RETI: Costanti, Costanti, Pregh
PONTASSIEVE: Clementi (36' Baldi G.), Guiducci (61' Martino), Rosati, Baldi P. (50' Gozzi), Davitti, Di Pasquale, Vaggelli, Batignani (50' Pregh), Costanti, Capoduri (55' Pandolfini), Passerini. A disp: Casiello. All.: D'Andretta.SIGNA 1914: Cortigiani, Cioni, Cercel (36' Marinaro), Lacagnina, Brugoni, Perfetto (50' Fedi), Galluba, Burgassi, El Aloui, Laci, Mazzei (50' Lanini). A disp.: Cammagnini, Intravaia, Pashja. All. Galletti.
ARBITRO: D'Alise di Firenze.
RETI: 6', 38' Costanti, 69' Pregh.

Il Pontassieve si presenta al match con il Signa sapendo di non poter sbagliare: due sconfitte e la sfida sospesa contro l'Albereta inchiodano i padroni di casa a quota zero in classifica dopo tre turni e anche per il morale vincere è l'unica opzione possibile. Nel capoluogo della Valdisieve, però, arriva un quotato Signa 1914 che, pur con alcune assenze importanti, è squadra capace di giocare un bel calcio, come confermano i 6 punti collezionati finora in graduatoria. Le sensazioni del prepartita trovano conferma sul terreno di gioco con il Pontassieve che parte forte alla ricerca del riscatto e il Signa che risponde colpo su colpo: ne viene fuori un inizio di gara intenso, tanto che nel giro di sei minuti Capoduri sfiora il goal con un bello spunto, gli ospiti rispondono con due folate di Galluba ben arginate da Clementi in uscita e poi i locali pungono letalmente di rimessa con una bellissima incornata di Costanti su perfetto cross di Davitti. Botta e risposta spettacolari che consegnano l'1-0 al Ponte, ma il bello è appena iniziato e da quel momento il film lo recita molto il Signa alla ricerca del pari, anche se il Pontassieve spesso e volentieri sa uscire bene dal basso e bucare in velocità, come quando tra l'11' e il 16' sulla pressione ospite le ripartenze dei padroni di casa mettono i brividi a Cortigiani, prima bravo a smanacciare l'ennesimo cross teso di Davitti e poi fortunato quando la conclusione alla Del Piero di Capoduri fa barba e capelli al palo alla destra dell'estremo difensore signese. Gli ospiti, però, non si scompongono e insistono a macinare calcio per tutta la seconda metà del primo tempo, rendendosi pericolosi per ben tre volte con le belle trame sulla tre quarti offensiva del quartetto composto da Galluba, El Aloui, Mazzei e Laci con quest'ultimo che di classe su punizione e su azione impegna seriamente in due occasioni Clementi, reattivo e pronto a metterci la mano di richiamo e poi aiutato in altre due circostanze dai provvidenziali interventi del trio difensivo Guiducci, Rosati e Pietro Baldi sulle battute a rete avversarie. Si va al riposo con l'impressione che nella ripresa il Signa possa aumentare l'intensità e agguantare il pari, invece al rientro in campo il Pontassieve approccia la gara con il piglio giusto e in pochi giri di lancette sfiora il raddoppio con Capoduri, Davitti e Di Pasquale, per poi trovarlo con il solito implacabile Costanti, centravanti vero ancora in rete con un preciso colpo di testa all'angolino. La gara, a quel punto, cambia perché il Signa molla la presa psicologicamente e le volte in cui si affaccia in avanti trova un'ottima difesa dei padroni di casa e un attento neoentrato Giulio Baldi a guardia della propria porta. Anzi, sono proprio i biancoazzurri di mister D'Andretta ad andare vicini al tris con Costanti a più riprese vicino alla personale tripletta, fino a chiudere definitivamente la gara con la pregevole giocata di un ottimo Pregh. Finisce 3-0, il Pontassieve risorge e dà una svolta al suo campionato, mentre il Signa se ne torna nella piana fiorentina consapevole di essere un bel collettivo ma di dover osare qualcosa in più nei frangenti decisivi delle partite, quando la testa conta quanto e più della tecnica e dell'assetto tattico.