Ghiviborgo-Viareggio Calcio Mpsc 0-1
ARBITRO: Alessio De Marco di Lucca
RETI: Dalle Luche
Ci vuole un gol di Dalle Luche a un quarto d'ora dalla fine, ma il Viareggio questi tre punti, voluti, inseguiti, se li porta a casa dalla difficile trasferta di Borgo a Mozzano. Le indicazioni date dalla classifica alla vigilia potevano far pensare che questa fosse una pratica tutto sommato facile da sbrigare per i ragazzi di Matteo Leva. Eppure, realtà dei fatti ha detto che i biancorossi, certo in difficoltà, ma reduci da due pareggi di fila che un po' la classifica l'hanno mossa, sono una squadra che non molla mai. La partita è infatti piuttosto bruttina nel primo tempo, nel quale succede poco o nulla: sono stati sostanzialmente quarantacinque minuti di studio reciproco tra due squadre che stentavano a fare il primo passo, come due amanti imbranati, spaventati dalla possibilità di un no. Nella ripresa però le zebre hanno iniziato a muovere gli zoccoli, conquistando metri di savana - di campo - e mettendo alle corde un Ghiviborgo più in difficoltà rispetto al primo tempo. I viareggini creano più di un'occasione per portarsi in vantaggio, ma risultato sterili al momento del dunque: imprecisione, certo, ma anche una buona dose di sfortuna, se si pensa che i ragazzi di Matteo Leva hanno colpito ben due pali e una traversa. Insomma, alla fine si può dire a pieno diritto che quello che arriva al 75' è un vantaggio meritato per i bianconeri, che passano grazie al già citato gol di Dalle Luche, che arriva sugli sviluppi di un corner. Sale a quota 9 punti in classifica, così, la formazione bianconera, che continua a mostrare segnali di crescita. In fondo, è anche da partite come queste che si impara e si migliore: quelle più difficili, contro avversari tenaci e coriacei, che non si sbottonano. Onore al Ghiviborgo, va detto, perché da questo punto di vista ha giocato una partita assolutamente all'altezza dei più quotati ospiti, almeno nel primo tempo: poi, quando la savana si è tinta di bianconero, non ce n'è stato per nessuno.
San Giuliano-San Marco Avenza 0-1
ARBITRO: Enrico Reale di Viareggio
RETI: Conti
Notevole salto in classifica per la San Marco Avenza, che torna vittoriosa dalla trasferta in terra pisana di San Giuliano Terme e si porta al quarto posto in classifica, a due punti dal gradino più basso del tanto agognato podio, occupato da Prato (15), Montignoso e Porcari (12). Non è una bella partita, comunque, quella tra le due squadre, che si sono affrontate a viso aperto, ma senza dare spettacolo. Leggera supremazia degli apuani nel primo tempo, pur senza riuscire a creare grossi problemi ai nerazzurri, limitandosi a un paio di calci di punizione dal limite. Nella ripresa sono i nerazzurri, anche grazie a qualche cambio operato da mister Grasseschi, a uscire un pochino di più allo scoperto. Nonostante una buona fetta di terreno di gioco riconquistata, in questa guerra di posizione che è stata questa partita, nemmeno il San Giuliano riesce a rendersi pericoloso. Si arriva così all'episodio che sblocca questo stallo alla messicana. Siamo alla mezz'ora, e sugli sviluppi di una ripartenza fulminea la San Marco Avenza si presenta in area di rigore dei nerazzurri e trovano la rete del vantaggio con Conti, bravo a segnare in tap-in da distanza ravvicinata. Il gol porta a un generale nervosismo in campo. Il San Giuliano ci prova poco dopo con Miragliotta, che però spara alto. Si diceva poc'anzi del nervosismo crescente: i padroni di casa sono i primi a farne le spese, restando in dieci uomini a causa dell'espulsione rimediata da Palla per proteste. La San Marco Avenza ringrazia per la superiorità numerica non preventivata, e arriva con maggior facilità dalle parti dell'area nerazzurra, creando un paio di occasioni che però non portano a niente, perché l'attento Mori è bravissimo a sventare. Si chiude così con la vittoria di misura dei carrarini, che nel contesto di una partita davvero molto bloccata, hanno avuto il merito di essere più cinici dei nerazzurri in una delle poche occasioni che il match ha regalato.
