Arezzo F. Academy-Montespertoli 1-0
ARBITRO: Salvatore Fallucchi di Siena
RETI: Baglioni
L'Arezzo Academy riparte subito dopo lo stop con la Sangiovannese: tra le mura amiche ai ragazzi di Mannelli basta un gol di bomber Baglioni nella ripresa per superare il Montespertoli e infilare così la seconda vittoria della loro stagione. Il match inizia nel segno dell'equilibrio, e così sarà per tutto il primo tempo, piuttosto combattuto e caratterizzato da non grandissime occasioni da gol. I primi squilli della partita sono per gli amaranto: dopo un primo tentativo di Baglioni in pressione sul portiere gialloverde, è D'Aniello a mancare di poco il vantaggio. Il numero 22 dialoga bene con Lawson e con Arcangioli e lascia poi partire un bel tiro col sinistro che esce di poco sopra la traversa. È poi Lawson a divorarsi una ghiotta chance sugli sviluppi di un calcio di punizione dai venticinque metri calciato da Arcangioli: conquistato il pallone dopo una deviazione, a porta praticamente sguarnita non riesce a controllare bene il pallone. Il Montespertoli non sta a guardare, organizza la sua manovra e cerca il varco giusto tra le maglie di una difesa amaranto comunque sempre molto attenta. Si segnalano in particolare un paio di buoni tentativi ospiti. Il primo è in avvio di partita, dopo circa dieci minuti, quando su un pallone messo in mezzo da Pitrone, Dogi riesce ad anticipare il difensore e a calciare in porta, ma debolmente, e il portiere non ha difficoltà a parare. Poi sempre sulla destra Ramadan colpisce a botta sicura sfiorando il palo. A circa dieci minuti dall'intervallo i gialloverdi sviluppano infine una buona azione sulla destra, sventata però dall'ottima uscita di Tenti. Nel secondo tempo l'Arezzo Academy riparte forte e dopo poco riesce a sbloccare la partita. Marrazzo conquista il pallone sul palleggio avversario, poi Baglioni di prima innesca Arcangioli, che con una grande giocata serve il pallone per il taglio dello stesso Baglioni, che conclude all'angolino basso per l'1-0. Arriva così il vantaggio dei ragazzi di Mannelli, con un'azione tutta di prima. Il gol stappa la partita, l'Arezzo Academy prende forza dal vantaggio, cresce e guadagna metri, rendendosi protagonista di un ottimo secondo tempo. Dopo circa dieci minuti, su un errore ospite, potrebbe arrivare anche il raddoppio: prova ad approfittarne Lawson ma senza riuscirci, la sua conclusione finisce addosso al portiere. Un'altra ghiottissima occasione è poi per Baglioni, che dalla sinistra supera due avversari ma non è preciso nel tiro, che finisce fuori. Il Montespertoli prova a scuotersi, fa girare il pallone ma senza riuscire a creare molti grattacapi alla retroguardia avversaria. La situazione non cambia anche nella seconda parte di ripresa, quando l'Arezzo Academy resta in dieci, giocando gli ultimi 25'in inferiorità numerica per il doppio giallo rimediato da Marrazzo. I gialloverdi comunque costruiscono le loro occasioni per il pari, non riuscendo a sfruttare qualche buona situazione in area. Intorno al 70', su un cross ancora Ramadan non riesce a controllare bene il pallone, non sfruttando così una buona chance. Poi, circa dieci minuti più tardi, su cross di Bergantino, Dogi stacca di testa tra i due centrali concludendo di pochissimo alto. Sul fronte opposto l'Arezzo Academy si compatta e prova a sfruttare ora le ripartenze, sfiorando il raddoppio ancora con Baglioni. L'attaccante amaranto prima conclude fuori dopo una gran discesa palla al piede e poi non riesce a concretizzare di testa su un grande invito di Arcangioli col destro (lui che è un mancino) dopo un uno-due con Lawson. Ci prova poi Bidini sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla sinistra e poi nel recupero per due volte è il subentrato Lachi a rendersi pericoloso nella metà campo avversaria. Il Montespertoli prova fino alla fine ad acciuffare il pari, ma è ancora bravo Tenti, su un lancio lungo alla ricerca della punta, a sventare la minaccia facendo suo il pallone in presa alta. Finisce così al Giotto Est: l'Arezzo Academy si prende i tre punti e sale a quota 8.
