RETI: Rocco
PISA: Rugginenti, Vivace, Bacciardi, Frosali, Bendinelli, Cannarsa, Bassanini (46' Rossi), Bettazzi (74' Cenerini), Buffon, Lovo (70' Capitanini), Tosi (70' Novak). A disp.: Luppichini, Guizzo, Arnesi, Foglia, Battista, Lanza, Battistella. All.: Innocenti.COSENZA: De Franceschi, Lanzillotta (46' Bonofiglio), Riga, Petrucci, Rocco, Touadi, Contiero (59' Delicato), Silvestri, Roseti (59' Colasurdo), Ragone (78' Lombardi), Marini (65' Randazzo). A disp.: Baldi, Pellegrino, Machi, De Luca. All.: Belmonte.
ARBITRO: Cappai di Cagliari, coad. da Marra e Callovi.
RETE: 74' Rocco.
NOTE: ammoniti Cannarsa, Lovo, Petrucci, Touadi, Contiero.

Per riallineare i pianeti delle costellazione nerazzurra, serve un altro giro di orbite: niente da fare contro il Cosenza, infatti, per i ragazzi di Innocenti, scesi in campo con tanta voglia di tornare a macinare punti per rinvigorire la loro classifica, ma costretti invece ad ingoiare un risultato amarissimo. Tre fattori in gioco rendono valida quest'ultima affermazione: l'ottima prova di Cannarsa e compagni non produce punti, viene mortificata da una rete che lascia spazio ai rimpianti a un quarto d'ora dal termine, la sconfitta poteva essere evitata se - al 95' - De Franceschi non si fosse erto a protagonista parando il calcio di rigore di Tosi. Un'altra formazione esperta, con alcuni classe 2005, si para di fronte a un Pisa giovane ma come detto determinato e reattivo, che nel primo tempo sfiora il gol con Tosi e rischia in un'occasione, quando Roseti spaventa da vicino Rugginenti. Nel secondo tempo lo zero a zero resiste nonostante gli sforzi offensivi delle due squadre, e in particolare quelli profusi dai locali, finchè al 74' Rocco approfitta della libertà concessa dagli avversari e firma lo 0-1 sugli sviluppi di un corner. Nel poco tempo a disposizione il Pisa cerca di pervenire al pari, e come detto in pieno recupero ha la più ghiotta delle chance per completare l'operazione. Buffon si procura un invitante penalty, ma Tosi si lascia ipnotizzare dall'estremo difensore dei silani, che consegna ai suoi quel margine di vantaggio preziosissimo che consente di portar via dalla Toscana tre punti preziosissimi.