Fortis Juventus-Fiesole Calcio 0-4
ARBITRO: Lorenzo Salusest di Firenze
RETI: Zatteri, Bianchini, Lombardi L., Ferrara
Al campo di Sagginale il Fiesole si impone con il risultato di 4-0 contro la Fortis Juventus al termine di una partita che i mugellani riescono a tenere in equilibrio a lungo. Il risultato viene sbloccato dopo soli 3' da Zatteri, che sugli sviluppi di un'azione d'attacco insistita dei suoi si impossessa del pallone fuori area e, con un bel tiro, lo manda a sbattere contro il palo alla sinistra di Vecchio e poi alle spalle dell'estremo difensore biancoverde. Nei minuti successivi le squadre si equivalgono con tentativi su entrambi i fronti. Allo scadere dei primi 45' un'incertezza difensiva favorisce l'azione degli ospiti: Lombardi e Lorini sviluppano una manovra e il successivo cross arriva a Bianchini che insacca il gol dello 0-2. Nella ripresa la Fortis Juventus passa dal 3-5-2 al 4-4-2 con l'uscita di Valli e l'ingresso di ElFallah. La prima parte del secondo tempo è favorevole alla Fortis Juventus, che prova con tutte le proprie forze ad accorciare le distanze. Al 63' il Fiesole si riaffaccia in avanti e realizza la rete dello 0-3 con Lombardi, che si produce in un'azione personale in contropiede, supera un difensore ed a tu per tu con il portiere dei mugellani non sbaglia. Pochi minuti più tardi la squadra allenata da Gianni Sequi dispone di un'ottima occasione con Sylla per andare a segno, ma non viene sfruttata.Nel finale, all'88', il Fiesole realizza anche il gol del definitivo 0-4. La formazione allenata da Alessio Berchiellisfrutta due dei nuovi entrati per allungare. Un contropiede avviato da Ciullini viene sfruttato da Ferrara, che capitalizza l'assist del compagno. Una punizione che forse è troppo severa per la compagine borghigiana di mister Sequi, ancora a quota zero.
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Calciatoripiù : per il Fiesole si mettono in evidenza
Lombardi e
Lorini .
Fabrizio Paoli
Grassina-Barberino Tavarnelle 3-1
ARBITRO: Edoardo Marziali di Arezzo
RETI: Birindelli, Stinghi, Birindelli, Meminaj
Non poteva essere in scioltezza, sensazione che si era avuta nelle precedenti vittorie della corazzata diretta da mister Bambi; non poteva esserlo perché di fronte i rossoverdi avevano una neopromossa che è la classica matricola terribile. Il Barberino Tavarnelle infatti rende complicato il pomeriggio del Grassina, che però esce vincitore anche da questo match e irrobustisce così il proprio bottino in classifica. Meminay, Senatori e Iorio sono tre ottimi elementi di una formazione ospite che conta in generale su un'ottima organizzazione, messa però a dura prova dai padroni di casa che, dopo appena 4', si portano in vantaggio: Birindelli scatta sul filo dell'offside e, pur decentrato, trafigge Boccali in uscita. Chiamato a reagire, il Barberino risponde presente e, dopo aver colpito un palo all'interno della stessa azione conquista un calcio di rigore per un fallo all'interno dell'area di rigore locale. Sul dischetto si presenta Meminay che non sbaglia, 1-1. Il finale di primo tempo è pirotecnico si registrano diverse azioni su due fronti di gioco, da segnalare c'è una grande parata di Bolella, che evita il raddoppio della formazione di Conti. Il portiere locale è ancora protagonista in avvio di ripresa, quando si supera nel respingere il tentativo dal dischetto del numero 10 ospite; si tratta del secondo penalty di giornata per il Barberino, ma in questa occasione gli ospiti non riescono a sfruttare la ghiotta opportunità. Dopo questo episodio che la gara cambia; il Grassina cresce sotto tutti i punti di vista e trova il 2-1 grazie al tap-in vincente di Stinghi, che ribadisce in rete un precedente tiro di un compagno respinto dall'estremo difensore avversario. In campo si aprono spazi sempre maggiori e ad approfittarne sono i padroni di casa, che conquistano una punizione a due in area ospite, comandata dall'arbitro per punire una retropassaggio al portiere, trasformandola nel gol del 3-1. L'esecuzione vincente è ancora da parte di Birindelli. Nel finale il Barberino non demorde mai il Grassina non concede varchi e anzi rischia di dilagare con il quarto gol negato dal palo colpito da Stinghi. .
