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Allievi Regionali GIR.C - Giornata n. 12

Viareggio Calcio Mpsc-Prato 2-0

ARBITRO: Nicolo Di Rella di Lucca
RETI: Paoli, Guidi
Non sforziamoci nemmeno di dare una logica a qualcosa che di logico ha ben poco: questo campionato ce lo godiamo e basta, senza spremerci troppo le meningi per star dietro ai continui ribaltoni e risultati inaspettati. Al netto del fatto che guai a dare per spacciata una squadra come il Viareggio, per la quale avevamo detto la scorsa settimana fosse fondamentale fare una seria riflessione sulle occasioni perse, è nettamente sorprendente il 2-0 per il quale la capolista Prato cade proprio nell'ostica trasferta sulla costa. Niente di tragico, ci mancherebbe, ma è una sconfitta che bissa il pareggio interno di domenica scorsa contro una Lunigiana non proprio irresistibile, almeno sulla carta. Partita molto equilibrata, come da pronostico, specialmente nelle prime battute, quando entrambe le squadre stentano a dare la sterzata decisiva. L'episodio che sblocca la partita arriva alla mezz'ora, quando Paoli conclude una bella azione corale del Viareggio realizzando la rete dell'1-0. Prato colpito nell'orgoglio, ma la sua reazione è troppo fiacca per riuscire a impensierire davvero un Viareggio adesso in piena fiducia. I bianconeri credono nel colpaccio e nel secondo tempo scendono in campo con un piglio notevolmente aggressivo, mettendo in difficoltà il Prato e costruendo almeno un paio di occasioni da gol per chiuderla. Bravo Rimediotti, portiere biancazzurro, a metterci i guantoni. Nulla può, però, lo stesso estremo difensore dei lanieri quando Matias Guidi viene lanciato in profondità, lo fronteggia e lo scavalca con un pregevole pallonetto, che vale il definitivo 2-0. Tre punti di capitale importanza per il Viareggio, che torna a muovere la classifica dopo due sconfitte che gridano vendetta. Per i ragazzi di Matteo Leva, autori di una prestazione di grande spessore, può essere un nuovo inizio, con tanta tanta fiducia in più. Il Prato non può invece permettersi di piangere sul latte versato: la squadra di Sara Colzi perde la vetta a favore di un Montignoso spietato a Pistoia, ma non per questo deve considerare chiuso il discorso titolo, ovviamente. La stagione è lunghissima e la squadra laniera ha dimostrato di non avere niente da invidiare alle altre contendenti al primato.
Lunigiana Pontremolese-Montecatini Calcio 2-0

ARBITRO: Cristiano Petacchi di Carrara
RETI: Lecchini, Vizzaccaro
Tre punti chiave in ottica salvezza per la Lunigiana, che tra le mura amiche supera per 2-0 il Montecatini in un accesissimo scontro diretto. Partita complicatissima al Lunezia di Pontremoli, tra due squadre che in classifica hanno sicuramente fin qui raccolto molto meno di quanto seminato. Entrambe, però, vengono da due ottimi pareggi, quello dei termali in casa con il San Giuliano, e quello dei pontremolesi addirittura in trasferta contro la allora capolista Prato. Primo tempo molto combattuto, senza grosse occasioni da una parte e dall'altra. Sembra essere la paura a fare da padrona, vista l'enorme posta in palio per entrambe. Con il passare dei minuti, però, escono fuori i padroni di casa. È la Lunigiana a cercare di fare la partita, mentre il Montecatini si difende e cerca in contropiede di sbloccarla, costruendo alcune azioni da gol davvero interessanti. Nella ripresa il copione della gara non cambia, e la Lunigiana all'ennesimo tentativo passa grazie al colpo di testa di Lecchini, bravo a deviare in rete sugli sviluppi di un corner. Il Montecatini non ci sta, e inizia ad attaccare a spron battuto, sprecando però le occasioni da gol create. La Lunigiana raddoppia poco dopo, ancora su calcio piazzato con un altro colpo di testa, quello di Vizzaccaro, che porta il risultato sul definitivo 2-0. Al triplice fischio sono proprio i ragazzi di Simona Bertoncini a festeggiare i tre punti, una vera e propria boccata d'aria per la squadra al termine di una settimana complicatissima per il cambio di allenatore in corsa. Per il Montecatini è una sconfitta che fa male, perché arriva alla fine di una partita complessivamente buona, nella quale è mancata più che altro una buona dose di cattiveria in fase realizzativa. Calciatorepiù: Romiti (Lunigiana).
Pistoiese Fc-Ac Montignoso 1-4

