RETI: Charalampoglou
MILAN: Nava, Pandini, PIantedosi, Marshage, Incorvaia, Polenghi, Chiesurin, Pluvio, Condello, Bright, Boni. A disp.: Di Chiara, Elia, Basilico, DI Palma, Montalbano, Anane. All.: Terni.
FIORENTINA: Tognetti, Vigiani, Marcucci, Atzeni, Fiaschi, Saltalamacchia, Bigozzi, Aprili, Sene, Nardi, Denes. A disp.: Manzari, Paternò, Bardotti, Markosian, Farneti, Rensi, Ungheria, Chiesa, Charalampoglou. All.: Papalato.

ARBITRO: Garofalo di Torre del Greco, coad. da Toniutto di Como e Ruggeri di Bergamo.

RETE: 57' Charalampoglou.

Nella nebbia, spunta il guizzo di El Greco . Lo chiamano così, all'ombra della Cupola del Brunelleschi, il classe 2004 Georgios Charalampoglou, nativo della penisola ellenica - dove, almeno secondo lo stereotipo, la nebbia non ci risulta sia una presenza costante, ma ci potremmo anche sbagliare - ed è proprio lui a decidere la tredicesima di andata in favore della Fiorentina, che sbanca il Vismara di misura. Si gioca in condizioni quasi proibitive, una spessa coltre di nebbia staziona a pochi centimetri da terra per tutto il match, una gara equilibrata nel suo complesso, giocata con cinismo e compattezza della Fiorentina. Il colpo di testa di Charalampoglou al 57' supera l'opposizione di Nava e proietta la viola verso un finale di match in cui resister agli attacchi dei rossoneri. Il Milan ci prova fino al termine, ma senza scalfire la porta gigliata. E così la Fiorentina conquista altri tre punti che la lanciano sempre più in alto in classifica.