LANCIOTTO CAMPI: Roselli, Benelli, Gonfiantini S., Galli, Rossi L., Bambi, Bigazzi, Castiello (58' Manzatu), Cecchi, Princiotta (69' Afelba), Bigozzi (80' Ascolese). A disp.: Masini, Brogi, Fedi, Colombo, Martini, Guasti . All.: Secci Riccardo
SIGNA: Crisanto, Giuliani (57' Tesi), Nencini S., Soldani (46' Coppola), Nocentini, Franzoni, Tempesti P. (69' Costa), Baggiani S. (57' Bianchi), Tempesti L., Dallai, Petronelli (57' Cioni). A disp.: Lauria, Pittala, Capochiani, Gianashvili. All.: Scardigli Stefano
ARBITRO: Bonaventura Corti di Prato
RETI: 32' rig.Cecchi, 72' Nencini S.
NOTE: Ammoniti Gonfiantini S., Bambi, Bigozzi.LANCIOTTO CAMPI: Roselli, Benelli, Gonfiantini, Galli, Rossi, Bambi, Bigazzi, Castiello (58' Manzatu), Cecchi, Princiotta (69' Afelba), Bigozzi (80' Ascolese). A disp.: Masini, Brogi, Fedi, Colombo, Martini, Guasti. All.: Riccardo Secci.SIGNA: Crisanto, Giuliani (58' Bianchi), Nencini, Soldani (46' Coppola), Nocentini, Franzoni, Tempesti Pietro (69' Costa), Baggiani (58' Tesi), Tempesti Lorenzo, Dallai, Petronelli (58' Cioni). A disp.: Lauria, Pittala, Capochiani, Gianashvu. All.: Stefano Scardigli.
ARBITRO: Bonaventura Corti di Prato, coad. da Antonino Longobardi di Arezzo e da Alfred Alexandru Paduraru di Arezzo.
RETI: 32' rig. Cecchi, 72' Nencini.
NOTE: Ammoniti: Bigozzi, Bambi, Gonfiantini. Calci d'angolo: 3-5. Recupero: 2'+ 6'.

Nulla di fatto tra Lanciotto e Signa, che chiudono in parità (1 a 1) una partita giocata meglio dai padroni di casa nel primo tempo e dagli ospiti nella ripresa. Il pareggio, sostanzialmente giusto, è un risultato che comunque non fa gioire i padroni di casa, impelagati in zona play out (e sorpassati da una rediviva Antella) e nemmeno gli ospiti che, con il secondo pareggio consecutivo, non accorciano le distanze dalla zona play off. Due squadre ancora afflitte da problemi, a cominciare da una difficoltà realizzativa, più acuta in casa campigiana. Attenuanti per il Lanciotto, nella giornata odierna, possono essere trovate nel centrocampo di emergenza, a causa di diverse squalifiche. Ma quella delle squalifiche è una questione che graverà anche nel prossimo turno, perché i tre ammoniti di oggi (Bigozzi, Bambi e Gonfiantini) sono arrivati alla V infrazione, che comporta automaticamente un turno di stop. Il Signa vivace, per buona parte della gara contro l'Affrico, non si è visto praticamente per tutto il primo tempo. E, buon per i canarini, anche loro con una media di meno di un gol a gara, le castagne dal fuoco le ha tolte, nell'occasione, un difensore (Nencini). Ma in questo campionato tutto è ancora aperto e se è vero che la Castiglionese guida con cinque punti sulla seconda, tutte le altre quindici sono raccolte nello spazio di dodici punti. E veniamo alla cronaca. Il Lanciotto, in maglia bianca con inserti rossi, è privo per squalifica di Amerighi e Verdi e presenta un centrocampo del tutto inedito con Galli, Bigazzi e Castiello. Il Signa, in maglia nera, si affida al solito 4-3-3, con qualche avvicendamento rispetto allo schieramento della giornata precedente, in particolare schiera dall'inizio Petronelli, autore del gol del pareggio in extremis contro l'Affrico. Nelle schermaglie iniziali si registra, al 4', un diagonale debole da destra di Pietro Tempesti, che non impensierisce Roselli. Al 7' risponde il Lanciotto con un tiro alto di Benelli. Si prosegue con i padroni di casa più vivaci sul piano del gioco, anche se non proprio incisivi in prossimità