ARBITRO: Mario D Aniello di Prato
RETI: Cuni, Andreazzoli, Paolini, Lenci, Puccetti
C'è un nuovo sceriffo in città. Il Montignoso espugna Pistoia e si riprende la vetta della classifica, approfittando del passo falso del Prato in quel di Viareggio. La squadra di Maurizio Antonucci non ha però vita facile contro una Pistoiese che la sua onestissima partita l'ha fatta eccome, tenendo aperto il risultato fino al 90', prima che con altre due reti il Montignoso calasse un poker che, al conto finale, è un po' troppo severo per i ragazzi di Manfredi. Primo tempo molto bello, ricco di emozioni e molto equilibrato, dopo un inizio un po' in salita per la Pistoiese. Dopo appena quattro minuti infatti è il Montignoso, come da pronostico, a portarsi avanti grazie a un tiro cross di Andreazzoli che dopo aver toccato la traversa e il palo carambola in rete. Il gol del vantaggio dà una grossa spinta ai ragazzi di Maurizio Antonucci, che dopo appena tre minuti segnano ancora: azione travolgente del fortissimo reparto offensivo apuano, ed è bravissimo Paolini a finalizzare per lo 0-2 che sembra chiudere in anticipo il discorso. Quello che poteva essere il colpo del k.o., è invece la sveglia per la Pistoiese, che trova poco dopo il gol che riapre la partita. Affondo bellissimo di Driza sulla sinistra e palla per Cuni, che da posizione ravvicinata non sbaglia. Il Montignoso non ne fa un dramma, e pochi minuti dopo sfiora il terzo gol con il suo centravanti, che in acrobazia colpisce il palo. La Pistoiese è viva, però, e lo fa presente in ben tre occasioni: la prima, un calcio di punizione di Cuni che si spegne di poco a lato; la seconda, un contropiede di Gjokoya, che però a tu per tu con il portiere cicca clamorosamente il tiro, a causa di un rimbalzo imprevedibile del portiere; la terza, a un minuto dall'intervallo, con Tonarelli che mette al centro una palla bellissima che però né Gjokoya né Lakhdar arrivano a deviare in rete. La ripresa è a ritmi molto più bassi del primo, ma già dopo cinque minuti la Pistoiese ha tra i piedi la palla del pareggio con Gjokoya, che scambia bene con Cuni e lo manda in porta, ma il bomber Orange viene fermato da un miracolo vero e proprio di Baldi, che con un colpo di reni la toglie dallo specchio della porta. Il Montignoso risponde costruendo un paio di occasioni, su una delle quali colpisce anche un palo, ma non sembra riuscire a colpire. Quando la partita sembra avviarsi al triplice fischio senza ulteriori scossoni, ecco che il Montignoso piazza un micidiale uno-due, segnando il terzo gol con Lenci al 91' e il definitivo 1-4 con Puccetti appena un minuto dopo. Tre punti ovviamente meritati per un Montignoso dall'indubbio valore, ma è da riconoscere alla Pistoiese il merito di aver disputato una bellissima gara e di non essersi lasciata intimidire dalle due reti incassate a freddo.
San Marco Avenza-Viaccia 5-1

