ARBITRO: Francesco Cauceglia di Siena
RETI: Mannelli, Baglioni, Ughi
Una vittoria di carattere per l'Arezzo Academy: tra le mura amiche gli amaranto superano per 2-1 un ostico avversario come il Lebowski, al termine di novanta minuti giocati a grande intensità e agonismo dalle due squadre. I locali partono bene e al 2' si rendono subito pericolosi su un'azione insistita in area grigionera, sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Mannelli: Marrazzo conclude in mischia trovando la pronta opposizione di Sophie, Baglioni prende palla e conclude di prima intenzione da due passi trovando questa volta la respinta di un difensore; il terzo tentativo è poi di Vallerani, che calcia a porta praticamente vuota trovando un salvataggio sulla linea. I locali insistono in avanti e ci provano poi con Baglioni (tiro di poco alto al 5') e Lawson; quest'ultimo raccoglie il lancio di Vallerani e calcia dal limite dell'area trovando la deviazione di un difensore sopra la traversa. Dagli sviluppi del corner battuto da Arcangioli, ancora Baglioni calcia a botta sicura; il Lebowski si rifugia ancora in angolo. La risposta ospite arriva poco dopo con un tentativo su corner al 14' e con una girata centrale di Mariani sugli sviluppi di una rimessa laterale (18'). Al 22' poi Savastano, lanciato in verticale, entra in area e conclude di poco alto. Al 27' torna avanti l'Arezzo Academy: sugli sviluppi di un'azione di Lawson sulla destra, Stocchi conclude al volo col destro non inquadrando lo specchio. Al 32' Mannelli va via sulla sinistra, supera quattro avversari, si accentra e conclude in porta; para Sophie. Quattro minuti più tardi l'azione amaranto si sviluppa questa volta sulla destra: Stocchi imbuca per Baglioni, fermato da un'ottima chiusura ospite; Lawson conquista il pallone e lo serve all'indietro per Stocchi, che conclude a fil di palo. Al 42' poi la partita si sblocca: l'Academy vince un rimpallo a centrocampo (protestano nell'occasione gli ospiti, che reclamano un fallo), Lawson innesca Baglioni, che incrocia il tiro col mancino superando il portiere per l'1-0. Nella ripresa riparte forte il Lebowski, subito vicino al pari sugli sviluppi di un calcio di punizione: serve un super Tenti a negare l'1-1 su una conclusione ravvicinata diretta sotto la traversa. L'Arezzo Academy risponde al 54' con una conclusione di poco alta di Baglioni su un'azione sviluppata con Arcangioli e Lawson e poi al 56' raddoppia su calcio d'angolo: dalla bandierina Mannelli pennella un gran pallone per il tap-in al volo di Stocchi, che col destro firma il 2-0. Il Lebowsi non demorde e prova a rifarsi sotto, spingendo alla ricerca del gol per tenere aperta la partita. Al 59' Savastano entra in area e conclude trovando una deviazione locale in angolo, sugli sviluppi del quale ci prova Ughi, il cui tentativo viene neutralizzato bene da Tenti. Al 64' poi il Lebowski riesce a dimezzare lo svantaggio: protagonista è ancora Ughi con una conclusione al volo dal limite dell'area dopo una bella respinta del portiere. L'Arezzo Academy prova a riallungare, costruendo due buone opportunità con Lawson (para il portiere, 68') e col neoentrato Falsini: il suo tentativo a rete dopo uno scambio con lo stesso Lawson viene neutralizzato da Sophie con un grande intervento (72'). Il Lebowski risponde con un colpo di testa di Mariani di poco alto su cross di Ferro (71'). Poco dopo l'Arezzo Academy resta in dieci per il doppio giallo mostrato a Scarpini. Il Lebowski prova subito a sfruttare l'uomo in più, spingendo alla ricerca del pari, ma di fatto senza costruire clamorose palle-gol. L'Arezzo Academy si compatta, è sempre insidioso quando riparte e ha una grande occasione in particolare al minuto 91: Rovetini lancia D'Aniello, che di testa prolunga per Falsini, che s'invola verso la porta; è decisiva l'uscita del portiere, che salva allontanando il pallone di piede in scivolata. Nell'ultima parte di gara c'è tempo anche per due episodi discussi: l'Academy protesta prima per un fuorigioco fischiato a Baglioni e chiede poi un fallo su Falsini lanciato a rete; in entrambi i casi il direttore di gara fa proseguire. Si chiude così sul 2-1 una partita molto intensa e che regala tre punti preziosi a un giovane Arezzo Academy, che sale a quota 15.