dell'area di rigore avversaria. Improvvisamente, al 32', la partita si sblocca sul piano del risultato. Bigazzi è messo giù da un difensore in piena area e l'arbitro, in buona posizione, concede senza esitazioni il calcio di rigore. Va sul dischetto Dario Cecchi che, con grande freddezza, attende fino all'ultimo il movimento di Crisanto e poi piazza il pallone rasoterra dalla parte opposta a quella battezzata dal portiere. Al 36' si scambiano il pallone i due fratelli Tempesti, con Pietro che conclude da destra sul primo palo, trovando Roselli pronto a chiudere l'angolo. Al 44' ospiti ad un passo dal pareggio, con un tiro di Dallai da fuori area respinto, a due metri dalla porta, da un difensore che ci sembra Bambi. Insoddisfatto evidentemente della prestazione della propria squadra, mister Scardigli lascia negli spogliatoi Soldani e manda in campo il veterano Coppola. Il Signa si fa subito vedere con un tiro sballato di Dallai (46') e, un minuto dopo, si registra anche una conclusione fuori misura di Baggiani. Al 53', su calcio di punizione da destra di Princiotta, si lancia Nocentini di testa, ma senza trovare lo specchio della porta. Al 58' Scardigli opera tre sostituzioni in contemporanea: Bianchi prende il posto di Giuliani, Tesi quello di Baggiani e Cioni rileva Petronelli; Secci inserisce Manzatu al posto di Castiello. Il Signa prosegue la sua azione alla ricerca del pareggio e il Lanciotto mostra di soffrire le iniziative degli ospiti. Al 66' Lorenzo Tempesti si vede respingere una debole conclusione. Subito dopo un fallo di Bambi (ammonito), determina un calcio di punizione dal limite dell'area: la battuta potente dello stesso Tempesti, diretta sotto la traversa, vede la risposta eccellente di Roselli che devia il pallone in calcio d'angolo. Al 72' Dallai fa viaggiare sulla sinistra Nencini, che lascia sul posto l'avversario che tenta di arginarlo e conclude con un preciso rasoterra di sinistro, che si insacca nell'angolo opposto, rendendo vano il tentativo di parata del portiere, uscito dalla porta a ridurre lo specchio. Per gli amanti delle statistiche facciamo notare che mai, finora, i canarini avevano segnato tra il 71' e l'80' minuto. Il Signa rigenerato del secondo tempo sembra credere nella possibilità del sorpasso, ma deve fare i conti con un Lanciotto che cerca di non farsi mettere alle corde. Così sono proprio i padroni di casa ad avere un paio di occasioni per tornare in vantaggio. Al 79' Bigozzi interviene in maniera inguardabile su un cross da destra, calciando malamente fuori dal vertice dell'area piccola. E, all'81', è Afelba a mandae incredibilmente a lato un pallone ricevuto da Bigazzi. Il Signa torna a farsi vedere, all'85', con un tiro fuori bersaglio di Tesi, su appoggio del capitano Tempesti. L'unico brivido nei minuti di recupero è costituito da un calcio di punizione a favore degli ospiti dal lato corto di destra dell'area di rigore, ma il pallone termina sul fondo.
LANCIOTTO CAMPI
ROSELLI: 6.5 Grande deviazione su un insidioso calcio di punizione di Lorenzo Tempesti; sempre attento tra i pali, denota approssimazione in un paio di rilanci con i piedi.
BENELLI: 6+ Partita più che positiva in fase difensiva, sa farsi valere anche in appoggio alla manovra offensiva della sua squadra.
GONFIANTINI: 6+ Si disimpegna bene sulla fascia di sua competenza; peccato per quella ammonizione (la quinta del campionato) nel recupero, che lo terrà fuori nella delicata trasferta a Borgo San Lorenzo.
