamente alla rete di Conforti che, una volta ricevuta l'ottima sponda di Aposti, spedisce ancora il pallone là dove l'estremo scandiccese nulla può. Nei successivi 20' protagonista indiscusso, sul fronte casalingo, è senza ombra di dubbio un Bertini abile a portare i propri colori sul momentaneo 6-0 grazie a ben quattro reti di pregevole fattura: a questo proposito, dopo aver approfittato di un cross al centro, il numero 13 fucecchiese si ripete per altre tre volte riuscendo, in una circostanza, a correggere oltre la fatidica linea bianca avversaria il preciso corner di Devis Kurti. Non cambia infine, nel corso dell'ultimo spicchio di contesa, il canovaccio di quest'ultima, con un Fucecchio ancora padrone del campo e del gioco che non soltanto prosegue imperterrito nell'amministrare il già ampiamente favorevole punteggio ma si concede al contempo anche il lusso di arrotondarlo ulteriormente. Così, dopo la zampata vincente in mischia di Aposti, i bianconeri allungano ancora le distanze sui ragazzi di mister Ramalli con un contropiede da manuale finalizzato da Dridi per poi conferire infine il definitivo assetto al risultato con il pokerissimo personale siglato di testa da Bertini e un penalty esizialmente trasformato da parte di Ammannati. Calciatoripiù : se, sulla sponda fucecchiese, non può non essere evidenziata la prestazione di un Bertini in autentico stato di grazia, capace a questo proposito di mettere a referto la metà delle reti totali dei suoi, sul fronte opposto -al netto della pesante sconfitta- meritano invece un plauso sia Gaggioli , bravo a lottare sino al triplice fischio in mezzo al campo, sia un Romano che, nonostante l'esiguo numero di palloni giocabili e di spazi concessigli al centro dell'attacco rosanero, ha cercato costantemente di mettere in difficoltà in pressing i difensori locali.
Pol. Novoli-San Piero A Sieve 2-2

RETI: Marangi Mata, Marangi Mata, Marchesini, Mellara
Al termine di un confronto gradevole, che certamente non ha fatto rimpiangere agli astanti sugli spalti il prezzo del biglietto, Novoli e San Piero a Sieve si spartiscono equamente la posta in palio in virtù del 2-2 maturato sul sintetico di via Corelli nonché agguantato proprio in extremis da parte dei ragazzi agli ordini di mister Renai. La prima frazione di gioco, al netto di tutto ciò, termina però a reti inviolate: se, infatti, sulle prime sono gli ospiti a partire con il piede premuto sull'acceleratore con un Novoli che, dopo aver agito di rimessa, prima dell'intervallo esce dal proprio guscio facendosi sotto con maggior prepotenza, nessuna delle due compagini riesce per il momento a pungere decisivamente la retroguardia avversaria e, dunque, a ritoccare in proprio favore il risultato. Tuttavia, dopo 5' dal rientro in campo dei due collettivi protagonisti, i ragazzi di mister Fugali indovinano il pertugio vincente per rompere il ghiaccio quando Marangi, al termine di un'azione sviluppatasi sulla destra, sfrutta alla perfezione un cross di Guerra innanzi al cospetto dell'estremo avversario infilando alle relative spalle la sfera con un esiziale mancino. I biancorossi, però, dal canto proprio non ci stanno e al 33', una volta recuperato il possesso in occasione di un fiacco rinvio dell'estremo casalingo, è Marchesini ad avanzare prima di lasciar partire una soluzione che si insacca per il momentaneo pareggio. Ciononostante, il Novoli non si lascia minimamente tradire dalla pressione: tempo, infatti, per i padroni di casa di risistemare il pallone al centro e sull'immediata controffensiva è ancora Marangi a riportare in vantaggio gli arancioblù con un beffardo lob in girata che, lasciato partire dal lato esterno dell'area, coglie di sorpresa l'estremo mugellano terminando la propria corsa all'incrocio dei pali. Il match continua ad ogni modo a protrarsi all'insegna dei capovolgimenti di fronte e, a un passo dal secondo intervallo, un anticipo di Guerra in area su un attaccante biancorosso viene giudicato falloso dal direttore di gara, che concede perciò una massima punizione al San Piero. Dal dischetto si presenta bomber Giannerini, tuttavia la relativa soluzione non è sufficientemente precisa e si stampa in pieno sulla traversa prima che l'azione sfumi. Il leitmotiv del confronto prosegue imperterrito anche nel corso degli ultimi 20', con potenziali azioni da gol che si registrano da entrambe le parti e un Novoli che per almeno tre volte non si rivela lucido in fase offensiva offrendo di conseguenza il fianco alle ripartenze biancorosse finché, all'ultimo minuto regolamentare, Alija non atterra un avversario al limite dell'area inducendo l'arbitro a concedere un calcio di punizione agli ospiti: sul punto di battuta si presenta Mellara, che con freddezza non sbaglia siglando il punto del definitivo 2-2.
Lastrigiana Sq.b-Prato 2-2