ARBITRO: Alessandro Ayrton Ferrari di Carrara
RETI: Conti, Conti, Rossi, Rossi, Malatesta, Dema
La San Marco Avenza rifila una dolorosa manita al Viaccia, tornando alla vittoria dopo due pareggi e portandosi a sei punti dalla vetta. La squadra di Stefano Bertolla è attualmente quinta a pari merito con la Pietà, ma la classifica è talmente corta là davanti che non sono da escludere sorprese nelle prossime giornate. Ma veniamo alla gara. Ultimamente sembra un po' un eterno ricorrere degli eventi, ma la partita non comincia affatto bene per la San Marco Avenza, che nei primi minuti va in affanno al cospetto di un buon Viaccia. Ma dopo qualche minuto, i rossoblù di casa alzano la testa. Al 5' Triscornia crossa in area, zuccata di Conti e traversa. Passano due minuti, e Prati viene atterrato in area, è calcio di rigore. Sul dischetto va Ribolini, ma Yassir si oppone con una super parata. I carrarini sembrano avere qualcosa in più, ma alla prima occasione sono i pratesi a passare: rinvio lungo, serie di rimpalli tra difesa carrarina e ospiti Dema trova la porta dal limite dell'area con bel piazzato. Al 24' un calcio di punizione di Puvia è solo il miraggio del possibile pareggio. La San Marco Avenza, adesso in confusione, fatica a ritrovare un equilibrio. Ci pensa Malatesta al 46', su assist di Prati a rimettete in quadro le cose: è la riscossa apuana. L'abbondante recupero del primo tempo dato dal direttore di gara, però, non è ancora finito: al 50', infatti, Conti dal limite pennella una punizione bellissima, battendo Yassir per il 2-1. Al rientro in campo dopo l'intervallo, è tutta un'altra partita. La San Marco Avenza gioca con maggior tranquillità e appena dopo un minuto passa sul 3-1: Rossi arriva sulla trequarti palla al piede e lascia partire un gran tiro che si infila sotto al sette. Il clima in campo si fa incandescente, con alcuni disordini che portano all'espulsione diretta dell'allenatore ospite. Ormai, la partita è indirizzata a favore dei carrarini, che al 57' vanno ancora in gol, sempre con capitan Conti. Al 61' è Rossi, ancora su azione, a segnare la rete del 5-1. Al 65' trona a farsi vedere il Viaccia con una timida punizione ben controllata da Pisanelli. Nonostante la grinta e gli forzi del Viaccia, non c'è più niente da fare sul piano del risultato. La San Marco Avenza tiene alta la concentrazione fino al triplice fischio, legittimando una vittoria di notevole importanza ai fini della classifica.
Academy Porcari-Pieta 2004 3-1