Calciatoripiù: Bolella, Murrone, Stinghi (Grassina); Iorio (Barberino Tav.).
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Calciatoripiù: Bolella, Murrone, Stinghi (Grassina);
Iorio (Barberino Tav.).
Montespertoli-M.m. Subbiano 4-0
M.M. SUBBIANO: Fadda L., Pierantini, Caneschi, Spadini, Chianini N., Pesucci, Farsetti, Vantini, Fadda M., Capecchi, Dini. A disp.: Bennati, , . All.: Coppetti Fabio
ARBITRO: Andrea Miranda di Pontedera
RETI: Scardigli, Vignozzi, Scardigli, Dogi
Dovevano entrambe riscattare la pesante sconfitta del turno precedente, ma a riuscirci è solo il Montespertoli che con un netto 4-0 regola il Subbiano e centra la seconda vittoria del suo campionato. I ragazzi di Coppetti partono subito forte e sfiorano il vantaggio dopo pochi minuti: Mancini lancia Saar sulla destra, cross per Scardigli che però colpisce debolmente. Al 12' il vantaggio: Vignozzi anticipa il difensore ospite che lo atterra in area, l'arbitro concede il rigore e lo stesso Vignozzi dal dischetto non perdona. Nei minuti successivi continua l'egemonia dei padroni di casa, che creano occasioni in serie fino a raddoppiare al 37': errore difensivo degli ospiti, ne approfitta Scardigli che infila il portiere nell'angolino. Al 45' è di nuovo Scardigli a scappare sulla destra, per poi penetrare in area e trafiggere nuovamente Fadda, stavolta non esente da colpe. Nella ripresa il Subbiano prova a rientrare in partita e ci va vicino al 52', quando sugli sviluppi d'una punizione dalla destra arriva un colpo di testa che costringe D'Antonio a una parata tutt'altro che semplice. Al 60' grave errore della difesa gialloverde: Vergantino effettua un passaggio troppo corto ad Antoni, ne approfitta Marco Fadda che va a segno ma con un tocco di mano secondo l'arbitro, che annulla la realizzazione. Al 65' la più grossa occasione per gli ospiti: cross dalla sinistra, Cariaggi si esibisce in una splendida rovesciata che centra in pieno il palo. Nel loro miglior momento, al 66' gli ospiti incorrono in un imprevisto che chiude di fatto la partita: Capecchi, autore di una dura entrata, rimedia il secondo giallo e lascia i suoi in dieci. A questo punto per il Montespertoli è facile non solo amministrare il già ampio vantaggio, ma anche incrementarlo con il gol del definitivo 4-0 realizzato da Dogi all'80'.