RETI: Lomjdjaria, Lomjdjaria, Vannucci, Randellini
Al termine di un match particolarmente gradevole, capace di regalare agli astanti sugli spalti molteplici capovolgimenti di fronte nonché rilevanti opportunità da ambo i lati, il Prato di mister Beni -dopo il pirotecnico 3-3 maturato contro il Signa durante la prima fase del campionato- va incontro al proprio secondo segno x stagionale vedendosi fermato sul 2-2 da parte di una coriacea Lastrigiana nei cui confronti, peraltro, è stato un clamoroso legno centrato da Lomjdjaria pressoché allo scadere a negare la gioia del successo finale. Sin dal fischio d'avvio i due collettivi protagonisti partono con molta determinazione, scaldando ciascuno più volte i guantoni dell'estremo difensore avversario, finché al quarto d'ora non sono i lanieri a rompere infine il ghiaccio quando Relli atterra all'interno della propria area capitan Meleddu inducendo il direttore di gara alla concessione di un sacrosanto penalty in favore degli ospiti: dal dischetto si presenta Nucci, esiziale nel segnare la rete del momentaneo vantaggio biancoblù. La Lastrigiana, tuttavia, non ci sta e grazie a un'immediata reazione ristabilisce gli equilibri già prima dell'intervallo con Lomjdjaria, abile a beffare in contropiede la retroguardia avversaria per poi andare a referto con un chirurgico mancino a incrociare. Dopo un primo tempo scoppiettante, il canovaccio del confronto non muta neppure nei 20' centrali ove, a questo proposito, entrambe le squadre continuano a fronteggiarsi a viso aperto senza, però, riuscire a pungersi vicendevolmente in maniera decisiva in specie in occasione di calci da fermo e facendo perciò sì che si protragga ancora un equilibrio infine rotto da parte del solito Lomjdjaria che, dopo aver confezionato una pregevole triangolazione con Sicari, lascia partire una bordata che ribalta in toto il risultato in favore dei propri colori. Stavolta, tuttavia, è il Prato a non lasciarsi tradire dalla pressione: i ragazzi di mister Beni, infatti, si riversano subito in avanti e nei pressi del 40' è Randellini a indirizzare direttamente sotto la traversa un velenoso spiovente su punizione agguantando così un 2-2 a posteriori rivelatosi definitivo. Per quanto, arrivati a questo punto, la rilevante spendita di energie a cui le due squadre avevano dato adito lascerebbe presagire un terzo parziale avaro di emozioni e connotato in specie da un'imperante stanchezza, Lastrigiana e Prato alimentano in realtà ancora il proprio duello senza esclusione di colpi: se, al 50', è Manetti a esaltarsi e abbassare la propria saracinesca con un doppio intervento ravvicinato, a un passo dal gong il portiere biancorosso innesca in profondità con un rinvio Lomjdjaria che, una volta addomesticato il pallone, parte in velocità prima di scoccare verso il palo lontano una soluzione che tuttavia, a estremo pratese battuto, si stampa incredibilmente sul legno impedendo perciò al punteggio di subire ulteriori ritocchi.
Figline 1965-Firenze Sud 4-1

RETI: Venuti, Venuti, Venuti, Salami, Cirri
Centro Storico Lebowski-Folgor Calenzano 1-3

RETI: Fresu, Partigianoni, Partigianoni, Hadgu
Castelfiorentino United Sq.b-Lastrigiana 8-2

