PERGOLETTESE: Bove, Sari, Roversi, Vanazzi, Ogliari, Guarnieri, Patrini, Francisco, Parmigiani, Raia, Bissa. A disp.: Cattaneo, Baronchelli, Galbiati, Giroletti, Marinelli, Gattuso, Onofrio, Savi, Sangiovanni, Belloni, Caca, Bombara, Mugnai, Sow. All.: Alessandro Recenti. CARRARESE: Ferrara, Saitta, Colombi, Kovalenko, Martinelli, Lemmetti, Nardini, Foce, Berni, Betti, Luciani. A disp.: Cobal, Bernabè, Bordoni, Cucurnia, Bertoli, Micheli, Amato, Dell'Amico, Perillo, Tognoni, Bernardi, Tsoulkanis, Vuturo, Tarquini. All.: Andrea Danesi.
ARBITRO: Gramazio di Pavia, coad. da Feola e Pelizzari.
RETE: 53' Parmigiani.

Parmigiani decide il big-match e premia una Pergolettese oltremodo cinica, che sfrutta al massimo la migliore (e unica) occasione della gara andando a segno su calcio piazzato; si interrompe la serie positiva di una Carrarese anche sfortunata, che si è trovata sulla propria strada un pizzico di imprecisione forse, ma sicuramente le grandi parate compiute dall'estremo difensore avversario. La prima occasione offerta dalla partita si registra al 10', quando Bove compie una strepitosa parata negando a Luciani la gioia che la sua conclusione da fuori area gonfi la rete avversaria. Dopo una lunga fase di gioco estremamente combattuta, al 44' ancora apuani pericolosissimi: Berni supera di slancio un difensore rivale e calcia in porta, Bove è sempre attento e sventa la minaccia. Il primo tempo si conclude sul risultato di partenza, e la ripresa si apre subito al 48' con un calcio di punizione per gli azzurri da posizione interessantissima per il piede di Berni: la conclusione dell'attaccante ospite sembra destinata in rete, ma Bove è di nuovo miracoloso ed evita lo svantaggio ai suoi. Ecco così che la beffa è dietro l'angolo per i toscani: scocca il 53' quando, al primo vero affondo della sua gara, la Pergolettese passa con Parmigiani, che buca la difesa ospite e davanti a Ferrara non perdona, 1-0. Nel tempo che resta, la Carrarese prova a recuperare ma alla fine non ci riesce, e la sua chance migliore capita in realtà poco dopo il gol subito, quando al 60' il calcio piazzato di Nardini trova - manco a dirlo, anzi a ripeterlo - i guantoni di Bove pronti a dire di no.