RETI: Zaganella, Ledda, Melani, Melani, Pagni
ACADEMY LIVORNO: Marrucci, Canessa, Catarsi, Filippi, Zaganella, Razzauti, Fratini, Ledda, Rofi, Paul Gross, Ramacciotti. A disp: Cappelli, Ceccarini, Malloggi, Ricciuti, Marasco, Mazzoni, Simeone, Maggi, Poggianti. All.: Ballerini.CRESPINA: Vani, Taurasi (50' Melani), Bertuccelli, Cecconi, Baldacci, Grazzini, Martini (50' Lombardi), Mancini, Sibilia, Fiori, Moretti (65' Bolognesi, 75' Lazzerini). A disp: Badalassi, Landi, Grilli, Mattonai, Moschettoni.
ARBITRO: Frati di Piombino.
RETI: 40' Zaganella, 60' Ledda, 65', 70' e 75' Melani.

Al termine di una contesa estremamente gradevole, caratterizzata da innumerevoli capovolgimenti di fronte e giocata a viso aperto da parte dei due collettivi protagonisti, è il Crespina a conquistare l'intera posta in palio sul terreno dell'Academy Livorno grazie a una rocambolesca rimonta in cui, a brillare, è senza ombra di dubbio un ispiratissimo Melani capace -peraltro da subentrato- di siglare un sontuoso hat-trick in appena 10' per permettere ai propri colori di pervenire al successo. Al fischio iniziale del signor Frati si registra la canonica fase di studio tra le due compagini, nessuna delle quali riesce tuttavia a prendere il sopravvento sull'altra: l'equilibrio così imperante viene infine rotto al 40' dai locali che, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, si portano in vantaggio grazie allo squillo di Zaganella. Dopo l'intervallo, il Crespina tenta di aumentare i giri del proprio motore alla ricerca del pari, tuttavia le soluzioni di Lombardo e Moretti non si rivelano precise a dovere per ristabilire le sorti dell'incontro; sul fronte opposto invece, dopo aver tutto sommato ben contenuto le iniziative avversarie, all'ora di gioco l'Academy perviene finanche al raddoppio grazie a Ledda che, sfruttando un'indecisione ai sedici metri della retroguardia biancorossa, lascia partire un'autentica bordata dal limite che finisce direttamente alle spalle dell'incolpevole Vani. Arrivati a questo punto, ad ogni modo, il canovaccio della partita muta completamente: in casa amaranto, infatti, si spegne incredibilmente -al netto del doppio vantaggio- la luce e il Crespina torna con prepotenza all'arrembaggio trascinato da un Melani in versione turbo che innanzitutto, in campo da circa 15', al 65' permette ai suoi di rimettersi in carreggiata gonfiando di testa la rete sull'invito di Bertuccelli. Il medesimo Bertuccelli, al 70', si veste nuovamente dei panni di assist-man e, dopo aver sradicato il possesso dai piedi di un difensore locale, giunge sul fondo e lascia partire un traversone al bacio che è nuovamente Melani, in incornata, a capitalizzare per il clamoroso pareggio ospite. Il momentaneo pari biancorosso, inevitabilmente, sposta definitivamente l'inerzia del match dalla parte del Crespina e così, al 75', l'implacabile Melani si incunea in area tra due difensori amaranto per poi superare da pochi passi il numero uno avversario per il definitivo e pirotecnico 2-3 e indirizzare l'intera posta in palio sui binari pisani, lasciando contestualmente con un pugno di mosche in mano il collettivo locale per una sconfitta che ha veramente dell'incredibile a maggior ragione al pensiero di come sia effettivamente maturata.