RETI: Brunelli, Brunelli, Giunti, Gazzarrini, Gazzarrini, Siragusa, Siragusa, Brunelli, Chiaverini, Chiaverini
Vince e convince il Castelfiorentino di mister Cucè che, riuscendo a imporsi in ciascuno dei tre parziali in cui il confronto si è dipanato, atterra tra le mura domestiche i malcapitati pari età della Lastrigiana con un roboante e perentorio 8-2 in proprio favore frutto, nello specifico, di un terzo parziale in cui i padroni di casa hanno preso il definitivo sopravvento costringendo i biancorossi nella loro metà campo nonché a una prevalente azione di rimessa. Sia nella prima frazione che nello spicchio centrale di contesa, a onor del vero, gli ospiti restano comunque tutto sommato nel vivo del gioco e il Castelfiorentino, senz'altro comunque più cinico negli ultimi metri rispetto ai ragazzi di mister Terrosi, non senza qualche difficoltà approda al 40' sul momentaneo 4-2 una volta aggiudicatosi entrambi i parziali di misura. La Lastrigiana, le cui due reti sono state messe a referto dall'ispirato Chiaverini, accusa tuttavia successivamente la stanchezza nelle gambe dei propri effettivi e, dall'altro lato, i padroni di casa -trascinati dalla vena realizzativa di Brunelli, resosi autore di una pregevole tripletta, nonché dal doppio sigillo di Siragusa- non se lo lasciano affatto dire due volte approfittandone per dilagare sino a conferire il definitivo assetto al risultato grazie anche agli squilli di Gazzarrini, Giunti e Cipolletta.
Limite E Capraia Sq.b-Cerbaia Sq.b 1-3

RETI: Falorsi, Migliorini, Hoxha
Fiesole Calcio-Firenze Ovest 1-1

RETI: Terzani, Galata
Sestese Sq.b-S.lorenzo Campi Giovani 3-1

Affrico-Fiorentina 2-4

RETI: Balatri, Balatri
Sancat Sq.b-Settignanese 2-0

RETI: Sangiorgi, Giuttari
Riuscendo, più nello specifico, a imporsi di misura tanto nel primo quanto nel terzo parziale, la Sancat di mister Bandini stende tra le mura amiche la Settignanese aggiudicandosi perciò, con il risultato aggregato di 2-0 in proprio favore, il derby che vedeva i gialloviola frapposti ai diavoli. A rompere l'equilibrio iniziale, a questo proposito, sono proprio i padroni di casa che, prima dell'intervallo, indovinano il pertugio vincente per aprire le danze grazie al sigillo di Sangiorgi. Incassato il colpo, i ragazzi agli ordini di Maurizio Romei tentano di dare vita a un'apprezzabile reazione per ristabilire le sorti dell'incontro ma, sul fronte opposto, non soltanto la Sancat riesce a imbrigliarne a dovere la manovra rispedendo al mittente tutte le relative scorribande ma, addirittura, a far crollare ancora decisivamente la retroguardia avversaria nel corso degli ultimi 20' riversandosi con successo in avanti per mettere infine definitivamente in ghiaccio la conquista dei tre punti grazie a Giuttari.
Montelupo Sq.b-Limite E Capraia 5-1

RETI: Lucariello, Anedda, Tuka, Scarabottini, Arrighi, Rigatti
Vince e convince il Montelupo di Marco Giglio e Claudio Simbula che, imponendosi in ben tre dei quattro parziali in cui il confronto si è dipanato, rifila un convincente 5-1 tra le mura amiche ai pari età del Limite e Capraia. Pronti, via e gli amaranto passano subito in vantaggio quando Arrighi, al termine di una splendida discesa sull'out mancino, lascia partire una soluzione che si insacca direttamente all'incrocio dei pali. Galvanizzato dall'immediato 1-0, il Montelupo continua a premere nel corso del primo parziale, peraltro contenendo egregiamente in retroguardia le scorribande offensive limitesi, finché al 16' non è Scarabottini, al termine di un'azione ottimamente manovrata da Anedda e Tuka, a indovinare il pertugio vincente per il raddoppio a tu per tu con l'estremo avversario. Nella seconda frazione il leitmotiv sostanzialmente non cambia, con i padroni di casa che tengono ancora saldamente in mano il comando delle operazioni allungando ulteriormente il divario in termini di punteggio coi propri avversari in virtù del sigillo di Tuka al 23'. Per quanto invece il successivo spicchio di contesa si riveli un po' più combattuto dei precedenti, con il Limite che ci prova per ben due volte da appena fuori area incontrando tuttavia altrettanto attente respinte di Borchi, è ancora il Montelupo a rivelarsi più cinico negli ultimi metri centrando finanche il poker al 58' con Lucariello. Gli ospiti, comunque, tentano sino in fondo e al netto del pesante passivo di non uscire dalla partita, accorciando infine le distanze al 69' con Rigatti: il Montelupo, però, non si lascia minimamente tradire dalla pressione e, riportatosi pressoché subito in avanti, ipoteca definitivamente la conquista dei tre punti con Anedda che, soltanto 4' dopo, chiude una volta per tutte i conti.
Fortis Juventus Sq.b-Settimello 2-1

RETI: Chiarini, Dei, Asaro, Asaro, Asaro, Asaro, Asaro, Asaro, Asaro
Grassina-Molinense 1-1