Calciatoripiù: Papini, Rovetini, Mannelli e gli autori dei gol Baglioni e Stocchi (Arezzo Academy); Sophie, Ferro (Lebowski).

ARBITRO: Ryan Notararigo di Pistoia
RETI: Carli Marini, Santini S., Cianti, Piazzalunga, Senatori
È una partita pazza e impronosticabile fino al triplice fischio quella andata in scena al Pandolfini di Fiesole, al termine della quale i biancoverdi padroni di casa riescono a prendersi i tre punti grazie al gol di Cianti proprio sul gong. Avanti 2-0 all'intervallo dopo un ottimo primo tempo, il Fiesole subisce infatti la rimonta di un Barberino Tavarnelle protagonista di una buonissima gara e bravo a rimontare nella ripresa (dopo aver sbagliato anche un calcio di rigore). Alla fine il 3-2 al 94' fa esplodere la festa biancoverde, lasciando al contempo un bel po' di rammarico alla compagine ospite, protagonista di una buona gara. Il Fiesole approccia bene alla partita e riesce a incanalarla sui binari favorevoli grazie a un primo tempo molto positivo. Il vantaggio biancoverde si annota al minuto 23: ci pensa Carli a firmare l'1-0 con un preciso colpo di testa in area su cross di Balloni. La reazione del Barberino Tavarnelle arriva subito: sugli sviluppi di un'azione sulla sinistra, Michelangelo Giachi si accentra e conclude in porta trovando sulla sua strada un grande Colucci, che devia il pallone in angolo. Gli ospiti cercano il pari, i locali il raddoppio e riescono a trovarlo a cinque minuti dall'intervallo sull'asse Silvestri-Stefano Santini: quest'ultimo, dopo un bell'uno-due con il compagno, conclude di sinistro da posizione defilata mirando e trovando l'angolino per il 2-0. Il Barberino Tavarnelle prova subito a rifarsi sotto, ma è soprattutto in un'ottima seconda frazione che riesce a far vedere le cose migliori, riuscendo a rimontare il risultato. La prima ghiotta chance per rifarsi sotto arriva subito dopo dieci minuti su calcio di rigore. Dal dischetto Seravalle calcia forte ma centrale, ed è bravissimo Colucci, che resta fermo e riesce a deviare il pallone in angolo. Il Barberino Tavarnelle non demorde, continua a credere nella rimonta e a spingere nella metà campo avversaria. Dall'altra parte il Fiesole tiene bene e va vicinissimo al tris con Cianti, il cui tentativo s'infrange sul palo. Il punteggio resta bloccato sul 2-0 per grande parte della ripresa, poi tra il 70' e l'80' gli ospiti riescono a rimontare. Il Barberino Tavarnelle riesce ad accorciare le distanze sugli sviluppi di un'azione sviluppata sulla fascia destra e conclusa col cross di Giachi; in area Piazzalunga arriva in corsa sul pallone e col destro lo mette sotto la traversa per il 2-1. Trascorrono una manciata di minuti e arriva poi anche il pari ospite: ci pensa Senatori a completare la rimonta, superando il portiere con una conclusione di destro in area dopo una spizzata di testa di Marchiani sugli sviluppi di un calcio di punizione laterale. È tutto da rifare per il Fiesole, che poco dopo, all'83', resta anche in dieci per il doppio giallo rimediato da Lorini. Il merito dei locali è quello di crederci sempre, volendo e cercando la vittoria fino alla fine, anche con l'uomo in meno. E ci riescono al minuto 94, quando Cianti sfrutta alla perfezione una sponda di Bianchini, supera il portiere e a porta vuota insacca il rete il pallone di un incredibile 3-2. Partita finita? Assolutamente no. All'ultimo secondo c'è spazio anche per un'altra grandissima occasione, questa volta per il Barberino Tavarnelle, che manca il clamoroso 3-3 in mischia: serve uno strepitoso Colucci per salvare la porta biancoverde su un tiro ravvicinato. Si resta così sul 3-2, e al triplice fischio è festa Fiesole.
