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Juniores Regionali GIR.B - Giornata n. 3

Csl Prato Social Club-Pistoia Nord 0-3

ARBITRO: Andrea Giannini di Firenze
RETI: Braccialini, Paoletti C., Menchi
Non è stato un inizio di stagione facile per il Pistoia Nord, anzi. Mister Micheli l'ha definito particolarmente frustrante, perché nonostante le ottime prestazioni offerte e il controllo del gioco, i punti non arrivavano, come nello scorso fine settimana. La prima vittoria della stagione, dunque, ha tutto il sapore di chi si è andato a conquistare i primi tre punti con grande merito, venendo finalmente ricompensato per quanto proposto; a farne le spese è il Csl Prato Social Club, che è ancora senza vittorie e subisce una pesante sconfitta (3-0) in casa. Dopo i primi cinque minuti di studio, gli ospiti hanno preso il campo con autorità e hanno attaccato continuamente. Per i padroni di casa c'era giusto lo spazio di qualche ripartenza e i ragazzi di mister Della Scala non si sono tirati indietro, ma non sono risultati particolarmente insidiosi - anche per meriti della difesa avversaria. A sbloccare il match è Braccialini, che nel cuore della prima frazione stoppa ottimamente un pallone arrivato dalle sue spalle e calcia molto bene da fuori area sotto l'incrocio. Segue una fase di possessi prolungati del Pistoia Nord, capace di controllare il gioco e di minimizzare i rischi. L'unico brivido è il momentaneo pareggio del Csl Prato Social Club, annullato però per fallo sul portiere Giovannelli. La girandola di sostituzioni della difesa (un po' obbligata per gli ospiti, visto qualche problema fisico per i titolari) cambia leggermente l'inerzia a favore dei padroni di casa, ma i ragazzi di Micheli si riassestano bene in campo dopo pochi minuti. Il raddoppio del Pistoia Nord arriva su contropiede dalla sinistra, da cui arriva un cross in mezzo verso Paoletti che sotto porta infila in rete. Il gol chiude virtualmente i conti, ma a tempo quasi scaduto c'è tempo anche per il terzo gol firmato Menchi; da segnalare un po' di polemiche, dato che i giallorossi hanno proseguito l'azione nonostante un ragazzo del Csl fosse a terra per infortunio. In ogni caso, la gara si è chiusa senza grossi problemi e con un'unica certezza: il Pistoia Nord si prende meritatamente la sua prima vittoria. Ancora qualcosa da rivedere, invece, per il Csl Prato. Social Club. .
Calciatoripiù
: Vannucchi , Mantice e Ferzaj (Pistoia Nord).
Atletico Lucca-Art. Ind. Larcianese 2-2

ARBITRO: Francesco Fausto di Pisa
RETI: Martini, Martini, Pala, Di Lorenzo

Atletico Lucca e Larcianese si prendono un punto a testa, essenzialmente come si sono divise le due frazioni della partita. E c'è da dirlo, non è stata una gara entusiasmante o particolarmente degna di nota sotto il profilo tecnico, ma oltre a una prestazione decisamente chiusa e a un gioco lento ambo le parti (squadre lunghissime) si scorge una grinta invece da sottolineare. La prima metà di gara è tutta per gli ospiti, che però riescono a conquistare il vantaggio solo negli ultimi secondi prima di rientrare negli spogliatoi: da una punizione battuta all'altezza del cerchio di centrocampo verso l'area, nasce una serie di rimpalli dalla quale arriva un ultimo tocco vincente, firmato Pala. Nella ripresa l'Aletico Lucca vorrebbe ricercare il pareggio, ma a complicare ulteriormente la missione ci pensa il piede fatato di Di Lorenzo, che raddoppia con una stupenda punizione diretta dai 20 metri circa. Un gol pesantissimo per la Larcianese, che mette in ghiaccio il cuore del secondo tempo, ma l'Atletico Lucca riesce a maturare la propria reazione nell'ultimo quarto d'ora. Da una palla persa dagli avversari sulla trequarti, Martini approfitta della situazione dimezzando lo svantaggio. Una ripartenza veloce all'attacco di qualche giro di lancetta più tardi mette ancora una volta in luce il subentrato, capace di realizzare la doppietta personale e agguantare il pari. Un punto che sa di amaro soprattutto per la Larcianese, non solo per l'andamento complessivo della gara, ma anche per una clamorosa opportunità nel finale. Palla in profondità con tutto il blocco difensivo dei padroni di casa sbilanciato, portiere poi dribblato e tiro a porta libera... respinto da un eroico Bonaventura, che si sovrappone tra la linea e la traiettoria della palla. Un intervento che ha il sapore di un punto pesante, per evitare il sorpasso proprio dagli ospiti. .
Calciatoripiù
: Martini (Atletico Lucca); Di Lorenzo (Larcianese).