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Calciatoripiù : nella positiva prova di squadra dell'Arezzo Academy spiccano
Arcangioli, Baglioni e
Bidini .
Barberino Tavarnelle-Sangiovannese 2-3
ARBITRO: Giulio Bello di Empoli
RETI: Meminaj, Senatori, Campaioli, Bigordi, Cioni
Due volte avanti, due volte rimontata, poi di nuovo in vantaggio nel finale, questa volta definitivamente: la Sangiovannese passa 3-2 a Marcialla in casa del Barberino Tavarnelle, infilando così la quarta vittoria in queste prime cinque partite. I biancoazzurri approcciano ottimamente al match, cercando e di fatto trovando subito lo spunto giusto per colpire. Il vantaggio arriva dopo pochi minuti in una delle prime iniziative del match. Sugli sviluppi di una rimessa laterale, Bruni è bravo a proteggere palla giocandola poi per Campaioli, che mira e trova l'angolo alto alla destra del portiere per lo 0-1. La Sangiovannese mette in discesa la partita e cerca adesso il raddoppio, il Barberino Tavarnelle prova a ribattere colpo su colpo, cercando a sua volta lo spunto giusto per pareggiare. E ci riesce intorno a metà tempo beneficiando di un calcio di rigore: l'arbitro ravvisa e punisce un fallo di Cioni su Senatori, che aveva riconquistato palla in pressione alta, appena entrato in area. Dal dischetto Meminay trasforma per l'1-1. La partita resta accesa, le due squadre provano ancora a superarsi mostrando qualche buono spunto offensivo in area avversaria. Perché il punteggio cambi ancora dobbiamo però attendere il finale di primo tempo, quando Bigordi riporta avanti gli ospiti. Protagonista di una discesa sulla destra, il numero 2 biancoazzurro supera Boccali con un gran tiro di sinistro dal limite dell'area. È l'1-2, è il nuovo vantaggio ospite. Il Barberino Tavarnelle non si dà per vinto e riparte bene in avvio di ripresa, riuscendo a pareggiare quasi subito. Il 2-2 nasce sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Meminay grazie al colpo di testa vincente in area di bomber Senatori, al quarto gol in queste prime cinque partite. La partita resta aperta e lottata anche per tutto il secondo tempo, caratterizzata da diversi duelli in mezzo al campo. La Sangiovannese prova a tornare avanti, costruendo un paio di occasioni con i neoentrati Boccarini e Lanini. Il nuovo e questa volta definitivo vantaggio ospite arriva nelle battute finali del match grazie al più giovane in campo, il classe 2009 Cioni, che firma il 2-3 con un colpo di testa sul secondo palo sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto dalla sinistra. Il Barberino Tavarnelle prova nuovamente a rifarsi sotto, e ha anche una buona chance per il pari nel recupero (93') ma questa volta Senatori non riesce a concretizzare a tu per tu col portiere. Finisce così una partita intensa e combattuta fino alla fine. La Sangiovannese si prende i tre punti e continua la sua marcia nei piani altissimi della classifica, confermandosi tra le protagoniste di questo avvio di stagione. Non raccoglie punti, ma è stata indubbiamente una buona prova anche per il Barberino Tavarnelle, che non ha mollato, provando fino alla fine ad acciuffare il pari.
Figline 1965-Fortis Juventus 4-3
RETI: Becattini, Pezzotta, Pezzotta, Hoxha, Brandi, Chaouch, Chaouch
'Che confusione': si può riassumere con il titolo di un famoso tormentone la partita tra Figline e Fortis Juventus, un match altamente imprevedibile e mai sotto il controllo totale di una delle due squadre. Insomma, ha regnato il caos che a giochi fatti ha premiato i padroni di casa, che hanno creato tutte le loro marcature tramite azioni partite da dietro, come nel caso del vantaggio firmato Pezzotta, che non perdona dopo aver ricevuto un traversone in area di rigore. La risposta degli ospiti arriva poco dopo, su errore della retroguardia del Figline che Chaouch non perdona. I ragazzi gialloblù, in ogni caso, non si perdono d'animo e riescono a rimettere a posto i propri principi. Il canovaccio è chiaro: lancio dalla difesa da destra a sinistra, palla verso le corsie laterali dove partono alcuni rapidi scambi e cross in area indirizzati ai compagni. Proprio questo copione porta il risultato sul 3-1 con due reti molto simili, realizzate da Becattini e da Pezzotta (doppietta personale per lui). La Fortis Juventus, tuttavia, trova la forza per reagire e sfrutta ogni occasione utile, come quella in cui dimezza lo svantaggio: arriva un'improvvisa conclusione da fuori che colpisce il palo, ma la palla resta sulla linea e Brandi è il più lesto a ribadire in porta. Gli ospiti trovano anche il 3-3, ringraziando un Chaouch in splendida forma che scarta due avversari e mette il pallone all'angolino con grande precisione. La sua bella rete del pareggio sembra la chiave che indirizza la gara verso il pari, ma alle porte del recupero arriva il definitivo 4-3: nella confusione più totale, dopo una serie di batti e ribatti, Hoxha colpisce e regala la vittoria al Figline, la seconda del suo campionato. Per la Fortis Juventus, invece, è la quinta sconfitta su cinque, ma questa in particolare fa ancora più male.
