RETI: Berni, Abboccato, De Jong Santana, Cherubini
SANSOVINO: Bracciali, Pagliai, Peruzzi, Ficai, Rossi T., Traore, Berni, Abbocato, Cartocci. A disp.: Tobioli, Caparco, Del Bolgia, Luatti, Chaabane, Kotbi, Casini, Orlacchio, Rossi N. All.: Marco Cerofolini. CAPOLONA QUARATA: Sisti, Tanci, Tinti, Borri, Bennati, Buonavita, Cani, Gozzi, Lapini, Cherubini, Rossi. A disp.: Palazzi, Meozzi, De Jong, Aspidi, Autiero, Ginestrini, Nardi. All.: Claudio Rigacci.
ARBITRO: Gallorini di Arezzo.
RETI: Berni, De Jong, Abboccato, Cherubini rig.
Era una partita fondamentale per tutte e due le squadre, era un match tra due delle grandi favorite di questo campionato, era un match di rivalsa dopo due sconfitte che avevano lasciato l'amaro in bocca. Sansovino e Capolona si divertono, fanno divertire un pubblico dalle grandi occasioni e danno vita ad un 2-2 fatto di continui capovolgimenti di fronte, di tanto agonismo e di grande fisicità. Nel primo tempo, i locali si impongono già dai primi minuti, quando si rendono pericolosi al 3' ed al 5' con Abboccato, che prima calcia al volo, ma trova una pronta reazione di Sisti, e poi conclude alta una respinta incerta da parte della retroguardia ospite. Al 19' è ancora il portiere del Capolona a rendersi protagonista con una grande parata sulla conclusione ravvicinata del solito numero 10 arancio-blé, sulla respinta si avventa poi Artates, che era in fuorigioco ma aveva trovato nuovamente pronto il numero 1 avversario. Quattro minuti dopo, la Sansovino va vicinissima al goal con la conclusione di Artates, il quale si presenta a tu per tu con Sisti ma viene fermato dal palo, grazie anche ad una super chiusura di Buonavita. Al 27' la Sansovino perde anche il suo capitano Ficai per una botta alla caviglia, ma un minuto dopo si porta in vantaggio grazie alla spizzata di Berni sul corner del neoentrato Del Bolgia. La gioia, però, dura solo pochi secondi, perché il braccio dell'arbitro è alto. Il primo tempo ha in serbo altre emozioni: al 29' Artates viene atterrato in area e conquista rigore. Dal dischetto va proprio il numero 7 locale, che calcia a lato nonostante avesse spiazzato Sisti. Sale poi in cattedra Berni che prima porta in vantaggio i locali con un rasoterra su cui Sisti non può nulla, e poi è pericoloso in ben due occasioni: la prima calcia alto dopo una gran transizione dei suoi; la seconda impensierisce con un radente mancino che non entra solo grazie al solito miracolo di Sisti. Si va dunque al riposo con i locali in vantaggio, ma che hanno ancora sulla coscienza quel rigore di Artates. Il secondo tempo fatica ad ingranare; la Sansovino si schiaccia molto con i centrocampisti e cerca di far male in contropiede mentre gli ospiti cercano disperatamente il goal del pareggio. La prima occasione pericolosa capita sui piedi di Abboccato al 20', che sciupa un imbucata perfetta di Cartocci. La legge del goal è però chiara e semplice; goal sbagliato, goal subito. Difatti, sulla ripartenza che segue, gli uomini di Rigacci trovano il pareggio grazie a De Jong, entrato da neanche dieci minuti e cinico nel concretizzare un contropiede tre contro uno. La Sansovino si ributta quindi in avanti, e si porta nuovamente in vantaggio grazie alla perla di Abboccato su punizione. Ne segue un vero e proprio assedio degli ospiti, che però non riescono a rendersi pericolosi grazie al roccioso muro che gli uomini di Cerofolini ergono di fronte a Bracciali. La difesa è però strenua, visto che al 45' è proprio il numero 1 locale a combinare la frittata, quando esce male su un cross dalla sinistra e atterra un avversario, l'arbitro indica il dischetto. Dagli undici metri si presenta Cherubini, il migliore per distacco tra i suoi, che non sbaglia e riporta la partita sui binari del pareggio. Sull'ultima occasione, Cartocci salta per l'ennesima volta l'occasione e serve Berni, solo e a porta spalancata, la pressione però gli gioca un brutto scherzo e il nove locale cicca completamente il pallone dei tre punti; dall'altra parte Sisti ringrazia e tira un sospiro di sollievo. Con questo si conclude un entusiasmante partita, che regala alle squadre un punto che non serve a niente ma un gradevole sabato pomeriggio agli spettatori.