ARBITRO: Alessandro Niccoli di Prato
RETI: Vlad, Bonacchi, Bonacchi
Ancora un derby, ma stavolta col sorriso. Il Montemurlo espugna Viaccia con un netto 0-3, scacciando i fantasmi dello scontro diretto perso in casa di misura la scorsa settimana contro il Prato. Classifica che torna a farsi interessante per i ragazzi di Mirko Sposaro, in piena lotta per un piazzamento, almeno, in Coppa Toscana. Situazione drammaticamente opposta per il Viaccia, ancora invischiato nei bassifondi di una classifica che, almeno per il momento, è cortissima per quanto riguarda la lotta per la salvezza. Al di là del risultato, è stata una partita accesa, almeno fino a quando il Montemurlo non ha raddoppiato. Prima, il canovaccio della gara ha visto i locali opporre una strenua resistenza al cospetto dei più quotati ospiti, che non sono riusciti quasi mai a rompere le compattissime maglie rossoblù. Il gol che porta in vantaggio i ragazzi di Mirko Sposaro è, infatti, quasi estemporaneo: Lupetti protegge bene palla e scarica per Parrini, che dalla sinistra mette in mezzo per l'accorrente Bonacchi, bravo ad anticipare il difensore e a segnare lo 0-1. Nonostante il gol, la partita non cambia affatto. Soltanto su calcio di punizione, infatti, il Montemurlo riesce a impegnare per due volte con Gherardeschi il portiere locale Sehimi, sempre pronto tra i pali. Altra occasione con Bonacchi, che da destra rientra sul mancino e calcia a fil di palo. L'occasione più ghiotta è però per i locali, e capita sui piedi di Nicosia a un minuto dall'intervallo: gran calcio di punizione, Sina vola con un colpo di reni a toglierla dall'incrocio dei pali, sventando il possibile pareggio. Nel secondo tempo il Viaccia cala vistosamente. Fisiologico, considerate le energie spese nella prima frazione di gioco. Per gli ospiti prova a segnare Lupetti, ma Sehimi è ancora perfetto con due grandi interventi. Dopo il quarto d'ora il Viaccia prova ad alzare il baricentro, ma è paradossalmente in questo momento che il Montemurlo affonda il colpo. Altra combinazione tra Lupetti e Bonacchi, che trova un gran gol da dentro l'area. Dopo pochissimi giri d'orologio è Vlad a correggere in rete dopo un palo di Lupetti. Nel finale il Montemurlo attacca a spron battuto per implementare il già cospicuo vantaggio, ma viene fermato dalla traversa sulle conclusioni di Vadalà e Lupetti. I tre punti vanno quindi a un Montemurlo che ha saputo mantenere la calma nonostante una prestazione davvero di spessore di un Viaccia che nonostante tutto, torna a casa a pancia vuota. L'atteggiamento, però, è veramente quello giusto.
Calciatoripiù: Sehimi (Viaccia), Lupetti, Bonacchi, Vadalà, Vlad (Montemurlo).