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Calciatoripiù :
Pezzotta (Figline);
Chaouch (Fortis Juventus).
M.m. Subbiano-Sancascianese 1-1
M.M. SUBBIANO: Fadda L., Bianconi, Pierantini, Spadini, Chianini N., Pesucci, Scotti, Vantini, Fadda M., Baldini, Bruni. A disp.: Benassi, , . All.: Bacci Marco
ARBITRO: Emanuele Di Giovanni di Valdarno
RETI: Bruni, Schirosi
Finisce in pareggio la sfida tra Subbiano e Sancascianese: per i padroni di casa è comunque un modo di ripartire dopo due sconfitte consecutive, per gli ospiti è il terzo pareggio (a cui però vanno aggiunte due sconfitte) in cinque giornate. La partita vive d'un generale equilibrio e i ventidue in campo non scaldano gli animi del pubblico presente sugli spalti. Questo nonostante il risultato si sblocchi dopo soli dodici minuti per effetto del colpo di testa di Schirosi, che riceve un cross dalla fascia e insacca nell'angolino. Nella ripresa, più o meno analogamente e quindi dopo circa un quarto d'ora, arriva il pareggio locale grazie ad un calcio di rigore piuttosto fantasioso che Bruni, ad ogni modo, trasforma perfettamente. Tra svariati errori tecnici e qualche polemica per scelte arbitrali che scontentano entrambe le contendenti, la partita arriva senza ulteriori sussulti al triplice fischio e identifica nel pareggio il risultato più giusto per quanto accaduto sul terreno di gioco.
Foiano-Rinascita Doccia 0-4
ARBITRO: Giulio Ferrini di Siena
RETI: Grazzini, Sardina, Bossio, Sardina
Terza vittoria, quinto risultato utile in queste prime cinque uscite stagionali per il Rinascita Doccia, che torna da Foiano della Chiana con una vittoria alla fine netta e diverse buone indicazioni. Allo stadio dei Pini decidono due gol per tempo, realizzati da Grazzini e Sardina e poi da Bossio su rigore e ancora da Sardina. Il match inizia piuttosto combattuto, caratterizzato da alcuni buoni spunti per parte. Subito al 2'iniziativa ospite: cross dalla destra di Ronconi, la difesa di casa respinge, Di Napoli prende il pallone e tenta la conclusione da fuori area; il portiere blocca. Al 7'la risposta del Foiano è affidata a Vannuccini dopo un buon giropalla: il suo tentativo da fuori area esce sopra la traversa. L'equilibrio iniziale viene rotto al 25'dal vantaggio ospite: errore difensivo locale, il Rinascita Doccia riparte, uno-due Bossio-Sardina; quest'ultimo vede e serve sul filo del fuorigioco Grazzini, che anticipa il portiere in uscita per lo 0-1. La rete dà forza ai rossoblù che al 39'raddoppiano: Banchelli difende il pallone nei pressi della linea di fondo e lo crossa poi in mezzo; un difensore amaranto intercetta, Sardina è lesto la prendere il pallone in area di rigore e a trafiggere il portiere per lo 0-2. Subito prima dell'intervallo (43') altra ghiotta chance ospite: Grazzini recupera il pallone in mezzo al campo e lo scarica per l'accorrente Di Napoli, che con un gran tiro colpisce l'incrocio dei pali. Il Foiano fatica a reagire, nella ripresa il Rinascita Doccia amministra bene il doppio vantaggio, incrementandolo subito e poi calando il poker intorno a metà frazione. Lo 0-3 si concretizza al 55': Di Napoli triangola con Grazzini, entra in area e viene atterrato conquistando così il calcio di rigore; dal dischetto realizza Bossio. Il Foiano si fa vedere in avanti al minuto 65 con un insidioso cross del subentrato Ciappetti: si crea un batti e ribatti in area rossoblù, la difesa del Doccia riesce poi a liberare con fatica. Cinque minuti più tardi arriva lo 0-4: lancio lungo di Villani, Grazzini spizzica il pallone sul lato destro dell'attacco per Sardina, che punta l'uomo e trafigge l'incolpevole portiere realizzando così la doppietta personale. Nel finale di gara (83') altra ghiotta chance rossoblù: Di Napoli lancia Calderone, che calcia di poco fuori. È questo l'ultimo sussulto del match: il Rinascita Doccia espugna Foiano, infila un'altra vittoria e continua la sua rincorsa alla vetta.
