• JunioresC
  • 18/03/2023 17:30.00
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  • Firenze Sud
    Benvenuti
  • 2 - 1 18/03/2023 17:30.00
  • Albereta San salvi
    Bisaccia E.
    Mearini

Commento


RETI: Benvenuti, Bisaccia E., Mearini
FIRENZE SUD: Masini, Piferi, Torrini, Scarpi, Torriani, Riglione, Gerini, Pieralli, Bisaccia G, Benvenuti, Bisaccia E. A disp.: De Luce, Godel, Pinzauti, Trentanove, Nicoletti, Giachi Paoletti, Gacci, Grifoni. All.: Gherardini.
ALBERETA S.S.: Luzzo, Esteban, Mearini, Senesi, Zeroni, Guarnieri, Pinnacarta, Enriquez, Mugnaini, Becagli, Lapini. A disp.: Aprili, Piazza, Bertelà, Poggiarelli, Marzoli, Darboe, Mazzocca. All.: Zeroni.
RETI: 9' Mearini, 43' Benvenuti, 76' Bisaccia E.



Sul campo di via Villamagna va in scena il derby tra Firenze Sud e i confinanti di campo dell'Albereta, in casacca grigia. Prime fasi di gara senza sussulti, le due squadre non affondano i colpi limitandosi a giostrare palla nella zona centrale di campo. Vantaggio ospite al 9' con Mearini che, di testa, da due passi, sblocca la partita raccogliendo sul secondo palo un calcio d'angolo senza trovare alcuna opposizione. I padroni di casa reagiscono alla ricerca del pareggio e conducono le operazioni senza però riuscire a creare eccessivi pericoli alla porta degli ospiti, con tiri dalla distanza; prima al 21' con Scarpi e poi al 29' con Benvenuti con pallone che finisce fuori non di molto. Gli ospiti controllano le iniziative del Firenze sud e si affacciano nelle zone d'attacco principalmente attraverso palle inattive. Al 35' Pinnacarta colpisce di testa la palla sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti senza però impensierire il portiere che blocca la sfera. Il punteggio cambia sul finire della frazione di gioco quando il Firenze Sud avanza in velocità con un'azione corale che si sviluppa con un triangolo tra i fratelli Bisaccia e successivo assist per Benvenuti che, a centro area, elude l'intervento del difensore e rasoterra infila il portiere ospite. Pareggio e squadre negli spogliatoi. Nella ripresa, i padroni di casa entrano in campo più convinti degli ospiti che cercano di sbloccare il risultato anche se senza precisione, concludendo frettolosamente alcune occasioni con tiri dalla distanza senza troppa precisione. Gli ospiti manovrano senza eccessiva rapidità tanto che le loro iniziative si infrangono nella opposizione dei rosssoblu, limitando le opportunità degli uomini in casacca grigia alle sole palle da calci piazzati senza tuttavia creare pericoli. I locali prendono campo e, dopo un paio di accelerazioni che preludono all'epilogo, al 76' colpiscono ancora con una combinazione dei fratelli Bisaccia: un lancio del centravanti che dalla zona delle panchine cambia campo con un pallone che l'esterno rossoblu lascia rimbalzare al di fuori dell'incrocio delle linee dell'area di rigore, tracciando poi una parabola arcuata che si insacca sotto la traversa. Poco dopo il vantaggio ottenuto e con la sensazione di controllo della gara, i locali si ritrovano in dieci per doppia ammonizione ed espulsione del capitano ma i rossoblu moltiplicano gli sforzi unendo qualche accorgimento tattico e inserendo forze fresche. La superiorità numerica offre l'opportunità agli ospiti di un arrembaggio per l'ultima parte di gara ma l'Albereta non riesce a trovare varchi e a cambiare impostazione delle giocate. Non riuscendo a trovare sbocchi, i ragazzi in casacca grigia confezionano le iniziative principalmente attraverso giocate da palla inattiva ma il Firenze sud contiene con ordine la reazione ospite, e anzi si fa pericoloso in contropiede, mancando la zampata finale per chiudere il match. Da segnalare nel recupero la traversa colpita da Poggiarelli che ha calciato dall'area piccola colpendo il legno sugli sviluppi di una batti e ribatti in seguito ad una punizione dalla zona destra fuori dall'area. Il triplice fischio assegna meritatamente i tre punti del derby ai locali contro una squadra ospite che, dopo aver ottenuto il vantaggio in avvio, non è apparsa brillante come in altre circostanze a differenza della compagine rossoblu che prima ha ribaltato il risultato e poi ha gestito il due a uno sino al termine con compattezza e determinazione.