Pronto riscatto del Chiusdino che torna a conquistare i tre punti nella sfida interna (con un Ancaiano in serie nera) dopo il ko del turno precedente sul campo del Montepulciano Stazione. La partita è stata decisa da tre gol quasi in fotocopia, sempre sugli sviluppi di un angolo e sempre dopo una mischia (più o meno lunga). Inizio in estremo equilibrio con due formazioni che non vogliono scoprirsi ma che non vogliono neppure rinunciare a giocare. Il risultato si sblocca al 22' a favore degli uomini di mister Bravi: schema su calcio d'angolo e mischia risolta con un guizzo da Kamara per l'1-0. Il momento di sbandamento costa caro alla formazione di mister Cerretani che prima del riposo subisce il raddoppio quando, sempre da palla inattiva, Alì risolve l'ennesimo momento poco limpido per battere Pietroni con il tocco che vale il 2-0. Dopo l'intervallo rientra un Ancaiano diverso, molto determinato e più incisivo, ma nonostante la grande volontà, le bocche da fuoco degli ospiti paiono decisamente inceppate. Al 35' l'episodio che restituisce linfa all'Ancaiano con il rosso per Licari che lascia i padroni di casa in dieci. Passa appena un minuto e gli ospiti accorciano le distanze con Saracini, ancora una volta sugli sviluppi di calcio d'angolo e dopo una serie di rimpalli. A questo punto la formazione di mister Cerretani spinge con forza, a caccia del pareggio che, in recupero, fiora clamorosamente quando Ferrandi colpisce a botta sicura e porta sguarnita mandando però il pallone su un compagno che finisce per diventare il migliore alleato degli avversari. I tre punti sono del Chiusdino.
Non tradisce le attese la capolista Montepulciano Stazione che vince di misura sul campo del Circolo Agrestone continuando la sua corsa di testa assieme al Buonconvento. La partita non tarda ad accendersi e al 9' gli ospiti hanno a disposizione una grandissima occasione quando la difesa di casa perde il pallone innescando Lombardi che si presenta da solo davanti a Bellini che si oppone con bravura. Al 25' altra opportunità per la formazione di mister Romani: punizione laterale con uscita a vuoto del portiere di casa e conclusione a botta sicura in mischia con palla che sorvola la traversa. Dopo una fase complessa, al 35' si vede in avanti il Circolo Agrestone: uno-due che porta Feti al tiro con palla che lambisce il palo. Al 46' nitida opportunità (dopo una splendida iniziativa tra Feti-Del Prete e Oliveri) per i locali con un contropiede innescato da Fazzuoli e proseguito da Feti che si invola verso l'area avversaria, palla restituita al compagno che si allunga il pallone permettendo l'uscita di Biagianti. Anche nella ripresa le emozioni non si fanno attendere. Pochi giri d'orologio ed ancora Circolo pericoloso con lo scambio tra Fazuoli e Feti e tiro di poco alto. Al 9' insistono i locali: cambio di campo di Oliveri per Fazzuoli che calcia di forza, palla sporcata da un difensore ospite che evita il peggio. La formazione di mister Marcoionni ci crede e continua a spingere. Al 20' punizione di Fazzuoli, Oliveri calcia di prima, miracolosa risposta di Biagianti che riesce a bloccare a terra. Le due squadre non si risparmiano nella ricerca della rete, ma non si registrano altre occasioni fino al recupero. Al 46' infatti arrivano le proteste dei padroni di casa per un contatto molto sospetto nell'area ospite su cui l'arbitro decide di intervenire. Al 48' il gol partita: pallone spedito in avanti dal Montepulciano Stazione da rimessa laterale, contatto in area che il signor Fallani punisce con un calcio di rigore che Pellegrini realizza. Non del tutto sufficiente la direzione dell'arbitro, forse troppo impegnato a parlare con le panchine piuttosto che a seguire il gioco.
Fa ancora festa il Geggiano che conferma il proprio momento positivo regolando con tre reti il Rapolano (in gol con Cucco). Partita sotto tono della formazione ospite che manca le poche occasioni avute e subisce tre gol su altrettante disattenzioni difensive. Il Geggiano ringrazia e conquista tre punti al termine di un match brutto, giocato con poco ordine che porta ai tre agognati punti.
