RETI: Oulattou, Cerrato, Fibbi, Selloumi
GAMBASSI: Bellomo, Maccianti (46' Bandini), Buscè, Posarelli (70' Castaldo), Bak Said, Baragli, Angioli (46' D'Urso), Mazzanti (70' Bellucci), Rosi, Borgognoni (74' Kamberi), Gueye. A disp.: Spini, Montagnani, Mori, Salucci. All.: TramacereATLETICO LEVANE LEONA: Butini, Grandi, Selloumi, Desiderio, Basciu, Cuzzoni (83' Parigi), Douadi (74' Panzieri), Guesma, Fibbi, Guizzunti (85' Dell'Aversano), Oulattou (74' Cerrato). A disp.: Ermini, Martino, Mascia, Arcioni. All.: Sereni
ARBITRO: Catello Esposito di Livorno
RETI: 2' Fibbi, 36' Selloumi, 68' Oulattou, 79' Cerrato.

Domenica da incubo per il Gambassi che capitola quattro volte sotto i colpi dell'Atletico Levane. Che fosse un pomeriggio da dimenticare lo si intuisce fin da subito, quando Fibbi al 2' porta avanti gli ospiti. Punizione centrale innocua, Douadi prolunga per il centravanti che supera Bellomo in uscita. Reazione scomposta dei padroni di casa, ma Rosi si divora l'1-1 all'11' ben imbeccato da Baragli. La squadra giallorossa attacca e ci prova, ma capitola al 36': da destra a sinistra Oualattou-Douadi, scarico per Selloumi e sinistro deviato sotto la traversa. È notte fonda per il Gambassi che sbanda e rischia di subire il tris. Prima Oualattou scappa a Buscè e calcia fuori, poi Douadi centra in pieno il palo dai venticinque metri. Nella ripresa continua il forcing della squadra di Tramacere, con Gueye molto attivo ma impreciso. Al 56' Douadi ruba palla a Mazzanti e serve Oualattou che colpisce in pieno la traversa. Lo 0-3 non tarda ad arrivare, con la rimessa lunga di Guesma che sorprende tutti. Oualattou sbuca al 68' e anticipa Bellomo, forse con un tocco di mano. Ma non per il direttore di gara che assegna i gol. Con il punteggio in ghiaccio, per gli ospiti è soltanto accademia e Desiderio, sugli sviluppi di un corner, scappa in contropiede servendo il neoentrato Cerrato: game, set e match e punizione severissima per un Gambassi generoso ma troppo sbadato. Infine, Gueye ci prova ancora di testa mandando di pochissimo a lato e Rosi svirgola dal limite dell'area, con la porta di Butini che resta inviolata e stregata.