Calciatoripiù: Colucci, Leonardo Santini, Sicilia (Fiesole); Michelangelo Giachi, Senatori (Barberino Tavarnelle).

ARBITRO: Marco Luddi di Firenze
RETI: Landi, Balducci, Balducci, Bartoletti
Continua il periodo negativo del Figline che, in casa, cade contro un Grassina sempre più primo in classifica appaiato al Rinascita Doccia. Gli ospiti vincono lo scontro fra due realtà non distanti a livello geografico e ottengono la quinta vittoria consecutiva. I padroni di casa partono meglio e già al 4' trovano il vantaggio: imbucata precisa per Landi, che controlla e batte il portiere con un diagonale secco. Passano pochi minuti e il Figline sfiora il raddoppio: Becattini entra in area e incrocia con il destro, palla fuori di un soffio. Il Grassina fatica a prendere ritmo, soprattutto sulle palle alte, e appare contratto, mentre il Figline sembra più sciolto sul piano atletico. La scossa per gli ospiti arriva al 40': Bartoletti raccoglie un pallone vagante dai 30 metri e lascia partire una conclusione splendida, che si infila all'incrocio dei pali firmando 1-1. Una gemma che riapre totalmente la gara prima dell'intervallo. Nel secondo tempo il Grassina cambia passo, anche grazie ai cambi: squadra più aggressiva, più corta e ha subito una chance clamorosa con Murrone, che da posizione ravvicinata non trova lo specchio. Al 65' arriva poi il sorpasso: punizione di Manzini, traversa piena, e sulla respinta Balducci è il più rapido di tutti a ribadire in rete il pallone del 2-1. Poco dopo spinge ancora il Grassina e crea ancora con una palla per Balducci, che tenta il pallonetto ma trova la risposta pronta di Fratini. Il Figline accusa il colpo ma prova comunque a reagire, ma l'inerzia, però, è ormai tutta dalla parte degli ospiti. All'86' arriva la rete che chiude il match: calcio d'angolo battuto da Bartoletti, palla tesa sul primo palo e Balducci anticipa tutti da rapace d'area, coordinandosi di piede per mettere dentro il 3-1 che vale la sua doppietta personale e i tre punti. Nel finale la partita si accende un po' nei contrasti, mentre il Figline prova ancora a farsi vedere con un paio di iniziative, ma senza trovare la giocata decisiva. Il Grassina invece gestisce con ordine fino al triplice fischio.
Calciatoripiù: Balducci, Bartoletti, Pescucci (Grassina); Vigni (Figline).