ARBITRO: Razvan Teodor Baranga di Carrara
RETI: Paolini, Luzzoli, Luzzoli, Lenci
L'assist arriva, e il Montignoso non sbaglia: se il Porcari pareggia a Pistoia, gli apuani non possono che approfittarne. Brava, bravissima la formazione di mister Maurizio Antonucci, che nel big match di giornata strapazza un Viareggio in crisi per 4-0. È secondo posto per i rossoblù, che scavalcano il già citato Porcari e si riportano a sole due lunghezze di distanza dalla capolista Prato, bloccata sull'1-1, clamorosamente, da un'intrepida Lunigiana. Ma veniamo alla cronaca della partita, che ha regalato diverse emozioni. Tutte, però, di marca rossoblù. Al 4', subito un'occasione per il Montignoso: cross di Luzzoli e colpo di testa di Lenci che esce di poco a lato. È il preludio al gol, che arriva all'11' sugli sviluppi di un corner. Triangolazione bellissima tra Galli e Puccetti, palla a Paolini che con una gran conclusione batte l'incolpevole Giannecchini. Il Montignoso continua a spingere e colpisce il palo con Lenci. La squadra di casa è letteralmente imprendibile, e al 22' condanna con largo anticipo alla sconfitta un Viareggio decisamente nel pallone: arriva infatti il gol del 2-0, con Luzzoli che lanciato in profondità da Puccetti prima calcia addosso al portiere, e poi corregge ribadendo la palla in rete. Non c'è un attimo di tregua, perché al 29' gli apuani calano il tris. Ballart lancia in profondità Lenci, che si presenta in area e batte il portiere a tu per tu. Il Viareggio accusa il colpo, e al 32' e al 41' Luzzoli e Zanetti sfiorano il poker per il Montignoso; il primo a tu per tu con Giannecchini (stavolta insuperabile), il secondo con un tiro da fuori che però viene neutralizzato dalla bella parata dello stesso portiere bianconero. Nel secondo tempo sarebbe lecito aspettarsi una reazione da parte di un Viareggio catatonico, ma dopo appena cinque minuti è ancora il Montignoso a trovare il gol del 4-0. Bella triangolazione tra Paolini e Costa, palla in mezzo per Luzzoli che chiude la partita. Nel finale, Lenci sfiora il quinto gol, ma il Viareggio si salva. Oddio, si salva. Perché ben poco c'è da salvare in questa fredda domenica di fine novembre per i ragazzi di Matteo Leva. A inizio cronaca abbiamo parlato di crisi, ma forse non è la parola corretta. Se una rondine non fa primavera, due sconfitte non fanno la disfatta. Al netto dell'indubbia superiorità mostrata dal Montignoso, che è sembrato di un'altra categoria, il Viareggio deve riflettere sulle occasioni perse: scivolati al sesto posto, i bianconeri si morderanno forse le mani al pensiero che con due vittorie tra Pistoia Nord e appunto Montignoso, sarebbero adesso in testa alla classifica.

ARBITRO: Tobia Cioce di Pisa
RETI: Fanucchi, Piazza, Lartini, Lartini, Topi, Clerici, Bianchi, Caccioppoli
Atletico Lucca per cercare di dare continuità ai buoni risultati raccolti nelle ultime giornate, Pistoiese per ripartire dopo il mezzo passo falso della scorsa settimana: questo lo stato di forma delle due squadre alla vigilia di un match che si preannuncia molto equilibrato. Eppure, il risultato finale (7-1) racconta un match che è andato esattamente al contrario di come ci si potesse aspettare. I ragazzi di mister Bacci hanno interpretato alla perfezione una partita che, dopo una prima fase di studio, è stata presa in mano proprio dai rossoneri. Già al primo minuto Piazza impegna Rosini a terra. Risposta Pistoiese al 3', ma il colpo di testa di Bellucci non centra la porta. Al 25', alla prima vera accelerata, un cross di Lartini viene deviato da Rosini, e Fanucchi, da posizione defilata, indirizza in porta per il vantaggio rossonero. Passano due minuti e Fanucchi questa volta si procura un calcio di rigore che Piazza realizza con freddezza. Atletico che sull'onda dell'entusiasmo del doppio vantaggio continua ad attaccare, al 30' Topi impegna l'estremo difensore in una difficile