La Juventus tira via dal campo del Pisa tre punti importanti ma lo fa con estrema fatica; i nerazzurri sfoderano infatti una prestazione di alto livello con la quale riescono a rendere incetta dall'inizio alla fine la gara contro i bianconeri. La gara si apre proponendo ritmi alti e il primo snodo cruciale si materializza al 10', quando sugli sviluppi di un calcio d'angolo di Santamaria è bomber Paonessa a saltare più in alto e meglio di tutti deviando il pallone alle spalle di Paolini, 0-1. La fase di gioco successivo è frizzante e ricca di ribaltamenti di fronte, la Juventus cerca il raddoppio e si rende pericolosissima in un paio di situazioni ma il Pisa non è da meno e sfiora il pari a sua volta. La rete dell'uno a uno arriva al 43' quando, sugli sviluppi di un calcio di punizione che è una sorta di corner corto, Rocca riceve palla e propone un tiro cross carico di effetto che si trasforma in gol dopo il velo vincente di Ghizzani. Le due squadre, di nuovo affiancate, ripartono per il secondo tempo e dopo appena 3' la Juve colpisce: sugli sviluppi di un rilancio lungo del portiere, un malinteso fra portiere e difensori locali consente a Corigliano di impossessarsi del pallone e concludere; sulla ribattuta arriva Brancato che insacca. Il Pisa non ci sta e dopo qualche minuto inizia ad attaccare con continuità, stazionando spesso in avanti; anche un pizzico di sfortuna sulla strada dei padroni di casa, che colpiscono una clamorosa traversa con Marra direttamente da calcio piazzato. La Juventus potrebbe chiudere i conti ma il match rimane aperto fino all'ultimo minuto quando il triplice fischio consegna ai bianconeri una vittoria preziosa. Il Pisa si consola con una buona prestazione e guarda con fiducia la prossima partita contro la Reggiana in cui proverà a tornare a fare punti.
Dando conferma che nelle ultime due settimane si è allenata alla perfezione la Carrarese firma un'impresa espugnando il campo della Sampdoria tramite una prestazione praticamente perfetta. Determinati e grintosi per tutta la gara, propositivi e coraggiosi nel corso del primo tempo i ragazzi diretti da Guadagni ipotecano alla loro vittoria nei primi 45', per poi difendersi alla grande dal ritorno di fiamma dei blucerchiati. La Carrarese si fa preferire per lunga parte del primo tempo e al 35' passa in vantaggio: sugli sviluppi di un calcio d'angolo capitan Romagnoli viene strattonato in maniera evidente, l'arbitro indica il dischetto del calcio di rigore sul quale si presenta Bellacci che spiazza Ballarino. Nella fase di gioco successiva la Carrarese cavalca l'inerzia positiva e dopo 7' raddoppia i conti grazie a Pieri, che si libera egregiamente di un avversario e insacca con una diagonale potente e preciso. Nel secondo tempo la Sampdoria inizia ad attaccare con sempre maggiore insistenza e trova la rete che dimezza le distanze di svantaggio al 76' grazie a La Rosa. Il finale è incandescente, le due squadre restano in dieci per un'espulsione per parte e i locali tentano il tutto per tutto; la Carrarese però stringe i denti e serra i ranghi contenendo la forza di un avversario voglioso del pari, esultando poi per questa vittoria che la fa salire a quota nove lunghezze in classifica in attesa di ricevere L'Entella nell'ultima gara del 2025.