Academy Porcari-Lunigiana Pontremolese 2-1
ARBITRO: Mauro Andracchio di Livorno
RETI: Kemmach, Kemmach, Ebano
Solo un risultato possibile, nessuna alternativa. Il Porcari doveva e poteva solo vincere contro la Lunigiana: non per delegittimare i tostissimi pontremolesi, ma per i lupacchiotti era troppo ghiotta l'occasione di rosicchiare punti almeno a una delle due capolista, se non a tutte e due. Alla fine, i ragazzi di Carlo Marchi i tre punti se li portano a casa, e in virtù del risultato dell'allucinante e allucinogeno big match tra Prato e Montignoso, agganciano proprio gli apuani al secondo posto in classifica. Pronti, via, il Porcari si porta in vantaggio subito, alla prima azione: è bravo l'attaccante Kemmach (2') ad approfittare di un'incertezza del portiere e insacca a porta vuota. Dopo il gol realizzato, il Porcari continua a proporre soluzioni offensive, ma senza creare grosse occasioni almeno fino al 38', quando il solito Kemmach trova il 2-0 con un tiro dal limite dell'area. Il primo tempo si chiude con i locali sul doppio vantaggio. La ripresa segue lo stesso copione del primo tempo, con il Porcari che attacca, attacca e attacca, ma non crea grandi occasioni per chiudere la partita. I pontremolesi, gente coriacea come le montagne di marmo che fanno ombra alla loro splendida terra, non stanno certo a guardare. Infatti, a due minuti dalla fine arriva l'episodio che potrebbe riaprire il match: sullo sviluppo di un calcio d'angolo per la Lunigiana, il difensore del Porcari Papalini atterra un attaccante ospite e rimedia un cartellino rosso, oltre a provocare un calcio di rigore. Dal dischetto Ebano non sbaglia, fa 2-1 e riapre la partita, che torna in discussione clamorosamente nei minuti di recupero. Il Porcari però riesce con scaltrezza a tenere palla e ad addormentare il gioco, impedendo a una Lunigiana coraggiosa di raggiungere il pareggio.
Csl Prato Social Club-Pistoiese Fc 2-1
ARBITRO: Lorenzo Salusest di Firenze
RETI: Moretti, Raffaelli, Cuni
Terzo risultato utile consecutivo per un Csl in rapida risalita della classifica. I ragazzi di Lorenzo Grassi superano di misura la Pistoiese, grazie alle reti di Raffaelli e Moretti, rispettivamente nel primo e nel secondo tempo. Buona la partenza della Pistoiese, che dopo appena un minuto costruisce la prima chance del match. Santini svetta di testa sugli sviluppi di un corner, ma da pochi metri fallisce l'occasione. Un Coiano molto umile, bravo nell'accettare in questa fase della partita di farsi attendista e chiudersi, riparte in contropiede esattamente al quarto d'ora: dopo un batti e ribatti in area la palla arriva a Raffaelli, freddo e implacabile sotto porta. 1-0 per il Coiano, Pistoiese costretta a rimboccarsi le maniche e a rincorrere: tanta la buona volontà degli Orange, che però stentano a rendersi davvero pericolosi. Si fa notare, ovviamente, il solito Cuni, che ci prova su calcio di punizione, bravo Ringressi a bloccare. A sfiorare il gol è però di nuovo il Csl, ancora micidiale in ripartenza nello sfruttare la fascia destra del campo. È Moretti a presentarsi in area di rigore, ma il suo tiro a incrociare è troppo angolato e sfila sul fondo. Si chiude sull'1-0 un primo tempo non bellissimo, con le squadre piuttosto contratte e una Pistoiese non pervenuta. Pistoiese che scende in campo con il sangue agli occhi nella ripresa, alzando il baricentro e mettendo alle strette i pratesi, che dopo appena cinque minuti capitolano sotto i colpi di un Cuni in versione fuoriclasse. Il dieci della Pistoiese si inventa un gol dei suoi, dribblando tutta la difesa ed entrando in area per poi piazzare la palla all'angolino. Il gol dà fiducia agli Orange, che hanno subito un'altra occasione con Lakhdar, che si inserisce sul secondo palo a ricevere un cross, ma a tu per tu con il portiere calcia troppo debolmente. Sul ribaltamento di fronte, in contropiede, l'ennesima incertezza della retroguardia della Pistoiese favorisce l'inserimento in area di Moretti, che subisce un fallo alquanto inutile da difensore vestito d'arancione. Per il direttore di gara è calcio di rigore, e in effetti è netto. Sul dischetto va proprio Moretti, che realizza il gol che deciderà la partita. Siamo al 73', il Csl è tornato avanti. Il forcing finale di una Pistoiese che non si vuole arrendere si limita però a qualche tiro da fuori di Lamola e Gallucci. Ci vuole ben altro per impensierire la retroguardia pratese, che tiene botta e al triplice fischio festeggia la conquista di tre punti di capitale importanza. Bruttina la prestazione di una Pistoiese piuttosto scialba, agganciata in classifica proprio dal Csl, a quota 7 punti: entrambe, anche se è presto per parlarne, in quel limbo di terra di nessuno che oscilla tra le ambizioni coppa e lo spauracchio zona-rossa.