Olmoponte Santa Firmina-Figline 1965 5-1
ARBITRO: Aisha Ugolini di Siena
RETI: Magnani, Lazzeri, Pellegrini, Droandi, Sarr, Morandi
Traendo profitto da una convincente prestazione corale sfoderata a cavallo tra le due frazioni, l'Olmoponte di mister Badini fa la voce grossa all'interno del proprio fortino regolando con un inappellabile e perentorio 5-1 il malcapitato Figline e riscattandosi così immediatamente dal k.o. thriller che appena sette giorni prima l'aveva visto cadere nel derby col Foiano a fronte di un finale a dir poco inadatto ai deboli di cuore. Al fischio iniziale sono proprio i locali, al termine della canonica fase di studio, a farsi in avanti con maggiore insistenza finché Lazzeri non scodella a centro area un traversone sul quale Pellegrini non arriva tuttavia per un soffio a causa del provvidenziale anticipo in corner nei suoi confronti da parte di un difensore gialloblù: dalla bandierina però, sugli sviluppi di una parabola calciata a rientrare, Magnani prende l'ascensore e con una poderosa incornata stappa la partita per il momentaneo 1-0. Viaggiando sulle ali dell'entusiasmo, gli aretini colpiscono nuovamente qualche minuto più tardi quando Lazzeri, con uno splendido taglio, mette fuori causa la retroguardia ospite sull'altrettanto meraviglioso filtrante di Droandi per poi superare Fratini per il raddoppio dei suoi. Per un Figline che, per il momento, non riesce a mettere a punto una rilevante reazione per tornare sotto l'Olmoponte, invece, continua dal canto proprio a giocare sul velluto fallendo tuttavia per ben due volte con Pellegrini il colpo del ko anticipato in contropiede prima del duplice fischio. Ciononostante, l'équipe ospitante continua a caricare a testa bassa anche in avvio di ripresa e, dopo un nuovo tentativo fallito dal mancino del medesimo Pellegrini, è infine proprio l'implacabile numero 7 casalingo a calare il tris sfruttando il suggerimento dalla destra di Milani prima che Droandi salga in cattedra anche nelle vesti di finalizzatore intercettando un sanguinoso retropassaggio difensivo ospite e anticipando Fratini per il 4-0 aretino. Giunti a questo punto, ad ogni modo, i ragazzi di mister Mascagni hanno un'impennata d'orgoglio in virtù della quale è Morandi, sugli sviluppi di un batti e ribatti generatosi a partire da un corner, a lasciar partire una strepitosa volée da fuori che termina la propria corsa direttamente in fondo al sacco. I locali, però, non si lasciano minimamente tradire dalla pressione ma anzi, incassato il colpo, si riportano pressoché subito sul +4 con il neo-entrato Sarr bravo, per parte propria, a capitalizzare l'invito in profondità di Droandi scappando alle spalle del pacchetto arretrato valdarnese e conferendo in questo modo il definitivo assetto allo score.
Porta Romana-Settignanese 4-4
ARBITRO: Alessandro Cenni di Firenze
RETI: Mugnai, Mannini, Di Masi, Lorenzi, Materassi, Orioli, Douglass, Douglass
Devono rimandare ancora una volta l'appuntamento con la prima vittoria stagionale Porta Romana e Settignanese, sebbene in virtù d'un pareggio dai connotati altamente spettacolari e che, in fin dei conti, rispecchia ciò che le due squadre sono state capaci d'offrire nell'arco dei novanta e più minuti. Presentatosi all'appuntamento con tante assenze (al punto di dover schierare un terzino a centrocampo), alla vigilia Ciatti avrebbe probabilmente firmato per questo punto e invece l'andamento del punteggio alla fine gli lascia persino un po' d'amaro in bocca. Al contrario Pratesi, seppur i suoi ragazzi abbiano premuto forte nella fase finale di gara, può ritenersi soddisfatto della rimonta compiuta quando la partita rischiava di sfuggire di mano. Andiamo con ordine però e cominciamo col raccontare del vantaggio immediato della Settignanese, firmato da Orioli che dopo solo cinque minuti si gira bene in area e trafigge Anselmi. La risposta dei padroni di casa si fa attendere un quarto d'ora ed è micidiale: al 18' Mannini approfitta d'un rimpallo per scagliare un tiro d'esterno che vale l'1-1, quattro minuti più tardi Mugnai s'incarica di un corner e calcia direttamente in porta, sorprendendo Lami Enache per il gol olimpico che vale il sorpasso. Il copione però è chiaro e non prevede momenti morti: al 31' Materassi realizza un gran gol saltando l'uomo e calciando in fondo al sacco, sette minuti dopo invece Linares disegna un bel cross dalla destra che Douglass, di testa, trasforma nel 3-2 per la Settignanese. L'intervallo non