Capostrada Belvedere-Real Forte Querceta 2-1

ARBITRO: Gioele Catanzaro di Prato
RETI: Breschi, Anainia, Gerini

Per entrambe le squadre c'era un punto in comune alla vigilia, ovvero un senso di insoddisfazione di fronte ai primi 180 minuti; non tanto sul piano del gioco, quanto per i punti in classifica, pochi, uno contro zero. Si poteva prevedere un incontro piuttosto equilibrato e divertente e per certi versi così è stato, vedendo prevalere il Capostrada Belvedere su un Real Forte Querceta che ancora una volta paga l'inesperienza in categoria. Anche perché l'atteggiamento degli ospiti è estremamente propositivo, come dimostra il primo quarto d'ora messo in atto. Ma dopo qualche giro di lancetta i ragazzi di Maiolani calano e fanno svanire l'energia dell'ottimo approccio, concedendo così campo ai padroni di casa, capaci di salire in cattedra. Pochi minuti e arriva subito l'enorme iniezione di fiducia per il Capostrada: un lancio dalla metà campo arriva dalle parti di Aniaina, che raccoglie bene e supera in velocità l'ultimo difensore trafiggendo la porta difesa da Lucchesi. Un gol molto pesante, che indirizza la prima frazione e permette alla squadra di mister Breschi di amministrare il match fino al rientro negli spogliatoi. Il secondo tempo, invece, riserva maggiori sorprese. Dopo appena un minuto c'è un contropiede del Capostrada che si chiude con una rete, ma interrotto da Lucchesi -estremo difensore del Querceta- che intercetta il pallone con le mani fuori dall'area di rigore: la decisione dell'arbitro è assegnare calcio di punizione e cartellino rosso per il portiere. Entra Esposito e l'inferiorità numerica condiziona inevitabilmente tutto il secondo tempo degli ospiti. In generale, infatti, il Capostrada contina a giocare bene e riesce a creare qualche opportunità per il raddoppio, ma non senza soffrire. A un quarto d'ora dal termine, infatti, arriva un'ingenuità che riapre del tutto i conti: Gerini viene atterrato in area, con conseguente e inevitabile calcio di rigore. Va dal dischetto lo stesso numero 4 del Querceta, che non sbaglia e pareggia la partita. Ristabilita la parità, la reazione degli ospiti dura solamente cinque minuti, anche perché c'è un grave errore della difesa che porta al recupero palla di Breschi, che al 78' tira immediatamente in porta dal limite trovando impreparato Esposito. La rete del 2-1 congela definitivamente gli animi e consegna la prima vittoria stagionale al Capostrada Belvedere, che può ritenersi soddisfatto della prova e dei tre punti. Zero, invece, i punti del Real Forte Querceta, ora fanalino di coda insieme al Castelnuovo Garfagnana: un bilancio forse troppo severo dopo tre partite in cui la squadra ha fatto vedere buone cose e ha dato tutto, soprattutto oggi in una situazione così difficile. .
Calciatoripiù
: Aniaina e Maestripieri (Capostrada Belv.); Gerini (Real Forte Querceta).


