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Juniores Regionali GIR.D - Giornata n. 13

Fiesole Calcio-Arezzo F. Academy 2-3

ARBITRO: Francesco Chianelli di Pistoia
RETI: Gelormini, Tronca, Lawson, Lawson, Argangioli
Sul doppio vantaggio grazie alla doppietta di Lawson e poi rimontato nel finale di primo tempo, l'Arezzo Academy riesce a tornare avanti definitivamente nella ripresa, aggiudicandosi col punteggio di 2-3 il match di Fiesole, al termine di una partita combattuta e giocata su buoni ritmi. Gli ospiti approcciano bene al match, portando una buona pressione nel corso dei primi venti minuti, ma senza creare grosse occasioni in area biancoverde. Almeno fino al 22', quando riescono a passare in vantaggio: su un rinvio lungo del portiere Tenti, un difensore ospite colpisce di testa all'indietro, il pallone rimbalza al limite dell'area dove è lesto ad avventarsi Lawson, che anticipa il portiere concludendo di testa con un preciso pallonetto per lo 0-1. L'Arezzo Academy insiste in avanti e dopo due minuti riesce subito a raddoppiare: Stocchi, in pressione alta, conquista il pallone e lo serve ad Arcangioli, che di prima innesca Lawson, che supera il portiere e deposita poi in rete per lo 0-2 e la doppietta personale. Intorno alla mezz'ora episodio discusso: l'arbitro mostra il cartellino giallo a un calciatore di casa per una scorrettezza su Marrazzo a pallone lontano, protesta nell'occasione l'Arezzo Academy chiedendo l'espulsione. Con due reti da rimontare, il Fiesole cresce col passare dei minuti e soprattutto non si dà per vinto, creando delle buone occasioni (i tentativi di Spadaro e Bianchini dalla distanza vengono neutralizzati dal portiere) e riuscendo a riprendere il risultato nel finale di primo tempo. La rimonta biancoverde parte dai piedi di Gelormini, che direttamente su punizione dal limite dell'area infila il pallone in rete per l'1-2. Poi nel recupero (protesta ancora l'Academy per la lunga durata del recupero) Tronca realizza il 2-2 sempre sugli sviluppo di un pallone inattivo: è bravo a girarsi in area e a infilare il pallone all'angolino per il pari biancoverde. È tutto da rifare per l'Arezzo Academy, che riparte benissimo in avvio di secondo tempo, ritrovando il vantaggio dopo pochi minuti. Dopo un tentativo di Marrazzo dopo pochi secondi sugli sviluppi di una bella azione personale, il gol del 2-3 amaranto arriva al 53': fallo laterale di Vallerani per Arcangioli, pallone di nuovo a Vallerani, che crossa poi per Lawson, che serve poi Arcangioli, il quale da fuori area approfitta di un'uscita non precisa del portiere, controlla il pallone e lo spedisce in rete all'angolino basso. Il Fiesole prova a rispondere prontamente, costruendo una buona chance al 62' su calcio d'angolo (colpo di testa di poco fuori) e poi al 70' con Bianchini (conclusione di poco fuori da buona posizione). Per il resto l'Arezzo Academy controlla sempre bene il vantaggio, andando ancora vicino al gol in un paio di occasioni. Due sono per Baglioni, pericoloso al 65' (conclusione di poco fuori) e poi al 68' su un'azione personale (para il portiere); poi al 72' serve un grande intervento del portiere biancoverde per negare a Lawson la gioia della tripletta sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Arcangioli: il suo colpo di testa ravvicinato viene respinto di piede sulla linea. E il portiere ospite si ripete poi ancora all'80' quando, su invito di D'Aniello, Baglioni supera un avversario e tira rasoterra all'angolino, trovando la deviazione in angolo. A tempo ormai scaduto ghiotta chance locale per il pari: ci pensa il neoentrato Lachi a salvare, anticipando l'avversario con un intervento preciso e respingendo il pallone in fallo laterale. Finisce così al Pandolfini: con una buona prova di squadra, l'Arezzo Academy infila la terza vittoria consecutiva e fa un altro deciso passo in avanti in classifica, superando proprio il Fiesole.
Calciatoripiù
: nel Fiesole spiccano Santini e Sicilia; nell'Arezzo Academy su tutti Lawson (doppietta) e Arcangioli (gol e assist), ma bene anche Marrazzo, autore di un gran secondo tempo, e Stocchi, che ha abbinato qualità e quantità.
Figline 1965-Porta Romana 1-2