ARBITRO: Luca Romano di Pistoia
RETI: Caporale, Caporale, Collecchi, El Hariri
Succede tutto nell'ultimo quarto d'ora, in pratica, dopo un'ora e passa di sostanziale equilibrio: la vittoria con la quale si porta a un punto dalla vetta, il Porcari la costruisce con calma e pazienza, notoriamente le virtù dei forti. E l'Academy, diciamolo senza tema di smentita, forte lo è davvero. E non solo per questi tre punti, conquistati contro una Pietà che scarsa certamente non è; i ragazzi di mister Marchi crescono partita dopo partita, e non è un caso se la posizione di classifica, arrivati praticamente al giro di boa, è quella che è. È stata una partita strana, decisamente a due facce: compassata nel primo tempo, o meglio, nel primo tempo e gran parte del secondo, e poi a ritmi folli dal 70' in poi. Prima occasione dopo pochi minuti per i pratesi: azione a destra di Tuzzolino, cross in mezzo e dopo un rimpallo la sfera arriva a Truscelli, che calcia dal limite, ma la palla finisce a lato.Il Porcari risponde poco dopo con una bella conclusione di Marconi, ma è bravissimo Amadei a salvare i suoi. Il primo tempo si chiude a reti inviolate. Nella ripresa la sfida sembra seguire lo stesso copione dei primi 45'. La miccia si accende al 73', quando un cross dalla sinistra di Lucchesi viene deviato col braccio da un difensore della Pietà, Ghinea. Per Romano della sezione di Pistoia è calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Caporale, che con freddezza trasforma l'1-0. Ecco, adesso la partita è davvero tutta un'altra cosa. La Pietà arma le sue bocche di fuoco e si spinge in avanti alla ricerca di un pareggio che arriva all'82', quando El Hariri con un gran colpo di testa gira in rete sul secondo palo un pallone crossato in mezzo dalla destra da Langella. Ma non c'è tempo nemmeno di festeggiare per i pratesi, perché dopo appena un minuto il Porcari si riporta avanti grazie al bellissimo mancino rasoterra di Collecchi, che trova l'angolino basso alla sinistra del portiere. Pesante, in questo caso, la 'frittata' combinata dalla retroguardia pratese.La Pietà si trova costretta a rincorrere di nuovo, ma non per questo si arrende o demoralizza. Anzi, i ragazzi di Bartolini si rimboccano le maniche e riprendono ad attaccare. In questo modo, però, lasciano varchi golosissimi per un Porcari vorace, che al 91' si allungano in contropiede e vanno a chiudere la partita con il 3-1 firmato da Caporale, che completa così la sua personale doppietta. Si chiude così una partita davvero molto bella ed equilibrata, decisa sostanzialmente dagli episodi. Se il Porcari non ha rubato assolutamente niente, c'è da dire anche che la Pietà non meritava la sconfitta: un pareggio non sarebbe stato assolutamente un risultato scandaloso.
Calciatoripiù: Caporale
(Ac.Porcari), Berti, Truscelli (Pietà).
Montemurlo Jolly Calcio-Atletico Lucca 1-0

ARBITRO: Alberto Innocenti di Pistoia
RETI: Bonacchi
Novanta minuti a ritmi altissimi, manifesto perfetto per una gara di un campionato regionale. La spunta il Montemurlo, di misura, sull'Atletico Lucca e non è una vittoria banale, perché con questi tre punti i ragazzi di Alessandro Innocenti approfittano della sconfitta della capolista Prato e restano in scia del Montignoso, sempre avanti due punti e nuova prima della classe. Quella tra pratesi e lucchesi è stata, come detto, una partita molto bella, ma a tratti un po' troppo nervosa, tenuta in mano a stento da direttore di gara. Ottima partenza dei padroni di casa, che nei primi minuti mettono in mostra una netta supremazia territoriale, attaccando a testa bassa e sfiorando il gol in almeno un paio di occasioni: la prima con Vadalà, che costringe il portiere rossonero a una bellissima parata in tuffo, la seconda con Leonardo Calistri, che dopo una triangolazione con Bonacchi e Vadalà arriva al tiro ma viene contrastato da un difensore.Nonostante la grande propensione offensiva del Montemurlo, la gara resta bloccata fino al 28',quando la difesa rossonera commette un errore in costruzione, vedendosi soffiare la palla da Luca Calistri: bellissima la sua verticalizzazione immediata per Bonacchi, che calcia a incrociare sul secondo palo firmando l'1-0. Prima dell'intervallo, altra occasione per il Montemurlo: sponda di Calistri per Vadalà, appoggio per Bonacchi che calcia ma trova pronto l'ottimo Di Grazia nel bloccare a terra. La ripresa è simile almeno inizialmente al primo tempo. Al 51' prima occasione per i locali ancora con Vadalà, ma Di Grazia è attento e devia in angolo. I pratesi alzano la pressione, alla ricerca del gol della sicurezza, ma sia Hoti (53') che Bonacchi (58') non riescono a centrale lo specchio. Con il passare dei minuti inizia a farsi vedere con maggiore insistenza anche un Atletico alla disperata ricerca del pari, ma il Montemurlo in contropiede si rende pericoloso ancora un paio di volte. In particolare, da segnalare lo scatto in velocità di Lupetti, che scappa sul filo del fuorigioco e viene steso in area, tra le proteste sia dei locali, che vorrebbero il rigore, sia degli ospiti, certi dell'offside: il direttore di gara, però, non fischia né l'uno né l'altro, e Pierattini, sui piedi del quale arriva la palla, spara alto da buona posizione. Gol sbagliato, gol quasi subito: stavolta, la legge più antica del calcio grazia i padroni di casa, che devono accendere un cero a Santa Traversa sul calcio di punizione di Mandoli, che a tempo praticamente scaduto per poco non realizza il gol del clamoroso pareggio.
Calciatoripiù: Luca Calistri
(Montemurlo), Di Grazia (Atletico Lucca).
San Giuliano-Pistoia Nord 0-0