Zenith Prato-Capezzano Pianore 5-1

ARBITRO: Francesco Chianelli di Pistoia
RETI: Turku, Petroni, Guastamacchia, Gonfiantini, Scano, Trombella
Non c'è due senza tre per la Zenith Prato, che davanti al proprio pubblico batte nettamente il Capezzano Pianore e resta a punteggio pieno in testa alla classifica, al pari di Pietrasanta e San Marco Avenza (ma ad oggi con una differenza reti migliore). Parte forte la squadra di Di Vivona che dopo otto minuti è già in vantaggio: corner battuto corto per Belli che crossa al centro, dove Turku anticipa tutti e da due passi insacca. Al 15' i padroni di casa beneficiano di una punizione a due in area, Rischi si fa toccare il pallone e calcia di potenza ma Pensabene si oppone con il piede. Due minuti più tardi bel taglio di Rischi che serve Graziano, il quale conta i rimbalzi e conclude di poco a lato. Al 20' si fa finalmente vedere il Capezzano con Boraschi che, seppur in posizione dubbia, impegna Fiordi alla respinta col piede. Al 36' va vicino al raddoppio Gonfiantini, abile a liberarsi in area ma autore d'un tiro troppo centrale; il 2-0 arriva comunque due minuti più tardi, quando Petroni riceve il cross di Graziano e in area non perdona. Si passa dunque alla ripresa con la Zenith Prato subito pericolosa: tiro di Belli su bel servizio di Rischi che sfiora la traversa. Al 16' cross rasoterra dalla linea di fondo a beneficio del neoentrato Fallani che tenta il colpo di tacco, attento Pensabene nel deviare il pallone. Il portiere ospite deve ripetersi subito dopo, quando disinnesca in corner un diagonale del solito Fallani. In campo c'è solo la Zenith e al 33' trema il palo sul sinistro di Gonfiantini, al termine di un'azione prolungata. Nei due minuti successivi arrivano due gol: prima Guastamacchia insacca su cross dalla destra, sfruttando un rimpallo, poi Gonfiantini beneficia d'un rigore (fallo di mano) e non sbaglia dal dischetto. Al 39' il gol della bandiera del Capezzano firmato Trombella su traversone di Pighini, ma prima del triplice fischio va ancora a segno la Zenith Prato per il definitivo 5-1 ancora mediante un penalty, stavolta procurato da Camussi e trasformato da Scano.
Firenze Ovest-Castelnuovo Garfagnana 4-3

ARBITRO: Niccolo Breschi di Prato
RETI: Patacca, Brogi, Patacca, Janah, Vecchi, Fanani, Salotti T.
Non sono mancate le emozioni nella sfida tra Firenze Ovest e Castelnuovo Garfagnana, terminata 4-3. La gara ci mette un po' a stapparsi, anche perché i primi venti minuti sono piuttosto anomali: i ragazzi di Biagioni, consapevoli di dover apportare dei miglioramenti, dimostrano impeccabile attenzione in fase difensiva tralasciando la pericolosità in attacco, mentre i padroni di casa non ne approfittano e sembrano un po' in confusione. Il gioco a centrocampo sembra ingestibile, i ragazzi di Martini appaiono addirittura piuttosto nervosi in avvio. Ma forse, come spesso accade, a volte basta un nulla per accendere la miccia, se poi ne nasce un gol tanto meglio, ne riguadagna tanto il morale della squadra. E allora ecco il vantaggio del Firenze Ovest al 21': sviluppo sulla destra dopo un fallo laterale, dal quale Berti fa partire un cross e Cremonini incorna bene di testa e colpisce. Giulianetti non trattiene e lascia lì la sfera, raccolta da Patacca che segna l'1-0. La rete dà una netta direzione alla partita e finalmente i padroni di casa sprigionano la loro ottima condizione. Poco dopo, infatti, arriva il raddoppio che nasce da un fallo subito da Patacca. Del conseguente calcio di punizione se ne occupa Nuti, bravissimo a calciare elegantemente a piovere in area dove Brogi si avventa e segna con un colpo di testa. Così si chiude la prima frazione e su questo andazzo comincia la ripresa, con la netta sensazione che il Firenze Ovest sia in pieno controllo. O quasi. Come spesso accade, l'eccesso di sicurezza porta a un po' di superficialità e di disattenzioni: il Castelnuovo non è avversario banale e infatti ne ha approfittato. Al 52' Tonnarelli consegna il pallone a Castagnetta, che tarda a giocarlo nuovamente e se lo fa rubare da Vecchi, a quel punto il gol del 2-1 è un gioco da ragazzi. Da lì inizia una mezz'ora molto bloccata, con tante sostituzioni ambo le parti, decisive soprattutto per i padroni di casa; in particolare, per il Firenze Ovest, da sottolineare il graditissimo rientro di Paoletti dopo quasi un anno dalla rottura del crociato. Al 79', un sigillo importantissimo: Berti serve Patacca solo in area di rigore, capace di metterla sotto al sette e di riportare i padroni di casa in vantaggio di due gol. Ma ancora una volta, ai ragazzi di mister Martini non sembra piacere troppo la tranquillità: tre giri di lancette più tardi, da una pallonata dalle retrovie del Castelnuovo, la difesa del Firenze Ovest si addormenta e lascia campo libero a Salotti -astuto nel realizzare il 3-2- dopo un clamoroso malinteso. Quantomeno, stavolta, la reazione è immediata, dopo neanche sessanta secondi: grande merito a Janah, che fa tutto da solo dopo aver ricevuto da Nuti e si sposta sulla destra, lasciando partire un tiro di collo forse centrale, ma talmente tanto potente da insaccarsi sotto la traversa. Il risultato lo ritocca definitivamente il gol della disperazione del Castelnuovo in pieno recupero, di Fanani. Finisce 4-3, una partita decisamente emozionante, sulla quale il Firenze Ovest ha dimostrato di non avere pienamente il controllo e di dover fare maggiore attenzione. Tutto sommato, tuttavia, è una vittoria meritata e mai effettivamente messa in discussione per i rossoblù. Guardando alle circostanze, gli ospiti hanno fatto il possibile e hanno degli aspetti positivi a cui aggrapparsi e da cui ripartire nonostante l'assenza di punti dopo tre gare. .
Calciatoripiù
: Cremonini , Berti e Patacca (Firenze Ovest); Vecchi e Salotti (Castelnuovo Garf.).
Niccolò Masini
Lanciotto Campi-Folgor Marlia 2-1