RETI: Passaponti, Rexha
Al termine di un confronto gradevole e che certamente non ha fatto rimpiangere agli astanti sugli spalti il prezzo del biglietto, Grassina e Molinense si spartiscono equamente la posta in palio a fronte dell'1-1 maturato in un duello senza esclusione di colpi sul sintetico del Pazzagli. Dopo una prima frazione piuttosto equilibrata, in cui i due collettivi protagonisti hanno senza successo tentato di sbloccare il risultato, nei 20' a passare in vantaggio sono in seguito i ragazzi di mister Bencini grazie alla splendida conclusione di Rexha. I rossoverdi, tuttavia, arrivati a questo punto non intendono assolutamente accettare la piega che potrebbe prendere l'inerzia dell'incontro ma, riversatisi immediatamente in avanti per la propria controffensiva, i ragazzi agli ordini di mister Biagi cestinano una più che nitida chance per il pari con Khachaturyants. Dopo un'altra opportunità per l'1-1 fallita dal medesimo Khachaturyants, nello spicchio conclusivo di contesa quest'ultimo si reinventa assist-man e, servendo un delizioso pallone a Passaponti, permette al numero 7 locale di insaccare il punto del meritato segno x. Negli ultimi minuti le due formazioni continuano imperterrite a fronteggiarsi a viso aperto, senza tuttavia riuscire a ritoccare ulteriormente il risultato: se, infatti, è da un lato il montante a negare la gioia del nuovo vantaggio alla Molinense, non incontra invece miglior fortuna sul fronte opposto il solito e implacabile Passaponti che, a sessanta secondi dal gong, centra incredibilmente il palo su calcio di punizione. Calciatoripiù : Passaponti , Bianchi Pietro e Bianchi Giulio (Grassina).
Virtus Montaione Gambassi-Santa Maria 2-2

RETI: Lagana, Kumanaku, Gjoni, Isolani
Al termine di una contesa senz'altro gradevole e scoppiettante, caratterizzata da molteplici opportunità registratesi su entrambi i fronti nonché comunque rivelatasi particolarmente tranquilla e corretta, Virtus Montaione Gambassi e Santa Maria si spartiscono equamente la posta in palio a fronte del risultato aggregato di 2-2 maturato all'interno del fortino presidiato dai ragazzi di mister Pascarella. A rendersi protagonisti di un migliore approccio nei confronti della contesa sono gli empolesi che, sfruttando tanto la propria maggior fisicità quanto la non brillantissima condizione dei propri avversari, si portano in vantaggio con Isolani: i padroni di casa, tuttavia, per parte propria non ci stanno e, una volta risvegliatisi dal torpore, ristabiliscono le sorti dell'incontro prima dell'intervallo con una bordata da distanza siderale di Kumanaku. La seconda frazione di gioco sostanzialmente si protrae sulla falsariga della precedente, con un Santa Maria abile però a rimettere la testa avanti in virtù dello squillo di Gjoni. La Virtus, ad ogni modo, non si lascia tradire dalla pressione e, rimanendo comunque pienamente nel vivo della gara, fissa infine su un pareggio senz'altro giusto per quanto visto in campo il risultato finalizzando alla perfezione con Laganà, trovatosi indisturbato davanti al portiere avversario, una ripartenza da manuale.
Certaldo Sq.b-Montespertoli 4-2

RETI: Casini, Alfani, Scarselli, Sarr, Palmieri, Priori
Al termine di un confronto rivelatosi, in specie nelle prime due frazioni, combattuto, è la Certaldese di mister Sorio -che aveva comunque visto nel complesso pendere l'ago della bilancia maggiormente dalla propria- a conquistare l'intera posta in palio rifilando un pirotecnico 4-2 ai pari età del Montespertoli. Sono, però, in realtà proprio gli ospiti a portarsi in vantaggio, rompendo pressoché immediatamente il ghiaccio con un gol direttamente dalla bandierina di Priori. Pur colpiti a freddo, i biancoviola si rimboccano subito le maniche per la propria controffensiva, indovinando il pertugio vincente per il pareggio con un diagonale di Casini. Il match, per il momento, continua a protrarsi all'insegna del botta e risposta e nell'arco di qualche minuto, a questo proposito, il Montespertoli si riporta in vantaggio con una chirurgica rasoiata di Palmieri, abile a sfruttare un recupero palla dei suoi su un pressing in fase offensiva. Ancora una volta, però, la Certaldese non si lascia tradire dalla pressione e prima dell'intervallo agguanta il punto del momentaneo 2-2 al termine di una ripartenza da manuale finalizzata da parte di Alfani con una bordata che si insacca direttamente all'incrocio dei pali. Se il secondo spicchio di gara, per quanto vi si protragga un duello senza esclusione di colpi tra i due collettivi protagonisti, termina senza alcun ritocco al risultato, nella terza e ultima frazione i locali prendono il definitivo sopravvento e, approfittando del crollo gialloverde, passano in vantaggio grazie al guizzo di Scarselli per poi certificare definitivamente una favorevole inerzia mettendo i tre punti in ghiaccio prima del triplice fischio con il poker di Sarr.
Avane Sq.b-Castelfiorentino United 0-0