ARBITRO: Michele Meucci di Firenze
RETI: Butteri, Butteri, Bigordi, Bruni, Bruni, Raffaelli, Bruni
Sconfitta casalinga per la Fortis Juventus, che viene superata dalla Sangiovannese con il punteggio di 5-2. La squadra allenata da Gianni Sequi tiene bene il campo contro i più quotati avversari per larghi tratti del match, ma paga alcuni errori. Nella partita giocata al campo sportivo di Sagginale la compagine biancoverde è ancora una volta rimaneggiata, senza gli auspicati rinforzi dalla prima squadra: il tecnico locale opta per un prudente 5-4-1 per affrontare i valdarnesi. I mugellani partono comunque bene e dopo 9' si portano in vantaggio grazie a una rete realizzata da Butteri. Il pareggio degli ospiti arriva al 19' e porta la firma di Bigordi, su assist di Bruni, dopo una fuga sulla destra. Al 35' la compagine valdarnese ribalta la situazione con un gol segnato da Bruni, servito da Bigordi. Lo stesso Bruni al 40' fissa il risultato sull'1-3, con cui le due squadre vanno al riposo. Anche nel secondo tempo la Fortis Juventus parte bene e ottiene subito, al 47', la rete che accorcia le distanze ancora con Butteri, che completa la doppietta personale. Pochi minuti più tardi la formazione di mister Sequi sfiora il pareggio con Gueye, che beffa il portiere degli ospiti, autore di un disimpegno complicato, e colpisce il palo con la porta praticamente vuota.Al 58' la Sangiovannese allunga con il gol del 2-4, che viene realizzato da Raffaelli. Al 62' Bruni, servito dal solito Bigordi, firma il definitivo 2-5 e completa la tripletta personale. Nei minuti successivi, con le maglie difensive allargate, la squadra allenata da mister Danesi sfiora in altre circostanze la rete. Per i mugellani, che creano molto, alcune occasioni non sfruttate nel primo tempo e un paio di tentativi di Belli nella ripresa.
Calciatoripiù: nelle file della Fortis Juventus si mette in evidenza Matteo Butteri, classe 2008, che firma una doppietta. Nella Sangiovannese si prende la scena Bruni, protagonista con una tripletta.
Fabrizio Paoli

ARBITRO: Lorenzo Sciorpes di Valdarno
Finisce a reti inviolate la sfida tra Marino Mercato Subbiano e Settignanese. Ha vinto il freddo, a cornice di una partita molto fisica, condotta, anzi sofferta da due squadre che hanno dato tutto su un terreno di gioco davvero molto pesante. Poche le occasioni da gol prodotte sia dai locali che dagli ospiti, che hanno avuto grosse difficoltà a impostare la manovra. Alla fine, è un pareggio per 0-0 che serve poco a entrambe, perché muove soltanto di una casella la classifica sia per i ragazzi allenati da Marco Bacci, sia per la squadra di Alessio Giannasi. Per lo spettacolo e per i gol, insomma, si prega di ripassare la prossima settimana.
Calciatoripiù: Spadini (Subbiano), Linares (Settignanese).

ARBITRO: Giovanni Pace di Siena
RETI: Iachelli, Lorenzi, Cellai
Il Porta Romana vince lo scontro diretto nella parte bassa della classifica contro il Foiano. I padroni di casa perdono la quarta gara di fila e sono chiamati a invertire al più presto la tendenza, tornano invece ai tre punti i ragazzi di mister Schiumarini, vincendo per la prima volta in stagione lontano dal proprio stadio. Gli ospiti partono forte e al 9' del primo tempo trovano il vantaggio: Lino Arriola recupera un pallone al limite e viene atterrato in area. Il direttore di gara assegna il rigore e Cellai lo trasforma con sicurezza per lo 0-1. Il Foiano reagisce immediatamente. Passano appena cinque minuti e su una mischia in area gli amaranto riescono a gonfiare la rete con Iachelli, firmando l'1-1 e riportando il match in equilibrio. La partita rimane viva e ben giocata da entrambe le squadre. Sul pari, il Porta Romana sfiora di nuovo il gol con Cellai che si presenta da solo davanti a Vigliazzi, bravo però a respingere la conclusione. Prima dell'intervallo arrivano anche due occasioni per Dimasi e Massetti, ma il punteggio resta in parità. Nella ripresa il copione non cambia: gara equilibrata, tanti duelli e poche vere occasioni pulite. A decidere l'incontro è un episodio al 56' del secondo tempo: Baldazzi calcia una punizione potente dai 20 metri che si stampa sulla traversa, la palla torna in campo e Lorenzi è il più rapido ad avventarsi sulla respinta, insaccando il gol del 2-1 Porta Romana. Il Foiano prova a reagire con veemenza negli ultimi minuti. La squadra amaranto crea due chance clamorose: prima Mercadante, da pochi metri, trova la risposta straordinaria di Rexhepi; poi Ciappetti, nel finale, lascia partire un tiro da fuori che, a causa del campo bagnato, si impenna all'improvviso e costringe nuovamente Rexhepi a un intervento miracoloso. Il Porta Romana resiste e si porta a casa una vittoria preziosa e sofferta.