Prova di forza del Monticchiello che batte la Montanina e continua la sua corsa verso le primissime posizioni. Primo tempo a senso unico con i locali padroni del campo che segnano due reti colpiscono due legni e creano almeno altre tre nitide palle goal. Inizio sconcertante degli ospiti che soffrono la veemenza offensiva dei padroni di casa che nel giro di cinque minuti, tra il minuto 13 e il minuto 18 realizzano due reti con Ndiaye di gran lunga il migliore in campo. Pregevolissima la seconda marcatura con lo stesso Ndiaye che avvia la ripartenza a centrocampo servendo Agnoletti che, palla al piede, si fa quaranta metri di campo, servendo in area il pregevole assist che lo stesso Ndiaye tramuta in goal con un bel tiro di contro balzo. Locali che continuano a macinare gioco, angoli e occasioni ma nonostante gli ospiti siano in evidente difficoltà ecco che al minuto 37 arriva l'episodio inaspettato per riaprire la partita: un ingenuo fallo di mano di un difensore locale in area permette agli ospiti di usufruire di un calcio di rigore che Lacampora trasforma riaprendo la partita. Ripresa che si apre con una Montanina più decisa e un Monticchiello che appare decisamente più in difficoltà. Tanto che per almeno venticinque minuti la partita è molto più equilibrata e al minuto 66 ci sarebbe anche l'occasione per trovare il clamoroso pareggio ancora con Lacampora che, dopo uno spunto di Niagu, subentrato a inizio ripresa a Boumarouan, fermato da una uscita tempestiva di Allegri, calciava verso la porta ma un difensore locale riusciva a sventare sulla linea e allontanare la minaccia. Minuto 75: fallo, a centrocampo, di Rossi su Dottori, punizione che batte Anselmi che, vedendo Casini fuori dai pali, calcia verso la porta trovando la parabola giusta che beffa il portiere ospite letteralmente sorpreso dalla conclusione dell' avversario. Una vera e propria mazzata per gli ospiti che non riusciranno più a trovare le forze, sia fisiche che mentali, per tentare una nuova reazione. Anzi il finale è targato Monticchiello con Pacenti che segna una doppietta, prima al minuto 80 sfruttando in maniera perfetta l'ottimo assist di Allegri M., poi al minuto 88 quando un innocuo retropassaggio di Sangermano non viene controllato da Casini che lascia a Pacenti il più comodo dei tap in verso la porta decretando il 5-1 finale. Direzione di gara più che sufficiente. Calciatoripiù : superlativo Ndiaye per i padroni di casa, bene Fabbro per gli ospiti.
Netta vittoria della corazzata Buonconvento, compagine, quella bianconera ben strutturata e ben messa in campo, sul volitivo Sant'Albino. I termali iniziano subito male: dopo appena due minuti imbucata di Donatelli per Basla, che coglie la difesa ospite un po' disattenta, ed il numero 8 bianconero non sbaglia. Passa il tempo, ma il Buonconvento rimane in perenne pressione, al minuto 34 punizione dalla trequarti di Donatelli, palla in area termale, serie di batti e ribatti, alla fine è Castaldo che con un grande intervento salva. Al 36' si fanno vivi i termali, con una delle più nitide occasioni di giornata, punizione di Barbi pallone che nel caos dell'area bianconera arriva a Bindi che cerca la porta, ma il pallone é ribattuto. Seconda frazione che inizia così come era finita la prima, al minuto 52, uno dei rari errori in fase di uscita di Cozzi Lepri, spalanca la porta a Donatelli che fredda Castaldo per il 2-0. Al minuto 59, evento che mette la pietra tombale sulla partita e certifica la giornata storta del direttore di gara. Pallone lanciato in profondità direttamente dalla difesa locale, linea difensiva gialloverde perfettamente in linea con Donatelli almeno 6 metri oltre la linea del fuorigioco, l'arbitro non ravvede alcun offside ed il 10 bianconero è libero di insaccare a tu per tu con Castaldo. Errore Macroscopico che inevitabilmente chiude la gara anzi tempo. Termali cercano la reazione e tra il 65' ed il 74' hanno due buone occasioni, prima con Naceur che non riesce a ribadire in porta la bella imbeccata di Barbi e poi lo stesso Capitano termale che da piazzato coglie la traversa. Al minuto 88 Basla chiude in conti in contropiede su assist di Zacchei.
Si affrontano, sul campo in sintetico di Uopini e davanti ad un numeroso pubblico, i padroni di casa del Monteriggioni e il Quercegrossa. Al 14' colpo di testa di Ricci ma palla sul fondo. Al 21' colpo di testa di Leccardi ma pallone fuori. Al 26' Leccardi serve Arcoraci il cui tiro esce di poco fuori. Al 29' vantaggio ospite con una punizione diretta di Depau. Al 32' ci prova Leccardi ma Lazzeri para. Al 33' Crocetta spreca a tu per tu con Garcia facendosi ipnotizzare da quest'ultimo che devia in angolo. Un minuto dopo Abate colpisce la parte alta della traversa. Al 36' gran tiro da fuori area di Arcoraci ma Lazzeri, ex di turno, si supera e con un colpo di reni toglie la palla dal sette deviandola in angolo; sugli sviluppi del corner Razzi conclude di poco fuori. Al 38' preziosa palla gol di Tortoriello che da ottima posizione conclude sul fondo. Al 41' Leccardi serve Razzi il cui tiro dà l'impressione del gol ma il pallone esce di un soffio. Al 43' Crocetta conclude fuori. Ad inizio ripresa doppia occasione da rete per i locali con Tortoriello che serve Leccardi il quale sfiora la palla che arriva a sua volta ad Arcoraci il quale a pochi metri dalla porta conclude incredibilmente alto sopra la traversa. Al 60' sugli sviluppi di un angolo raddoppio degli ospiti con un colpo di testa di Ricci. I locali non si arrendono e trovano il meritato gol con un potente tiro di Arcoraci da fuori area che approfitta di un'indecisione della retroguardia ospite. Al 70' Garcia neutralizza un tiro di Pagliantini. All'80' penalty per gli ospiti per un fallo di Garcia su Crocetta e quest'ultimo dal dischetto chiude la contesa. Vittoria sofferta e preziosa del Quercegrossa contro un Monteriggioni combattivo e determinato fino al triplice fischio finale.