Termina senza vincitori né vinti il confronto tra Avane e Castelfiorentino che, non riuscendo a operare alcun ritocco al risultato nei sessanta e più minuti disputati, si spartiscono equamente la posta in palio a fronte di un inedito, per la categoria, 0-0 maturato all'interno del fortino giallonero. Sin dal fischio iniziale, a questo proposito, le due compagini protagoniste si affrontano a viso aperto non lesinando, ciascuna, sul sacrificio e sulla dedizione per mettere in difficoltà il collettivo avversario: tuttavia, a figurare molto bene sono entrambe le retroguardie che, chiudendo adeguatamente i propri spazi, contribuiscono in larga misura a far sì che le porte si mantengano inviolate sino all'intervallo. Il leitmotiv del confronto, di fatto, non cambia tuttavia neppure nei restanti 40' ove, al netto delle iniziative, nessun'équipe indovina il pertugio vincente per pungere decisivamente l'altra. Nel finale, ad ogni modo, sono i ragazzi di mister Cucè a poter beneficiare di un'importante chance per strappare pressoché in extremis i tre punti, senza tuttavia riuscire a capitalizzarla a dovere.
Fiesole Calcio Sq.b-Audace Legnaia 2-3

RETI: Desii, Sequi, Lorenzoni, Autorete, Martelli
Al termine di un match sì gradevole e tutt'altro che avaro di emozioni ma la cui temperatura, nelle battute conclusive, ha finito per surriscaldarsi un po' troppo costringendo a questo proposito, tra le proteste, il direttore di gara a far calare il sipario con una manciata di minuti d'anticipo, l'Audace Legnaia sbanca Fiesole imponendosi ai danni di una pur coriacea e molto ben disposta in campo compagine biancoverde col risultato aggregato di 3-2 in proprio favore in una gelida ma soleggiata mattinata in mezzo alle colline fiorentine. Al 5', tuttavia, sono i padroni di casa a passare in vantaggio -al termine di una breve fase di studio- con Desii che, approfittando di un pallone rimasto vagante in area avversaria, lo corregge prontamente oltre la fatidica linea bianca audacina dopo una respinta del portiere su un tiro insidioso di Macaluso. Il Legnaia, però, dal canto proprio non intende accettare la piega che arrivati a questo punto il confronto potrebbe prendere e, pur colpita a freddo, una volta graziato dalla faccia interna del palo sul rasoterra del solito Desii al 12' reagisce con una controffensiva che al 16' porta infine i frutti sperati quando, sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Vella, è Lorenzoni a indovinare il pertugio vincente per il momentaneo pareggio. Aiutati anche dalla dea bendata, nell'arco di 120 gli ospiti riescono finanche a perfezionare il sorpasso quando, nuovamente in occasione di un tiro dalla bandierina di Vella, una beffarda deviazione di un difensore biancoverde fa schizzare il pallone direttamente alle spalle del relativo portiere. Nel secondo parziale, ad ogni modo, archiviato il micidiale uno-due il Fiesole torna a farsi sotto con determinazione pur ripartendo spesso in contropiede a fronte del controllo del centrocampo preso comunque dai gialloblù ma, al 32', è il montante a negare clamorosamente a Desii la gioia della doppietta personale. A non incontrare miglior fortuna sono in seguito tanto Pecori, la cui soluzione dal limite viene controllata da parte dell'estremo difensore gialloblù, quanto l'implacabile Desii e così, in ossequio alla legge non scritta per eccellenza di questo sport, superata la metà della frazione è invece la formazione gialloblù a colpire nuovamente portandosi perciò sul +2: il copione di partenza resta invariato e vede per l'ennesima volta Vella incaricarsi della battuta di un corner, sui cui sviluppi è stavolta Martelli, ben propostosi dalla difesa, a trovare il guizzo che permette ai propri colori di calare il tris. Ciononostante, il Fiesole ha pur sempre il merito di non demordere e così, in apertura dell'ultimo spicchio di contesa, i padroni di casa accorciano le distanze rimettendosi in carreggiata con un bel gol di Sequi, abile a recuperare un pallone precedentemente respinto in occasione della battuta di Macaluso. Nel giro di una manciata di minuti si registra quella che, peraltro, si rivelerà a posteriori l'ultima rilevante azione della gara quando, al 45', i ragazzi di mister Cascio arrivano a beneficiare di una più che nitida chance per acciuffare un rocambolesco pareggio vedendosi concesso, al netto delle polemiche divampate sulla sponda avversaria, un penalty per un intervento con il braccio di Martelli: dal dischetto, tuttavia, è Ioannucci a vincere il duello con Desii, abbassando la saracinesca con uno splendido intervento sulla sua soluzione potente ma centrale, blindando così il successo dei propri colori sino a un triplice fischio sopraggiunto con un po' d'anticipo a causa dei molteplici falli e dei continui battibecchi tra le due squadre.
Albereta San Salvi-Affrico Sq.b 1-0