ARBITRO: Federico Masi di Valdarno
RETI: Vivarelli, Sapienza, Davini A.

Il Lanciotto Campi ritrova il successo e supera 2-1 tra le mura amiche una Folgor Marlia costretta invece a rimandare ancora l'appuntamento con la prima vittoria stagionale. La partita stenta a decollare nei primi minuti, le due compagini sono guardinghe e bloccate a centrocampo. Si deve attendere il 20' per avere un primo sussulto, e questo arriva su un retropassaggio ospite che di fatto diventa un assist per Vivarelli che però, invece di calciare subito, si sposta il pallone sul sinistro per evitare un difensore e conclude piano in direzione del portiere, che para facilmente e ringrazia. La partita sembra accendersi e al 24' è il Marlia ad approfittare di una dormita del centrocampo della squadra di casa. Dopo una bella triangolazione il pallone arriva a Day, che si trova di fatto davanti al portiere campigiano e piazza il tiro con precisione, colpendo il palo. Il legno fa carambolare la sfera nel centro dell'area, dove arriva l'accorrente Davini, che con forza calcia in rete per il gol del vantaggio ospite. Il Lanciotto accusa il colpo e non riesce a reagire in maniera concreta, si sbilancia scoprendo così il fianco alle ripartenze degli ospiti. Come al 34', quando si ritrovano due contro uno al limite dell'area ma Davini, invece di servire al centro un compagno libero, prova la percussione personale che finisce in un nulla di fatto. Gli attacchi campigiani sono un po' confusionari e spesso i tiri in mischia vengono ribattuti dai difensori ospiti. E addirittura nel recupero il Marlia manca di poco il raddoppio con Day, tutto solo davanti a Lazzeri che, entrato per sostituire l'infortunato Spina, si fa trovare pronto parando il tiro. La ripresa inizia con gli ospiti subito pericolosi: sempre Davini si vede negare il gol da una splendida parata sempre di Lazzeri. Il Lanciotto si rende pericoloso solo su palla inattiva e al 52', proprio da un calcio d'angolo ben battuto da Sapienza, arriva il gol del pareggio, su incornata di Vivarelli. Da questo momento sembrano spengersi le forze del Marlia, che al 71' rischia addirittura di capitolare grazie ad un bel tiro di Carovani, che calcia di potenza di poco sopra la traversa. L'occasione ghiotta per il Lanciotto arriva al 78', quando l'arbitro concede una punizione 8 metri fuori dall'area sulla sinistra: va a batterla lo specialista Sapienza, meglio conosciuto come 'sentenza', che calcia e insacca il suo quarto gol su punizione, portando in vantaggio i suoi. I padroni di casa adesso hanno solo un compito: nascondere il pallone agli avversari e far girare le lancette del timer. Riescono così a portare a casa il risultato pieno lasciando di fatto il Marlia fermo a un solo punto in classifica.