deviazione in angolo. Altra occasione, da angolo, con un colpo di testa di Bianchi che finisce alto di poco. Ma la terza rete arriva al 32', quando Topi recupera palla sulla destra, entra in area e serve Lartini che dal centro area appoggia in porta. Passato lo shock, al 37' si fa vedere la Pistoiese ma Bernardeschi para con sicurezza. Al 40', ancora Topi parte sulla fascia destra ed arrivato sul fondo serve l'ennesimo assist per Lartini, che in diagonale castiga per la quarta volta la difesa ospite. Ancora un minuto e Topi, in giornata strepitosa, con un tiro dal limite non lascia scampo e realizza il 5-0. Ad inizio secondo tempo, dopo solo un minuto, la Pistoiese ha l'occasione per tentare di dare un senso al resto della partita grazie a un rigore concesso per fallo di mano e che Caccioppoli realizza dagli undici metri. È solo uno sprazzo di vita per gli arancioni, perché l'Atletico riprende a macinare gioco e già al 48' Piazza impegna Rosini con un tiro dal limite. Sul successivo angolo ancora Rosini, con l'aiuto della traversa, nega la rete ad un colpo di testa di Lartini. Ma la sesta rete non tarda ad arrivare, grazie a Clerici che da centro area lascia partire un tiro sul quale l'estremo difensore della Pistoiese nulla può. Ancora protagonista Rosini che due minuti più tardi (68') nega la rete a Romani lanciato verso la porta. Al 73' si riaffaccia in attacco la Pistoiese, questa volta Cuni non è fortunato e centra in pieno la traversa con un tiro dal limite. Al 78' Pierantoni dopo un'azione personale calcia a lato ma al minuto 81' Bianchi intercetta una palla a centrocampo e si indirizza verso l'area avversaria; dopo un uno-due con Pellegrini si ritrova di fronte a Rosini e con estrema freddezza mette il sigillo alla partita realizzando la settima rete. Nonostante tutto, i rossoneri continuano a spingere fino alla fine, prima Romani (89') impegna ancora Rosini in una bella deviazione in angolo e successivamente Del Greco impegna l'estremo difensore con un tiro dal limite. Finisce qui una partita dominata dai ragazzi di Bacci, che può essere estremamente soddisfatto soprattutto per l'atteggiamento dei suoi.
Calciatoripiù: Fanucchi, che ha il merito di sbloccare la partita e procurare il rigore del raddoppio, e Topi, autore di una grande prestazione, con i suoi assist e la rete personale a regalare una domenica di estrema gioia ai propri compagni di squadra (Atletico Lucca).

ARBITRO: Andrea Mattia Vecchiato di Pistoia
RETI: Curiello, Curiello, Fabiani, Ribolini, Prati, Rossi
Succede di tutto, ma veramente di tutto, nella sfida tra Csl Prato e San Marco Avenza, chiusa sul punteggio di 3-3. Definire 'nevrotica' una partita di questo tipo è tranquillamente riduttivo: le due squadre se le sono date di santa ragione, ribattendo colpo su colpo, in una cornice di tanto, forse in certi momenti troppo, agonismo. L'eco del fischio d'inizio della partita deve ancora estinguersi tra le tribune, che dopo appena un minuto e rotti il Coiano Santa Lucia trova già il gol del vantaggio con Curiello, che si inventa un gran gol dal limite dell'area che lascia tutti basiti per lo stupore. Ma questo inizio di partita così infuocato non ha ancora finito di regalare emozioni: il tempo di esultare per i pratesi e per gli apuani di portare la palla a centrocampo, e proprio la San Marco Avenza con Ribolini trova subito il pareggio. Bravissimo il giocatore rossoblù a rubare palla a centrocampo e ad involarsi verso la porta pratese per segnare il gol dell'1-1. Ad essere onesti, nessuna delle due squadre gioca un buon calcio in questa fredda mattina di fine novembre: palle alte, passaggi confusi, poco equilibrio nelle posizioni in campo. Insomma, le due squadre si rimpallano pallone e responsabilità fino al 32', quando un lancio sulla destra di Rossi, che pare uscire dal campo, viene invece intercettato da Prati, che ci crede, recupera, entra in area e