RETI: Gjergji, Gentile, Orsi
HITACHI: Chiti, Scancella, Panebianco, Mhillaj, Fanti, Tesi, Recati, Vergoni, Borici, Shllaku, Gjergji. A disp.: Di Vico, Ori, Hoti, Statua, Tabani, Frashnaj, Muco. All.: Lorenzo Gallo – Francesca Giaconi.GIOV.ROSSONERI: Baroncelli, Gentile, Testa, De Luca, Cepele, Cerretani, Massaro, Biagini, Pacetti, Orsi, Vneshta. A disp.: Raffaele, Mori, Pellumbaj, Giannitti, Giovannini, Guarro. All.: Mirko Pirreca.
ARBITRO: Scortichini di Pistoia.
RETI: Gjergji, Gentile, Orsi.

Colpaccio esterno dei Giovani Rossoneri, che a Chiazzano superano l'Hitachi con il risultato in rimonta di 1-2. Fondamentali i dieci minuti iniziali della ripresa, nei quali i ragazzi di Mirko Pirreca hanno ribaltato l'iniziale svantaggio maturato nel primo tempo, per poi portare a casa i tre punti al termine di una partita davvero molto accesa. A partire forte, però, è la squadra di casa, che dimostra subito un buon approccio e passa in vantaggio nel primo tempo grazie a Gjergji, abile a sfruttare un'occasione davanti alla porta. Nonostante il dominio territoriale e le opportunità create da Recati e Borici, i locali non riescono a incrementare il vantaggio. Si va così al riposo sull'1-0. I ragazzi di mister Gallo pagheranno care le occasioni non sfruttate. Inizia la ripresa e subito i Giovani Rossoneri approfittano di un errore in fase di costruzione dell'Hitachi e trovano il pareggio con Gentile. Questo episodio destabilizza i padroni di casa, che vivono un momento di sbandamento di circa dieci minuti. Gli ospiti ne approfittano e completano la rimonta con una punizione ben calciata da Orsi. I pistoiesi provano a rialzare la testa, reagendo con grande determinazione e riprendendo in mano il pallino del gioco. Ci provano i soliti Borici e Gjergji - pericoloso di testa su calcio d'angolo -, ma i quarratini si difendono con ordine, mostrando una grinta fuori dal comune e una gran voglia di portare a casa tre punti che sono fondamentali per iniziare al meglio questo percorso nella seconda fase della stagione. Al triplice fischio sono proprio gli ospiti a festeggiare, mentre l'Hitachi resta a mangiarsi le mani per la grande occasione gettata al vento.