RETI: Crocini, Massa
VAGGIO PIAN DI SCO': Fabiani, Bega, Penco (30' Messana), Parivir, Dolfi, Falchi (75' Maggio), Cannoni (55' Francia), Lepri (55' Andreini), Crocini (70' Landini), Spanu, Sottili. A disp.: Ugolini, Broetto, Pistolesi, Postiglione. All.: Massimo Zavaglia.INCISA: Palagi, Mazzeschi, Masi (60' Rotondi), Tortoriello, Giusti (75' Verdun), Molinu, Bestrova, Merola (60' Calcianai), Massa, Bencivenni, Autiero (60' Spinosa). A disp.: Arnetoli, Biondi, Cassigoli, Buccianti, Galanti. All.: Francesco Martelloni.
ARBITRO: Loretti di Siena.
RETI: Crocini, Massa.

Al comunale di Pian di Sco sale la compagine dell'Incisa, per dar vita a uno dei tanti derby in salsa valdarnese che il girone E di prima categoria presenta in calendario fra i centri minori della valle stessa, quasi a candidarsi a una specie di girone delle opportunità minori a km 0 . Stracittadine locali che tanto successo in termini di pubblico e interesse hanno generato nelle prime giornate di coppa. Si affrontano sulla carta due squadre con obiettivi, alla vigilia, diametralmente opposti, Incisa è chiamata nuovamente a bussare alla porta della promozione più forte possibile, dopo la cocente sconfitta ai playoff arrivata solo dopo i calci di rigore della passata stagione. Squadra esperta e collaudata che ha operato solo piccoli ritocchi con aggiunte importanti e confermando quasi in blocco, il gruppo di capitan Tortoriello che tante soddisfazioni aveva dato nella passata stagione. Nell'altra metà del rettangolo verde, Vaggio Pian di Sco, squadra profondamente rinnovata che mira a creare un progetto nuovo e ambizioso che garantisca prima possibile la permanenza della categoria, centrata solo all'ultima giornata nella scorsa stagione dall'undici di mister Zavaglia confermatissimo e chiamato a fare galleggiare i suoi più in alto possibile per candidarsi al ruolo di sorpresa del torneo. I padroni di casa ripropongono la linea difensiva a quattro davanti a Fabiani presentata a Scandicci con lo Sporting, esterni gli esperti Bega e Penco affiancati dalla giovane coppia di centrali Falchi protagonista dell'andata a Scandicci con Dolfi all'esordio casalingo in categoria, insieme al coetaneo e incisano doc Lepri, lui braccetto sinistro di un centrocampo esperto e pragmatico, come categoria richiede , che si completa di Parivir, Spanu e vertice alto Sottili. Davanti a battagliare su ogni pallone, le torri Crocini e Cannoni, pronti a sfruttare tutte le disattenzioni degli ospiti. Squadra ospite che si ripropone a specchio con capitan Tortoriello a guidare la linea dei quattro, in regia e a pungere il dinamico e aggressivo Autiero e il bomber Massa. Passiamo alla cronaca. Nei primi dieci minuti protagonista il manto erboso duro e irregolare del comunale che richiede interpretazioni calcistiche a dir poco estemporanee. La partita si incanala subito alla massima attenzione ai rimbalzi irregolari e la costruzione ne risente, con un numero impressionante di lanci altissimi da entrambe le parti. Al 17' punizione sulla trequarti per gli amaranto di casa di Parivir che attraversa l'area ma nessuno riesce a ribadire in rete. Risposta dell'Incisa con Merolla, veloce a portarsi al tiro che, smorzato, non impensierisce l'estremo di Pian di Sco. Risponde all'occasione incisana il Vaggio con Crocini che in semirovesciata non impensierisce Palagi al minuto 30 su un'invitante palla da destra. Interessante la giocata di Lepri al 33' che lascia scorrere la palla e crossa bassa in area in una delle poche occasioni palla a terra del primo tempo, ma il batti e ribatti in area non si concretizza. Al 43' la gara vede due episodi che entrano di dovere fra quelli che condizionano l'incontro: una sciagurata uscita di Fabiani sulla sinistra porta all'ammonizione dell'estremo locale, che, interpretata come occasione non da rete, consente al Vaggio Pian di Sco di rimanere in undici. Sulla punizione degli incisani lo stesso Fabiani si riscatta, esce in presa veloce rilancia profondo e prontamente, trovando Cannoni che stoppa controlla e serve la palla l'accorrente Sottili che gira in area, Crocini anticipa l'avversario, gira sul piede perno un paio di volte e calcia in porta, conclusione su cui Mazzeschi non può far altro che deviare nella propria porta. La squadra di casa passa dunque in vantaggio e il direttore di gara fischia la fine del tempo quasi contestualmente. Inizia il secondo tempo e la formazione ospite alza sempre più il proprio baricentro. Andreini, subentrato a Lepri, su spizzata di Crocini prima e Parivir in serpentina dopo hanno due palle utili per raddoppiare. L'Incisa gioca ogni palla ferma con sette o otto giocatori sulla linea difensiva del Vaggio. Su un paio di rilanci Massa si inserisce e viene prima contenuto da Dolfi e poi al secondo tentativo viene invece murato da Fabiani. Al 22' e 23' il Vaggio potrebbe chiudere per due volte i conti. Sottili serve un cioccolatino per Crocini che però si defila e viene murato dall'ottima uscita dell'estremo incisano. Un giro di lancetta di orologio ancora e un'imbucata costringe a un'uscita altissima il portiere ospite, la palla arriva a Spanu che a porta sguarnita non trova il bersaglio grosso. Girandola di cambi, la pressione degli ospiti è ormai costante e i padroni di casa sono esausti. Al 37' i locali capitolano: ennesimo lancio su cui Messana impatta male la palla che scorre al neo entrato Espinosa, Dolfi chiude la prima diagonale difensiva, ma Maggio non riesce a fare altrettanto sul bomber Massa che deve solo spingere in rete la palla del pareggio. Ultima ghiottissima occasione al terzo dei sei minuti di recupero con un'Incisa sbilanciato dalla girandola di cambi e dalla volontà di portarsi a casa tutta la posta. Andreini ha la palla in contropiede decisiva, ma non pensa di servire Landini, meglio piazzato, concludendo debolmente in bocca all'estremo incisano. Pareggio sostanzialmente giusto che consegna una posta divisa a premiare la volontà e l'attenzione delle due squadre valdarnesi entrambe ora nella parte alta della classifica a quattro punti. Calciatoripiù : nel Vaggio Pian di Sco Sottili, Ugolini e Fabiani ; nell'Incisa Massa, Merola ed Espinosa .