Montecatini Calcio-Atletico Lucca 0-0
ARBITRO: Angelo Batti di Prato
Pareggio importantissimo quello ottenuto dai ragazzi di mister Guidotti, che con una gran bella prestazione bloccano il quotato Atletico Lucca e smuovono finalmente la loro classifica, che iniziava a essere preoccupante. Sicuramente, ai punti, l'Atletico avrebbe meritato qualcosina di più, se non altro per le occasioni importanti create nella seconda frazione di gara. Primo tempo giocato a ritmi alti da entrambe le squadre, che cercano sempre di costruire gioco, senza tuttavia essere mai incisive in fase offensiva. Le punte, infatti, sono state spesso chiamate fuori area, a cercare di trovare palloni giocabili ed eludere le attente marcature dei difensori. Nei primi quarantacinque minuti i portieri sono stati veri e propri spettatori, senza mai essere chiamati ad interventi degni di nota. La ripresa è sicuramente molto più spumeggiante, perché è nei secondi 45' di gioco che vengono create le occasioni più importanti. Parte forte l'Atletico, che dopo trenta secondi si ritrova sui piedi di Romani la palla del possibile vantaggio. Lancio dalla trequarti a scavalcare la difesa, con la palla che arriva sui piedi del numero 11, il quale da posizione leggermente defilata calcia ad incrociare sul lato opposto, chiamando Montella ad una bellissima parata, a dir poco decisiva. Sul ribaltamento di fronte, anche il Montecatini costruisce la propria occasione per andare in vantaggio. Punizione dalla sinistra di Iori che pesca in area Bestetti, che da posizione favorevole colpisce bene di testa, con la palla che finisce di poco sopra la traversa. Anche in questa ripresa le squadre continuano a mantenere ritmi importanti e giocano alla ricerca della vittoria, ma negli ultimi dieci minuti il Montecatini, a causa di un calo fisico, permette all'Atletico di avere due buone occasioni da rete. All'83', sugli sviluppi di un calcio d'angolo la palla arriva al limite dell'area sui piedi di Piazza, che con un pallonetto cerca di sorprendere Pieroni, il quale smanaccia il pallone sulla parte superiore della traversa. Passano solo tre minuti e l'Atletico confeziona la migliore occasione della partita. Da situazione di fallo laterale, la palla arriva sui piedi di Pierantoni, il quale da posizione defilata effettua un pallonetto su Pieroni in uscita, con la palla che sbatte sulla traversa e torna in campo per essere spazzata dalla difesa montecatinese. Punto meritato dai ragazzi termali, che hanno lottato con grinta e voglia su ogni pallone ed hanno ottenuto un giusto premio, che consente loro di sbloccare la classifica e a mister Guidotti di lavorare con maggiore fiducia in vista delle prossime gare di campionato.