ARBITRO: Rares Daniel Stoian di Arezzo
RETI: Landi, Cellai, Cellai
Continua il periodo duro del Figline, in difficoltà nel trasformare in punti le prestazioni che vengono svolte sul campo. Al contrario, il Porta Romana si dimostra concreto ottenendo in trasferta la terza vittoria consecutiva. L'avvio è tutto degli ospiti, che vincono la maggior parte delle seconde palle e mantengono stabilmente il controllo del gioco. Il Figline fatica a costruire, non arriva mai al tiro e soffre soprattutto sulle corsie esterne, dove il Porta Romana trova vantaggio numerico e fluidità. Dopo un paio di occasioni non sfruttate, gli ospiti sbloccano il punteggio al 22': Cellai riceve al limite dell'area, salta un avversario e, una volta davanti al portiere, incrocia con precisione sul palo destro per lo 0-1. Il Figline non reagisce e chiude la prima frazione senza conclusioni nello specchio. La ripresa si apre con un episodio: al 50' il Porta Romana guadagna un rigore per fallo su Orlandi, ma Mannini si fa ipnotizzare da Fratini che intuisce e respinge la conclusione. Passato lo spavento, al 55' gli ospiti raddoppiano comunque. Su una rimessa laterale nasce un batti e ribatti in area con il pallone resta sulla linea e Cellai, di tacco, lo spinge in porta per il suo secondo gol di giornata. Il gol subito sveglia i gialloblù, che al 57' accorciano con un cross dalla sinistra su cui nasce una mischia e Landi è il più rapido a insaccare il tap-in del 2-1. Da questo momento è assedio figlinese. Al 70' D'Argenio calcia dal limite ma trova la grande risposta di Fratini. Nel finale i padroni di casa vanno ad un passo dal pari: palla filtrante, uscita non perfetta, ma il salvataggio di Orlandi sulla linea evita il 2-2 e fa tirare un sospiro di sollievo. Archiviato lo spavento finale, gli ospiti gestiscono e portano a casa il risultato.
Calciatoripiù: Vigni, Landi
(Figline); Orlandi, Lorenzi, Cellai (Porta Romana).
Fortis Juventus-Sinalunghese 1-2

ARBITRO: Simone Chiarini di Prato
RETI: Butteri, Malfetti, Palazzi
La Fortis Juventus viene ancora battuta in casa: al campo sportivo di Sagginale la formazione guidata in panchina da Gianni Sequi viene superata dalla Sinalunghese con il punteggio di 2-1. Nelle file della compagine biancoverde arrivano altri due innesti per cercare di invertire la rotta in classifica. Si tratta del difensore Bonini (un ritorno dal Pontassieve), subito titolare, e della mezzala Novelli, che inizia dalla panchina e poi entra nella ripresa. Al 20' la formazione senese si porta in vantaggio con Malfetti, che risolve una mischia (nata da un fallo laterale) nell'area dei mugellani con un colpo di tacco vincente. La Fortis Juventus pareggia poco prima dell'intervallo. Al 44' il direttore di gara assegna un calcio di rigore per un fallo commesso da De Dominicisai danni di Sylla(che dopo un corner era entrato in area con un bel dribbling) e dagli undici metri Butteri non sbaglia, spiazzando il portiere e firmando l'1-1, con cui le due squadre vanno al riposo. Nel primo tempo per la formazione di mister Tintori da segnalare anche un tiro di Galli dall'interno dell'area, che termina fuori, e due tentativi di Malfetti: nel primo, davanti al portiere, viene anticipato; nel secondo il suo tiro viene deviato dal portiere in angolo. Nel secondo tempo la Sinalunghese torna avanti, realizzando al 55' la rete del 2-1 con Palazzi, che piazza un diagonale vincente a mezza altezza dopo una ribattuta della difesa di casa. Nella ripresa la compagine senese legittima il successo con un tiro di Galli, che viene parato dal portiere locale, e con una conclusione dal limite di Provenda che termina fuori.
Fabrizio Paoli
M.m. Subbiano-Barberino Tavarnelle 5-1