San Marco Avenza-Giovani Vianova 4-3

ARBITRO: Marco Cagnoli di Viareggio
RETI: Buscaino, Manghi, Antonelli, Tonelli, Casale, Barlacchi, Gentili
Sono passate tre giornate di campionato e sono tre squadre ad aver resistito, vantando punteggio pieno e primo posto condiviso. Tra queste, c'è un ottimo San Marco Avenza, che supera anche l'insidiosa prova Via Nova con una contro-contro-rimonta che non ha certamente annoiato gli spettatori. Forse i primissimi minuti, non particolarmente entusiasmanti e riservati allo studiarsi a vicenda, potrebbero fungere da falsa cartolina al match. Ma il tutto si sblocca al 25', quando Gentili fa partire un calcio d'angolo diretto verso la porta su cui deve arrivare la respinta di Cappuccini, che però lascia il pallone in zona dove c'è Casale, pronto a ribadire sotto misura. Ma i padroni di casa non ci stanno e rialzano la testa: prima Buscaino e poi Manghi portano il risultato sul 2-1 al termine della prima frazione. Anche nel caso della ripresa, la prima metà del tempo lascia un po' a desiderare sul piano delle emozioni, ma stavolta si assiste a un clamoroso ribaltone. Da segnalare, inoltre, qualche polemica per un presunto gol fantasma non concesso al Via Nova (sarebbe stato di Gentili).A venti dal termine Orsini va via alla marcatura avversaria ed entra in area con un ottimo dribbling, a quel punto scarica dietro per Barlacchi, che arriva a rimorchio e mette dentro il pallone del 2-2. Cinque minuti dopo, la svolta definitiva con il calcio di rigore per il Via Nova -Musumeci atterrato in area- trasformato da Gentili. In molte situazioni, un uno-due così deciso e pesante avrebbe spento le speranze di rimonta, ma non nel caso del San Marco Avenza che di darsi per vinto non ci ha proprio pensato. Anche perché è Tonelli, al minuto 83, a riagguantare il pareggio grazie a una stupenda punizione dal limite dell'area che si insacca sotto al sette. Seguono alcuni secondi di partita completamente impazzita e incontrollabile: da un batti e ribatti al limite dell'area, il pallone arriva ad Antonelli defilato in area sulla sinistra. Il suo piatto sul lato opposto a fil di palo è vincente e fissa il risultato sul 4-3, nel momento di maggiore imprevedibilità della gara. Il Via Nova prova a reagire, ma Orsini va solo vicino al nuovo pari con una bordata da fuori uscita di poco. Il San Marco Avenza fa così tre su tre e porta a casa una partita tanto pazza quanto importante. Per gli ospiti c'è sì amaro in bocca, ma deve essere accompagnato dall'orgoglio per la prova offerta. .
Calciatoripiù
: Ricci (San Marco Avenza); Marino (Via Nova).
Pietrasanta-Montemurlo Jolly Calcio 4-3

ARBITRO: Leonardo Gennuso di Carrara
RETI: Fioretti, Bertuccelli, Cutolo, Cutolo, Cangeri, Hoxha, Giraldi

Probabilmente alla terza giornata non esistono match decisivi per le sorti della classifica, è decisamente troppo presto. Però, se si vuole parlare di grandi partite, questo è uno dei primi esempi del girone. Entrambe a sei punti alla vigilia, Pietrasanta e Montemurlo si sono date battaglia in un incontro che già prometteva spettacolo e non ha affatto deluso le aspettative. Il successo alla fine va ai padroni di casa, vittoriosi 4-3. Passano cinque minuti dal fischio d'inizio e Giraldi porta immediatamente in vantaggio la squadra ospite. Un gol molto pesante, che dà una chiara direzione all'avvio di gara: i ragazzi di Bellantuono hanno avuto l'approccio migliore e dominano. Al quarto d'ora, infatti, arriva il meritato raddoppio targato Hoxha. Il Pietrasanta ci mette un po' ad assorbire il colpo, ma trova la reazione con l'aiuto di un calcio piazzato, per la precisione un corner da cui Fioretti svetta di testa e dimezza lo svantaggio. La rete dà la giusta energia per cercare il pareggio, ma verso la fine del primo tempo, nel momento migliore dei padroni di casa, il portiere Suma commette fallo e concede calcio di rigore -con ammonizione- trasformato da Cangeri per l'1-3. Su questo parziale si chiude un primo tempo estremamente combattuto e maschio, tratto di continuità di una partita molto calda e competitiva, anche sugli spalti. La ripresa è inevitabilmente un monologo del Pietrasanta, collettivo forse meno fisico del Montemurlo ma che ha messo in atto la propria caparbietà e ottime qualità tecniche. Su ribattuta del portiere Cianfano, Bertuccelli è il più lesto a ribadire in porta riportando i suoi a -1. In questo caso, ci vuole sempre la pesantezza dell'operato del centravanti: così sale in cattedra Cutolo, che con una ravvicinata doppietta all'improvviso stabilisce il definitivo 4-3. Ma non finiscono qui le emozioni: Suma prende un altro cartellino giallo e lascia il Pietrasanta in dieci, su situazione di vantaggio col risultato da difendere. Il Montemurlo è inevitabilmente chiamato all'assalto finale, tutta la squadra si riversa in attacco ma non riesce a creare le occasioni giuste per un nuovo pareggio; a dirla tutta, proprio per questo sbilanciamento, rischia anche un contropiede fatale. Ma il risultato non cambia e ci consegna una delle partite più gradevoli di questo inizio del campionato Juniores. Oggi se la porta a casa il Pietrasanta, con grande amarezza per il Montemurlo vista la rimonta subita, ma la certezza che si portano dietro entrambe le squadre è forse ancora più importante: con quasi tutto il campionato da giocarsi, potranno dire la loro ed essere riconosciute come realtà molto competitive.