batte il portiere pratese. Siamo sull'1-2 per gli ospiti.Anche questa volta, passa appena un minuto e arriva un altro gol. Non per i pratesi, stavolta, ma ancora per i carrarini, che si portano sull'1-3. Si rinnova l'asse Prati-Rossi, ma stavolta è il primo a servire l'assist per il secondo, che entra in area di gran carriera e cala il tris per i suoi. Il primo tempo si chiude con gli animi che iniziano a scaldarsi. Il secondo tempo inizia sulla stessa falsa riga del primo, ma per vedere il gol del Csl si deve attendere il 50', quando un pallone spiove nel cuore dell'area apuana, un difensore pasticcia e Curiello ne approfitta realizzando il 2-3. La partita è ancora molto lunga e ha ancora tanto da dire. A un certo punto, si innervosiscono tutti. Un po' le due panchine, che mettono a dura prova i nervi del giovanissimo direttore di gara e in dubbio la bontà del suo operato; un po' i giocatori, che si istigano a vicenda. Inevitabile, a questo punto, che a farne le spese sia un giocatore per parte. E in effetti, con una doppia espulsione Vecchiato di Pistoia lascia in dieci entrambe le squadre: a farne le spese Bindi del Csl e Neri della San Marco Avenza.Inutile parlare del parapiglia che ne deriva: cartellini gialli come se piovesse sulle due formazioni. La partita riprende, ma il nervosismo è tangibile. La San Marco Avenza la scampa alla mezz'ora, quando deve ringraziare Santa Traversa, ma poi all'83' è costretta a capitolare quando Fabiani fa quadrare i conti per il Csl realizzando il 3-3 su calcio di punizione. Come è prassi in questa gara, un minuto dopo gli apuani hanno l'occasione per riportarsi avanti: calcio di punizione di Prati, sponda di Ennasiri e colpo di testa vincente di Mazzei, ma il direttore di gara annulla per fuorigioco, tra le proteste vibranti dei rossoblù ospiti. Nel finale di gara e nei sei minuti di recupero sono però i pratesi a incalzare pesantemente nei pressi dell'area di rigore ospite, senza però trovare la spizzata vincente.

ARBITRO: Nicolo Di Rella di Lucca
RETI: Bestetti, Del Soldato
Finisce in parità la sfida del Mucci fra Montecatini e San Giuliano, che si prendono un punto a testa al termine di una gara molto combattuta e giocata su buoni ritmi. Gli ospiti hanno messo in mostra un buon calcio, ben organizzato e fatto di buone trame veloci e sempre molto precise, che, soprattutto nella prima frazione di gioco, hanno costretto il Montecatini spesso a dover tamponare le folate avversarie, trovando pochi spazi per le ripartenze. Al contrario, i padroni di casa possono recriminare per le occasioni create negli ultimi venti minuti di gioco, di cui la più ghiotta capitata al 90', con l'errore dal dischetto di Meoni, che avrebbe potuto cambiare l'esito della partita e portare punti pesanti alla classifica dei termali. Parte forte il San Giuliano, che nei primi quindici minuti mantiene sempre ben saldo il pallino del gioco, senza lasciare spazi ai termali che faticano più del previsto e costruire il proprio gioco. Tuttavia, questa supremazia di gioco non produce grossi pericoli per Montella e compagni. Al 24' brutta tegola per mister Guidotti, che è costretto ad effettuare il primo cambio, sostituendo l'infortunato Reggiannini con Kirati, il quale risulterà poi essere uno dei migliori in campo, frutto delle belle giocate dell'ultima parte di gara. Dopo solo un minuto, il San Giuliano tenta il primo approccio alla porta difesa da Montella, con un bel colpo di testa dalla distanza di Pedrazzi, che non impensierisce l'estremo difensore termale. Tra il 30' ed il 31' minuto di gioco il Montecatini si affaccia in maniera più concreta nell'area avversaria, creando tre situazioni potenzialmente pericolose. Le prime due partono dai piedi di Quaranta, che dalla sinistra effettua due bei cross: sul primo, Coppi arriva leggermente in ritardo e non riesce a colpire la sfera, sul secondo tentativo, invece, non riesce