Pistoia Nord-Viaccia 5-0
ARBITRO: Antonio Gjergji di Firenze
RETI: Palladino, Foti Belligambi, Bisori L., Palladino, Garofalo
Il Pistoia Nord scende in campo in cerca di riscatto dopo le ultime uscite, trovandosi di fronte un Viaccia reduce da due pareggi. La prima fase è di studio, ilPistoia Nord tiene in mano il gioco ma sono i pratesi ad avere le migliori occasioni, senza comunque creare particolari problemi all'estremo difensore locale. Dopo un paio di occasioni sciupate da Rafanelli e Berti sulla sinistra, ecco che in mischia arriva il vantaggio per la squadra di Michelotti, Palladino è veloce a raccogliere in mischia, 1-0. Il Viaccia prova a riorganizzarsi, ma prima della fine del primo tempo arriva il raddoppio, Foti approfitta di un errore del portiere ospite e ribadisce in rete. Si chiude così il primo tempo. Alla ripresa del gioco c'è sempre lo stesso copione, il Viaccia cerca di riaprire la gara ma Michelotti inserisce Bisori che, come alla prima giornata, dopo pochi minuti dal suo ingresso in campo si invola sulla fascia destra e segna un gol di ottima fattura, che probabilmente affossa ogni velleità di rimonta della squadra biancorossa. Il quarto gol arriva ancora grazie a Palladino, che raccoglie un assist di Chirullo, anche lui appena subentrato, al termine di un'azione davvero spettacolare. La quinta rete la firma invece Garofalo, veloce a ribadire in rete dopo una splendida conclusione sempre di Chirullo che aveva centrato la traversa. A quel punto si chiude il match, il Pistoia Nord festeggia davanti al proprio pubblico e il Viaccia pur non avendo demeritato deve rivedere qualcosa in vista delle prossime gare.
Prato-Ac Montignoso 3-2
ARBITRO: Tommaso Bulletti di Pistoia
RETI: Checchi, Badiani, Pazzagli, Zanetti, Arata
Non una partita, ma una dichiarazione di guerra al reparto cardiologia del vostro ospedale di fiducia. Prato-Montignoso è stata una partita semplicemente senza senso, perché è successo letteralmente tutto e il contrario di tutto. A uscir vincitore da questo minestrone di caos primordiale è il Prato, che grazie al calcio di rigore realizzato da Pazzagli nei minuti di recupero conquista tre punti che valgono la vetta in solitaria della classifica. I classe 2009 del Montignoso incappano nel loro primo ko dopo un anno: si ferma a 40 la strisca di risultati utili consecutivi, a cavallo di due stagioni. Meglio il Prato nei primi venti minuti di gara. I ragazzi di Sara Colzi prendono campo e costruiscono alcune occasioni da gol che però i lanieri non riescono a sfruttare, a causa dell'ottima fase difensiva di un Montignoso attentissimo, bravissimo a farsi sornione proprio nella prima parte del primo tempo, per poi uscire allo scoperto nella seconda. I ragazzi di Antonucci alzano i giri del motore, impegnando a più riprese un Sebastiano sempre prontissimo con i riflessi da gatto, e colpendo anche un palo con Puccetti al termine di un'azione insistita nella metà campo dei lanieri. Al 28' ancora Montignoso pericoloso con il colpo di testa di Zanetti, ben controllato dal portiere locale. Le tante occasioni generate dagli apuani sfociano al 40' nel gol del meritato vantaggio, frutto di un gran tiro dalla distanza di Zanetti, che supera un incolpevole Sebastiano: imparabile. Il Montignoso va così al riposo in vantaggio di misura. La ripresa si apre con il pareggio del Prato, alla prima azione: Pazzagli serve Checchi nell'area piccola, e il centravanti sottomisura non perdona. La partita resta molto accesa, bellissima, tra due squadre che dimostrano di meritare la classifica che hanno in questo momento: coraggiose in fase offensiva, ma sempre attente anche a non prenderle. Tanta qualità, da una parte e dall'altra, è davvero una bella gara. I minuti che decidono la gara sono, ovviamente, gli ultimi dieci: succede di tutto. All'84' Badiani, servito su angolo di Pazzagli, se la sposta sul destro e lascia partire un gran bel tiro, una parabola velenosa che si infila sul secondo palo, sotto all'incrocio. L'arbitro concede sei minuti di recupero, e al 1' si accende una mischia in area e sottomisura Arata trova il clamoroso pareggio per il Montignoso. Ma non è finita, perché al 94' sugli sviluppi di una mischia in area il portiere ospite vola a bloccare un pallone alto e colpisce in modo giudicato volontario dal direttore di gara il malcapitato Checchi. È calcio di rigore. Si presenta sulla palla Pazzagli, che spiazza il portiere e firma il gol che vale la vittoria. Nei restanti minuti di recupero, che nel frattempo sono diventati nove, l'agonismo la fa da padrone, ma non succede più niente. Finisce con la vittoria di un grande Prato, che porta a casa i tre punti al termine di una partita degna di un big match tra due squadre che, al netto del risultato di questa partita, stanno facendo benissimo in campionato. Il Montignoso può assolutamente ritenersi soddisfatto per la prestazione offerta, con il rammarico per una buona dose di sfortuna: ma la squadra ha qualità e il campionato è ancora molto lungo; le condizioni per rendere questa sconfitta soltanto un incidente di percorso ci sono, eccome.