placa gli animi dei ventidue in campo e così anche la ripresa s'apre con gli stessi ritmi del primo tempo. Particolarmente ispirato Douglass, che al 52' fa partire una conclusione dalla distanza di prima intenzione che prende in controtempo Anselmi e gli vale la doppietta personale. Il 4-2 ospite potrebbe rappresentare un duro colpo per il Porta Romana, che però non demorde e anzi reagisce con grande determinazione. Sugli sviluppi d'un corner la difesa rossonera tarda a spazzare il pallone, che diventa così preda del tap in vincente effettuato da Di Masi. Al 28' le distanze s'annullano nuovamente: un calcio d'angolo battuto velocemente coglie impreparata la Settignanese, ne approfitta Lorenzi che s'inserisce in area e segna il 4-4. Alla fine, recupero compreso, mancano ancora venti minuti e tra le due compagini è quella di casa ad averne di più. I ragazzi di Ciatti, a corto di energie, calano vistosamente e rischiano di macchiare una prestazione fin qui ottima. Tuttavia, alla fine, riescono ad arginare gli assalti avversari, complice anche una splendida parata di Lami Enache su un tiro non particolarmente angolato ma certamente velenoso. Senza ulteriori colpi di scena (ma dopo otto gol ci si può ritenere soddisfatti) s'arriva al triplice fischio del direttore di gara, a certificare un pareggio che di poco muove la classifica delle due squadre e che, nella follia d'una partita del genere, riesce ad esserne un ritratto fedele.
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Calciatoripiù :
Mannini ,
Di Masi e
Dong (Porta Romana).
Iania ,
Usuriaga ,
Simonti e
Douglass (Settignanese).
Rinascita Doccia-Rondinella Marzocco 2-1
ARBITRO: Lorenzo Frallicciardi di Prato
RETI: Sardina, Lucchesi, Ademollo
Ha i connotati della svolta il successo del Rinascita Doccia, che davanti al proprio pubblico supera la Rondinella Marzocco (arrivata all'appuntamento a punteggio pieno) dando seguito alla vittoria della scorsa giornata sul campo del Subbiano. Fin dalle prime battute le due squadre non esitano a spingersi sul fronte offensivo: dopo quattro giri d'orologio Ademollo conclude alto, al 12' dall'altra parte Sardina calcia dalla destra incontrando una deviazione che fa sibilare il pallone vicino all'incrocio dei pali. Al 18' è magistrale l'esecuzione da fermo di Bossio che s'infrange sul legno, dunque Banchelli tenta di ribadire in rete ma Bartolini risponde presente. La squadra di Bernocchi alza i giri del motore: al 23' un tiro cross di Villani sfugge di mano al portiere, bravo però a riscattarsi immediatamente opponendosi al tap in di Grazzini. Due minuti più tardi una splendida azione corale dei padroni di casa viene conclusa dall'assist di Sardina per l'accorrente Ronconi, il cui diagonale accarezza il palo e si perde sul fondo. Il vantaggio rossoblù è nell'aria e arriva al 40': lancio di Misuri per Paggetti che punta l'uomo e va al cross, Sardina si coordina e in mezza rovesciata fulmina Bartolini per l'1-0. Immediata la risposta della Rondinella con un traversone di Morganti spizzato da Ademollo a beneficio di Papi, che per poco non riesce a correggere la traiettoria in rete. Si passa dunque alla ripresa che s'apre con due splendide parate di Bartolini, decisivo prima sul colpo di testa di Bossio e poi sul tiro di Paggetti. Al 55' Perini insacca in posizione irregolare e l'arbitro annulla giustamente, tutto buono invece otto minuti più tardi quando il Rinascita Doccia raddoppia: magistrale la punizione di Lucchesi, che infila il pallone sotto il sette e corre ad esultare. La salita si fa ripidissima per gli ospiti che però non mollano e, dopo aver rischiato d'incassare il terzo gol (destro a giro di Bossio d'un soffio a lato), dimezzano lo svantaggio per mano di Ademollo, bravo ad approfittare di un'uscita incerta del portiere. Nell'occasione si genera il più classico (e francamente inspiegabile) dei parapiglia tra chi vuole trattenere il pallone e chi vuole riportarlo a centrocampo, ne fanno le spese Misuri e Perini che vengono espulsi. Nei minuti di recupero altre emozioni: Bongi si libera alla conclusione e colpisce l'incrocio dei pali, sulla ribattuta arriva Papi che spara clamorosamente alto. Al 98' l'ultimissima occasione per la Rondinella vede Bongi crossare per Valiante, sul cui colpo di testa impreciso s'infrangono le speranze della squadra di Galli. Di qui a poco l'arbitro fischia tre volte: il Rinascita Doccia vince e manda un chiaro segnale alle avversarie d'alta classifica.