a trovare alcun compagno pronto a battere a rete. Il terzo tentativo porta la firma di Bestetti, che da calcio d'angolo colpisce di testa, con Mori che controlla senza difficoltà. Dopo un bel tiro dalla distanza di Ninci dalla distanza, è al 34' che il San Giuliano ha un'ottima occasione per passare in vantaggio: corta respinta della difesa termale, con la palla che arriva sui piedi di Del Soldato che da dentro l'area incrocia sul lato opposto, con la palla che esce di poco alla destra di Montella. Sul ribaltamento di fronte, bel lancio dalla destra di Coppi, che pesca Quaranta in posizione ottimale, ma con un controllo poco felice, si allunga la palla quel tanto che basta per fare intervenire Mori senza grossi problemi. Il secondo tempo inizia subito con un brivido per i padroni di casa: dopo soli due minuti di gioco, lancio dalle retrovie con Montella che in uscita manca la sfera e Del Soldato, da posizione ottimale, non riesce a colpire bene, consentendo allo stesso portiere di recuperare la palla. Dopo una buona combinazione sulla sinistra tra Boulam e Meoni, con quest'ultimo anticipato al momento del tiro, sono gli ospiti a passare in vantaggio al 54'. Bellissima imbucata da centrocampo di Raducu a tagliare tutta la difesa locale, con la palla che arriva a Del Soldato che questa volta non sbaglia e con un bel pallonetto scavalca Montella in uscita e mette in rete. Gli ospiti non si accontentano del vantaggio e dopo soli quattro minuti, con azione di contropiede, è Raducu a tirare da buona posizione, con il pallone che scheggia la base del palo e finisce fuori. Il gol mancato dà la scossa al Montecatini che inizia a costruirsi le proprie occasioni per colpire gli ospiti. Al 70' è Boulam a fare una bella giocata personale, effettuando dal fondo un bel cross per Meoni che da pochi passi manda sopra la traversa. E dopo solo un minuto arriva il pareggio dei padroni di casa. Sugli sviluppi di una azione di calcio d'angolo, respinta della difesa del San Giuliano, con Iori pronto a riaprire il gioco per Santoli che con un cross preciso pesca in area Bestetti che da pochi passi schiaccia in rete. Il San Giuliano comincia ad accusare un po' di stanchezza ed il Montecatini cerca di sfruttare tutte le situazioni per segnare. All'80' è Kirati a pescare bene Quaranta sulla sinistra, che rimette in area senza trovare alcun compagno pronto a raccogliere il pallone. Il San Giuliano comincia ad accusare un po' di stanchezza ed il Montecatini cerca di sfruttare tutte le situazioni per segnare. Dopo solo un minuto, Kirati con una bella azione personale, arriva al limite dell'area, lascia partire un tiro preciso all'incrocio dei pali che Mori riesce a sventare grazie ad una stupenda parata in tuffo. All'85' i padroni di casa costruiscono un'altra ottima occasione per segnare. Punizione dalla trequarti di Iori, uscita a vuoto di Mori con la palla che arriva sulla testa di Niccolai che da pochi passi colpisce la parte superiore della traversa. All'87' è il san Giuliano ad avere una buona occasione per segnare, capitata sui piedi di Galletti, che con un'azione personale sulla sinistra calcia da posizione angolata con la palla che esce a lato. E quando la partita si sta avviando verso il triplice fischio, al 90' arriva l'occasione d'oro per il Montecatini di fare propria la partita: lancio di Kirati per Quaranta, che viene atterrato da Mori appena dentro l'area, con il direttore di gara che concede il penalty: sul dischetto si presenta Meoni, che però colpisce in maniera non pulita, con la palla che esce alla destra del portiere. La partita finisce qui, con le squadre che si dividono un punto a testa, utile ad entrambe per smuovere la propria classifica. Da segnalare anche un gol annullato per parte per fuorigioco: nel primo tempo a Meoni e sul finire del secondo tempo a Catalano.
Calciatoripiù: Bestetti (Montecatini); Del Soldato (San Giuliano).

