RETI: Baldi, Pecchioli
PIETÀ: Castellani, Sottosanti, Medina, Gualchierani, Cocci, Rayyad, Ciaschi, Giuliani, Innocenti, Rus, Giraldi. A disp.: Beudean, Fabbricini, Pozzarini, Pieraccini, Passannante, Pacianti, Tartoni, Pitronaci. All.: Marco Zambello (squalificato, in panchina Francesco Mazzinghi). CSL PRATO SOCIAL: Ciuffatelli, D'Arco, Mari, Belli, Turku, Giorgini, Caccamo, Santanni, Baldi, Pecchioli, Pagliuca. A disp.: Cambi, Pareti, Petrelli, Montini, Giovanchelli, Boanini, Giuti, Mangolfi, Lenzi. All.: Antonio Imbriano.
ARBITRO: Sacco di Prato.
RETI: Baldi, Pecchioli.

Quindici giorni da dimenticare per la Pietà. Se il pareggio di Capezzano Pianore aveva lasciato solo una lieve scottatura, complice la caduta dell'Atletico Lucca due giorni dopo, stavolta la squadra di Zambello non viene graziata dalla rivale per il titolo e vede ridotto a due punti il proprio vantaggio. Colpa o merito, dipende dai punti di vista, di un Csl Prato Social capace di combattere su tutti i fronti e al contempo sfruttare al meglio le occasioni create nell'arco dei novanta minuti. Il pallino infatti ce l'ha fin da subito in mano la capolista, che crea diverse situazioni potenzialmente pericolose sul fronte offensivo. La prima vede Rus servire dalla sinistra Giuliani, il cui tap in è debole e impreciso. Sugli sviluppi di un corner, invece, Cocci si libera all'altezza del secondo palo e di testa schiaccia sul fondo. Ancora, su punizione, Innocenti trova rasoterra nel cuore dell'area Sottosanti che ci mette il piede, ma Ciuffatelli non si è mosso e blocca facilmente. Non si può parlare di occasioni nitide dunque, ma è chiaro che il predominio territoriale sia della Pietà. In fatto di concretezza, però, il Csl Prato Social dimostra di avere una marcia in più e allora nel finale di primo tempo Biagi, ben servito in profondità, sguscia in mezzo a due difensori e con un bel tiro fulmina Castellani. Si va a riposo sull'1-0 per gli ospiti e nella ripresa, almeno inizialmente, il copione resta immutato. Subito Ciaschi lancia Giraldi che si ritrova in area ma il suo tiro, da posizione leggermente defilata, risulta debole e non impensierisce Ciuffatelli. Poco più tardi uno dei nuovi entrati, Pieraccini, penetra in area dalla destra e scaglia una conclusione che viene provvidenzialmente deviata da un difensore. Col passare dei minuti il Csl Prato Social mette la testa fuori e la partita si fa più equilibrata, ma soprattutto al 22' arriva il raddoppio ospite: Pecchioli prende palla dalla sinistra e taglia orizzontalmente il campo senza trovare alcuna opposizione, al punto di poter entrare indisturbato in area e depositare il pallone nell'angolino con un tiro debole ma che coglie in controtempo Castellani. A questo punto la missione diventa complicata per la Pietà che, eccezion fatta per un rigore richiesto a seguito di un fallo subito in area da Passannante, non riesce a creare altre situazioni pericolose. Anzi, a cinque minuti dal 90', resta addirittura in dieci per l'espulsione diretta (e alquanto severa, considerando il metro utilizzato finora dall'arbitro) di Innocenti, reo di aver commesso un fallo di reazione. Di qui a poco il triplice fischio sancisce la prestigiosissima vittoria di un Csl Prato Social estremamente cinico, che lancia un segnale importante per la sua corsa al Torneo Regionale. La Pietà invece deve guardarsi le spalle, ma con la consapevolezza di avere ancora in mano il proprio destino: da qui, e dalle prestazioni a cui ci hanno abituato, dovranno ripartire i ragazzi di Zambello. Calciatoripiù : Giuliani (Pietà). Baldi e Pecchioli (Csl Prato Social).