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Calciatoripiù :
Lucchesi e
Banchelli (Rinascita Doccia).
Nannucci e
Cheloni (Rondinella Marz.).
Sancascianese-Foiano 0-0
ARBITRO: Gianluca Leone di Firenze
Al termine di un confronto fisico, maschio e caratterizzato da qualche recriminazione nonché da un'elevata dose di agonismo che, a questo proposito, ha più volte visto il direttore di gara mettere mano al proprio taschino, Sancascianese e Foiano non vanno oltre, sul sintetico gialloverde, un pari a reti bianche in virtù del quale, di conseguenza, i due collettivi protagonisti si spartiscono equamente la posta in palio e muovono al contempo in minima parte la relativa classifica. In avvio di gara, dopo la canonica fase di studio, sono i locali a tentare di squarciare il velo dell'equilibrio senza, tuttavia, riuscire dall'altro lato a concretizzare le molteplici opportunità capitate loro anche a fronte di un Vigliazzi in autentico stato di grazia che, già in più circostanze attento nell'impossessarsi di un paio di pericolosi spioventi di Coppola, si mette finanche in evidenza respingendo proprio sulla fatidica linea bianca un colpo a botta sicura di Frosecchi pervenuto sugli sviluppi di una touche per la formazione ospitante. Anche nella ripresa i due undici protagonisti inizialmente si equivalgono prima che i ragazzi di mister Morelli tornino con maggiore decisione a caricare a testa bassa affidandosi in specie agli spunti del neo-entrato Buzzanga che tuttavia, dopo aver visto il proprio lob intercettato dal solito Bigliazzi una volta entrato in area al termine di una serpentina, non incontra in seguito miglior fortuna da posizione defilata sulla sinistra: così, considerato anche un calcio di punizione non sfruttato a dovere dal Foiano a causa di un Borgiotti attento nell'alzare il pallone sopra il montante, lo score continuerà a non subire alcun ritocco sino al calar del sipario restando invariato nel suo assetto di partenza.