ARBITRO: Mirko Rocco Lombardi di Prato
RETI: Arra, Palladino, Palladino, Marconi, Marconi, Igliori
Spettacolare tre a tre tra Pistoia Nord e Academy Porcari, al termine di una partita ricca di emozioni e gol. I padroni di casa approcciano alla gara con la voglia di confermare la bella prestazione della scorsa settimana, mentre il Porcari vuole restare nelle zone nobili della classifica. Pronti, via, e i bianchi sono già avanti, con una discesa dell'ala destra che sferra una conclusione non irresistibile, Gjeka respinge ma Igliori è in agguato e realizza lo 0-1. Doccia fredda per i padroni di casa che appaiono frastornati. Dieci minuti e il Porcari passa di nuovo con Marconi che, lasciato colpevolmente libero dalla difesa locale, trafigge da fuori area l'estremo difensore giallorosso con un bel tiro nel sette. Il Pistoia Nord è sotto 0-2 e la giornata sembra segnata per i ragazzi di mister Michelotti. Invece, come spesso accaduto in questa stagione, la squadra rimane compatta e cerca di restare in partita. Palladino conclude alto, Berti non riesce a concludere, ma il risultato è tutt'altro che deciso. Alla mezz'ora su un calcio di punizione dalla distanza di Armenio arriva la conclusione di Palladino, Tonelli respinge ma Arra è lì e fa 1-2, partita riaperta. Si conclude così il primo tempo. Alla ripresa il Pistoia nord deve operare dei cambi per infortunio, e l'ingresso del nuovo acquisto Bartoletti si rivelerà decisivo. Pronti, via, e proprio Bartoletti si trova con la porta spalancata per un'indecisione della difesa ospite, ma forse per l'emozione o più probabilmente essendo spalle alla porta non riesce a concludere nello specchio. Le cose sembrano prendere una piega ben diversa quando Marconi, sempre dalla distanza, trova la rete del momentaneo 1-3: i giochi sembrano fatti per il Porcari. Ma ancora una volta il Pistoia Nord getta il cuore oltre l'ostacolo: Bartoletti sulla sinistra offre un cioccolatino a centro area che Palladino, ormai bomber inaspettato, conclude a rete. 2-3, partita tutt'altro che conclusa. A questo punto il Porcari cerca di mantenere le linee compatte e il Pistoia Nord di colpire sulle fasce. Proprio dalla fascia sinistra ancora Bartoletti si trova a servire Palladino che al volo indovina l'angolino e suggella il 3-3 finale. Non succede nient'altro al Morandi nei restanti venti minuti di partita: grosso rammarico per l'Academy Porcari, due volte rimontata e morale alle stelle per il Pistoia Nord, che conferma il buono stato di salute con quattro punti in due giornate, partendo da sfavorito.
Calciatoripiù: Palladino, Bartoletti (Pistoia Nord), Marconi (Academy Porcari).

ARBITRO: Ryan Notararigo di Pistoia
RETI: Pazzagli, Lecchini
Si chiude con un pareggio, inaspettato e 'fastidioso', il novembre per niente esaltante di un Prato che in cinque partite ha raccolto due vittorie, due pareggi e una sconfitta. Non un gran passo, per una squadra che è ancora prima sostanzialmente perché anche le inseguitrici non sgomitano certo per sorpassare. È un bellissimo campionato, questo, equilibrato e ricco di sorprese, in fondo. E di sorpresa si deve parlare in questo caso, per descrivere il punto che una bella Lunigiana strappa a Mezzana. Che sia una partitaccia, il Prato lo capisce subito nel primo tempo, che si chiude a reti inviolate e come principale highlight ha il rigore calciato da Checchi e parato da un eroico Trombella. Per il resto, la partita è piuttosto equilibrata, con i lanieri che tengono il pallino del gioco, come da copione, ma senza riuscire a sfondare, perché i pontremolesi sono solidi e sempre attenti. Il secondo tempo si apre con un altro calcio di rigore per il Prato. Sul dischetto va stavolta Pazzagli, che con freddezza trasforma per l'1-1. Ci si aspetta che il Prato cavalchi l'onda di una partita ormai apparentemente in discesa, ma al contrario assistiamo alla bellissima reazione di una Lunigiana che di carattere e rabbia alza il baricentro, alla ricerca del pareggio. I ragazzi di Pellegrini conquistano un paio di calci d'angolo, e sul secondo vanno in gol: palla messa sul primo palo e spizzata perfetta di Ebano, che prolunga sul secondo palo per Lecchini, bravo a battere Rimediotti. Il Prato incassa il colpo e rialza immediatamente la testa, senza però riuscire a incidere. Paradossalmente, nel finale sono i pontremolesi a rischiare di riportarla a casa, con le occasioni prima di Ebano e poi di Bertoncini, non sfruttate a dovere. La partita si chiude così sull'1-1, con il rammarico per un Prato che non riesce nel suo tentativo di fuga in solitaria e con la soddisfazione per i ragazzi di Pellegrini, che l'ora e mezzo abbondante di macchina per tornare a Pontremoli se la faranno con un sorriso grande così.