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Calciatoripiù: Nardini, Sardina (Rinascita Doccia).
Rondinella Marzocco-Olmoponte Santa Firmina 3-1
ARBITRO: Gioele Catanzaro di Prato
RETI: Baragatti, Ademollo, Nannucci, Lazzeri
La Rondinella riprende subito il volo dopo lo stop di Sesto Fiorentino, superando 3-1 in rimonta un buon Olmoponte Santa Firmina al termine di una partita decisa di fatto tutta nel primo tempo. Gli ospiti partono forte, subito propositivi e pericolosi in area biancorossa già al 3'di gioco: sugli sviluppi di un'azione insistita, dopo un batti e ribatti, in area Lazzeri arriva alla conclusione a tu per tu con Bartolini, superlativo nell'opporsi - subito a freddo - al tentativo ravvicinato avversario. Gli ospiti insistono e intorno al quarto d'ora colpiscono, passando in vantaggio. Lo 0-1 nasce sugli sviluppi di un cross dalla destra, in area si crea un batti e ribatti nel quale l'arbitro ravvisa e punisce un tocco di mano locale, assegnando il calcio di rigore all'Olmoponte S.Firmina, Dal dischetto Lazzari trasforma per lo 0-1. Pochi istanti più tardi altra ghiotta chance per gli aretini: Meoni, in pressione, ruba palla a un avversario e a tu per tu col portiere in uscita tenta di superarlo con un pallonetto, ma senza riuscire a concretizzare. La Rondinella si scuote e dopo pochi minuti riesce subito a pareggiare: ci pensa Nannucci a firmare l'1-1 con un colpo di testa in area su un cross in mezzo. Il gol dà forza ai biancorossi, che prendono convinzione e guadagnano ancora metri, riuscendo a mettere la freccia poco dopo quando Ademollo trova la zampata vincente in mischia in area di rigore per il 2-1. È il sorpasso della Rondinella, che poi sempre nel primo tempo riesce ad allungare sul 3-1 con un'azione sulla sinistra rifinita da Baragatti, che da posizione defilata mira e trova l'incrocio dei pali per il tris biancorosso. Adesso costretto a rincorrere, l'Olmoponte S.Firmina non demorde e nel finale di primo tempo ha una ghiotta chance per rifarsi sotto: Meoni colpisce infatti l'incrocio dei pali con una conclusione a giro dalla distanza. È questo l'ultimo squillo di un primo tempo acceso e ricco di gol. Colpita subito in avvio, la Rondinella è riuscita a raddrizzare la partita, andando al riposo con un buon vantaggio. E nella ripresa i biancorossi restano in controllo, facendo loro il possesso del pallone, accorti dietro e pronti a sfruttare adesso le ripartenze. L'Olmoponte S.Firmina comunque non si dà per vinto e prova sempre a rifarsi sotto, anche quando - intorno a metà ripresa - resta in dieci uomini per l'espulsione di Casi. In inferiorità numerica, gli ospiti costruiscono due buone situazioni in area con Lazzeri: prima, su un'incursione dalla destra, serve un gran pallone sul secondo palo per Pellegrini, che non arriva però di un soffio all'impatto con la sfera; poi vede e premia l'inserimento di Sarr, che incrocia il tiro concludendo di poco fuori. Lo stesso Lazzeri si mette poi in proprio, protagonista di un altro spunto rifinito questa volta con una conclusione a giro sul secondo palo: il portiere si supera con un grande intervento. Sul fronte opposto la Rondinella tiene bene il doppio vantaggio, crea qualche altro buono spunto offensivo, ma senza concretizzare ulteriormente. Poco male comunque per i biancorossi, che al triplice fischio posso festeggiare il quarto successo in queste prime cinque uscite, confermando l'ottimo inizio di stagione.