Sangiovannese-Arezzo F. Academy 2-0
ARBITRO: Matteo Ezechielli di Arezzo
RETI: Acanti, Acanti
Grazie alla doppietta realizzata a cavallo tra le due metà di gara da parte di un Acanti a dir poco ispirato, la Sangiovannese presidia nel migliore dei modi le mura domestiche del Fedini risolvendo con un 2-0 interno il sostanzialmente equilibrato duello che ai relativi nastri di partenza metteva i ragazzi di casa di fronte a una coriacea Arezzo Academy che non a caso, al netto del ko, ha pur sempre saputo dare del filo da torcere ai biancoblù per rendere loro la vita complicata. In avvio di contesa i due collettivi protagonisti tentano di prendersi le misure a vicenda finché non sono infine i locali a spezzare l'equilibrio tra di essi stappando la partita al 20' con un Acanti lesto, una volta fattosi trovare al posto giusto al momento giusto, nel ribadire alle spalle dell'estremo avversario una sua precedente respinta sugli sviluppi di un calcio di punizione di Campaioli. Gli ospiti, tuttavia, non si lasciano tradire dalla pressione ma anzi, incassato e archiviato il pur duro colpo, si lanciano all'arrembaggio alla ricerca di un segno x che tuttavia è uno strepitoso Brogi a negare loro ipnotizzando a questo proposito dagli undici metri un impreciso Arcangioli in occasione di un penalty concesso dal direttore di gara ai ragazzi di mister Mannelli. Nella ripresa il match si protrae di fatto sulla falsariga dell'equivalenza tra i due undici, con la Sangiovannese che però ancora una volta vede infine premiato il proprio maggior cinismo indovinando il pertugio vincente per indirizzare l'intera posta sui propri binari a 5' dal gong grazie al solito Acanti, autore di un tap-in in piena area che risolve una furibonda mischia certificando al contempo il successo biancoblù.
Sinalunghese-Centro Storico Lebowski 1-2
ARBITRO: Federico Masi di Valdarno
RETI: Galli, Tosi, Autorete
Pur avendo disputato più di un tempo in superiorità numerica, la Sinalunghese di mister Tintori non riesce a evitare il k.o. tra le mura amiche contro un ottimo e ben disposto in campo Centro Storico Lebowski che, al netto della sopravvenuta espulsione di Tosi tra le proprie file nonché di una ripresa di grande sofferenza a fronte della forte pressione avversaria, ha saputo fino al gong resistere lottando con le unghie e con i denti in direzione del successo finale vedendosi perciò ricompensato in specie dopo un'arrembante prima frazione. L'avvio di gara, infatti, arride senz'altro ai ragazzi di mister Marranci che, una volta passati in vantaggio anche grazie all'ausilio della dea bendata in virtù di una clamorosa autorete di Francesco Cresti sugli sviluppi di un traversone di Seroni, riescono finanche a raddoppiare grazie allo spunto di Tosi che, al termine di un'azione imbastita sulla destra, vince un rimpallo con il proprio marcatore dopo essere entrato in area per poi fulminare Tedeschi. Quando, tuttavia, i grigioneri sembravano in controllo delle redini dell'incontro, a 10' dal duplice fischio un'ingenuità del medesimo Tosi costa a quest'ultimo un rosso diretto per fallo di reazione che, inevitabilmente, infonde nuova linfa ai rossoblù: questi ultimi infatti, guadagnato più campo e coraggio, iniziano a premere sull'acceleratore mettendo anzitutto in serissima apprensione un Cosi monumentale nel dire di no a Malfetti prima che sia Galli a non incontrare miglior fortuna rispetto al compagno con un tentativo che finisce fuori di poco qualche minuto più tardi. Il fortino ospite, tuttavia, vede aprirsi una crepa al suo interno in avvio di ripresa quando il medesimo Galli, dai sedici metri, rimette ufficialmente tutto in discussione con una splendida staffilata all'incrocio dei pali. Giunti a questo punto, i padroni di casa provano a insistere per ristabilire le sorti dell'incontro ma il Lebowski, dal canto proprio, si difende con ordine e crea al contempo grattacapi in ripartenza ai senesi trascinato dai pur infruttuosi, in prospettiva del tris ospite, guizzi di Ughi e Bettini. Anche la Sinalunghese, tuttavia, non sarà in grado di ritoccare in proprio favore lo score: una traversa centrata da Cardinali e una girata, a un soffio dal gong, di Francesco Cresti in piena area spentasi sul fondo di un niente si rivelano infatti essere le ultime rilevanti cartucce sparate dai ragazzi di mister Tintori che dunque, al triplice fischio, si trovano costretti a masticare amaro.