Pieta 2004-Montemurlo Jolly Calcio 2-1
ARBITRO: Lanfranco Gori di Prato
RETI: Traversari, Traversari, Lupetti
Una doppietta di un ritrovato Traversari, di ritorno da un infortunio, consegna i tre punti alla Pietà, che supera di misura il Montemurlo in uno dei derby pratesi del girone C. Una partita molto tesa, molto nervosa, perché la posta in palio non era di quelle banali. Alla fine, al di là del risultato, si può parlare di una partita che le due squadre si sono divise nel controllo del pallino del gioco. Meglio i locali nel primo tempo, meglio gli ospiti nella ripresa. La squadra di mister Bartolini scende bene in campo, alzando il baricentro e aggredendo gli ospiti, costruendo subito un'occasione con Berti, che salta un paio di avversari ma calcia fuori. Il gol del vantaggio arriva già al quarto d'ora, ed è realizzato dalla Pietà: azione personale di Berti, che parte dalla trequarti, entra in dribbling in area e sull'uscita del portiere dai pali serve l'accorrente Traversari, che a porta vuota appoggia in rete. Il Montemurlo prova ad alzare il ritmo e a conquistare metri di gioco, andando in effetti vicino al gol con Lupetti (bel colpo di testa, fuori di poco) e poi con Bonacchi. Ma la Pietà non si lascia intimorire, è bravissima a chiudere tutti gli spazi e a vanificare le manovre del Montemurlo. Montemurlo che ci prova su angolo, ma la Pietà allontana e riparte veloce: Servillo scappa sulla sinistra, salta due uomini e serve in area Innocenti, che appoggia indietro per Berti, che calcia in porta; la palla resta davanti all'area piccola, rimpallata, e arriva Innocenti che calciando a botta sicura centra in pieno un difensore ospite posizionato sulla linea di porta. A questo punto, è provvidenziale (per i locali) l'arrivo di Traversari, che per non saper né leggere né scrivere, calcia di potenza a botta sicura, gonfiando la rete per il 2-0. Il Montemurlo accusa il colpo, e nonostante un paio di occasioni piuttosto velleitarie, sembra scarico. La partita è decisamente spezzettata, per i troppi cartellini che il direttore di gara è stato costretto a sventolare. Nel secondo tempo il Montemurlo prova a rialzare la testa, trovando dopo dieci minuti il gol: calcio di punizione di Fantacci a servire l'accorrente Lupetti, che elude la marcatura di un difensore e al volo incrocia sul secondo palo, battendo il portiere. Adesso gli ospiti ci credono, e iniziano a premere sull'acceleratore. Piove sul bagnato per i locali, che perdono per espulsione Tuzzolino, per proteste. Ultima mezz'ora di gara: il Montemurlo ci prova, forte della superiorità numerica. La Pietà serra le file, passa a cinque dietro e si difende col coltello tra i denti. Pietà che prova anche ad offendere, ripartendo in contropiede e sfiorando il gol con Cecchi, che salta il portiere ospite, posizionato altissimo fuori dall'area, ma non riesce a mettere in rete dalla distanza. Il Montemurlo, dal canto suo, ci prova su punizione negli ultimi dieci minuti, ma di fatto pur giocando nell'ultima mezz'ora stanzialmente nella metà campo locale, non dà l'impressione di poterla davvero riacciuffare. Dopo cinque minuti di recupero, si chiude una partita ricca di agonismo. Grande prova di carattere della Pietà, chepur soffrendo ha trovato energie insperate per resistere agli assalti degli ospiti: adesso, scavalcato proprio il Montemurlo in classifica, è quinto posto a quota nove punti, per i ragazzi di Andrea Bartolini. .
Calciatoripiù: Traversari , che al rientro da un infortunio realizza una doppietta, Innocente , che regala ai suoi una gran prestazione (Pietà), Lupetti , autore di un gol bellissimo (Montemurlo).