RETI: Osias
Al termine di una gara sostanzialmente equilibrata, in cui i padroni di casa si sono resi protagonisti di una maiuscola prestazione corale che, di fatto, ha finito per annullare il divario tecnico di partenza tra le due compagini, l'Albereta San Salvi stende tra le mura amiche di misura il temibile Affrico di mister Bacci. La rete decisiva dell'intero confronto, peraltro, matura nei primi minuti quando, sfruttando un inizio molto intenso e aggressivo, i biancoverdi indovinano pressoché immediatamente il pertugio vincente per varcare la fatidica linea bianca avversaria con una splendida azione corale finalizzata da Jhondy Osias. Gli ospiti, dal canto loro, reagiscono e la partita, arrivati a questo punto, diventa molto avvincente nonché caratterizzata da continui capovolgimenti di fronte. Nel secondo tempo, tuttavia, i leoni tentano di aumentare ulteriormente i giri del proprio motore costringendo i locali a una prevalente azione di rimessa: questi ultimi, però, per parte propria dimostrano di saper soffrire da vera squadra, impedendo ai propri avversari di mettere a referto la rete del pareggio grazie a un'eccellente fase difensiva e a uno strepitoso intervento del giovane portiere classe 2013 Gomes Souza. L'ultima frazione, infine, torna a essere ricca di episodi da una parte e dall'altra e, negli ultimi scampoli, un paio di azioni in ripartenza per poco non portano al doppio vantaggio interno: il risultato, ad ogni modo, non subirà parimenti ritocchi sino al calar del sipario, premiando perciò la cinica, determinata e a tratti stoica prova dell'Albereta.
Pontassieve-Audax Rufina 4-4

RETI: Casci, Casci, Dederaj, Bendoni
Ponzano-Avane 3-0

RETI: Hammouda, Hammouda, Hammouda
Grazie a una convincente prestazione corale, il Ponzano di mister Giotti centra il proprio terzo successo in quattro gare disputate all'interno della seconda fase del campionato Esordienti stendendo con un netto 3-0 interno, maturato a cavallo tra le prime due frazioni, i pari età dell'Avane grazie alla tripletta di uno scatenato Hammouda. A partire meglio, approcciandosi con più convinzione nei confronti della contesa, sono proprio i padroni di casa, abili a sbloccare il risultato prima dell'intervallo grazie al guizzo del proprio numero 9. Il medesimo Hammouda, evidentemente non ancora sazio, decide finanche di ripetersi per altre due volte nel corso del successivo parziale, centrando così un hat-trick personale di pregevole fattura e indirizzando al contempo con decisione i tre punti sui binari dei propri colori. Per quanto, infatti, i gialloneri tentino di sparare le residue cartucce per, quantomeno, rimettersi in carreggiata, sul fronte opposto la retroguardia casalinga serra ottimamente i propri ranghi durante lo spicchio conclusivo di gara facendo perciò sì che al risultato non siano apportate ulteriori modifiche sino al calar del sipario.
Figline 1965 Sq.b-Grassina Sq.b 4-2