Calciatoripiù: Orlandi, Rexhepi (Porta Romana).

ARBITRO: Diego Camaiani di Siena
RETI: Rossi, Ciuffi, Ramadan, Saar, Dogi
L'Olmoponte Santa Firmina cade fra le mura amiche contro il Montespertoli: pur mettendo in campo una buona prestazione, i locali non riescono a sfruttare a pieno le occasioni create, gli ospiti invece si portano a casa la quinta vittoria stagionale capitalizzando al massimo quanto creato, confermandosi squadra solida, di carattere, pragmatica. La partita si mette subito in salita per i padroni di casa: dopo appena 2', su un calcio d'angolo innocuo, Antonelli non trattiene il pallone in uscita e Dogi ne approfitta, colpendo di testa per l'immediato 0-1. I locali però non crollano e, dopo il gol, reagiscono con ordine. Pur non creando molte occasioni pulite, guadagnano metri e si rendono pericolosi su alcune palle inattive e mischie in area, mentre il Montespertoli gestisce senza strafare. Gli ultimi venti minuti del primo tempo sono di marca Olmoponte, ma senza che il risultato cambi. La ripresa si apre in maniera simile a come si è chiusa: Alessandri imbuca con un gran filtrante per Pellegrini che si presenta davanti al portiere, ma l'intervento disperato di un difensore avversario gli devia il pallone all'ultimo istante. Poco dopo ancora Alessandri crossa in mezzo e Lazzeri sfiora il gol con un tiro da posizione ravvicinata. L'Olmoponte insiste e al 50' trova il meritato pareggio: Lazzeri viene atterrato in area e l'arbitro assegna il rigore. Dal dischetto Rossi non sbaglia e firma l'1-1. Il Montespertoli traballa per qualche minuto e i padroni di casa sfiorano il sorpasso prima con Rossi e poi con Alessandri, ma la svolta arriva al contrario: un errore in disimpegno regala una palla sanguinosa agli ospiti e Sarr, con un destro dai venti metri, sorprende il portiere riportando avanti il Montespertoli. Al 63' l'episodio che cambia la partita: Pellegrini reagisce su un contatto con un avversario e viene espulso direttamente da Camaiani. Con l'uomo in più il Montespertoli prende campo e colpisce ancora. Al 70', su calcio d'angolo, Ramadan anticipa tutti e firma l'1-3. L'Olmoponte, pur in dieci, ha ancora energie e crea due chance clamorose: Sarr si trova solo davanti al portiere ma calcia addosso all'estremo difensore; poco dopo, su un cross perfetto di Chierici, Lazzeri conclude trovando un intervento miracoloso di Masini. Sulla ribattuta arriva Murru che calcia a botta sicura, ma un avversario compie un provvidenziale salvataggio sulla linea. Nel finale, all'89' gli ospiti chiudono definitivamente il match con un diagonale di Ciuffi da fuori area che vale l'1-4 conclusivo.
Calciatoripiù: Alessandri, Rossi (Olmoponte S.Firmina); Dogi, Saar, Ramadan, Ciuffi (Montespertoli).

