RETI: Coglitore, Galastri, Galastri
ALBERORO: Gudini, Dall'Avo, Cordovani, Casali, Russo, Coglitore, Poggiaroni, Camaiani, Nocenti, Zuccherelli, Salvini. A disp.: Ciorcilia, Valentini, Ercoli, Ciofini, Roghi, Sbragi, Angiolini, Zucchi, Boniello. All.: Matteo Bruno.
M.M. SUBBIANO: Dauti, Cerofolini, Fini, Sassoli F., Sequino, Chisci, Sassoli L., Marchi, Acquisti, Galastri, Andreoni. A disp.: Olivieri, Menchini, Innocenti, Nelli, Donati, Pratesi. All.: Stefano Saini.


ARBITRO: Daveri di Arezzo.


RETI: Galastri 2 (1 rig.), Coglitore.

Un Subbiano corsaro passa di misura sul campo dell'Alberoro, agganciando così in classifica proprio i padroni di casa a quota ventidue punti. La partita è molto equilibrata fin dalle prime battute, giocata soprattutto a centrocampo, senza grandi occasioni né da una parte né dall'altra. L'equilibrio si rompe però a metà del primo tempo, quando su un rilancio in avanti la difesa dell'Alberoro perde di vista Galastri, che ruba il tempo a tutti e s'invola verso la porta, scavalcando Gudini con un bel pallonetto e siglando lo 0-1. Il secondo tempo continua all'insegna dell'equilibrio del primo, ed è ancora un episodio a cambiare nuovamente il risultato, quando l'arbitro assegna un rigore al Subbiano per un intervento in gioco pericoloso all'interno dell'area di rigore. Dal dischetto va Galastri, che con freddezza sigla lo 0-2 e la doppietta personale. L'Alberoro allora si getta in avanti alla disperata alla ricerca del gol che riaprirebbe la partita, trovandolo a pochi minuti dalla fine con Coglitore, che si inserisce bene dal lato destro dell'area di rigore e con un diagonale di prima intenzione manda in rete un cross basso arrivato dalla sinistra. Nel finale i padroni di casa continuano ad assaltare il pareggio, ma la stanchezza comincia a farsi sentire e le azioni offensive risultano poco lucide. Ne approfitta il Subbiano, che si chiude bene e porta a casa una bella vittoria, frutto di una prestazione eccellente di tutto il gruppo.
Calciatoripiù: Coglitore, Cordovani (Alberoro), Galastri (M.M. Subbiano).