RETI: Acefalo, Acefalo, Secciani, Acefalo, Cipriani, Lombardi
Al termine di un confronto sostanzialmente molto equilibrato e gradevole, che ha visto il Figline distinguersi per una maggiore organizzazione e, sul fronte opposto, un mai domo Grassina restare costantemente nel vivo del gioco, sono i gialloblù -rivelandosi più cinici negli ultimi metri- a conquistare l'intera posta in palio mandando internamente al tappeto i propri avversari con il risultato aggregato di 4-2 in proprio favore. La prima frazione, ad ogni modo, termina senza vincitori né vinti: dapprima, a questo proposito, sono i padroni di casa a passare in vantaggio quando, sugli sviluppi di una punizione intercettata a centrocampo, l'esterno figlinese riceve il pallone una volta lanciato a rete per poi spedirlo oltre la fatidica linea bianca avversaria, alla destra del portiere rossoverde; dopodiché, il Grassina reagisce con veemenza indovinando il pertugio vincente per il momentaneo pareggio con un gol olimpico di Lombardi, registratosi infatti direttamente dalla bandierina del calcio d'angolo. Successivamente, però, il Figline si dimostra maggiormente in controllo delle redini dell'incontro e, durante la seconda frazione, rimette la testa avanti con una conclusione dal lato destro dell'area che passa in mezzo alle gambe di tutti e si stampa sulla base del palo prima di terminare in rete. Il terzo squillo casalingo arriva infine in occasione di una punizione da fuori che, dopo una corta respinta, viene lestamente ribadita in fondo al sacco da parte di un attaccante casalingo. Dopo il poker figlinese convalidato al netto delle proteste avversarie per un sospetto fuorigioco di partenza del relativo avanti sugli sviluppi di un bel lancio dalle retrovie, il Grassina accorcia infine le distanze negli ultimi scampoli di contesa con una secca conclusione d'interno di Cipriani giunta al termine di un pregevole fraseggio, che conferisce dunque il definitivo assetto al risultato di una partita di alto livello, ove la coperta corta degli ospiti -privi, a tal proposito di cambi- ha finito per far accusare loro una maggiore stanchezza con lo scorrere delle lancette.
S. Vignini Vicchio-Ludus 90 Valle Dell Arno 4-2

RETI: Stiettini, Abrans, Modonesi
Zenith Prato-D.l.f. Firenze 3-0

RETI: Melani
Laurenziana Sq.b-Scarperia 0-1

RETI: Molli
Real Chianti-Bagno A Ripoli 7-2

RETI: Salvadori, Salvadori, Ermini, Ermini, Guidi, Sabatini, Ermini, Fioravanti, Gashi
Signa-Lanciotto Campi 5-1

RETI: Qenay, Qenay, Martelli, Margheri, Margheri
Traendo profitto da un roboante terzo parziale che, a questo proposito, ha visto i ragazzi di mister Montesarchio prendere il definitivo sopravvento sino a imporsi con ben quattro reti di scarto, il Signa torna al successo dopo due ko consecutivi avendo ragione della Lanciotto con un perentorio 5-1. Sono proprio i canarini a rendersi protagonisti di un miglior approccio nei confronti della contesa al fischio iniziale, finché non è il classe 2013 Margheri a sbloccare il risultato in favore dei propri colori con un perfetto inserimento sulla sventagliata di Bletaj seguito da un'imprendibile bordata insaccatasi direttamente sotto l'incrocio dei pali. Continuando a viaggiare sulle ali dell'entusiasmo, il Signa avrebbe ulteriori opportunità per rimpinguare il proprio bottino che, tuttavia, non vengono capitalizzate dai relativi avanti: così, in ossequio alla legge non scritta per eccellenza di questo sport, sul fronte opposto è invece la Lanciotto a colpire durante il secondo tempo traendo profitto dall'unico rilevante errore in retroguardia dei canarini. Dopo la strigliata ai propri ragazzi di mister Montesarchio durante l'intervallo, tuttavia, ai nastri di partenza dello spicchio conclusivo di contesa il Signa torna con ben altro piglio a prendere saldamente in mano le redini del gioco e così, sfruttando perfettamente il servizio a rimorchio di Qenaj, è ancora il giovane Margheri a permettere ai propri colori di portarsi sul nuovo vantaggio con un esiziale mancino. La Lanciotto, dal canto proprio, accusa il colpo -arrivati a questo punto- a livello emotivo e il Signa non se lo lascia dunque dire due volte, allungando ulteriormente le distanze con un rasoterra di un Qenaj stavolta messosi in proprio al termine di una splendida azione corale. Il medesimo numero 8 casalingo, parimenti non ancora sazio, decide finanche di ripetersi qualche minuto più tardi quando, sugli sviluppi di un lancio dalle retrovie, coglie di sorpresa la scoperta retroguardia avversaria con un delizioso lob di interno destro. A chiudere una volta per tutte i conti in favore della compagine di Paolo Montesarchio ci pensa infine la dea bendata, la quale fa carambolare oltre la fatidica linea bianca campigiana una conclusione di Giulio Martelli, precedentemente distintosi con una strepitosa serpentina in mezzo a ben quattro avversari. Calciatorepiù : Qenaj (Signa).
Floria-Pontassieve Sq.b 3-2