ARBITRO: Riccardo Di Nicco di Valdarno
RETI: Bruni, Scotti, Dauti Fa., Scotti, Fadda M., Senatori
Il risultato non parla chiaro, potremmo dire. Perché la vittoria del Subbiano è netta e meritata contro il Barberino Tavarnelle, ma è stata una partita molto più combattuta di quello che si potrebbe pensare guardando al passivo. Vanno in vantaggio in avvio i padroni di casa con un preciso colpo di testa di Scotti su situazione di calcio d'angolo. Ma gli ospiti non ci stanno e rimettono subito in piedi il match grazie al gol di Senatori, che riceve un bel cross dalla sinistra ed entra in area bruciando il marcatore avversario. Scotti, però, è in giornata e riporta avanti il Subbiano grazie a un bellissimo gol su calcio di punizione dalla trequarti. Così si conclude il primo tempo, con la ripresa che si apre con ripetuti tentativi da parte dei rgazzi di mister Conti, decisi a tornare sulla parità. Tocchi, però, è decisivo con due parate miracolose che tengono a galla i suoi. Il Barberino ci prova ancora, ma poco dopo subisce un altro gol e si vede tagliare le gambe; segna Bruni, che sfrutta al meglio un pallone in profondità e batte Simone. Qualche minuto più tardi è sembrato di rivedere lo stesso identico gol: pallone in profondità che lancia un velocissimo Bruni sulla corsa, a tu per tu col portiere, che ha la lucidità di scavalcarlo con un bel pallonetto. Doppietta fotocopia per il numero 11 del Subbiano, che chiude virtualmente i conti. In pieno recupero, a risultato acquisito, Fadda si toglie la gioia personale del gol con il sinistro, infilando alla destra di Simone per il definitivo 5-1. Finisce così. Un risultato molto pesante, che nasconde il copione di una partita invece aperta e decisa dagli episodi, che un cinico e spietato Subbiano ha saputo sfruttare al meglio. Può essere una vittoria che fa la differenza, momentaneamente serve per andare a -1 proprio dal Barberino Tavarnelle.
Calciatoripiù
: Scotti e Bruni G. (Subbiano).
Foiano-Centro Storico Lebowski 0-2

ARBITRO: Rafael Coleschi di Arezzo
RETI: Cardinali, Seroni
Alle spalle del gruppone delle prime tre, anche il Lebowski riesce a muovere la classifica con un bel successo sul campo del Foiano. Non è stata una partita affatto facile da portare a casa per i grigioneri, per le motivazioni dei padroni di casa, immischiati in un'ostica lotta salvezza, e per il loro approccio aggressivo. Tanta rapidità ambo le parti nei primi minuti, con tanti ribaltamenti di fronte. Gli ospiti agiscono principalmente con taglienti ripartenze, i tentativi di risposta avversaria non sono altrettanto efficaci. Cosi, però, scalda i guantoni su un tiro molto insidioso e potenzialmente letale. Prima di rientrare negli spogliatoi, il Lebowski trova il gol del vantaggio su calcio d'angolo, con il colpo di testa decisivo di Cardinali. Nella ripresa il Foiano annuncia una reazione e ci prova con grande insistenza, ma la prova della retroguardia ospite è pressoché impeccabile ed è difficile impensierire. Così i ragazzi di mister Marranci capiscono di poter chiudere la partita e lo fanno: su un'azione sviluppata dalla destra, Ughi fa partire un filtrante sul quale Minucci esce per parare il pallone, ma viene intercettato da Guerra che è più lesto nell'andare sul primo palo, poi appoggia in mezzo per Seroni che la mette sotto l'incrocio. La gara si chiude con la gioia per due classe 2010 della squadra ospite che debuttano in campionato. Vittoria pesante per il Lebowski, che mantiene la scia e sorpassa il Fiesole. La zona salvezza, invece, si allontana per il Foiano.
Calciatoripiù
: Liberatori (Foiano); Cardinali e Banzi (Lebowski).
Olmoponte Santa Firmina-Grassina 0-4