ARBITRO: Simone Marinari di Livorno
Reti inviolate al Comunale Bui di San Giuliano, dove i nerazzurri padroni di casa e un Pistoia Nord che non riesce a dare continuità ai sorprendenti risultati delle ultime settimane (come la vittoria col Viareggio e il pareggio a Porcari) si spartiscono la posta in palio. Zero a zero il risultato finale di una partita condotta a ritmi particolarmente blandi. Protagoniste del match le due difese, che hanno permesso ai rispettivi portieri di passare 90' di sostanziale tranquillità, quasi mai chiamati in causa. Qualche spunto interessante c'è stato, specialmente da parte dei nerazzurri, che hanno tenuto un po' meglio il campo, ma poca roba: giusto qualche situazione in area su sviluppi di calci piazzati, ma è stato evidente sin da subito che questa domenica mattina di inizio dicembre sarebbe stata poco entusiasmante dal punto di vista dello spettacolo. Per il San Giuliano può anche andare bene così. Se la Pontremolese là dietro scalpita, distante solo un punto, è anche vero che in zona retrocessione ci sono altre quattro squadre e che il Coiano, perdendo contro il Ghiviborgo, ha mancato la chance per agganciare proprio i nerazzurri. Per il Pistoia Nord, resta l'amaro di un pareggio decisamente poco esaltante, che stride un po' con le ultime pirotecniche prestazioni offerte. Ma è anche normale così: dopo dodici giornate, possiamo dire con tranquillità che in questo girone veramente non ci sono partite facili, e che ogni domenica può succedere di tutto, specialmente quando si va a giocare su campi difficili, di squadre impegnate nella serrata lotta per non andar giù.
Ghiviborgo-Csl Prato Social Club 1-0

ARBITRO: Leonardo Lazzareschi di Lucca
RETI: Bandini
Attenzione attenzione, qualcosa si muove. Il primo vagito della scorsa settimana è finalmente esploso in un pianto a dirotto: il Ghiviborgo è vivo e vegeto, e ci crede. Seconda vittoria consecutiva per i ragazzi di Nicola Gennazzani, che vincono di misura un importantissimo scontro salvezza contro il Csl Prato e agganciano proprio la squadra di Lorenzo Grassi a quota nove punti in classifica. Adesso è tutto di nuovo in gioco: la vittoria proprio dei biancorossi e quella della Lunigiana riscrivono le gerarchie in coda. Decisiva la rete in apertura di gara, al 7', realizzata da Bandini sugli sviluppi di un calcio d'angolo: palla forte sul secondo palo, resta lì nell'area piccola e l'attaccante del Ghiviborgo è bravissimo a ribadirla in rete. Il resto della partita è sostanziale una masterclass difensiva del Ghiviborgo, che con il coltello tra i denti resiste alle tante iniziative di un Coiano che arriva sempre lì lì per segnare, ma poi non quaglia. Di fatto, i ragazzi di Nicola Gennazzani portano a casa i tre punti sfruttando l'unica vera occasione da gol creata, dimostrando un notevole cinismo. Ed è un notevole fondamentale d'esistenza il saper cogliere l'attimo fuggente, specialmente in una roulette russa come questa lotta per la salvezza che si preannuncia serratissima.