ARBITRO: Lorenzo Failli di Firenze
RETI: Topi, Luporini, Fontanini
Clamoroso al Faggi di Prato, dove la Pietà cade per la terza volta tra le mura amiche. È colpaccio, davvero incredibile, per un Ghiviborgo che, finalmente, all'undicesima giornata trova la prima vittoria stagionale. Una vittoria, quella dei biancorossi, che riscrive una classifica davvero cortissima. I ragazzi di Gennazzani lasciano infatti l'ultimo posto in classifica, rientrando pesantemente in corsa nella lotta per la salvezza, mentre i pratesi scivolano inesorabilmente al quinto posto, sprecando malamente la chance ghiottissima di portarsi a due punti dalla vetta, considerato il pareggio del Prato. Negativa la prestazione della Pietà, che nonostante un sostanziale controllo del campo non è mai riuscita a vincere la coraggiosissima resistenza di un Ghiviborgo rocciosissimo. La prima occasione della gara è proprio per i locali, con il cross di Traversari verso il centro dell'area; Berti prolunga per Truscelli che più o meno all'altezza del dischetto prova il tiro ma svirgola la palla mettendola fuori. Poco dopo Scognamiglio lancia El Hariri, che una volta in area fronteggia il portiere ma invece di calciare in porta si allunga la palla inspiegabilmente sul fondo. Il gol sembra nell'aria, e in effetti arriva a poco dopo il 20'. Non per la Pietà, però. Il Ghiviborgo beneficia di un calcio d'angolo letteralmente regalato dalla retroguardia pratese, palla in mezzo e uscita avventata di Amadei, che non ci arriva. Ne approfitta Fontanini, che da due passi realizza a porta sguarnita. La Pietà a cavallo tra il primo e il secondo tempo prova a rendersi pericolosa specialmente con i calci piazzati, ma sbatte continuamente sulla marmorea retroguardia biancorossa. In particolare, ci prova Berti, liberandosi bene di due avversari ma calciando a lato. Mister Bartolini prova a rimescolare le carte, e getta nella mischia Topi, che pochi minuti dopo il suo ingresso in campo premia il suo allenatore realizzando la rete che vale il pareggio. Per la Pietà adesso sembra tutto in discesa, ma cinque minuti dopo la squadra pratese regala, come nel primo tempo, un altro calcio d'angolo evitabilissimo al Ghiviborgo. E così, la squadra di Nicola Gennazzani colpisce e ringrazia: cross verso il primo palo e grandissimo gol di Luporini, che riporta i suoi avanti. Gli ultimi venti minuti di gara sono giocati quasi interamente nella metà campo del Ghiviborgo. La Pietà cerca il gol del pareggio, ma di fatto il suo forcing non porta i risultati sperati: i vari Castignani, Servillo e Berti sprecano malamente le occasioni create, e così al triplice fischio esplode la festa di un Ghiviborgo che questi tre punti se li prende con la fame di chi alla salvezza ci crede davvero, e che sa che da ora in poi per rincorrere questo sogno serve alzare l'asticella. E questa vittoria, che definire prestigiosa sarebbe riduttivo, è sicuramente un buon inizio, seppur tardivo.