RETI: Diotto, Antipov, Errico, Rimini, Rimini
Basta un guizzo di Errico in apertura di terzo parziale alla Floria di mister Pestelli per aggiudicarsi lontano dalle mura amiche il confronto col Pontassieve al termine di sessanta e più minuti protrattisi all'insegna del botta e risposta e all'interno dei quali non è invece bastata ai padroni di casa la doppietta di un a dir poco ispirato Rimini. E' proprio quest'ultimo, dopo appena 8' dal fischio d'avvio, a portare in vantaggio i propri colori ma, sul fronte opposto, gli ospiti non ci stanno e agguantano il momentaneo 1-1 al 14' con Diotto. La seconda frazione prosegue esattamente sulla falsariga dei 20' precedenti, con Rimini che permette ai relativi colori di mettere nuovamente la testa avanti prima che, nell'arco stavolta di appena sessanta secondi, Antipov ristabilisca -sulla sponda biancoazzurra- nuovamente le sorti dell'incontro. In questa circostanza, tuttavia, il Pontassieve accusa il colpo in maniera più evidente a livello emotivo e la Floria, che fino a quel momento aveva inseguito, all'alba del terzo parziale centra invece il sorpasso con Errico. Per quanto, arrivati a questo punto, i ragazzi di mister Materassi tentino di riversarsi ancora in avanti per riacciuffare il risultato, la difesa avversaria è abile nel serrare i propri ranghi riuscendo perciò a mantenere inalterato il prezioso vantaggio sino al calar del sipario.
Sales-Fortis Juventus 0-9

RETI: Dei, Dei, Faberi, Faberi, Faberi, Faberi, Faberi, Aboulfetah, Gianassi
Al termine di un confronto pressoché senza storia, la Fortis Juventus di mister Tamburro fa la voce grossa sul terreno della Sales imponendosi ai danni dei padroni di casa con un 9-0 in proprio favore che lascia assai poco spazio a discussioni e che, a questo proposito, ha visto l'équipe mugellana spartirsi equamente le proprie reti totali per ciascuna delle tre frazioni in cui il confronto si è dipanato. Sin dal fischio iniziale, infatti, i biancoverdi assumono saldamente il comando delle operazioni dettando in maniera evidente il proprio ritmo al confronto grazie, in specie, alla propria superiorità tecnica dimostrata in mezzo al campo: così, dopo essere approdati all'intervallo sul momentaneo tris, gli ospiti proseguono successivamente nel proprio forcing non soltanto amministrando a dovere il già ampiamente favorevole punteggio ma, al contempo, concedendosi anche il lusso di ritoccarlo per altre sei volte sino a conferirgli l'assetto definitivo. A trascinare verso il successo la Fortis, unitamente alle reti di Aboulfetah e Gianassi, sono stati soprattutto la doppietta di Dei e, a maggior ragione, il pokerissimo personale di un a dir poco ispirato Faberi.
Casellina-Scandicci Sq.b 0-4

RETI: Morabito, Morabito, Scopetani, Paladini
Vince e convince lo Scandicci di mister Pineider che, trascinato ancora una volta da bomber Scopetani nonché dalla doppietta di un a dir poco ispirato Morabito, si aggiudica con un perentorio poker a domicilio il derby che vedeva proprio i blues opposti al Casellina. La prima frazione di gioco, tuttavia, termina a reti inviolate grazie, in specie, all'ottima guardia fatta dalla cintola in giù da parte dei padroni di casa che, a questo proposito, riescono per il momento a contenere egregiamente le scorribande offensive avversarie. La musica, tuttavia, cambia nei 20' centrali, con lo Scandicci che intensifica ulteriormente i giri del proprio motore potendo anche beneficiare di quella maggior dose cinismo negli ultimi metri che permette loro di calare il tris prima del secondo intervallo grazie alla reti dei medesimi Scopetani e Morabito a cui si aggiunge peraltro anche lo squillo di Paladini. Sarà infine nuovamente Morabito, nel corso del terzo e ultimo parziale, a indovinare il pertugio vincente per la propria doppietta personale fissando contestualmente il punteggio sul definitivo 0-4 in favore degli ospiti e indirizzando di conseguenza una volta per tutte l'intera posta in palio sui relativi binari.
Settignanese Sq.b-Sestese 3-0

RETI: Dridi, Pucciarelli, Hassan