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Calciatoripiù: Bartolini, Nannucci (Rondinella Marz.);
Lazzeri (Olmoponte S.Firmina).
Settignanese-Sinalunghese 4-2
ARBITRO: Flavio Barbetti di Arezzo
RETI: Saidy, Linares Brito, Linares Brito, Linares Brito, Galli, Malfetti
Prendiamo pure questo Settignanese-Sinalunghese (4-2) come spot ed emblema al tempo stesso del campionato Juniores regionali. Con i suoi valori imprevedibilmente, meravigliosamente variabili, le sue incognite e i tanti colpi di scena, nel contesto di un livello calcistico elevato, come si conviene alla categoria. I rossoneri di Guido Ciatti si prendono una vittoria - la prima stagionale - fortemente voluta che scala un po'il credito accumulato nelle prime giornate, e celebrano al meglio il ritorno sul terreno di gioco del Romagnoli, festeggiando infatti davanti al proprio pubblico la conquista di tre punti che sono di capitale importanza per il prosieguo del loro torneo. La Sinalunghese, di contro, rientra alla base delusa dall'esito del match, ma a testa altissima, consapevole di essersi dimostrata ancora una volta pienamente competitiva su un campo non facile; nonostante il 4-2 renda merito alla prestazione dei locali, ed evidenzi un riepilogo netto, il match si è comunque deciso in alcuni frangenti chiave, in particolar modo nella ripresa quando i rossoneri sono stati abilissimi nell'approfittare dell'improvviso blackout degli ospiti e colpirli con precisione chirurgica, ipotecando il successo. La cronaca. Nella prima parte della contesa la Settignanese tiene maggiormente in mano il gioco e manovra con più fluidità ma non riesce a pungere come sperato; il più pericoloso è sicuramente Saidy, che svaria sulla trequarti senza dar riferimenti. La Sinalunghese però è pienamente in partita, ribatte colpo sul colpo ed è sua la chance più clamorosa del primo tempo: al 40', sugli sviluppi di un'azione d'attacco ben costruita lungo la corsia esterna di destra, il pallone spiove in area locale, si origina una mischia e il pallone arriva nella zona di Cardinali che, da pochi metri, spara alto sopra la traversa. I sei gol del match arrivano quindi tutti nel corso della ripresa, che si apre con il bellissimo vantaggio della Settignanese, realizzato dopo appena 3'da Saidy con una conclusione potente e precisa dopo un paio di dribbling. La Sinalunghese accusa il colpo, la Settignanese intuisce che il momento è propizio e colpisce ancora dopo un paio di minuti: Saidy è ancora protagonista, affonda sulla destra e crossa al centro dove Linares realizza il raddoppio. Al 58'arriva pure il tris, messo a segno ancora da Linares, finalizzando stavolta l'azione di Douglass sulla corsia mancina, molto altruista in questa occasione. È proprio nel momento più complicato che arriva la reazione della squadra di Marco Tintori; gli ospiti si riversano in avanti e, al termine di un'azione insistita, Malfetti infila la porta di Pisu all'angolino destro, 3-1. La gara sale improvvisamente di tono, anche perché i senesi continuano a spingere e accorciano ulteriormente le distanze dopo cinque minuti: Malfetti conquista un calcio di rigore che Galli realizza senza esitazioni, 3-2. Il pubblico assiste a una gara che, in questa fase, è bellissima, con continui ribaltamenti di fronte; i locali cercano il poker, la Sinalunghese la rete del pari, negata dal palo colpito da PIstella. La sensazione, però, è quella che siano i padroni di casa ad avere maggiormente sotto controllo la situazione, e così è perché, dopo averne creati i presupposti, mettono a referto il definitivo 4-2. Pierguidi accelera sulla destra palla al piede, evita un paio di avversari e poi serve un assist al bacio a Linares, che non può sbagliare. La tripletta dell'attaccante rossonero marchia a fuoco una gara che si conclude con la festa dei ragazzi di mister Ciatti.
