RETI: Echchihab, Murrone
Ancora un match non all'altezza delle aspettative per gli spettatori del Biagini, ancora una partita sporca, che sacrifica sull'altare la proposizione di interessanti trame di gioco in nome di un confronto maschio; di fronte due squadre costrette a badare al sodo, e nemmeno troppo abituate a farlo. Per i padroni di casa arriva subito una doccia fredda, quando il Grassina si porta in vantaggio al primo affondo, dopo appena 50 secondi di gioco. Un troppo tenero Coppoli sulla destra, lascia penetrare lo scaltro Manzini, abile nel mettere un immediato pallone in mezzo, che trova impreparato Barlacchi, che calcola male l'intervento e devia la sfera proprio sulle gambe del suo cinico giustiziere Murrone. Dalla panchina locale, che vede Colò squalificato, avviene l'immediata inversione dei terzini, a cui seguirà una continua rotazione di posizione degli attaccanti, alla ricerca di una quadra che per i gialloblu manca ormai da un girone. Per nuove emozioni tocca però attendere gli ultimi minuti della frazione, quando il Grassina sfiora il raddoppio con un gran tiro da fuori di Cillerai, ben neutralizzato stavolta da Barlacchi, e quando il Galluzzo, va vicino al pari due volte con Matassa, che sbatte contro Pratellesi prima e spara a lato poi. Nel frattempo i locali perdono la punta Colò per infortunio e il Grassina ha l'ultima occasione del primo tempo con Decani, che costringe Barlacchi ad una difficile deviazione in corner. Nella ripresa Bambi toglie subito Camiciottoli dal fronte d'attacco e passa alla difesa a cinque, con l'innesto di un altro marcatore, Pescucci. Gli ospiti però si ritrovano schiacciati, a differenza del primo tempo a sfavore di vento, mentre il Galluzzo prova via via a scrollarsi di dosso la paura. In aiuto ai locali vanno anche Ronchi, che con un maldestro retropassaggio di testa sfiora per millimetri l'autogol, e l'arbitro, che ferma Decani lanciato a rete, per un fuorigioco parso inesistente. Il Galluzzo in questa fase però spinge e meriterebbe qualcosina in più. Una pregevole punizione di Matassa sfila davanti alla porta avversaria a Pratellesi battuto, ma nessun galluzzese riesce nella deviazione vincente. La svolta la dà Ayoub Echchihab, che entra proprio per Matassa al 23' della ripresa ed impiega meno di due minuti per incornare di testa in modo vincente, dopo un cross pennellato in modo divino da Pratesi. La partita prosegue trascinandosi a fatica tra un lancio dalle retrovie e una pallonata in tribuna. In cronaca va aggiunto giusto un gran tiro improvviso di Giudice, che Barlacchi para d'istinto, deviando in corner, e un'entrata dura e fuori luogo di Sani su Zatteri, in pieno recupero, che costringe il Galluzzo a chiudere il match senza il suo centrocampista più in forma, anche stavolta schierato in ruoli per lui inediti. Il pareggio finale chiaramente non contenta nessuno, di certo non il Galluzzo, ancora terzultimo della classe. Calciatoripiù : nel Grassina Cillerai e Decani mostrano doti tecniche che meriterebbero altri palcoscenici. Per il Galluzzo è Ayoub Echchihab a riaccendere una fiammella di speranza, nel grigiore del momento.