RETI: Torrini, Calosi, Monti
Calosi-Monti: lo Sporting Arno vince in casa della Virtus Rifredi. Nella gelida domenica mattina di Rifredi, su di un terreno velato da una patina ghiacciata, si disputa un match nel complesso dilettevole, la cui discriminante è costituita dal vento: sin dai primi minuti è facilmente intuibile che questo fattore vizierà l'esito finale della gara e sarà una costante fissa, che difatti, dopo l'iniziale vantaggio ospite, condurrà al gol del raddoppio. La Virtus Rifredi accorcerà le distanze; ma ciò non sarà sufficiente ad evitare una sconfitta amara, incassata contro un avversario ritenuto alla portata. Al termine dei 72 minuti di gioco, lo Sporting Arno conquista i 3 punti, centrando la prima vittoria del suo 2025. La fase iniziale della partita è di studio reciproco, e nessuna delle compagini affonda il colpo. Si capisce però come le due squadre abbiano intenzione di interpretare la sfida: da una parte il Rifredi intende sfruttare la padronanza del campo di casa, giocando palla a terra e costruendo interessanti trame di gioco; dall'altra gli ospiti, poco avvezzi ad un campo in erba naturale, ma ben piazzati sul piano fisico, ricorreranno spesso al lancio lungo verso il loro riferimento offensivo. Questi i presupposti per una gara che al 17' regala la sua prima vera emozione: Monti riceve un buon cross dalla sinistra e trova lo spazio necessario per battere a rete; il tiro, seppur effettuato da distanza ravvicinata, è debole, e viene bloccato con sicurezza da Scartabelli. Una manciata di minuti più tardi è ancora lo Sporting Arno a rendersi pericoloso: sugli sviluppi di una rimessa laterale Calosi riceve la sfera e penetra nell' area di rigore avversaria, scaricando da ottima posizione una conclusione potente; ad opporsi al tiro è il solito Scartabelli, che si immola eroicamente, deviandolo quel tanto che basta per evitare che finisca oltre la linea di porta. Il Rifredi di certo non si limita a guardare, e prova ad impensierire la difesa ospite col suo fraseggio, i cui protagonisti indiscussi sono Gheri e Zuffanelli: tuttavia, i pericoli prodotti non sono mai concreti, ben lungi dall'essere fonte di cruccio per il portiere Torti. Passano i minuti e la prima frazione di gioco si esaurisce con il risultato inchiodato sullo 0-0, indice di un sostanziale equilibrio tra le avversarie, che fin qui si equivalgono. L'apparente situazione di stabilità verrà però sconvolta. Nel secondo tempo salgono in cattedra gli ospiti, che nel giro di pochi minuti si portano in vantaggio di due reti. Al 10' della ripresa Monti dialoga ottimamente con Calosi, invitando il compagno alla conclusione con un filtrante preciso: il numero 58 riceve e ringrazia, incrociando con un missile terra-aria, che lascia al portiere di casa ben poche possibilità di opposizione. 0-1 e risultato sbloccato. Galvanizzati dal tanto agognato vantaggio, i ragazzi di mister Donadi continuano ad attaccare riproponendo il leitmotiv della loro partita: la palla rilanciata in profondità. È infatti un lancio dalle retrovie, prolungato dal vento ora a favore, ad innescare Monti, che conduce la sfera, e gonfia la rete con una bordata violentissima. È il gol che fissa il parziale sul 2-0 ospite. Mister Caterino comprende il momento complicato per i suoi, e prova a cambiare l'inerzia del match con qualche sostituzione: è proprio il neo-entrato D'Alessandro a calciare dai 20 metri, costringendo l'estremo difensore in maglia fluo ad una parata plastica. Ma è tutto fermo, calcio di punizione assegnato dall'arbitro per precedente fallo in attacco. Al 61' risponde il solito Monti, che si avventura in solitaria nella metà-campo gialloblù saltando 3 avversari e preparando la conclusione: il suo destro è debole e termina al sicuro tra le braccia di Scartabelli. La Virtus Rifredi non molla e poco più tardi accorcia le distanze: dopo il vantaggio in attacco concesso dal direttore di gara, Zuffanelli si appropria della sfera e indirizza una conclusione liftata sul secondo palo: l'intervento di Torti è puntuale; ma la respinta è centrale, e favorisce la conclusione a porta sguarnita del subentrato Torrini, che ripagando l'intuizione tattica del suo allenatore dà speranza ai compagni, nonostante la quantità irrisoria di tempo che li separa dalla sconfitta. Lo Sporting Arno, d'altra parte, non è per niente interessato a velocizzare il gioco, e lo dimostra il giallo ricevuto da Calosi, reo di aver ostacolato la battuta di un calcio di punizione a favore dei padroni di casa. Così, dopo i 2' di recupero concessi, arriva il triplice fischio, che sancisce la fine dell'incontro. La spunta lo Sporting Arno, che acciuffa la vittoria e consolida il posizionamento in classifica con vista Olmoponte. Calciatoripiù : per lo Sporting Arno si premiano le sontuose prestazioni di Monti e Calosi , artefici del successo della propria squadra. Tra le fila gialloblù, è stato propositivo l'ingresso in campo di Torrini, autore di un gol che ha dato nuova linfa vitale ai suoi. Menzione onorevole per Gheri e Zuffanelli : punto di raccordo per la sua squadra il primo; tessitore di trame offensive l'altro.