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Calciatoripiù: Usuriaga tiene in piedi la fase difensiva della mediana rossonera,
Saidy, Linares e
Douglass sono tre aculei nel fianco dei senesi.
Fiesole Calcio-Porta Romana 3-3
ARBITRO: Ruben Raoul Incerpi di Firenze
RETI: Bianchini, Gelormini, Lorini, Di Masi, Cellai, Bitossi
Con un pirotecnico 3-3 Fiesole e Porta Romana, nel tiepido e gradevole pomeriggio del Poggioloni, danno vita a un match ricco di ribaltoni ed emozioni, in grado sicuramente di divertire il nutrito pubblico presente. Forse più squadra il Porta Romana, più compatta, forte di una storia recente che viene comunque da più lontano, in grado di aggredire alta e costringere il nuovo promettente Fiesole, ma ancora un po' in fase di rodaggio, a cercare i lanci in profondità. Ma i padroni di casa dimostrano carattere, ci credono fino alla fine e conquistano allo scadere un punto prezioso, sicuramente meritato. Partono subito forte gli ospiti, con una pregevole combinazione Marini-Bizzeti-Cellai, ma la conclusione dell'incontenibile centravanti arancio-nero, finisce sull'esterno della rete. Segue poi un fattaccio: Bernardini entra violentemente su Gelormini, senza minimamente interessarsi del pallone. Gli ospiti rischiano di restare subito in 10, ma l'arbitro lo grazia col giallo. Al 20', un po' a sorpresa, passa in vantaggio il Fiesole, sfruttando un'incertezza di Anselmi, che, complice probabilmente il sole, non trattiene un colpo di testa di Bianchini all'apparenza innocuo. Bravo nell'occasione comunque Locchi, autore del cross su calcio da fermo. Sempre da calcio piazzato arrivano tutte le tante occasioni ospiti della prima frazione. Una punizione di Marini viene salvata sulla linea da Tronca. Sul corner che segue, spara da fuori a botta sicura Mannini, ma Colucci è bravo a deviare ancora fuori. Altro corner ed incredibile mischia in mezzo, con la difesa locale autrice di salvataggi miracolosi a ripetizione, su conclusioni a raffica ravvicinate. Alla mezz'ora però, dopo l'ennesimo corner, Cellai semina scompiglio in area fiesolana e la palla carambola sulla testa di Bizzeti per il goal del pareggio. Il Porta Romana in questa fase ne ha ben di più. Marini si ritrova il pallone sui piedi ad un metro dalla linea di porta, ma trova una straordinaria quanto istintiva parata di Colucci, addirittura col volto. Poco dopo ancora mischione in area del Fiesole, Zatteri riesce a sbrogliare, in mezzo a tre uomini, addirittura in ruleta. Ma il vantaggio ospite è nell'aria e arriva al minuto 38. Marini inventa, Cellai ci arriva con generosità, anticipando di un soffio il portiere in uscita, ma allargandosi a destra, per poi servire l'accorrente DiMasi per il letale 1-2. Bravo l'autore del goal, ma davvero eccellente nell'occasione l'assist-man Cellai. Nel finale di frazione si rivede il Fiesole, grazie ad un calcio di punizione micidiale di Lorini, che incoccia in pieno il palo. Anche Marini, sempre da calcio piazzato, con una conclusione a girare, dà l'illusione del goal. Nella ripresa un secondo vistoso errore arbitrale per il giovanissimo e comunque promettente direttore di gara. Mori segna un gran gol di testa per gli ospiti, aggirando in modo impeccabile la linea dei difensori, ma la rete viene annullata per fuorigioco. Locchi poi perde un pallone sanguinoso in mezzo, ma Cellai, in superiorità numerica, non riesce stavolta ad approfittarsene. L'1-3 che sfuma, spinge mister Pratesi a correre ai ripari, togliendo una punta e infoltendo il centrocampo, ma nonostante la vistosa superiorità numerica degli ospiti in mezzo (sono in 5 contro 2), la scelta non paga e al decimo minuto il Fiesole perviene al pareggio. Gran lancio di Benci per l'imprendibile Gelormini, che si fa beffe di Lorenzi e Maionchi, davvero impeccabili fin qua, e, con una conclusione da destra, sorprende Anselmi sul suo palo. Segue un sospetto contatto in area, proprio su