ARBITRO: Leonardo Fedi di Pistoia
RETI: Grazzini
Di misura, vista dall'esterno un po' stentata, ma è un'altra vittoria pesantissima quella che ottengono i ragazzi di Bernocchi, capaci di confermarsi ancora una volta su dei livelli altissimi, tali da regalargli una vista in cima alla classifica semplicemente mozzafiato. Quella che si dipana sul sintetico di Sesto Fiorentino è una partita intensa e molto equilibrata; stavolta, il Doccia ha dovuto attendere il 65', quindi il secondo tempo, per battere una Sancascianese ben messa in campo e concentrata. Nei primi 15' la squadra ospite mette sotto pressione gli avversari costringendoli a tratti nella loro metà campo. Al 20' spazio per la prima reazione del Doccia, che crea due occasioni da rete consecutive con Grazzini, che prima ci prova con una rovesciata da dentro l'area, poi con un tap-in ravvicinato che sfiora la traversa, dopo un'azione dirompente da parte di Sardina sulla fascia. La Sancascianese risponde prima con un bel tiro da fuori area del suo giocatore più in forma, Belli, che trova Izzo pronto a salvare in angolo; lo stesso portiere del Doccia si ripete al 25' con due decisive parate che salvano il risultato, e bella è specialmente la seconda, di istinto, su un colpo di testa ravvicinato di Belli. Il primo tempo finisce con un calcio di punizione dal limite del Doccia, che Bossio calcia sulla traversa a portiere battuto. Il secondo tempo parte con un occasionissima per i locali: Paggetti, con un colpo di testa ravvicinato, costringe Borgiotti a compiere una parata magistrale. Al 60' Bernocchi inserisce Sorge e Ronconi per cercare di trovare una possibile chiave di svolta alla partita ed effettivamente il Doccia inizia a prendere in mano le redini del gioco, come conferma il gran tiro al 65' da parte di Grazzini che batte l'incolpevole Borgiotti. È l'episodio decisivo. La partita continua ad essere intensa e sempre più maschia, ma la capolista riesce a controllare fino allo scadere e continua così la sua cavalcata con l'undiesimo risultato positivo, la nona vittoria consecutiva.
Calciatoripiù: per il Doccia indubbiamente il portiere Izzo, per la Sancascianese l'estroso centrocampista Coli.

RETI: Nannucci, Perini, Nannucci, Galli
La Rondinella fa suo il posticipo contro la Sinalunghese, conquistando una vittoria meritata grazie a una prestazione solida e concreta. Il match, combattuto e pieno di intensità, ha visto una Sinalunghese aggressiva e determinata nel primo tempo, capace di mettere in difficoltà i padroni di casa, ma senza creare vere occasioni da gol. Nonostante un avvio di partita in cui l'equilibrio regna sovrano, la Rondinella riesce a sbloccare il risultato e chiudere la prima frazione sull'1-0 grazie a un gol di Nannucci nato da un cross seguito da un batti e ribatti in area che premia la sua prontezza. La ripresa veve la squadra di casa prendere maggiore confidenza, anche grazie a qualche accorgimento tattico e gli ingressi di Perini e Caparrini, fino al raddoppio che scava il primo solco nel punteggio: sugli sviluppi di un cross dalla trequarti, Perini si inserisce con tempismo in area realizzando il gol del 2-0. La Sinalunghese non si arrende e accorcia le distanze con un'azione corale ben costruita sulla destra, conclusa con un gran tiro di Galli all'angolo alto sul primo palo: è un gol di grande qualità tecnica che riapre momentaneamente la partita. Nel finale la stanchezza gioca un ruolo decisivo: la Sinalunghese, visibilmente calata fisicamente, concede spazi importanti che la Rondinella sfrutta per chiudere definitivamente i conti. A pochi minuti dal triplice fischio, Nannucci firma la doppietta con un inserimento dalla sinistra, segnando il 3-1 finale e coronando una prestazione personale di grande efficacia. La Rondinella con questo successo sale a quota 22 punti, al quarto posto, sempre a meno sette dalla vetta.
Calciatoripiù: Nannucci, Perini, Caparrini (Rondinella Marz.), Galli (Sinalunghese).