GALLI: 6.5 Ha visione di gioco e sfodera anche alcune interessanti aperture, commette però anche qualche errore pericoloso in mezzo al campo.
ROSSI: 6.5 Aitante difensore centrale, contiene le iniziative di Tempesti e trova il modo di proporsi anche pericolosamente in avanti.
BAMBI: 6.5 Buoni interventi difensivi a presidio della sua zona; ammonito nel secondo tempo e arrivato alla V infrazione, salterà la prossima gara.
BIGAZZI: 6.5 Buon lavoro a centrocampo e buoni inserimenti offensivi, conquista il calcio di rigore che procura il vantaggio a favore della sua squadra.
CASTIELLO: 5.5 Chiaramente adattato in un ruolo non suo, fatica a trovare tempi e misure e la sua prova si rivela anonima (58' Manzatu: 6- Fa quel che può in un frangente non facile per la sua squadra).
CECCHI: 6.5 Solito lottatore, ha il merito di segnare il calcio di rigore con una freddezza glaciale.
PRINCIOTTA: 5.5 Resta piuttosto ai margini del gioco, senza trovare spunti di una certa rilevanza (69' Afelba: 6- Qualche guizzo, ma poteva far meglio sull'invito di Bigazzi).
BIGOZZI: 5.5 Qualche sprazzo, ma quello che esprime non è mai qualcosa di veramente pericoloso: commette anche un errore di misura non proprio veniale. Ammonito per un gesto di protesta inutile, scatterà anche per lui la squalifica (V infrazione) (80' Ascolese: sv).
SIGNA
CRISANTO: 6 Non è chiamato a compiere interventi di particolare difficoltà. Con la squadra alta, avanza fino alle trequarti e dimostra di saper usare bene anche i piedi.
GIULIANI: 6 Utilizzato basso a destra, svolge il suo compito senza infamia e senza lode (58' Bianchi: 6 Si cala con molta diligenza nel suo ruolo in difesa).
NENCINI: 7- Qualche lieve sbavatura difensiva, ma ha il grande merito di segnare, da vero attaccante, il gol che riporta la sua squadra sul pareggio.
SOLDANI: 5.5 Non emerge dal grigiore che avvolge la squadra nel primo tempo (46' Coppola: 6.5 Chiaramente ad autonomia ridotta, ma lui sa come fare ad oliare i meccanismi della squadra e tutto comincia a funzionare meglio).
NOCENTINI: 6+ Centrale difensivo, abile nelle chiusure, si proietta (senza particolare fortuna) anche in area avversaria sulle palle inattive.
FRANZONI: 6+ Con Cecchi è battaglia senza quartiere e nessuno ne esce vincitore, ma comunque è un bello spettacolo.
TEMPESTI P.: 6+ Conferma di non essere proprio una punta, anche se fa di tutto per cercare di esserlo, creandosi un paio di opportunità veramente interessanti (69' Costa: 6 Si impegna in maniera positiva nel buon momento della sua squadra).
BAGGIANI: 5.5 Prestazione piuttosto incolore in un centrocampo che costruisce poco (58' Tesi: 6 Porta un po' più di vivacità nel reparto).
TEMPESTI L.: 6+ Ingaggia con i difensori centrali un duello senza esclusione di colpi: sua (da calcio da fermo) la conclusione più pericolosa della sua squadra.
DALLAI: 6 Non replica la prestazione di notevole livello mostrata contro l'Affrico, ma comunque, soprattutto nel secondo tempo, porta un contributo decisamente positivo.
PETRONELLI: 5.5 Confermato dopo il gol in extremis contro l'Affrico, si vede in rare occasioni e gioca solo un'ora (Cioni: 5.5 La sua prestazione, anche se di solo mezz'ora, non si distacca da quella del compagno sostituito).
ARBITRO
BONAVENTURA CORTI DI PRATO: 6+ Lascia molto giocare e non commette errori gravi. Qualche dubbio sull'uso dei cartellini gialli, usati a senso unico e con il rischio di far alzare la tensione in campo, in una gara comunque sostanzialmente corretta.