ARBITRO: Alessandro Morandi di Valdarno
RETI: Bartoletti, Erpici, Rus, Camiciottoli A.
La sconfitta nel big match col Doccia è subito alle spalle: il Grassina cala il poker ad Arezzo, si prende lo scontro testa-coda con l'Olmoponte S.Firmina e ritrova subito la vetta del girone D. Il contemporaneo stop del Rinascita Doccia nello scontro diretto con la Sangiovannese permette infatti ai rossoverdi di ritrovare subito il primo posto in classifica a braccetto proprio con i rossoblù, con i biancoazzurri che inseguono a -1. Ai ragazzi di Bambi basta poco per sbloccare il match: dopo pochi minuti infatti Rus realizza lo 0-1 con un preciso colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Spanur. La rete stappa un match che il Grassina è bravo subito a prendere in mano e poi a controllare, continuando ad attaccare e facendo registrare un buon predominio. Il raddoppio rossoverde arriva intorno a metà tempo, e ci pensa Bartoletti a realizzarlo con un gran tiro dalla distanza sugli sviluppi di una bella azione. L'Olmoponte S.Firmina prova a scuotersi, ma fatica a creare grossi grattacapi alla retroguardia rossoverde; le occasioni migliori per i locali arrivano in mischia in area su alcuni calci da fermo, ma non vengono sfruttate. Il Grassina controlla sempre bene il doppio vantaggio e sigilla poi i tre punti in avvio di secondo tempo. Lo 0-3 si registra infatti subito al 47' e lo firma Erpici sugli sviluppi di una pregevole azione: Stinghi recupera il pallone a centrocampo, supera due avversari e serve poi Balducci, che innesca con un grande assist Erpici, che mette in rete con una conclusione in diagonale dalla destra. L'Olmoponte S.Firmina prova a rifarsi sotto, ma come nel primo tempo fatica a creare grossi pericoli in area avversaria. Il Grassina resta sempre in controllo, anche quando a circa un quarto d'ora dalla fine è costretto in inferiorità numerica per l'espulsione (rosso diretto) di Manzini. Nonostante l'uomo in meno i rossoverdi tengono sempre bene, riuscendo anche a incrementare il bottino di gol. Ci pensa infatti Camiciottoli ad allungare il vantaggio, sugli sviluppi di un'altra bella azione rossoverde rifinita con l'assist vincente sempre di Balducci. Finisce così 0-4 al campo sportivo di Santa Firmina: il Grassina riparte dopo il k.o. di pochi giorni prima e prosegue il suo ottimo cammino, adesso di nuovo in vetta.
Calciatoripiù: Balducci, Spanur, Rus
(Grassina).
Rinascita Doccia-Sangiovannese 2-3

ARBITRO: Mike Madonia di Prato
RETI: Bossio, Margheri, Fabbri, Panzarella, Lorenzini
Neanche il tempo di rendersene conto. Il Rinascita Doccia perde subito l'esclusività del primo posto conquistata settimana scorsa, cede il passo alla Sangiovannese e viene nuovamente agganciato in vetta dal Grassina. E ora è tutto aperto, apertissimo: un solo punto dietro le capolista c'è infatti proprio la Sangiovannese, che si candida alla lotta per il titolo vincendo uno degli scontri diretti. La prima occasione è di marca locale, con Grazzini che sfiora il vantaggio di testa, ma al 16' il risultato si sblocca in favore degli ospiti grazie alla conclusione vincente di Lorenzini. Il Doccia risponde subito e dopo quattro minuti il solito Grazzini si gira in area, trovando la deviazione in angolo d'un Gioli superlativo. La partita prosegue combattuta fino al 42', quando Panzarella è il più veloce di tutti a ribadire in rete una corta respinta di Izzo per il 2-0 della Sangiovannese, con cui si va a riposo. I padroni di casa sembrano in difficoltà, ma all'intervallo Bernocchi trova le parole giuste e nella ripresa la sua squadra cambia completamente volto. Al 6' Bossio accorcia le distanze su punizione e poi, dopo un paio d'occasioni fallite da Banchelli sotto porta, Margheri acciuffa il pareggio con un perentorio colpo di testa. Il Doccia continua a premere sull'acceleratore e al 26' sfiora il clamoroso sorpasso con Grazzini, la cui incornata ravvicinata non va a bersaglio per un soffio. Al 42' si rivede la Sangiovannese su punizione, ma Izzo è bravo a disinnescare in angolo. S'arriva dunque al recupero e, al sesto minuto extra concesso dall'arbitro, gli ospiti usufruiscono d'una punizione dalla trequarti: batte il portiere Gioli spedendo il pallone nel cuore di un'area affollatissima, la difesa di casa libera e l'arbitro fa proseguire, consentendo a Fabbri di concludere e trovare una deviazione che corregge la traiettoria nell'angolino. Un episodio che vale tantissimo: la Sangiovannese festeggia una vittoria al cardiopalmo e s'iscrive a tutti gli effetti, casomai non lo fosse già, alla lotta per il titolo. Per il Rinascita Doccia solo tanto rammarico: la sconfitta, per lo più nel modo in cui è arrivata, appare una punizione severissima.
Rondinella Marzocco-Settignanese 0-1