Montelupo-Calenzano Calcio 3-2

RETI: Celestre, Celestre, Celestre, Sarti, Fantaci

Un match combattuto e intenso quello tra Montelupo e Calenzano. La gara che ha regalato emozioni, gol e capovolgimenti di fronte, con i padroni di casa capaci di imporsi per 3-2 al termine di novanta minuti di grande battaglia sportiva. La partita si apre con ritmi equilibrati e gioco prevalentemente a centrocampo, con le due squadre impegnate a studiarsi. Al 13' il primo episodio chiave: su una verticalizzazione ospite, il Calenzano conquista una punizione dal limite. Alla battuta va Sarti, che con una parabola precisa aggira la barriera e batte Isolani: 0-1. Nemmeno il tempo di rimettere il pallone in gioco e il Montelupo reagisce subito. Stasino allarga sulla sinistra per Malagnino, cross al centro e sulla respinta corta del portiere è Celestre a ribadire in rete con un diagonale: 1-1. La gara sale d'intensità, con contrasti decisi ma corretti. Al 20' ancora una punizione per il Calenzano, dalla stessa posizione della rete iniziale, ma Sarti questa volta calcia alto. Al 25' il Montelupo deve rinunciare a Esposito per infortunio, sostituito da Selmi. Al 34' arriva il sorpasso dei padroni di casa: rinvio di Isolani, sponda aerea di Ferrari e Celestre scatta sul filo del fuorigioco, entra in area e batte il portiere con un diagonale perfetto: 2-1 Montelupo. Dopo l'intervallo il Calenzano rientra in campo con aggressività e tanto possesso palla. Al 7' Fantaci, con una grande giocata personale, salta tre difensori ma spreca davanti a Isolani calciando fuori. Al 20' è ancora Fantaci protagonista: su punizione dal limite lascia partire un destro potentissimo che si infila sul palo del portiere, siglando il 2-2. La partita diventa vibrante, con ribaltamenti continui. Al 22' il Montelupo conquista un rigore: Selmi viene trattenuto in area e l'arbitro indica il dischetto. Con Esposito fuori, è Celestre a prendersi la responsabilità. La conclusione centrale viene toccata dal portiere, ma la palla finisce in rete: 3-2 Montelupo. Il Calenzano non si arrende e al 37' ha un'altra chance su punizione con Sarti, che però calcia alto, lasciando l'ultimo sospiro di sollievo ai tifosi locali. Nel finale il Montelupo ha un altro paio di chance in contropiede, che però non si concretizzano. Il match si chiude così con la vittoria del Montelupo, che riesce a difendere il vantaggio e portare a casa tre punti pesanti contro una delle squadre più in forma del girone. Il Calenzano, dal canto suo, conferma qualità e carattere, ma deve arrendersi a un avversario cinico nei momenti decisivi. Con questo successo il Montelupo sale a quota 7 punti, mentre il Calenzano, dopo due vittorie consecutive, incappa nella sua prima sconfitta stagionale in campionato. .
Calciatoripiù: Celestre, Gracci
(Montelupo), Sarti (Calenzano).