Gelormini, ma l'arbitro lascia correre. Il Porta Romana non sembra giovare di sostituzioni e di cambi di modulo, è anzi il momento migliore per il Fiesole. Zatteri recupera l'ennesimo pallone in mezzo e serve Locchi, che con un tiro improvviso cerca di sorprendere Anselmi, troppo lontano dalla linea di porta, ma il pallone finisce di poco alto. Proprio nel momento di massima sofferenza, gli arancio-neri si riportano comunque in vantaggio a soli sette minuti dalla fine. Fa tutto il subentrato Lino Arriola, che porta a spasso Villagatti lungo l'out mancino e mette in mezzo un pallone che, l'altro nuovo innesto Bitossi, deve solo spingere in porta. Sembra fatta per il Porta Romana, ma proprio allo scadere, dopo un paio di cambi offensivi di mister Barchielli e con la squadra riversata in avanti, il Fiesole pesca il jolly del pareggio. Ciullini, appena entrato, addomestica un pallone spalle alla porta e lo appoggia a Lorini, il quale, di controbalzo, col mancino, fa partire un bolide imparabile di collo pieno, che si insacca sotto l'incrocio, accompagnato dal boato dei tanti tifosi di casa presenti. Prima del definitivo sipario, seguono cinque minuti di recupero nei quali le due squadre non sembrano accontentarsi, ma privi di occasioni da gol.
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Calciatoripiù : nel Fiesole segnaliamo
Gelormini , vera spina nel fianco per la difesa ospite, e
Lorini , per il pesantissimo gol. Nello scacchiere del Porta Romana
Cellai è fondamentale e dopo la sua sostituzione il livello della disputa cala.
R11
Centro Storico Lebowski-Grassina 3-3
RETI: Mariani, Seroni, Guerra, Murrone, Stinghi, Erpici
Al termine di una partita vibrante e ricca di emozioni, il CS Lebowski e il Grassina si dividono la posta in palio con un 3-3 che rispecchia perfettamente l'equilibrio visto in campo. La sfida ha visto le due squadre contendersi la vittoria con grande intensità, regalando ai tifosi momenti di puro spettacolo. La partita si apre con un avvio travolgente del Grassina, che nei primi minuti sembra prendere il controllo totale: subito due gol per gli ospiti, il primo di Spanur su una respinta corta della difesa del Lebowski, sul quale il giocatore ospite si avventa, battendo con una bella conclusione l'incolpevole Sophie; il secondo è di Erpici, con una meravigliosa punizione che aggira la barriera e si insacca sul primo palo. Sembra l'inizio di una serata tranquilla per gli ospiti, ma il Lebowski non si lascia intimidire. Il primo gol dei padroni di casa, che riapre la gara già nel primo tempo, arriva in maniera un po'fortuita: un lungo cross di Seroni si trasforma in un tiro, e il portiere Pratellesi, forse troppo fuori dai pali, non riesce a intervenire. Negli ultimi minuti del primo tempo, il Lebowski si butta in avanti alla ricerca del pari, con vari cross che attraversano l'area, e con una grande occasione fallita da Ughi dopo un bello scambio con Bettini, ma il risultato rimane 2-1 all'intervallo. Il secondo tempo si apre con un equilibrio maggiore, e la gara sembra calare di intensità, almeno fino al 20', quando Mariani difende palla in area, si gira abilmente e segna il 2-2. Il Lebowski è galvanizzato: Guerra, appena entrato, sfrutta uno spazio e segna il 3-2, ribaltando momentaneamente il risultato. Il Grassina però non si arrende e continua a spingere, trovando il gol del pareggio nel finale: su un contropiede, Stinghi arriva al tiro, Sophie respinge, ma sulla ribattuta lo stesso Stinghi pareggia i conti, fissando il definitivo 3-3. Qualche rammarico per entrambe le formazioni, con il Grassina che ha avuto la possibilità di chiudere il confronto già nel primo tempo, mentre per il Lebowski, oltre alla soddisfazione di aver rimontato, resta qualche rimpianto per il gol subito proprio nel finale.
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Calciatoripiù :
Mariani ,
Seroni (Lebowski),
Rus ,
Stinghi (Grassina).