ARBITRO: Lorenzo Cipriani di Firenze
RETI: Andrei
Quinto risultato utile consecutivo per la Settignanese che, vincendo in trasferta, ferma la Rondinella Marzocco, imbattuta da quattro gare, e la costringe ad allontanarsi dalle zone di testa della classifica. Un risultato di enorme prestigio per i rossoneri, impegnati su di un campo e contro un avversario di alto livello. L'avvio è tutto di marca Rondinella: nei primi 15' i padroni di casa spingono forte soprattutto sugli esterni, mettendo in difficoltà la retroguardia ospite con diversi cross insidiosi. La Settignanese però si salva grazie a un paio di interventi decisivi di Pisu, che poi è costretto a lasciare il campo per un infortunio serio. Superata la fase iniziale, gli ospiti prendono campo e al 25' trovano il gol partita: rimessa laterale lunga, pallone che rimbalza al limite, Andrei anticipa tutti e calcia sorprendendo Bartolini con un tiro che lo coglie in controtempo. È lo 0-1. La Rondinella prova a reagire e al 43' sfiora il pareggio con l'occasione più nitida della sua partita: cross dalla sinistra, spizzata perfetta di Pierini e palla che si stampa sulla traversa a portiere battuto. Nella ripresa i padroni di casa aumentano ulteriormente la pressione, restando stabilmente nella metà campo avversaria, ma senza riuscire a creare occasioni davvero pulite. La Settignanese mantiene ordine e diventa sempre più pericolosa in ripartenza: due volte, con Bianchini e Pierguidi lanciati nello spazio, Bartolini salva i suoi con interventi importanti. A nulla serve il forcing finale della Rondinella, la gara si chiude sul risultato di 1-0.
Calciatoripiù: Barbagallo
(Settignanese), Andrei (Settignanese), Bartolini (Rondinella).
Sancascianese-Montespertoli 1-0

ARBITRO: Giuseppe Luca Lisi di Firenze
RETI: Buzzanga
Grazie alla vittoria nel proprio stadio la Sancascianese sale a 16 punti, battendo e portandosi a meno uno proprio da un Montespertoli che non è riuscito a finalizzare le numerose occasioni create nel corso della partita. Gli ospiti provano a fare la partita e partono forte, conquistando subito tre calci d'angolo nei primi dieci minuti, ma sugli sviluppi dei cross non arrivano mai con il tempo giusto per colpire. Le trame di gioco sono discrete, ma manca sempre la stoccata finale. La prima grande opportunità è dei padroni di casa al 17' con Esposito che calcia una splendida punizione dal limite oltre la barriera ma che si va a stampare sulla traversa, con il portiere immobile. È il lampo più pericoloso della Sancascianese in un primo tempo in cui prevalgono i duelli e il lavoro difensivo. La ripresa segue lo stesso copione: equilibrio, intensità e tante seconde palle da contendere. Fino al minuto 60, quando la Sancascianese trova l'episodio che spacca il match. Buzzanga batte una punizione indiretta dalla trequarti, una parabola tesa che attraversa tutta l'area, rimbalza sul terreno e si va ad insaccare alle spalle di D'Antonio. Fra le proteste del Montespertoli l'arbitro Lisi convalida la rete sostenendo di aver ravveduto un lieve tocco di testa da parte di Dell'Agli che avrebbe quindi reso valida la marcatura. Dopo il vantaggio i padroni di casa si abbassano, chiudono gli spazi e puntano sulla compattezza. Il Montespertoli prova a reagire, costruisce ancora qualche situazione potenzialmente pericolosa ma continua a pagare la scarsa precisione in area avversaria. Nel finale la Sancascianese aumenta la fisicità del gioco e gli ospiti faticano a reggere l'urto, senza riuscire a trovare il gol del pareggio. Calciatorepiù: Fossi (Sancascianese).